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Valutare l'evoluzione dell'architettura a microservizi

Un nuovo framework per tenere traccia dell'evoluzione dei microservizi usando metriche.

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Indice

Negli ultimi anni, molte aziende hanno adottato l'architettura a Microservizi per sviluppare sistemi software. Questo approccio aiuta a costruire sistemi scalabili e grandi usando piccoli servizi autonomi. Però, gestire e mantenere questi microservizi può essere complicato. Questa complessità nasce dal fatto che ogni servizio ha il proprio codice e processo di distribuzione, rendendo difficile garantire la qualità complessiva del sistema.

L'obiettivo di questo lavoro è migliorare l'assicurazione della manutenibilità per chi lavora con i microservizi. Viene introdotto un nuovo framework automatizzato che valuta l'architettura dei microservizi, aiutando i praticanti a comprendere le diverse prospettive del sistema. Guardando a vari livelli di dettaglio, dai singoli componenti alle viste complete del sistema, questo framework mira a fornire intuizioni su come interagiscono i microservizi, come possono essere testati e come il loro design può essere migliorato.

Sfide nei Microservizi

I microservizi possono essere utili per la loro capacità di lavorare in modo indipendente, ma creano anche problemi. La complessità nella gestione di molti servizi può portare a difficoltà nel monitorare le prestazioni e la qualità. I praticanti spesso faticano a coordinare le modifiche tra più microservizi, portando a problemi di manutenzione e potenzialmente a costi maggiori.

Quando si apportano modifiche a un microservizio, è fondamentale considerare come queste modifiche influenzano l'intero sistema. La necessità di una visione olistica dell'architettura diventa chiara, specialmente man mano che i sistemi evolvono nel tempo. Con l'aggiunta di nuove funzionalità, la correzione di bug e la crescita delle dipendenze, l'architettura può diventare più complessa e difficile da gestire.

Obiettivo del Documento

Questo documento mira a introdurre un insieme di metodi e Metriche che si concentrano sulla valutazione dell'evoluzione dei microservizi utilizzando punti di vista di servizio e dominio. Questi punti di vista aiutano a illustrare come interagiscono i microservizi e come è strutturato il sistema complessivo. Traducendo questi punti di vista in metriche misurabili, questo studio cerca di tenere traccia delle modifiche nell'architettura dei microservizi nel tempo.

Definizione dei Punti di Vista del Sistema

Un punto di vista aiuta a definire un modo specifico di guardare a un sistema, servendo come insieme di convenzioni per analizzare e interpretare le viste architettoniche. Nei microservizi, sia il punto di vista del servizio che quello del dominio sono utili per comprendere l'intero sistema. Il punto di vista del servizio si occupa delle interazioni tra diversi microservizi, mentre il punto di vista del dominio si concentra sui dati usati da questi servizi.

Sebbene ricerche precedenti abbiano affrontato aspetti dei microservizi, c'è stata poca attenzione su come misurare la loro evoluzione utilizzando questi punti di vista. Questo documento cerca di colmare questa lacuna fornendo un framework per valutare le modifiche nei microservizi nel tempo.

Domande di Ricerca

Questo studio indaga come valutare l'evoluzione sia del punto di vista del servizio che di quello del dominio. Le domande centrali che guidano questa ricerca sono:

  1. Come possiamo valutare l'evoluzione del punto di vista del servizio?
  2. Come possiamo valutare l'evoluzione del punto di vista del dominio?

Metriche Proposte

Per affrontare queste domande, questo studio definisce sette metriche che possono aiutare a tenere traccia dell'evoluzione dei microservizi. Ogni metrica è collegata a specifici aspetti del punto di vista del servizio o del dominio.

  1. Numero di Microservizi: Questa metrica tiene traccia di quanti microservizi esistono nel sistema nel tempo.
  2. Numero di Collegamenti tra Microservizi: Questa misura la frequenza delle interazioni tra diversi servizi.
  3. Numero di Entità di Dati Persistenti: Questa conta le entità di dati che vengono memorizzate nel sistema.
  4. Numero di Entità di Dati Transitorie: Questa conta le entità di dati usate per trasferire dati tra servizi, ma non memorizzate permanentemente.
  5. Numero di Relazioni tra Entità di Dati: Questa tiene traccia di come le entità di dati sono collegate nel sistema.
  6. Numero di Entità di Dati Candidate per Fusione: Questa conta le entità di dati che potrebbero sovrapporsi in termini di scopo e definizione.
  7. Numero di Relazioni Candidate per Fusione: Questa esamina potenziali relazioni che potrebbero essere fuse a causa di duplicazioni.

Queste metriche forniscono una base per comprendere come cambia l'architettura dei microservizi nel tempo.

Panoramica dello Studio di Caso

Per illustrare l'efficacia delle metriche proposte, viene condotto uno studio di caso utilizzando un'applicazione open-source di test. Questa applicazione rappresenta uno scenario reale in cui i microservizi sono evoluti attraverso varie versioni. L'obiettivo è analizzare come le metriche riflettono le modifiche nell'architettura man mano che vengono introdotte diverse versioni del sistema.

Lo studio di caso si concentra su tre diverse versioni dell'applicazione. Confrontando le metriche di queste versioni, è possibile trarre intuizioni sull'evoluzione architettonica.

Implementazione del Prototipo

È stato costruito un prototipo per supportare l'analisi dell'architettura dei microservizi utilizzando il framework e le metriche proposte. Questo strumento aiuta a estrarre i dati necessari dal codice sorgente dei microservizi, consentendo il calcolo delle metriche e la visualizzazione delle viste architettoniche.

Il prototipo analizza la struttura dei microservizi, identificando sia i collegamenti di servizio che le relazioni di dati. Elabora anche il codice per rilevare entità di dati persistenti e transitorie.

Tecniche di Visualizzazione

Visualizzare i dati derivati dalle metriche è fondamentale per comprendere l'evoluzione del sistema. Vengono impiegate due tecniche di visualizzazione principali:

  1. Visualizzazione 3D per il Punto di Vista del Servizio: Questo approccio aiuta a mostrare come interagiscono i diversi microservizi e i collegamenti tra di loro. L'obiettivo è fornire un'immagine più chiara dell'architettura complessiva, specialmente in scenari complessi.
  2. Diagrammi delle Classi per il Punto di Vista dei Dati: Questi diagrammi rappresentano le entità di dati e le loro relazioni all'interno del sistema, consentendo una facile comprensione di come i dati fluiscono attraverso i microservizi.

Utilizzando queste tecniche di visualizzazione, i praticanti possono rapidamente comprendere i cambiamenti architettonici avvenuti nel tempo.

Analisi dei Risultati

Applicando le metriche proposte allo studio di caso, emergono importanti intuizioni sull'evoluzione dell'architettura dei microservizi.

  • Il numero di microservizi può fluttuare tra le diverse versioni, indicando crescita o contrazione nella struttura del sistema.
  • Le variazioni nel numero di collegamenti tra i servizi rivelano come evolvono i modelli di comunicazione all'interno del sistema. Un aumento potrebbe indicare crescenti interdipendenze, mentre una diminuzione può mostrare una tendenza a decouppare i servizi.
  • Le metriche relative alle entità di dati persistenti e transitorie forniscono intuizioni su come evolve la gestione dei dati. Un aumento delle entità transitorie potrebbe suggerire una tendenza verso processi di trasferimento dati più complessi, mentre la stabilità delle entità persistenti indica coerenza nelle pratiche di storage.

Queste osservazioni aiutano a comprendere la salute generale del sistema e indicano aree che richiedono ulteriori indagini.

Affrontare Problemi Comuni

L'architettura a microservizi può presentare sfide uniche quando si tratta di manutenzione e evoluzione. Il framework proposto mira a affrontare molti di questi problemi comuni:

  • Complessità: Fornendo metriche e visualizzazioni chiare, i praticanti possono gestire meglio la complessità dei microservizi.
  • Comunicazione: Una migliore comprensione di come interagiscono i servizi aiuta a identificare colli di bottiglia e ottimizzare i flussi di lavoro.
  • Gestione dei Dati: Tenere traccia delle entità di dati e delle loro relazioni fornisce intuizioni su potenziali problemi di ridondanza dei dati o inefficienze.

Lavori Futuri

La ricerca apre a diverse opportunità per esplorazioni future. Studi ulteriori potrebbero concentrarsi sul miglioramento delle metriche per diversi linguaggi di programmazione o framework, migliorando le capacità del prototipo e incorporando ulteriori visualizzazioni. Inoltre, esplorare connessioni basate su eventi e dati dinamici potrebbe fornire intuizioni ancora più profonde sul comportamento del sistema.

Conclusione

L'architettura a microservizi offre enormi vantaggi ma porta con sé delle sfide. Questo lavoro mira a migliorare la comprensione e la gestione di questi sistemi complessi fornendo un framework per valutare la loro evoluzione attraverso metriche misurabili. L'approccio proposto aiuta i praticanti a ottenere una visione olistica di come operano i loro sistemi, consentendo decisioni migliori e una maggiore manutenibilità.

Tracciando efficacemente i cambiamenti architettonici nel tempo, questa ricerca contribuisce a una migliore comprensione dei microservizi e alla capacità di ottimizzare il loro design in risposta alle esigenze in evoluzione. Le intuizioni ottenute dall'applicazione delle metriche e delle visualizzazioni proposte possono fungere da strumenti preziosi per sviluppatori software e architetti, guidandoli nei loro sforzi per migliorare le prestazioni e l'affidabilità dei microservizi.

Fonte originale

Titolo: Fostering Microservice Maintainability Assurance through a Comprehensive Framework

Estratto: Cloud-native systems represent a significant leap in constructing scalable, large systems, employing microservice architecture as a key element in developing distributed systems through self-contained components. However, the decentralized nature of these systems, characterized by separate source codes and deployments, introduces challenges in assessing system qualities. Microservice-based systems, with their inherent complexity and the need for coordinated changes across multiple microservices, lack established best practices and guidelines, leading to difficulties in constructing and comprehending the holistic system view. This gap can result in performance degradation and increased maintenance costs, potentially requiring system refactoring. The main goal of this project is to offer maintainability assurance for microservice practitioners. It introduces an automated assessment framework tailored to microservice architecture, enhancing practitioners' understanding and analytical capabilities of the multiple system perspectives. The framework addresses various granularity levels, from artifacts to constructing holistic views of static and dynamic system characteristics. It integrates diverse perspectives, encompassing human-centric elements like architectural visualization and automated evaluations, including coupling detection, testing coverage measurement, and semantic clone identification. Validation studies involving practitioners demonstrate the framework's effectiveness in addressing diverse quality and maintainability issues, revealing insights not apparent when analyzing individual microservices in isolation.

Autori: Amr S. Abdelfattah

Ultimo aggiornamento: 2024-07-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.16873

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.16873

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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