Affrontare la stanchezza nella programmazione degli equipaggi aerei
Questo articolo esplora i programmi di lavoro e il loro effetto sulla fatica dell'equipaggio aereo.
Tulio E. Rodrigues, Eduardo Furlan, André F. Helene, Otaviano Helene, Eduardo Pessini, Alexandre Simões, Maurício Pontes, Frida M. Fischer
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Indice
- Schemi di lavoro e stanchezza
- Metodi di analisi
- Risultati su stanchezza e sonnolenza
- Orari e i loro effetti
- Comprendere la stanchezza
- Mitigare i rischi di stanchezza
- Il ruolo dei dati e della tecnologia
- Raccomandazioni per le compagnie aeree
- Migliori pratiche per la gestione della stanchezza
- L'importanza della ricerca continua
- Conclusione
- Fonte originale
I membri dell'equipaggio a bordo di voli brevi e medi spesso affrontano delle sfide a causa dei loro orari di lavoro. Questi orari possono portare a stanchezza e sonnolenza, influenzando le loro prestazioni. In Brasile, ci sono delle regole specifiche che guidano come l'equipaggio dovrebbe essere programmato, conosciute come RBAC 117. Questo articolo esplora come questi schemi di programmazione si relazionano ai livelli di stanchezza e sonnolenza tra i membri dell'equipaggio.
Schemi di lavoro e stanchezza
Gli membri dell'equipaggio hanno orari di lavoro molto impegnativi che possono variare notevolmente. I loro orari cambiano spesso in base ai voli assegnati. Un'analisi recente si è concentrata su diversi turni e su come il carico di lavoro influisce su stanchezza e sonnolenza. Sono stati utilizzati dati raccolti da lavoratori di compagnie aeree principali in Brasile, esaminando attentamente i loro orari di lavoro e come hanno valutato la loro stanchezza e sonnolenza.
Metodi di analisi
Lo studio ha usato informazioni da un database che tiene traccia della stanchezza tra i lavoratori dell'equipaggio. Hanno raccolto feedback tramite questionari, in cui l'equipaggio riportava i propri livelli di stanchezza e sonnolenza. I ricercatori hanno abbinato queste informazioni con gli orari di lavoro dell'equipaggio per identificare dei modelli.
Per analizzare i dati, i ricercatori hanno usato marcatori specifici che segnavano i momenti in cui l'equipaggio riportava i propri livelli di stanchezza. Hanno combinato questi dati con altre metriche di carico di lavoro, come le ore di servizio e il numero di voli lavorati. Questo approccio ha aiutato a evidenziare quando la stanchezza e la sonnolenza erano più alte durante i turni.
Risultati su stanchezza e sonnolenza
I risultati hanno mostrato che i membri dell'equipaggio riportavano di sentirsi più stanchi e assonnati durante le prime ore del mattino, in particolare da mezzanotte alle 6 del mattino. Tuttavia, i modelli usati per prevedere queste sensazioni non rappresentavano accuratamente quanto fossero stanchi i membri dell'equipaggio durante le ore serali. D'altra parte, le valutazioni di sonnolenza erano strettamente legate al rischio di errori da parte dei piloti.
I ricercatori hanno trovato forti relazioni tra vari fattori di carico di lavoro, come la lunghezza del tempo di servizio e il numero di voli. Hanno scoperto che carichi di lavoro pesanti nei giorni precedenti ai voli aumentavano significativamente i livelli di stanchezza e sonnolenza.
Orari e i loro effetti
Analizzando più di 7.000 turni del 2023, sono emersi alcuni fattori che contribuivano a punteggi più alti di stanchezza e sonnolenza. Il totale delle ore lavorate, il numero di voli completati e la durata dei periodi di sosta hanno giocato ruoli significativi. In particolare, più del 70% dei punteggi di stanchezza più elevati erano legati a questi fattori specifici.
Quando sono state applicate proposte per mitigare la stanchezza, si è notata una diminuzione evidente dei punteggi di stanchezza senza danneggiare la produttività dell'equipaggio. Nonostante l'aumento di alcuni limiti di carico di lavoro proposti dagli organi di regolamentazione, resta un urgente bisogno di valutazione e gestione continua dei livelli di stanchezza.
Comprendere la stanchezza
La stanchezza è uno stato di capacità ridotta di svolgere compiti a causa di periodi prolungati di veglia o mancanza di sonno. L'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) definisce la stanchezza come una questione seria per la sicurezza degli operatori, che può diminuire l'attenzione e le prestazioni di un individuo. Strategie di gestione efficaci sono cruciali per combattere la stanchezza nel settore dell'aviazione.
Mitigare i rischi di stanchezza
Gli organi di regolamentazione raccomandano agli operatori di utilizzare metodi specifici per gestire i rischi di stanchezza. È essenziale implementare un approccio prescrittivo o un sistema di gestione del rischio di stanchezza (FRMS) per affrontare i potenziali pericoli. L'approccio prescrittivo implica seguire linee guida rigorose basate sulle esigenze operative, mentre il FRMS enfatizza il monitoraggio continuo e gli aggiustamenti basati su dati in tempo reale.
In Brasile, il RBAC 117 ha stabilito un nuovo insieme di regole destinate a gestire meglio la stanchezza. Questo include attenzione ai periodi di sonno, ore di servizio e altri fattori che potrebbero influenzare le prestazioni dell'equipaggio.
Il ruolo dei dati e della tecnologia
Sistemi basati sui dati, come il Fadigômetro, raccolgono e analizzano grandi quantità di informazioni relative agli orari dell'equipaggio e alla stanchezza. La collaborazione tra vari stakeholder ha permesso un monitoraggio migliore e una comprensione degli impatti della stanchezza nel tempo. Gli studi hanno dimostrato che un'analisi completa può portare a strategie migliori per mitigare gli effetti della stanchezza.
Raccomandazioni per le compagnie aeree
Le compagnie aeree dovrebbero considerare alcune raccomandazioni basate sui risultati:
- Limitare il tempo totale di servizio: Mantenere il tempo totale di servizio a un massimo di 44 ore in un periodo di 7 giorni.
- Limiti ai settori di volo: Limitare il numero di settori di volo a non più di 16 nel periodo di 168 ore.
- Monitorare i tempi di sosta: Assicurarsi che il numero di settori di volo con periodi di sosta superiori a un'ora non superi 20 nello stesso periodo.
Queste misure mirano a garantire che i membri dell'equipaggio non siano sovraccaricati e possano mantenere elevate prestazioni durante i loro turni.
Migliori pratiche per la gestione della stanchezza
I datori di lavoro dovrebbero prendere le misure necessarie per implementare i risultati degli studi sulla stanchezza. Le metriche fondamentali del carico di lavoro dovrebbero essere monitorate e utilizzate come indicatori chiave di prestazione durante la programmazione. È essenziale mantenere basse queste metriche considerando anche il benessere dei membri dell'equipaggio.
L'importanza della ricerca continua
C'è ancora molto da scoprire riguardo al rapporto tra schemi di carico di lavoro e stanchezza. Le future ricerche dovrebbero concentrarsi sulla raccolta di più dati attraverso studi longitudinali che esaminano i singoli membri dell'equipaggio nel tempo. Questo approccio può fornire una migliore comprensione di come diversi fattori influenzino i livelli di stanchezza.
Conclusione
Gestire la stanchezza tra i membri dell'equipaggio è essenziale per la sicurezza e le prestazioni nell'aviazione. Analizzando i modelli di carico di lavoro e migliorando i sistemi di programmazione, le compagnie aeree possono garantire che i loro membri dell'equipaggio rimangano svegli e capaci mentre volano. Incorporare raccomandazioni e implementare strategie di gestione del rischio di stanchezza è fondamentale per raggiungere questi obiettivi.
In sintesi, il rapporto tra carico di lavoro e stanchezza è complesso ma cruciale per la sicurezza nell'aviazione. Una valutazione continua, un uso efficace dei dati e il rispetto delle linee guida normative promuoveranno un ambiente di lavoro sano per i membri dell'equipaggio. Questo, a sua volta, migliorerà la sicurezza dei voli complessiva, beneficiando sia l'equipaggio che i passeggeri.
Titolo: Aircrew rostering workload patterns and associated fatigue and sleepiness scores in short/medium haul flights under RBAC 117 rules in Brazil
Estratto: The relationships between workload and fatigue or sleepiness are investigated through the analysis of rosters and responses to questionnaires from Brazilian aircrews, taken from Fadig\^ometro database. The approach includes temporal markers - coinciding with Samn-Perelli (SP) and Karolinska Sleepiness Scale (KSS) responses - where SAFTE-FAST model outcomes are calculated. The model results follow the increase of fatigue and sleepiness perceptions during the dawn (0h00 to 05h59), but underestimate the self-rated scores during the evening (18h00 to 23h59). On the other hand, the KSS scores fit the relative risk of pilot errors, representing a reasonable proxy for risk assessment. Linear relationships obtained between workload metrics, computed within 168-hours prior to the responses, and self-rated SP and KSS scores provide a consistent method to estimate accumulated fatigue and sleepiness. Considering 7149 rosters of 2023, the duty time ($DT$), the number of flight sectors ($N_{CREW}$) and the sum of flight sectors with sit periods longer than one hour ($N_{CREW}+N_{SIT}$) are associated with 70.1%/60.6% of the highest predicted scores of SP/KSS. Applying the mitigations $DT\leq44h$, $N_{CREW}\leq15$ and $N_{CREW}+N_{SIT}\leq19$ for every 168-hour interval yields a significant decrease in the higher values of SP/KSS with minimal impact on aircrew productivity.
Autori: Tulio E. Rodrigues, Eduardo Furlan, André F. Helene, Otaviano Helene, Eduardo Pessini, Alexandre Simões, Maurício Pontes, Frida M. Fischer
Ultimo aggiornamento: 2024-08-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2408.08889
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2408.08889
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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