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# Fisica# Astrofisica terrestre e planetaria

Nuove scoperte dal sistema stellare HD 118203

I ricercatori svelano dinamiche planetarie uniche nel sistema di HD 118203.

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Indice

HD 118203 è una stella che ospita un sistema planetario unico. È classificata come una stella subgigante K0 e ha un pianeta gigante gassoso conosciuto, un hot Jupiter, che la orbita. Questo hot Jupiter, chiamato HD 118203 b, impiega circa 6,1 giorni per completare un'orbita attorno alla sua stella. Questi pianeti sono tipicamente molto vicini alle loro stelle, il che li rende caldi, da qui il nome. Gli astronomi credono che questo sistema stellare possa avere anche un altro compagno, un pianeta che orbita molto più lontano.

Osservazioni e Raccolta Dati

Per studiare questa stella e i suoi pianeti, i ricercatori hanno raccolto un sacco di dati nel corso degli anni. Hanno usato telescopi potenti come il Hobby-Eberly Telescope e il Telescopio Nazionale Galileo. Hanno registrato la velocità con cui si muove la stella, nota come velocità radiale (RV), per un periodo di circa 17 anni. L'idea era di vedere se ci fossero cambiamenti nella velocità della stella che potessero indicare la presenza di un altro pianeta.

Oltre a queste misurazioni, i ricercatori hanno usato anche i dati di luce dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS). Questo satellite cattura la luce delle stelle e cerca abbassamenti di luminosità che si verificano quando un pianeta passa davanti alla stella. Analizzando questi abbassamenti, gli scienziati possono capire meglio i pianeti e le loro orbite.

Risultati delle Osservazioni

I dati raccolti indicano che c'è effettivamente un secondo pianeta in questo sistema. Questo pianeta, chiamato HD 118203 c, ha una massa circa 11 volte quella di Giove e impiega circa 14 anni per orbitare attorno alla stella. Questo rende il sistema un sistema a due pianeti, dove un pianeta è molto più vicino alla stella e l'altro è molto più lontano.

Curiosamente, i due pianeti sembrano non interagire molto tra loro. Questo è insolito e suggerisce che le loro orbite siano stabili e separate, principalmente a causa di effetti gravitazionali specifici che influenzano le orbite nel tempo.

Comprendere la Formazione degli Hot Jupiters

Gli hot Jupiters sono affascinanti perché sono giganti gassosi molto più vicini alle loro stelle di quanto ci si aspetterebbe. I ricercatori hanno sviluppato teorie su come si formano questi tipi di pianeti. Un'idea è che un pianeta inizi a formarsi più lontano dalla stella, dove fa più freddo. Man mano che cresce, le interazioni gravitazionali con altri corpi nel sistema possono spingerlo più vicino alla stella. Alla fine, se le condizioni sono giuste, il pianeta finisce in un'orbita stretta dove diventa molto caldo.

La presenza di un pianeta massiccio in un'orbita più ampia, come HD 118203 c, può influenzare anche la migrazione del pianeta interno (HD 118203 b). Se entrambi i pianeti si fossero formati insieme, le dinamiche tra di loro potrebbero portare il pianeta interno a muoversi verso l'interno nel tempo, mentre quello esterno rimane stabile nella sua orbita.

Interazioni Dinamiche nel Sistema

L'interazione tra i due pianeti è particolarmente interessante. Le osservazioni mostrano che HD 118203 b è per lo più immune dall'attrazione gravitazionale di HD 118203 c. Questo significa che i due pianeti probabilmente non stanno inclinando o cambiando le loro orbite in un modo che solitamente accade in sistemi più caotici. La stabilità delle loro orbite può essere attribuita a specifici effetti gravitazionali, inclusi gli effetti della relatività, che fanno sì che l'orbita del pianeta interno precessi, ovvero ruoti lentamente nel tempo.

Per gli scienziati, questo decoupling consente una comprensione più chiara dei singoli pianeti e dei loro movimenti, piuttosto che un insieme confuso di traiettorie che potrebbe complicare l'interpretazione dei dati.

Utilizzare l'Astrometria per Rifinire le Misurazioni

Oltre alle misurazioni di luce e velocità, i ricercatori hanno usato l'astrometria, che comporta il tracciamento della posizione della stella con alta precisione. Questo ha aiutato a rifinire i calcoli sull'inclinazione delle orbite e la massa di HD 118203 c.

Grazie a questa tecnica, gli scienziati sono stati in grado di determinare che l'orbita di HD 118203 c è quasi "edge-on" dalla nostra prospettiva. Questo significa che se ci allineassimo con il piano orbitale di questo pianeta, potremmo osservarlo passare davanti alla sua stella dal nostro punto di vista.

Cercare Altri Pianeti

I ricercatori hanno anche cercato di trovare eventuali pianeti aggiuntivi nel sistema HD 118203 analizzando i dati del TESS. Hanno cercato segnali di altri pianeti in transito che potrebbero non essere stati precedentemente rilevati. Tuttavia, la loro analisi non ha mostrato prove di pianeti aggiuntivi oltre a HD 118203 b e c.

Hanno anche stabilito che non c'erano altri segnali significativi nei dati che potessero indicare pianeti in transito aggiuntivi, in particolare quelli con periodi orbitali più brevi di 100 giorni.

Implicazioni dei Risultati

I risultati riguardanti HD 118203 e i suoi compagni planetari offrono preziose intuizioni sulla natura dei sistemi di hot Jupiter. Questi sistemi tendono ad avere solo un hot Jupiter e raramente includono pianeti aggiuntivi. L'esistenza del compagno in orbita larga in questo caso è notevole e offre la possibilità di studiare le interazioni che potrebbero portare alla formazione di tali pianeti.

Questo sistema ha una struttura più complessa rispetto a molti altri noti hot Jupiters, offrendo una rara opportunità di studiare diverse vie di formazione e le dinamiche di due pianeti che interagiscono all'interno dello stesso sistema.

Conclusione

La stella HD 118203 offre uno sguardo entusiasmante sul comportamento dei sistemi planetari. Presenta un hot Jupiter e un pianeta compagno più massiccio in un'orbita distante. Le osservazioni e l'analisi dei dati rivelano dinamiche uniche che potrebbero aiutare gli astronomi a capire come si formano e interagiscono diversi tipi di pianeti.

Man mano che gli astronomi continuano a raccogliere più dati, saranno in grado di perfezionare i loro modelli ed esplorare domande ancora più profonde sulla natura dei sistemi planetari oltre il nostro. Il sistema HD 118203 serve come caso studio speciale, arricchendo la nostra comprensione dell'universo e della varietà delle sue architetture planetarie.

Fonte originale

Titolo: Tracking Advanced Planetary Systems (TAPAS) with HARPS-N VIII. A wide-orbit planetary companion in the hot-Jupiter system HD 118203

Estratto: The star HD 118203, classified as a K0 subgiant, was known to harbour a transiting hot Jupiter planet on a 6.1-day eccentric orbit. Previous studies also revealed a linear trend in the radial velocity (RV) domain, indicative of a companion on a wide orbit. Such a hierarchical orbital architecture could be helpful in studies of the origins of hot Jupiters. We acquired precise RV measurements over 17 years using the 9.2 m Hobby-Eberly Telescope and the 3.6 m Telescopio Nazionale Galileo. Combining these observations with space-born photometric time series from the Transiting Exoplanet Survey Satellite, we constructed a two-planetary model for the system. Astrometric observations from Hipparcos and Gaia were used to constrain the orbital inclination of the wide-orbit companion and its mass. Numerical simulations were used to investigate the dynamics of the system. The photometric data were searched for additional transit-like flux drops. We found that the additional companion is an 11-Jupiter mass planet orbiting HD 118203 on a 14-year moderately eccentric orbit, constituting a hierarchical planetary system with the hot Jupiter. Both planets were found to be dynamically decoupled mainly due to the general relativistic apsidal precession of the inner planet, marginalising secular interactions. The orbits of both planets might have a relatively low mutual inclination unless the longitudes of the ascending node differ substantially. This configuration favours the coplanar high-eccentricity migration as a path to the present-day orbital configuration. No other transiting planets with radii down to 2 Earth radii and orbital periods less than 100 days were found in the system.

Autori: G. Maciejewski, A. Niedzielski, K. Gozdziewski, A. Wolszczan, E. Villaver, M. Fernandez, M. Adamow, J. Sierzputowska

Ultimo aggiornamento: 2024-07-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.11706

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.11706

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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