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Come i locuste elaborano i segnali visivi in movimento

Uno studio rivela come le cavallette rilevano i movimenti in ambienti complessi.

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Gli animali in natura devono catturare velocemente segnali visivi importanti mentre si muovono in ambienti affollati. Ad esempio, quando si spostano, l'ambiente circostante crea dei modelli di movimento nella loro visione. Questo si chiama Flusso Ottico, che avviene quando le immagini nel campo visivo dell'animale si spostano a causa del suo movimento. Gli animali possono usare questi modelli per controllare la velocità con cui si muovono e per correggere la loro direzione in aria o a terra. Tuttavia, questi modelli in movimento possono anche rendere più difficile per gli animali notare altre cose in movimento, come i predatori che potrebbero avvicinarsi. Quindi, essere in grado di rilevare e differenziare tra vari tipi di movimento è fondamentale per la sopravvivenza.

Nei topi, ci sono Cellule Nervose speciali nella retina che aiutano a elaborare questi segnali di flusso ottico. Queste cellule sono sensibili al movimento in direzioni specifiche, come andare avanti o indietro, e possono anche lavorare insieme per capire movimenti più complessi. Quando guardiamo agli animali che volano, devono affrontare ancora più tipi di movimento rispetto agli animali a terra perché si muovono in tre dimensioni. Gli insetti, con i loro sistemi nervosi più semplici, offrono una buona opportunità per studiare come elaborano informazioni visive complesse.

Ad esempio, i cavallette, un tipo di grillo, sono soggetti interessanti per studiare come funzionano queste capacità di elaborazione visiva. Possono vivere in due stati: da soli o in grandi gruppi chiamati stormi. Quando sono in stormi, possono volare abbastanza velocemente, intorno ai 3 metri al secondo. Anche quando molti cavallette volano vicini insieme, riescono ancora ad evitare di scontrarsi o di essere catturati dagli uccelli. C'è un percorso specifico nei loro cervelli che li aiuta a reagire agli oggetti che si avvicinano, il che è vitale per evitare Collisioni.

Questo percorso include un tipo di cellula nervosa che si attiva di più quando qualcosa si muove verso il cavalletta, specialmente quando raggiunge un certo punto in cui una collisione sembra imminente. Man mano che l'oggetto si avvicina, le cellule nervose attraversano diversi cambiamenti nei loro modelli di attivazione. Le immagini di sfondo possono influenzare le loro risposte agli oggetti in avvicinamento. Ad esempio, quando c'è uno sfondo in movimento grande, può effettivamente attenuare la risposta del cavallette a oggetti in movimento più piccoli.

Per capire come funzionano queste cellule nervose in contesti più naturali, gli scienziati hanno condotto esperimenti con i cavalletta. Hanno usato uno stimolo visivo in avvicinamento, che appare per crescere mentre si avvicina, contro vari sfondi visivi. Anche se la maggior parte dei cavallette testati ha risposto all'oggetto in avvicinamento indipendentemente dallo sfondo, il tipo di sfondo ha fatto la differenza in come le cellule nervose hanno reagito.

Setup dell'Esperimento

I ricercatori hanno usato cavallette maschi adulte da una colonia di laboratorio che erano ben nutrite e mantenute in un ambiente controllato di luce e temperatura. Prima dei test, hanno preparato i cavalletta rimuovendo le loro gambe e attaccandole con un legame a un dispositivo che consentiva loro di restare fermi mentre rispondevano a Stimoli Visivi.

Gli esperimenti si sono svolti in un'arena a forma di cupola dove le immagini venivano proiettate su uno schermo mentre l'attività cerebrale del cavalletta veniva registrata. Sono stati testati diversi tipi di sfondi visivi, tra cui uno sfondo bianco semplice, un pattern grigio e bianco e un campo di flusso più complesso composto da cerchi concentrici.

Ogni stimolo visivo consisteva in un disco nero che sembrava avvicinarsi al cavalletta a una velocità e angolo specifici. I ricercatori variavano gli sfondi per vedere come cambiavano le risposte nervose dei cavalletta. I cavalletta venivano testati più volte con diversi visuali per raccogliere abbastanza dati, assicurandosi che le risposte fossero fresche permettendo pause tra i test.

Raccolta Dati dai Cavalletta

Per catturare i segnali elettrici dalle cellule nervose dei cavalletta, i ricercatori hanno utilizzato elettrodi speciali per amplificare e registrare i segnali mentre i cavalletta rispondevano agli stimoli visivi. I dati venivano poi elaborati per identificare i modelli di attività delle diverse cellule nervose.

Attraverso questo processo, hanno trovato una miriade di picchi nervosi, che sono segnali inviati dalle cellule nervose che indicano la risposta agli input visivi. Gli scienziati hanno classificato queste risposte per stabilire quanti unità nervose uniche rispondevano a ciascun tipo di stimolo.

I dati hanno mostrato che una grande percentuale delle unità reagiva allo stimolo visivo in avvicinamento presentato contro i diversi sfondi. Tuttavia, il tipo specifico di risposte variava a seconda dello sfondo, anche se il numero delle unità che rispondevano rimaneva simile.

Categorie di Risposta delle Cellule Nervose

Le risposte delle cellule nervose che raggiungevano il picco attorno al momento in cui l'oggetto era previsto a collidere sono state classificate in diversi tipi. Ad esempio, alcune cellule nervose mostravano un picco chiaro di attivazione quando l'oggetto era quasi al punto di collisione, mentre altre mostravano cambiamenti più graduali o tassi di attivazione costanti.

Queste categorie distinte hanno permesso ai ricercatori di capire come le cellule nervose rispondevano in modo diverso sulla base degli sfondi visivi. È diventato chiaro che quando i cavalletta venivano presentati con uno sfondo a campo di flusso, c'erano ritardi nei tempi di risposta e modelli iniziali di attivazione più brevi rispetto agli sfondi più semplici.

In generale, i risultati hanno mostrato che le cellule nervose dei cavalletta potevano ancora rilevare il movimento e rispondere a oggetti in avvicinamento, ma la presenza di sfondi complessi come il campo di flusso alterava la rapidità e l'efficacia della loro risposta.

Tendenze Comuni nelle Risposte Neurali

Per semplificare come le cellule nervose rispondevano attraverso diversi esperimenti e condizioni, i ricercatori cercavano tendenze comuni tra le risposte. Usavano modelli statistici per identificare schemi condivisi nell'attività delle cellule nervose quando affrontavano diversi stimoli visivi.

Per entrambi gli sfondi bianco e grigio, sono stati trovati livelli simili di variabilità nelle risposte dei cavalletta, indicando una coerenza nel modo in cui elaboravano oggetti in avvicinamento. Al contrario, quando era presente il campo di flusso, la risposta diventava meno variabile, suggerendo che lo sfondo complesso riduceva il modo in cui le cellule nervose reagivano in modo diverso.

Le tendenze comuni identificate hanno permesso ai ricercatori di vedere come i cavalletta interpretavano stimoli in avvicinamento in un ambiente visivo più complesso. La maggior parte delle tendenze mostrava un picco nelle risposte nervose vicino al tempo di collisione, ma alcune tendenze rappresentavano aumenti più graduali nell'attività.

Implicazioni degli Effetti di Sfondo sull'Elaborazione Visiva

Questa ricerca evidenzia che gli sfondi contro cui gli oggetti vengono percepiti possono influenzare significativamente come gli animali rilevano e rispondono al movimento. In contesti naturali, gli animali spesso devono confrontarsi con varie distrazioni visive e complessità, rendendo la loro abilità di identificare segnali visivi critici essenziale per la sopravvivenza.

Per animali volanti come i cavalletta, capire come funzionano i loro sistemi visivi in queste condizioni può aiutare a spiegare non solo il loro movimento e comportamento, ma anche offrire intuizioni sui principi generali di come funziona l'elaborazione visiva in altre specie.

Sapere che sfondi complessi possono ritardare le risposte o cambiare i modelli di attivazione apre ulteriori vie per la ricerca, potenzialmente aiutando a capire come altri animali navigano nei loro ambienti e le implicazioni per la loro sopravvivenza in habitat in cambiamento.

Conclusione

Lo studio dell'elaborazione visiva dei cavalletta mostra come ambienti complessi impattino la loro capacità di rispondere al movimento. Esaminando come diversi sfondi influenzano il modo in cui le cellule nervose reagiscono, gli scienziati ottengono intuizioni preziose non solo sul comportamento dei cavalletta ma anche su aspetti fondamentali di come funziona la visione negli animali.

Questa comprensione può aiutare in molti settori, dalla robotica e intelligenza artificiale-dove creare sistemi che imitano il movimento e la risposta degli animali-agli sforzi di conservazione focalizzati sulla protezione delle specie nei loro habitat naturali. L'esplorazione continua di come gli animali percepiscono il loro mondo rivelerà ulteriormente le complessità della vita e del comportamento nell'ambiente naturale.

Fonte originale

Titolo: Background optic flow modulates responses of multiple descending interneurons to object motion in locusts

Estratto: Animals flying within natural environments are constantly challenged with complex visual information. Therefore, it is necessary to understand the impact of the visual background on the motion detection system. Locusts possess a well-identified looming detection pathway, compromised of the lobula giant movement detector (LGMD) and the descending contralateral movement detector (DCMD). The LGMD/DCMD pathway responds preferably to objects on a collision course, and the response of this pathway is affected by the background complexity. However, multiple other neurons are also responsive to looming stimuli. In this study, we presented looming stimuli against different visual backgrounds to a rigidly-tethered locust, and simultaneously recorded the neural activity with a multichannel electrode. We found that the number of discriminated units that responded to looms was not affected by the visual background. However, the peak times of these units were delayed, and the rise phase was shortened in the presence of a flow field background. Dynamic factor analysis (DFA) revealed that fewer types of common trends were present among the units responding to looming stimuli against the flow field background, and the response begin time was delayed among the common trends as well. These results suggest that background complexity affects the response of multiple motion-sensitive neurons, yet the animal is still capable of responding to potentially hazardous visual stimuli.

Autori: Sinan Zhang, J. R. Gray

Ultimo aggiornamento: 2024-10-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.15.617990

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.15.617990.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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