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# Fisica# Fisica quantistica# Fisica della Mesoscala e della Nanoscala# Gas quantistici# Ottica

Indagare sui sistemi non hermitiani e sugli invarianti topologici

Questo articolo esplora i sistemi non ermitiani e le loro uniche proprietà topologiche.

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Indice

I sistemi non-ermittiani sono un tipo speciale di sistema quantistico che non seguono le regole usuali della meccanica quantistica. In questi sistemi, alcune proprietà cambiano a causa della perdita o dell'acquisizione di energia, il che può portare a comportamenti sorprendenti. Questo articolo parla di un tipo particolare di sistema non-ermittiano che manca di simmetria chirale, concentrandosi su una rete unidimensionale dove singoli fotoni mostrano comportamenti quantistici specifici. Introduciamo il concetto di Invarianti topologici che aiutano a categorizzare questi stati unici.

Cosa sono i sistemi non-ermittiani?

In parole semplici, i sistemi non-ermittiani possono perdere o guadagnare energia. Questo può succedere in vari ambiti della fisica, come i sistemi quantistici aperti o i sistemi con guadagni o perdite. A differenza dei sistemi convenzionali, i sistemi non-ermittiani mostrano caratteristiche che non si verificano nei sistemi quantistici tradizionali e chiusi. Ad esempio, in questi sistemi, puoi trovare stati che non sono ortogonali, e mostrano anche uno spettro energetico complesso. Questo significa che gli stati possono comportarsi in modi che sfidano le nostre esperienze quotidiane, come diventare invisibili o mostrare una maggiore sensibilità ai cambiamenti.

Importanza della topologia nei sistemi non-ermittiani

La topologia è un ramo della matematica che studia le proprietà che rimangono invariate sotto trasformazioni continue. In fisica, ci aiuta a capire le diverse fasi della materia. Recentemente, lo studio dei sistemi non-ermittiani ha guadagnato popolarità perché questi sistemi possono mostrare proprietà topologiche insolite. Questa fusione tra dinamiche non-ermittiane e topologia ha aperto la strada a nuove scoperte che sfidano la nostra comprensione della meccanica quantistica.

Un'area di interesse notevole è la rottura della relazione convenzionale tra proprietà bulk (che riguardano l'intero sistema) e proprietà di confine (che si riferiscono al comportamento ai bordi). Nei sistemi non-ermittiani, questa relazione non sempre tiene, portando a una necessità di nuove teorie come la teoria delle bande non-Bloch.

Topologia non-Bloch

La topologia non-Bloch esamina il comportamento degli stati nei sistemi non-ermittiani che non seguono le regole di simmetria tradizionali. In questo contesto, è stata introdotta l'idea di una zona di Brillouin generalizzata (GBZ). Questo framework permette ai ricercatori di considerare queste caratteristiche non-ermittiane e definire nuovi invarianti topologici. Questi invarianti possono aiutare a identificare le diverse fasi del sistema e determinare come queste fasi cambiano in base a certi parametri.

In sostanza, la nostra comprensione di questi sistemi è evoluta per includere nuovi strumenti che possono caratterizzare gli stati unici nei sistemi non-ermittiani. Specificamente, la mancanza di simmetria chirale è un fattore cruciale che rende interessante lo studio della topologia non-Bloch.

Invarianti non-chirali non-Bloch

Nei sistemi non-chirali non-Bloch, introduciamo invarianti speciali che possono distinguere le diverse fasi. Anche senza simmetria chirale, questi invarianti possono comunque fornire informazioni significative sul comportamento del sistema. Possono identificare fasi gapped distinte-regioni dove non esistono livelli energetici-e possono anche indicare quando si chiude il gap energetico, che è un'informazione essenziale per capire le Transizioni di fase.

Misurando certe caratteristiche, come i momenti più alti dello spostamento del camminatore (quanto lontano può muoversi un fotone), possiamo identificare diverse regioni di topologia nel nostro sistema. Questo può rivelare come le proprietà del sistema cambiano mentre modifichiamo i parametri.

Configurazione sperimentale

Per studiare questi concetti, abbiamo allestito una serie di esperimenti usando un cammino quantistico speciale. In un cammino quantistico, abbiamo una particella, come un fotone, che si muove attraverso una rete di punti. Possiamo manipolare il comportamento del fotone usando dispositivi come splitter e piastre d'onda. Questi dispositivi ci aiutano a controllare come il fotone si muove e interagisce con l'ambiente.

Nei nostri esperimenti, iniziamo con una sorgente di singoli fotoni e la introduciamo in un setup accuratamente costruito. Questo include vari elementi ottici progettati per garantire che il fotone sperimenti un ambiente non-ermittiano. Osservando come si comporta il fotone attraverso molteplici passaggi, miriamo a identificare le caratteristiche topologiche sottostanti del sistema.

Osservare le transizioni di fase

Uno degli aspetti cruciali del nostro studio riguarda l'identificazione delle transizioni di fase nel sistema non-chirale non-Bloch. Cerchiamo cambiamenti improvvisi nel comportamento del fotone mentre modifichiamo parametri specifici. Ad esempio, quando cambiamo le condizioni al contorno, possiamo osservare discontinuità nella distribuzione di probabilità della posizione del fotone. Questi cambiamenti sono segnali essenziali che indicano una transizione tra diverse regioni topologiche.

Attraverso i nostri dati sperimentali, possiamo creare un diagramma di fase che mostra come il sistema si comporta attraverso le diverse regioni. Ogni area in questo diagramma corrisponde a caratteristiche topologiche specifiche definite dai nostri invarianti non-chirali non-Bloch.

Il ruolo delle condizioni al contorno generalizzate

Applicando condizioni al contorno generalizzate, possiamo affinare ulteriormente la nostra comprensione del comportamento del sistema. Queste condizioni ci permettono di valutare come i diversi confini influenzano le proprietà del nostro sistema non-ermittiano. Ad esempio, possiamo variare continuamente le condizioni al contorno da periodiche a aperte, e osservare da vicino come questi cambiamenti influenzano i fenomeni osservati.

Esplorando diverse condizioni al contorno, possiamo identificare le varie fasi topologiche e capire come si relazionano al comportamento generale del cammino quantistico. Questo approccio è cruciale per sviluppare una visione completa dei sistemi topologici non-ermittiani.

Conclusione

In sintesi, abbiamo introdotto il concetto di invarianti non-chirali non-Bloch per studiare un sistema non-ermittiano unidimensionale. I nostri risultati sperimentali aiutano a chiarire come questi invarianti topologici possano rivelare caratteristiche essenziali del sistema, anche in assenza di simmetria chirale. Questo lavoro fa luce sulla conversazione in corso riguardo alle interazioni tra topologia, simmetria e non-ermittianità nei sistemi quantistici.

La nostra ricerca apre la strada a future indagini sui sistemi non-ermittiani. Avanzando la nostra comprensione dei principi sottostanti, possiamo esplorare meglio i comportamenti affascinanti di questi sistemi e le loro potenziali applicazioni in vari campi, come il calcolo quantistico e la scienza dei materiali.

Fonte originale

Titolo: Non-chiral non-Bloch invariants and topological phase diagram in non-unitary quantum dynamics without chiral symmetry

Estratto: The non-Bloch topology leads to the emergence of various counter-intuitive phenomena in non-Hermitian systems under the open boundary condition (OBC), which can not find a counterpart in Hermitian systems. However, in the non-Hermitian system without chiral symmetry, being ubiquitous in nature, exploring its non-Bloch topology has so far eluded experimental effort. Here by introducing the concept of non-chiral non-Bloch invariants, we theoretically predict and experimentally identify the non-Bloch topological phase diagram of a one-dimensional (1D) non-Hermitian system without chiral symmetry in discrete-time non-unitary quantum walks of single photons. Interestingly, we find that such topological invariants not only can distinguish topologically distinct gapped phases, but also faithfully capture the corresponding gap closing in open-boundary spectrum at the phase boundary. Different topological regions are experimentally identified by measuring the featured discontinuities of the higher moments of the walker's displacement, which amazingly match excellently with our defined non-Bloch invariants. Our work provides a useful platform to study the interplay among topology, symmetries and the non-Hermiticity.

Autori: Yue Zhang, Shuai Li, Yingchao Xu, Rui Tian, Miao Zhang, Hongrong Li, Hong Gao, M. Suhail Zubairy, Fuli Li, Bo Liu

Ultimo aggiornamento: 2024-07-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.18485

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.18485

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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