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L'impatto della dieta chetogenica sul disturbo bipolare

La ricerca suggerisce che una dieta chetogenica possa stabilizzare l'umore nel disturbo bipolare.

Iain H Campbell, N. Needham, H. Grossi, I. Kamenska, S. Sheehan, G. Thompson, M. J. Thrippleton, M. C. Gibbs, J. Leitao, T. Moses, K. Burgess, B. Meadowcroft, B. Rigby, S. Simpson, E. McIntosh, R. Brown, M. M. Grigorjeva, F. Creasy, J. Norrie, A. Mclellan, C. Fisher, T. Zielinski, G. Gaggioni, S. Luz, D. Smith

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Indice

La Dieta chetogenica, famosa per la sua struttura ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati, viene usata da oltre un secolo per trattare l'epilessia, soprattutto nei casi che non rispondono ai farmaci standard. Studi recenti hanno mostrato che questa dieta potrebbe avere effetti positivi anche su altre condizioni di Salute Mentale come il disturbo bipolare. È stato osservato che sia l'epilessia che il disturbo bipolare potrebbero avere problemi simili nel cervello e i trattamenti usati per l'epilessia possono a volte aiutare anche il disturbo bipolare.

Perché la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica funziona cambiando il modo in cui il corpo genera energia. Di solito, il nostro corpo usa glucosio dai carboidrati come fonte principale di energia. Riducendo drasticamente l'assunzione di carboidrati e aumentando quella dei grassi, il corpo entra in uno stato chiamato chetosi. In chetosi, i grassi vengono trasformati in chetoni, che poi servono come carburante alternativo per il cervello. Questo cambiamento nella produzione di energia potrebbe avere benefici per le persone con disturbo bipolare, poiché ci sono indicazioni che problemi metabolici possano influenzare la stabilità dell'Umore.

Il disturbo bipolare viene spesso accompagnato da vari problemi di salute, come un rischio maggiore di obesità, diabete e malattie cardiache. Molti farmaci comuni per il disturbo bipolare possono aumentare questi rischi. Quindi, trovare metodi di trattamento aggiuntivi come i cambiamenti dietetici potrebbe essere essenziale.

Lo studio

Questo studio è stato progettato per vedere se la dieta chetogenica potesse migliorare l'umore e il benessere generale delle persone con disturbo bipolare che non stavano attualmente vivendo sbalzi d'umore. I ricercatori volevano testare quanto fosse accettabile questa dieta per i Partecipanti e se potesse portare a miglioramenti nelle misure di salute mentale.

Partecipanti

Lo studio ha coinvolto 27 persone di età compresa tra 18 e 70 anni che soddisfacevano i criteri diagnostici per il disturbo bipolare e erano stabili al momento dello studio (senza episodi d'umore). Hanno seguito una dieta chetogenica specifica per un periodo di 6-8 settimane. La dieta è stata preparata da un dietologo per garantire il giusto equilibrio di nutrienti, concentrandosi su un 60-75% di grassi, un 5-7% di carboidrati e il resto di proteine.

Valutazioni prima e dopo la dieta

Prima di iniziare la dieta, i partecipanti hanno subito una serie di valutazioni. Queste includevano valutazioni della salute mentale, esami del sangue e imaging cerebrale. I ricercatori hanno misurato altezza, peso e pressione sanguigna dei partecipanti, offrendo indicazioni su come tenere traccia dei livelli di chetoni giornalieri usando dispositivi specializzati.

Misurazioni della salute mentale

Per valutare la salute mentale, sono stati utilizzati vari questionari standardizzati sia all'inizio che alla fine dello studio. I partecipanti hanno valutato il loro umore, i livelli di energia, l'impulsività e l'ansia tramite controlli giornalieri via messaggio. Anche se alcuni partecipanti hanno trovato difficile il sistema di valutazione all'inizio, sono state apportate modifiche per chiarire le istruzioni, migliorando l'esperienza del secondo gruppo.

Imaging cerebrale

Le scansioni cerebrali sono state effettuate con una macchina di risonanza magnetica (MRI) per esaminare i cambiamenti nella composizione chimica del cervello prima e dopo la dieta chetogenica. I ricercatori hanno esaminato diverse aree specifiche del cervello note per essere influenzate dal disturbo bipolare.

Analisi dei Campioni di sangue

Prima e dopo la dieta, sono stati prelevati campioni di sangue per misurare vari marcatori di salute. Questi includevano controlli sui livelli di zucchero nel sangue, colesterolo e marcatori di infiammazione. La salute metabolica dei partecipanti era un focus chiave, poiché migliorare questi fattori potrebbe anche influenzare positivamente la salute mentale.

Fattibilità e aderenza alla dieta

La maggior parte dei partecipanti (circa il 91%) ha aderito bene alla dieta chetogenica, raggiungendo i livelli di chetoni target. Anche se 27 persone hanno iniziato la dieta, 20 hanno completato le valutazioni di follow-up, dimostrando che la maggior parte era impegnata nel processo.

Risultati della salute mentale

All'inizio dello studio, i partecipanti erano stabili, senza segni di sintomi maniacali o depressivi. Alla fine della dieta, i punteggi di salute mentale misurati da vari scale non mostrano cambiamenti significativi per il gruppo nel suo complesso. Tuttavia, un sottoinsieme di partecipanti che ha continuato la dieta anche dopo il periodo di studio ha mostrato miglioramenti notevoli nei punteggi d'umore.

Curiosamente, i dati hanno rivelato correlazioni positive tra i livelli giornalieri di chetoni e l'umore, oltre che l'energia. Livelli più alti di chetoni erano associati a un umore migliore e livelli di energia più alti. Al contrario, livelli più bassi di chetoni erano collegati a una maggiore impulsività e ansia.

Metaboliti cerebrali e sierici

Le misurazioni delle scansioni cerebrali hanno mostrato una riduzione di determinate sostanze chimiche cerebrali associate al disturbo bipolare dopo aver seguito la dieta chetogenica. Nello specifico, i livelli di glutammato e glutamina, che possono essere legati alla regolazione dell'umore, sono diminuiti in specifiche aree del cervello dopo la dieta.

Nei campioni di sangue, la presenza di chetoni è aumentata significativamente, indicando che la dieta è stata efficace nel promuovere la chetogenesi nei partecipanti. Alcuni altri marcatori metabolici hanno mostrato cambiamenti, evidenziando il potenziale della dieta di migliorare la salute metabolica.

Peso corporeo e altri miglioramenti della salute

I partecipanti hanno mostrato una riduzione media del peso, con la maggior parte che ha perso circa il 5% del proprio peso corporeo. Le letture della pressione sanguigna sono migliorate, rivelando una riduzione della pressione arteriosa sistolica tra i partecipanti. Questo suggerisce che la dieta chetogenica potrebbe offrire benefici oltre la salute mentale, aiutando anche la salute fisica complessiva.

Limitazioni dello studio

Anche se i risultati preliminari sono promettenti, ci sono delle limitazioni da considerare. In primo luogo, lo studio non ha coinvolto un gruppo di controllo, il che aiuterebbe a determinare quanto sia efficace la dieta chetogenica rispetto ai trattamenti standard. La piccola dimensione del campione significa che i risultati potrebbero non essere applicabili alla popolazione più ampia.

Inoltre, le valutazioni sono state condotte solo all'inizio e alla fine dello studio, il che significa che non hanno catturato le fluttuazioni della salute mentale che potrebbero essersi verificate durante le 8 settimane. Le misure auto-riferite possono anche essere soggette a bias, poiché i partecipanti erano consapevoli di seguire una dieta, il che potrebbe influenzare le loro risposte.

Conclusione

Questo studio suggerisce che una dieta chetogenica potrebbe beneficiare le persone con disturbo bipolare, contribuendo alla stabilità dell'umore e migliorando la salute metabolica. Anche se sono necessari ulteriori studi clinici per confermare i risultati, i dati indicano che le interventi dietetici potrebbero essere un complemento utile ai trattamenti tradizionali per il disturbo bipolare.

Con la crescente consapevolezza del legame tra salute fisica e benessere mentale, esplorare la dieta come opzione di trattamento è un'avenue interessante per future ricerche. Man mano che i ricercatori continuano a indagare, potrebbe aprire porte a nuove strategie efficaci per gestire il disturbo bipolare.

Fonte originale

Titolo: A Pilot Study of a Ketogenic Diet in Bipolar Disorder: Clinical, Metabolomic and Magnetic Resonance Spectroscopy Outcomes

Estratto: BackgroundPreliminary evidence suggests that a ketogenic diet may be effective for bipolar disorder. AimsTo assess the impact of a ketogenic diet in bipolar disorder on clinical, metabolic and brain magnetic resonance spectroscopy (MRS) outcomes. MethodEuthymic individuals with bipolar disorder (N=27) were recruited to a 6-8 week single-arm open pilot study of a modified ketogenic diet. Clinical, metabolic and MRS measures were assessed before and after the intervention. ResultsOf 27 recruited participants, 26 began and 20 completed the ketogenic diet for 6-8 weeks. For participants completing the intervention, mean body weight fell by 4.2kg (p

Autori: Iain H Campbell, N. Needham, H. Grossi, I. Kamenska, S. Sheehan, G. Thompson, M. J. Thrippleton, M. C. Gibbs, J. Leitao, T. Moses, K. Burgess, B. Meadowcroft, B. Rigby, S. Simpson, E. McIntosh, R. Brown, M. M. Grigorjeva, F. Creasy, J. Norrie, A. Mclellan, C. Fisher, T. Zielinski, G. Gaggioni, S. Luz, D. Smith

Ultimo aggiornamento: 2024-08-09 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.23.23297391

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.23.23297391.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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