Comprendere la chemoresistenza nel cancro metastatico
La ricerca fa luce sui fattori che guidano la resistenza nel cancro metastatico.
Junichi Ikenouchi, A. Matsumoto, A. Inoko, W. Hosoda, T. Kojima, K. Ohnishi
― 7 leggere min
Indice
- Cosa Succede Durante la Metastasi?
- Evidenze da Studi di Ricerca
- Il Ruolo di ABCA1 nella Chemioresistenza
- Rilevanza Clinica dell'Espressione di ABCA1
- L'Impatto di Snail sulla Resistenza ai Farmaci
- Metabolismo del Colesterolo e Regolazione di ABCA1
- Alterazioni nella Sphingomielina
- Conseguenze dell'Imbalance Lipidico
- Effetti sulla Crescita del Tumore
- Conclusione
- Fonte originale
Il cancro metastatico è un tipo di cancro che si diffonde dalla sua posizione originale ad altre parti del corpo. Questa diffusione rende più difficile il trattamento e contribuisce a tassi di mortalità elevati. I ricercatori stanno cercando di capire come funziona questo processo per trovare modi migliori per trattare il cancro.
Metastasi?
Cosa Succede Durante laLa metastasi implica diversi cambiamenti biologici nelle cellule tumorali. Questi cambiamenti possono includere l'acquisizione di caratteristiche simili a quelle delle cellule staminali tumorali, l'interazione con l'ambiente circostante, il cambiamento nel modo in cui le cellule usano energia e la resistenza ai trattamenti come la chemioterapia. Un processo importante nella metastasi si chiama transizione epiteliale-mesenchimale (EMT).
L'EMT coinvolge proteine specifiche conosciute come fattori di trascrizione che possono promuovere la diffusione delle cellule tumorali. Alcuni protagonisti chiave in questo processo sono le proteine chiamate Snail, Slug e Twist. Inizialmente si pensava che queste proteine aiutassero le cellule tumorali a invadere altri tessuti riducendo la loro capacità di attaccarsi tra di loro. Tuttavia, perdere la capacità di attaccarsi può essere pericoloso per le cellule tumorali dopo che si sono diffuse, poiché attaccarsi è importante per la loro sopravvivenza. Così, le cellule tumorali non perdono completamente le loro caratteristiche originali ma esistono in una miscela di entrambe le forme, chiamata stato ibrido.
Evidenze da Studi di Ricerca
In studi che utilizzano modelli murini di cancro pancreatico e mammario, i ricercatori hanno eliminato fattori di trascrizione chiave coinvolti nell'EMT. Hanno scoperto che questa riduzione non fermava la diffusione delle cellule tumorali ma le rendeva più sensibili ai trattamenti chemioterapici. Questo suggerisce che capire come questi fattori di trascrizione aiutano le cellule tumorali a resistere al trattamento è fondamentale per sviluppare terapie migliori.
Un esempio di questo è la proteina RHOJ, che sembra aumentare quando le cellule tumorali subiscono l'EMT. L'attivazione di RHOJ aiuta le cellule tumorali a riparare i danni causati dalla chemioterapia. L'attenzione della ricerca recente si è concentrata su come altri farmaci chemioterapici comuni, che non causano danni al DNA, interagiscano con questi cambiamenti nelle cellule tumorali.
ABCA1 nella Chemioresistenza
Il Ruolo diIl carcinoma a cellule renali (RCC) è un tipo di cancro ai reni noto per la sua resistenza alla chemioterapia. Un farmaco chiamato cloruro di nitidina (NC) mostra promesse per il trattamento del RCC, poiché aiuta a uccidere le cellule tumorali e rallentare la crescita del tumore. Tuttavia, studi dimostrano che l'efficacia di NC dipende da un'altra proteina chiamata ABCA1. Le cellule tumorali con livelli più bassi di ABCA1 rispondono meglio al trattamento con NC.
Per esplorare il ruolo di ABCA1 nel RCC, i ricercatori hanno trattato diverse linee cellulari RCC con NC insieme a un inibitore di ABCA1 chiamato ciclosporina A (CsA). I risultati hanno mostrato che combinare NC con CsA ha significativamente aumentato l'efficacia del farmaco in alcune linee RCC. Questo suggerisce che la presenza di ABCA1 aiutava le cellule tumorali a resistere a NC.
Rilevanza Clinica dell'Espressione di ABCA1
Per capire come l'espressione di ABCA1 vari nei tumori, i ricercatori hanno analizzato dati provenienti da vari tipi di cancro. Hanno scoperto che molti tumori renali presentano livelli più elevati di ABCA1 rispetto ai tessuti renali normali. Questo suggerisce che ABCA1 potrebbe giocare un ruolo significativo nella resistenza di questi tumori ai trattamenti.
Quando i ricercatori hanno esaminato campioni di cancro ai reni, hanno visto che ABCA1 era upregolato nei tumori, specialmente nei casi di grado più elevato. Questo si correla con i livelli di Snail, un fattore di trascrizione che è anch'esso aumentato in questi tipi di cancro aggressivi.
L'Impatto di Snail sulla Resistenza ai Farmaci
Per indagare ulteriormente come Snail influisca sulle cellule tumorali, i ricercatori hanno introdotto Snail in cellule epiteliali normali. I risultati hanno mostrato che Snail rendeva queste cellule resistenti ai farmaci chemioterapici. Le cellule con Snail sovraespressa non solo hanno perso la capacità di attaccarsi tra di loro (come l'E-caderina), ma hanno anche mostrato caratteristiche miste di entrambe le cellule epiteliali e mesenchimali.
Questo stato ibrido ha fornito una maggiore resistenza a NC, che potrebbe essere invertita quando trattata con CsA. Inoltre, è stata osservata anche un'espressione aumentata di ABCA1 nelle cellule che sovraesprimevano Snail.
In un altro modello utilizzando cellule MDCK II, che sono un tipo di cellule renali canine, i ricercatori hanno indotto l'EMT e hanno nuovamente osservato un aumento dell'espressione di ABCA1. Questo indicava che il meccanismo osservato nelle cellule sovraespressive di Snail potrebbe applicarsi anche ad altre cellule che subiscono cambiamenti simili.
Colesterolo e Regolazione di ABCA1
Metabolismo delSuccessivamente, i ricercatori hanno esaminato come Snail influisca sull'espressione di ABCA1. Tipicamente, ABCA1 aiuta a spostare il colesterolo in eccesso fuori dalle cellule, e questo processo è controllato in risposta a livelli elevati di colesterolo. Nelle cellule sovraespressive di Snail, i ricercatori hanno scoperto che il colesterolo si accumulava all'interno delle cellule. Questa accumulazione indica una disregolazione nel metabolismo del colesterolo a causa degli effetti di Snail.
I ricercatori hanno esplorato come i livelli di colesterolo potrebbero influenzare ABCA1. Hanno trovato che quando il colesterolo veniva ridotto, anche i livelli di ABCA1 diminuivano. Questo suggerisce che i livelli elevati di colesterolo osservati nelle cellule che esprimono Snail aumentano l'espressione di ABCA1.
Alterazioni nella Sphingomielina
Un'altra parte importante dello studio si è concentrata sulla sphingomielina, un lipide che interagisce con il colesterolo. È stato scoperto che le cellule sovraespressive di Snail presentavano livelli inferiori di sphingomielina. Questo cambiamento potrebbe influenzare l'equilibrio complessivo tra colesterolo e sphingomielina nelle cellule.
La sphingomielina viene prodotta attraverso enzimi specifici. I ricercatori hanno osservato che gli enzimi chiave responsabili della produzione di sphingomielina a catena molto lunga (VLCFA-SM) erano downregolati nelle cellule che esprimono Snail. Questa repressione ha comportato un contenuto complessivo di sphingomielina inferiore e un rapporto colesterolo/sphingomielina più alto, il che non è ideale per la salute cellulare.
Conseguenze dell'Imbalance Lipidico
L'imbalance tra colesterolo e sphingomielina può causare problemi alle cellule tumorali. I livelli elevati di colesterolo potrebbero essere tossici, quindi le cellule tumorali trovano modi per gestire questo colesterolo in eccesso, come utilizzare ABCA1 per espellerlo o immagazzinarlo come colesterolo esterificato in gocce lipidiche.
I ricercatori hanno studiato l'effetto di inibire questa gestione del colesterolo nelle cellule tumorali positive a Snail. Hanno scoperto che inibire la formazione di esteri del colesterolo usando un farmaco chiamato TMP-153 ha specificamente mirato e inibito la crescita di queste cellule positive a Snail.
Effetti sulla Crescita del Tumore
Per indagare come queste scoperte potrebbero tradursi in applicazioni reali, i ricercatori hanno usato modelli in cui hanno impiantato cellule tumorali renali positive a Snail nei topi. Hanno trattato questi topi con TMP-153 e hanno scoperto che il trattamento riduceva significativamente la crescita del tumore.
Combinare TMP-153 con CsA ha funzionato anche efficacemente per inibire la crescita di altri tipi di cancro. Questo indica che mirare ai percorsi di gestione del colesterolo nei tumori positivi a Snail potrebbe essere una strategia terapeutica promettente.
Conclusione
I risultati evidenziano la complessità della biologia del cancro, soprattutto per quanto riguarda come alcune proteine consentano alle cellule tumorali di adattarsi e sopravvivere ai trattamenti. Comprendere i meccanismi alla base della chemioresistenza, in particolare nelle cellule tumorali ibride E/M, apre nuove strade per il trattamento.
Le cellule tumorali sfruttano vari sistemi per gestire gli squilibri lipidici, e mirare a questi processi potrebbe portare a terapie efficaci. Questa ricerca solleva la possibilità di utilizzare marcatori specifici legati ai lipidi, come ABCA1, come indicatori di quanto una forma di cancro potrebbe rispondere a determinati trattamenti.
Studi futuri saranno cruciali nell'esplorare questi cambiamenti nel metabolismo lipidico in modo più esteso. Questa conoscenza potrebbe portare a strategie terapeutiche innovative che migliorano i risultati per i pazienti con cancro avanzato, in particolare quelli con caratteristiche cellulari ibride E/M.
Titolo: Chemotherapy resistance due to epithelial-to-mesenchymal transition is caused by abnormal lipid metabolic balance
Estratto: Invasive cancer is defined by the loss of epithelial cell traits resulting from the ectopic expression of epithelial-mesenchymal transition (EMT)-related transcription factors such as Snail. Although EMT is known to impart chemoresistance to cancer cells, the precise molecular mechanisms remain elusive. We found that Snail expression confers chemoresistance by upregulating the cholesterol efflux pump ABCA1 as a countermeasure to the excess of cytotoxic free cholesterol relative to its major interaction partner in cellular membranes, sphingomyelin. This imbalance is introduced by the transcriptional repression of enzymes involved in the biosynthesis of sphingomyelin by Snail. Inhibiting esterification of cholesterol, which renders it inert, selectively suppresses growth of a xenograft model of Snail-positive kidney cancer. Our findings offer a new perspective on lipid-targeting strategies for invasive cancer therapy.
Autori: Junichi Ikenouchi, A. Matsumoto, A. Inoko, W. Hosoda, T. Kojima, K. Ohnishi
Ultimo aggiornamento: 2024-10-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.22.619604
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.22.619604.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.