Sviluppi nella generazione di video con teste parlanti
Nuovo modello migliora la sincronizzazione labiale e la qualità visiva nei video di persone che parlano.
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Indice
Creare video con volti parlanti partendo dall'audio è un compito interessante e complesso che ha tanti usi. Questi video possono essere visti in avatar virtuali, film e riunioni online. I metodi attuali si concentrano principalmente o sul far sincronizzare bene i movimenti delle labbra con il parlato o sulla produzione di immagini di alta qualità, ma spesso non riescono a fare entrambe le cose. Questo porta a labbra che non si sincronizzano correttamente o a immagini che mancano di qualità, causando movimenti della bocca instabili.
La Sfida
La generazione di volti parlanti ha tre obiettivi principali: assicurarsi che i movimenti delle labbra corrispondano alle parole pronunciate, mantenere alta chiarezza visiva e garantire che il video scorra senza intoppi. Il primo obiettivo, la sincronizzazione labbra-parlato, è importante poiché aiuta gli spettatori a connettersi con il video. Il secondo obiettivo, la Qualità Visiva, è cruciale per far sembrare il video bello, e il terzo obiettivo, la Coerenza Temporale, assicura che ogni fotogramma si colleghi bene al successivo.
Molti ricercatori stanno cercando di migliorare la generazione di volti parlanti. Alcuni metodi usano Reti Neurali Generative Avversarie (GANs) per creare video che sincronizzano bene le labbra con il parlato. Tuttavia, questi metodi a volte producono fotogrammi con bordi strani perché generano immagini facciali separatamente. Inoltre, addestrare le GAN può essere instabile e sensibile a certe impostazioni. D'altra parte, i metodi basati sulla diffusione possono creare immagini di alta qualità senza artefatti, ma faticano a mantenere i fotogrammi video ben connessi.
Il Nostro Approccio
Per superare questi problemi, introduciamo un nuovo modello in due fasi per generare video con volti parlanti. Questo modello crea prima punti di riferimento facciali basati sulle parole pronunciate e poi usa questi punti per affinare il processo di creazione del video. Concentrandoci sui punti di riferimento facciali, puntiamo a migliorare la qualità e la sincronizzazione del video finale.
Nella prima fase, il nostro modello usa l'audio per generare una sequenza di punti di riferimento facciali. Nella seconda fase, questi punti guidano la creazione del video con il volto parlante. Questo metodo offre una base più solida per generare video più fluidi.
Anatomia del Modello
Generazione dei Punti di Riferimento
Nella prima fase, prendiamo un clip audio e un'immagine facciale come input. Utilizzando una rete, estraiamo punti di riferimento facciali 2D, che fungono da punti di interesse sul viso. L'audio porta due tipi di informazioni: identità e contesto. Per elaborarlo, usiamo due reti diverse per catturare i dettagli dell'identità e il contesto delle parole pronunciate.
La rete di generazione dei punti di riferimento consiste in due parti. Una parte si concentra sul contesto del discorso, e l'altra enfatizza l'identità del parlante. Questa divisione ci permette di produrre una serie di movimenti facciali che si allineano bene con l'audio. Affinando questi movimenti attraverso la rete di identità, possiamo assicurarci che i punti di riferimento generati assomiglino strettamente alle reali espressioni facciali del parlante.
Generazione del Video con Volto Parlante
Nella seconda fase, utilizziamo una tecnica chiamata modelli di diffusione. Questi modelli funzionano applicando rumore ai dati di addestramento e poi imparando a rimuovere quel rumore per ricreare immagini chiare. Utilizzando un metodo chiamato Modelli di Diffusione Latente, possiamo lavorare in uno spazio a bassa dimensione per rendere il processo più efficiente.
Durante questa fase, ci affidiamo ai punti di riferimento creati nella prima fase per guidare il processo di rimozione del rumore. Consideriamo anche informazioni aggiuntive, come immagini di riferimento, per assicurarci che il prodotto finale sia ben sincronizzato e di alta qualità. L'uso dei punti di riferimento fornisce una guida più affidabile rispetto all'uso dell'audio da solo.
Valutazione
Per garantire che il nostro modello sia efficace, conduciamo esperimenti utilizzando dataset video raccolti da varie fonti. Questi dataset contengono molti video parlati con buona qualità audio. Per la valutazione, misuriamo tre aspetti chiave: quanto bene le labbra si sincronizzano con il parlato, la qualità visiva delle immagini e la fluidità del video.
Per la sincronizzazione labiale, utilizziamo metriche dedicate che valutano quanto bene i movimenti della bocca corrispondano alle parole pronunciate. Per la qualità visiva, applichiamo diverse misure di qualità delle immagini ben conosciute. Infine, misuriamo il flusso tra i fotogrammi per controllare la fluidità delle transizioni.
Risultati
Il nostro modello in due fasi mostra prestazioni forti rispetto ad altri metodi. Quando analizziamo i video generati, scopriamo che la chiarezza visiva supera di gran lunga quella degli approcci tradizionali basati su GAN. Anche se alcuni modelli eccellono nella sincronizzazione labiale, potrebbero compromettere la qualità visiva.
Al contrario, il nostro modello mantiene una sincronizzazione labiale competitiva mentre raggiunge un'alta qualità visiva. I video generati appaiono più realistici, con movimenti della bocca chiari che si allineano bene con l'audio.
Analisi Comparativa
Ulteriori confronti con altri modelli leader rivelano i punti di forza del nostro approccio. Ad esempio, i video generati da altri metodi a volte mostrano aree sfocate attorno alla bocca o movimenti delle labbra non corrispondenti all'audio. Questo può distrarre gli spettatori e togliere dal complesso dell’esperienza.
Nelle nostre valutazioni, notiamo che il nostro modello riesce a produrre movimenti labiali più chiari che sembrano più naturali. Utilizzando efficacemente i punti di riferimento facciali, miglioriamo la qualità complessiva dei video, rendendoli più piacevoli da guardare.
Importanza della Coerenza Temporale
Esaminiamo anche come il nostro modello gestisce la coerenza temporale, che è cruciale per mantenere il flusso del video. Per testarlo, eseguiamo uno studio di ablazione in cui modifichiamo gli input al nostro modello. Rimuovendo alcuni input, analizziamo come ogni tipo di input contribuisca all'output finale.
Lo studio mostra che gli input visivi giocano un ruolo significativo nel guidare il processo di generazione del video. L'assenza di questi input porta a una performance peggiore nel mantenere la coerenza temporale. Questo indica che il nostro metodo beneficia enormemente dall'uso dei punti di riferimento come fattore guida, che aiuta a produrre video più fluidi.
Conclusione
In sintesi, abbiamo introdotto un nuovo approccio per generare video con volti parlanti che utilizza punti di riferimento facciali per migliorare sia la sincronizzazione che la qualità. Separando il processo in due fasi e usando i punti di riferimento come una caratteristica chiave di guida, affrontiamo molte delle carenze viste nei metodi precedenti. I nostri esperimenti approfonditi dimostrano l'efficacia di questo modello. I miglioramenti nella qualità visiva, nella sincronizzazione labiale e nel flusso complessivo dei video evidenziano il potenziale di questo approccio in varie applicazioni.
Con i progressi nella tecnologia, le possibilità di creare video realistici con volti parlanti continueranno a crescere. Il nostro modello rappresenta un passo avanti nel raggiungere questo obiettivo, rendendo più facile creare contenuti coinvolgenti e di alta qualità in molti campi. Man mano che continuiamo a perfezionare e migliorare questa tecnologia, non vediamo l'ora di vedere il suo impatto sul futuro dei media visivi.
Titolo: Landmark-guided Diffusion Model for High-fidelity and Temporally Coherent Talking Head Generation
Estratto: Audio-driven talking head generation is a significant and challenging task applicable to various fields such as virtual avatars, film production, and online conferences. However, the existing GAN-based models emphasize generating well-synchronized lip shapes but overlook the visual quality of generated frames, while diffusion-based models prioritize generating high-quality frames but neglect lip shape matching, resulting in jittery mouth movements. To address the aforementioned problems, we introduce a two-stage diffusion-based model. The first stage involves generating synchronized facial landmarks based on the given speech. In the second stage, these generated landmarks serve as a condition in the denoising process, aiming to optimize mouth jitter issues and generate high-fidelity, well-synchronized, and temporally coherent talking head videos. Extensive experiments demonstrate that our model yields the best performance.
Autori: Jintao Tan, Xize Cheng, Lingyu Xiong, Lei Zhu, Xiandong Li, Xianjia Wu, Kai Gong, Minglei Li, Yi Cai
Ultimo aggiornamento: 2024-08-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2408.01732
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2408.01732
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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