Tracciamento del Movimento dei Falchi dalla Gamba Ruvida
Nuove scoperte sui modelli e i comportamenti della migrazione degli uccelli.
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Indice
Negli ultimi anni, la tecnologia ha cambiato il modo in cui studiamo la Migrazione degli uccelli. Ora gli scienziati possono tracciare gli uccelli con maggiore precisione, aiutandoli a capire meglio dove e come viaggiano. Una scoperta importante è arrivata dal monitoraggio di una cicogna bianca trovata in Germania con una freccia africana. Questo ha dimostrato che gli uccelli non si nascondono solo d'inverno; in realtà, viaggiano per lunghe distanze. Gli studi del XX secolo usavano tecniche come l'anellamento degli uccelli per identificare diversi tipi di comportamenti migratori. Ci sono vari modi in cui gli uccelli migrano, inclusi se si muovono affatto, quanto distano e quanto veloce viaggiano.
Nuove tecnologie, come i tracker GPS, hanno reso possibile osservare i movimenti degli uccelli con grande dettaglio. Proprio come immagini più chiare ci permettono di notare più dettagli, questi dispositivi aiutano gli scienziati a vedere nuovi comportamenti nella migrazione degli uccelli. Alcuni uccelli possono mostrare schemi migratori che non sono né completamente migratori né completamente stanziali. Per esempio, un particolare modello di movimento chiamato itineranza è stato definito per gli uccelli che svernano in Africa. I ricercatori hanno notato che alcune specie, come il falco di Montagu, possono viaggiare per lunghe distanze, ma lo fanno a segmenti e possono cambiare direzione a seconda della disponibilità di cibo.
Per descrivere meglio questo comportamento, i ricercatori suggeriscono il termine "migrazione foxtrot". Questo nome riflette come questi uccelli si muovono rapidamente a volte e più lentamente in altri momenti. L'area non riproduttiva in cui avvengono questi movimenti è chiamata "Gamma Dinamica". Questo significa che invece di pensare all'area come fissa, dovremmo vederla come un posto in cui le popolazioni di uccelli cambiano durante la stagione non riproduttiva.
Il Concetto di Migrazione Foxtrot
La migrazione foxtrot si riferisce a un modello di movimento continuo. Dopo la riproduzione, gli uccelli non si sistemano solo in un posto; continuano a muoversi per tutto l'anno. Il Poiana artica, un uccello che nidifica nell'Artico e sverna nelle regioni a latitudini medie, è un buon esempio di questo comportamento. Questi poiani cacciano principalmente piccoli roditori e preferiscono aree aperte per trovare il loro cibo. Nell'Artico, cercano posti di caccia nella tundra, mentre nelle latitudini medie cercano campi e appezzamenti di foreste.
La copertura di neve e la luce del giorno sono fondamentali per la loro caccia. Se c'è troppa neve, può essere difficile trovare cibo. Questa situazione cambia molto durante l'inverno, motivo per cui tracciare i loro movimenti è importante. I ricercatori credono che i poiani artici possano seguire la disponibilità di cibo, portandoli a mostrare migrazione foxtrot e mantenere una gamma non riproduttiva dinamica.
Lo Studio dei Poiani Artici
In questo studio, gli scienziati hanno tracciato 43 poiani artici adulti per diversi anni. Hanno utilizzato dispositivi GPS a energia solare per monitorare i loro movimenti in vari luoghi nell'Artico russo. La ricerca mirava a vedere come si muovessero questi uccelli durante le diverse stagioni e se mostrassero migrazione foxtrot.
Dopo aver analizzato i dati, i ricercatori hanno scoperto alcuni schemi interessanti. I poiani hanno iniziato la loro migrazione autunnale alla fine di settembre e sono continuati fino a metà ottobre. Durante l'inverno, hanno mantenuto un ritmo più lento, continuando a muoversi fino all'arrivo della primavera. Una volta iniziata la primavera, gli uccelli sono tornati rapidamente ai loro luoghi di nidificazione.
Fasi di Migrazione Veloci e Lente
La ricerca ha mostrato che ci sono fasi distinte rapide e lente nel processo migratorio. Durante la fase rapida, che avviene in autunno e primavera, gli uccelli percorrono distanze molto più lunghe rapidamente, mentre nella fase lenta, si prendono il loro tempo per muoversi attraverso aree favorevoli. Ad esempio, durante la fase rapida, la distanza media percorsa era di circa 1.415 chilometri, mentre la migrazione lenta era più corta, circa 1.026 chilometri.
Le migrazioni primaverili e autunnali sono veloci, con gli uccelli che si muovono rapidamente verso le loro aree di nidificazione. Al contrario, durante la fase lenta, trascorrono più tempo in habitat adatti, consentendo migliori opportunità di caccia. Anche la direzione del loro movimento cambia significativamente tra queste fasi, indicando come si adattino alle varie condizioni.
Cambiamenti nell'Habitat Durante la Migrazione
La ricerca ha anche esaminato i tipi di vegetazione che gli uccelli incontrano durante le loro migrazioni. Durante le fasi rapide, i poiani tendevano a volare attraverso aree boschive. Tuttavia, durante i movimenti più lenti, viaggiano principalmente attraverso praterie e terreni agricoli. Questa scoperta evidenzia come questi uccelli cerchino ambienti che offrano le migliori condizioni di caccia a seconda della stagione.
Il Ruolo della Copertura di Neve
La copertura di neve è un fattore significativo che influenza la dinamica della migrazione. Lo studio ha scoperto che durante la fase lenta, i poiani hanno sperimentato diverse percentuali di copertura nevosa. Se fossero rimasti dove hanno terminato la loro migrazione autunnale, avrebbero incontrato una copertura nevosa maggiore, rendendo più difficile la caccia. Al contrario, spostandosi verso sud-ovest durante l'inverno, hanno trovato aree con meno neve, facilitando l'accesso al cibo. Questo è importante perché una copertura di neve più bassa può portare a migliori condizioni di caccia per questi uccelli.
L'analisi ha mostrato che se i poiani artici non fossero migrati e fossero rimasti dove sono arrivati, avrebbero affrontato quasi il 100% di copertura nevosa in alcuni momenti, il che è difficile per la caccia. Quindi, la natura dinamica dei loro movimenti li aiuta ad adattarsi alle condizioni ambientali in cambiamento.
Implicazioni per la Conservazione degli Uccelli
Le scoperte relative alla migrazione foxtrot hanno implicazioni significative per gli sforzi di conservazione degli uccelli. Tradizionalmente, i conteggi invernali degli uccelli, come i conteggi di Natale, forniscono informazioni su dove si trovano gli uccelli durante l'inverno. Tuttavia, questi conteggi potrebbero non riflettere accuratamente l'area per le specie che mostrano migrazione foxtrot, poiché potrebbero mostrare solo una parte dell'immagine complessiva.
Ad esempio, il poiano artico potrebbe apparire comune in aree specifiche durante i conteggi di metà inverno, mentre in realtà potrebbe essere scarso o assente in altre regioni in momenti diversi. Questo potrebbe portare a fraintendimenti sul loro stato di popolazione e distribuzione.
C'è bisogno di un monitoraggio continuo durante tutto l'anno di queste specie per valutare meglio i loro movimenti e comprendere la loro distribuzione in modo accurato. Queste informazioni possono contribuire a strategie di conservazione più efficaci, specialmente per uccelli come il poiano artico che mostrano gamme non riproduttive dinamiche.
Comprendere gli Effetti del Cambiamento Climatico
Oltre agli sforzi di conservazione, lo studio evidenzia l'importanza di comprendere come il cambiamento climatico impatti la migrazione degli uccelli. Con le condizioni ambientali che cambiano a causa del cambiamento climatico, le dinamiche di copertura nevosa sono destinate a cambiare, influenzando la disponibilità di cibo per molti uccelli. Questi cambiamenti potrebbero alterare i tradizionali modelli di migrazione e le dinamiche di varie specie.
Man mano che l'Artico subisce impatti più significativi dal riscaldamento globale, le specie che dipendono da habitat specifici durante le stagioni non riproduttive potrebbero affrontare sfide. Comprendere come questi cambiamenti ambientali influenzano il comportamento degli uccelli è cruciale per la loro conservazione e gestione.
Conclusione
In sintesi, la ricerca sui poiani artici e il loro comportamento di migrazione foxtrot rivela le complessità dei modelli di movimento degli uccelli. Sottolinea l'importanza di utilizzare tecnologie di tracciamento avanzate per studiare e comprendere questi modelli. Il concetto di gamma dinamica offre una nuova prospettiva su come vediamo le popolazioni di uccelli e i loro habitat.
Man mano che gli scienziati continuano a esplorare il comportamento migratorio degli uccelli nel contesto di ambienti in cambiamento, possiamo aspettarci di ottenere maggiori intuizioni sui modi in cui questi animali si adattano alle loro circostanze. Questa conoscenza sarà essenziale per garantire la conservazione delle specie migratorie e degli ecosistemi che abitano.
Titolo: Foxtrot migration and dynamic over-wintering range of an arctic raptor
Estratto: Advances in tracking technologies have revealed the diverse migration patterns of birds, which are critical for range mapping and population estimation. Population trends are usually estimated in breeding ranges where birds remain stationary, but for species that breed in remote areas like the Arctic, these trends are often assessed in over-wintering ranges. Evaluating population trends during the wintering season is challenging due to the extensive movements of birds in these ranges, which require a deep understanding of the movement dynamics. However, these movements remain understudied, particularly in the mid-latitudes, where many Arctic breeders overwinter, increasing uncertainty in their ranges and numbers. Here, we show that the Arctic breeding raptor Rough-legged buzzard, which overwinters in the mid-latitudes, has a specific wintering strategy. After migrating ca 1,500 km from the Arctic to mid-latitudes, the birds continue to move throughout the entire over-wintering period, covering an additional 1,000 km southwestward and then back northeastward as the snowline advances. This ongoing movement makes their wintering range dynamic over the course of the season. In essence, this movement represents an extension of the quick migration process, albeit at a slower pace, and we have termed this migration pattern foxtrot migration, drawing an analogy to the alternating fast and slow movements of the foxtrot dance. These results highlight the potential errors in range mapping from single mid-winter surveys and emphasize the importance of this migration pattern in assessing the conservation status of bird species. Understanding this migration pattern could help to correctly estimate bird populations in over-wintering ranges, which is especially important for species that nest in hard-to-reach regions such as the Arctic.
Autori: Ivan Pokrovsky, T. Curk, A. Dietz, I. Fufachev, O. Kulikova, S. Rossler, M. Wikelski
Ultimo aggiornamento: 2024-10-12 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.03.13.532370
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.03.13.532370.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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