Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Scienze della salute# Medicina cardiovascolare

Preabilitazione: Un Nuovo Approccio per i Pazienti di Chirurgia Cardiaca

Uno studio punta a migliorare i risultati di salute per i pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca attraverso la preabilitazione.

― 7 leggere min


Preabilitazione per iPreabilitazione per ipazienti di chirurgiacardiacapre-operatorio mirato.Migliorare i risultati con un supporto
Indice

Ogni anno si fanno oltre 30.000 interventi cardiaci nel Regno Unito. Circa un terzo di questi interventi sono urgenti. Le operazioni urgenti devono avvenire presto, ma non sono pericolose per la vita in quel momento. Per esempio, una persona che va in ospedale con dolore al petto potrebbe restare per ulteriori esami e discutere su cosa fare dopo.

Durante la pandemia di Covid-19, il tempo di attesa per gli interventi di bypass cardiaco (CABG) è aumentato del 94%. Attualmente, se un paziente ha bisogno di un CABG urgente, deve aspettare circa 11 giorni dopo i test cardiaci. Questo è più lungo dei 7 giorni raccomandati. Infatti, nel 2019 e 2020, solo il 34% dei pazienti ha ricevuto il proprio intervento in quel lasso di tempo. I ritardi possono avvenire per vari motivi, come il dover attendere che alcuni farmaci facciano effetto, necessitare di ulteriori esami o anche la mancanza di letti in ospedale. Mentre i pazienti sono in ospedale, spesso ricevono poche informazioni sulla loro salute e trascorrono la maggior parte del tempo a letto, il che può portare a problemi di salute.

Disabilità Associata all'Ospedale

Restare a letto per molto tempo può portare a Disabilità Associata all'Ospedale (HAD). Questo significa che i pazienti possono perdere forza e funzionalità, il che può influenzare le loro capacità mentali e fisiche. Può anche portare a costi sanitari più elevati e a degenze più lunghe in ospedale. Le ricerche dimostrano che questo problema può influenzare anche la salute mentale, ma il legame non è ben studiato. Data l’aumento dei tempi di attesa e i problemi legati all'HAD, i medici stanno pensando a modi per migliorare la salute fisica e mentale prima dell'intervento.

Cos'è la Preabilitazione?

Il termine preabilitazione si riferisce a programmi mirati a migliorare sia la salute fisica che quella mentale prima di un intervento. Può comprendere la preparazione delle condizioni mediche per la chirurgia, Esercizi, educazione, esercizi di respirazione, Supporto Psicologico o consigli nutrizionali. L'obiettivo della preabilitazione è preparare un paziente per l'intervento imminente e aiutarlo a recuperare meglio.

La Società di Recupero Migliorato dopo Chirurgia Cardiaca ha suggerito che i programmi di preabilitazione dovrebbero concentrarsi su tre aree: Nutrizione, esercizio e riduzione dell'ansia. Anche se molti studi mostrano benefici per la preabilitazione nei pazienti che necessitano di altri interventi chirurgici, ci sono poche prove per i pazienti sottoposti a intervento cardiaco. Questo è in parte dovuto a preoccupazioni riguardo a possibili complicazioni per i pazienti con gravi problemi cardiaci.

Barriere all'Accesso alla Preabilitazione

I pazienti in ospedale di solito non ricevono preabilitazione per vari motivi. Molti credono che quelli in ospedale siano troppo malati per partecipare. Tuttavia, è importante valutare ogni paziente singolarmente. La loro capacità di partecipare può cambiare nel tempo. Alcuni pensano anche che un programma breve non sia molto utile, ma non ci sono prove chiare sulla lunghezza necessaria affinché sia efficace. Pertanto, è stato creato un nuovo programma di preabilitazione focalizzato sulle tre aree suggerite dalla Società di Recupero Migliorato.

Nutrizione (N)

I pazienti cardiaci malnutriti tendono a restare più a lungo in ospedale e hanno una maggiore probabilità di morire o di contrarre infezioni. Infatti, i tassi di malnutrizione tra i pazienti di chirurgia cardiaca possono variare tra il 10% e il 30%. Molti strumenti utilizzati per controllare la malnutrizione si concentrano solo sul peso o sull'IMC, il che può trascurare i pazienti in sovrappeso ma ancora malnutriti.

L'età media dei pazienti sottoposti a intervento cardiaco è di circa 65 anni. Gli studi dimostrano che fornire una corretta nutrizione ai pazienti anziani può ridurre la loro probabilità di morire entro 30 giorni di oltre il 50% e migliorare la loro qualità di vita rispetto al cibo standard dell'ospedale. Una buona nutrizione prima dell'intervento può ridurre le degenze in ospedale, abbassare i tassi di mortalità, ridurre le complicazioni e migliorare il recupero.

Esercizio (E) e Allenamento dei Muscoli Respiratori (RMT)

Diverse forme di esercizio possono essere utilizzate nella preabilitazione, compresi l'allenamento aerobico e di forza. I pazienti in attesa di intervento cardiaco possono beneficiare di questi programmi di esercizi. Le ricerche indicano che tali programmi possono essere sicuri per i pazienti in attesa di CABG. Alcuni studi non hanno mostrato rischi significativi dagli esercizi di preabilitazione.

L'Allenamento dei Muscoli Respiratori è un altro focus. Questo allenamento mira a ridurre il rischio di polmonite, un problema comune dopo l'intervento cardiaco. I pazienti che sviluppano polmonite hanno molte più probabilità di morire dopo l'intervento e affrontano degenze ospedaliere più lunghe, il che aumenta anche i costi di assistenza. Certi metodi di allenamento come il Spirometro Incentivato aiutano a migliorare la funzionalità polmonare e a ridurre le complicazioni. Gli studi hanno trovato che questo allenamento potrebbe diminuire i casi di polmonite e le degenze ospedaliere.

Affrontare le Preoccupazioni Psicologiche (W)

Gli interventi cardiaci possono pesare sulla salute mentale. Circa il 20% dei pazienti in attesa di intervento prova depressione, il 23% affronta ansia e il 21% soffre di stress. L'ansia prima dell'intervento può aumentare il rischio di complicazioni, e anche se un terzo dei pazienti si sente meglio dopo l'intervento, può sorgere una nuova depressione nel 20% dei casi nei mesi successivi. Questo può influenzare il recupero e la salute mentale.

La consapevolezza del legame tra salute mentale e fisica sta crescendo. Stress ed emozioni negative possono aumentare il rischio di problemi cardiaci. Nonostante ciò, il supporto psicologico non è sempre fornito ai pazienti sottoposti a intervento cardiaco.

Progettazione dello Studio

È stato avviato uno studio chiamato PreP-ACe per esaminare queste questioni. È approvato dalle autorità sanitarie ed è in corso in un ospedale del Regno Unito. L'obiettivo è vedere se la preabilitazione può essere integrata nella cura dei pazienti sottoposti a intervento cardiaco.

Chi Può Partecipare?

Chiunque abbia più di 18 anni e venga ricoverato per problemi cardiaci e possa necessitare di un intervento può partecipare, purché possa capire e dare il consenso. Tuttavia, coloro che probabilmente necessitano di un intervento entro tre giorni, non possono eseguire esercizi leggeri, o hanno complicazioni cardiache specifiche saranno esclusi.

Come Funzionerà lo Studio?

Dopo essere stati informati e aver accettato di partecipare, i pazienti riceveranno materiali educativi sulla gestione della salute mentale e verranno impostati alcuni esercizi specifici per le loro esigenze. Possono anche ricevere indicazioni da un dietista per eventuali preoccupazioni nutrizionali.

Valutazioni

Prima di iniziare il programma, i pazienti subiranno diversi esami per valutare la loro forma fisica, la salute mentale e la qualità della vita complessiva. Questi esami verranno ripetuti durante il programma e subito prima dell'intervento. Monitoreranno le complicazioni e la lunghezza delle degenze in ospedale.

L'ultimo giorno del programma sarà proprio prima dell'intervento. Successivamente, ai partecipanti verrà chiesto un feedback sul programma.

Risultati Attesi

L'obiettivo principale è vedere quanto sia fattibile implementare la preabilitazione per i pazienti ricoverati in attesa di intervento cardiaco. Questo include controllare quanti pazienti sono idonei, quanti scelgono di partecipare e quanto bene può essere eseguito il programma. Gli obiettivi secondari esamineranno cambiamenti nelle abilità fisiche e nella salute mentale prima e dopo la partecipazione.

Raccolta Dati

Verranno raccolti dati sui tassi di partecipazione, le esperienze dei pazienti e eventuali complicazioni. Le revisioni si terranno ogni pochi mesi per assicurarsi che tutto stia procedendo bene e venga condotto in sicurezza.

Conclusione

Lo studio PreP-ACe mira a scoprire se la preabilitazione sia pratica e vantaggiosa per i pazienti sottoposti a intervento cardiaco, il che potrebbe portare a cambiamenti significativi nel modo in cui viene fornita la cura. Se lo studio dimostra che la preabilitazione è sicura ed efficace, potrebbe aiutare a riformare le pratiche per i pazienti in attesa di intervento, migliorando potenzialmente la loro salute complessiva e l'esperienza di recupero.

Fonte originale

Titolo: Prehabilitation in patients awaiting acute inpatient cardiac surgery: a pilot Study

Estratto: BackgroundThe concept of "prehabilitation," or optimising individual physical and mental well-being prior to surgery is well established in cancer and orthopaedic populations. However, amongst the cardiac surgery population, the concept is relatively new. Of the few studies available, all focus on the elective surgical population. This pilot feasibility trial is novel as it will focus on the impact of multimodal prehabilitation on the acute inpatient cardiac surgical population. MethodsThis single centre, prospective, single arm pilot feasibility trial will recruit 20 inpatients awaiting cardiac surgery. Measurements will be collected at the start of the trial (baseline), 7 days after intervention, and 14 days after the intervention or before the day of surgery. The primary outcome measure will be feasibility and practicality of the programme in an acute inpatient population. We will be looking into participant eligibility, acceptability, recruitment rates, completion rates and barriers to implementing a prehabilitation programme. Secondary outcomes include incidence of study-related adverse events, improvement in 6 minutes walk test (6MWT), hand grip strength, quality of life, anxiety scores and spirometry. At the end of the trial, we will be seeking the feedback of the participants on key components of the programme to help us inform future work. We hypothesise that light to moderate structured exercise training is low risk and feasible in patients awaiting inpatient cardiac surgery. The study was approved by Health Research Authority and Heath and Care Research Wales (Yorkshire & the Humber-Bradford Leeds Research Ethics Committee: REC reference 23/YH/0255) on the 8th November 2023. DiscussionMultimodal prehabilitation could improve individual physical and mental wellbeing whilst awaiting inpatient cardiac surgery. Prehabilitation can provide individuals with a sense of ownership and control over their condition, improve their motivation and independence, and enhance their mental and physical recovery after surgery. Traditionally, patients waiting for cardiac surgery are discouraged from physical activity/ structured exercise training and receive limited information regarding their health. Appropriate physical and psychological support could improve their confidence to mobilise sooner after surgery. This may then facilitate earlier discharge leading to improved hospital bed utilisation and patient flow.

Autori: Sarah Raut, A. Hales, M. Twiddy, L. Dixon, D. Ngaage, D. Yates, G. Danjoux, L. Ingle

Ultimo aggiornamento: 2024-07-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.12.24309975

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.12.24309975.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili