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Focolaio di Mpox nel Sud Kivu: Una Preoccupazione Crescente

Un aumento dei casi di mpox solleva allarmi nel Sud Kivu a causa di fattori minerari e sociali.

Leandre Murhula Sr., L. Murhula, J. C. Udahemuka, L. Schuele, D. F. Nieuwenhuijse, P. Ndishimye, M. Boter, J. B. Mbiribindi, C. Kacita, T. A. Lang, C. Gortazar, J. P. Musabyimana, S. Otani, F. M. Aarestrup, F. Belesi Siangoli, B. Oude Munnink, M. Koopmans

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Indice

Mpox, conosciuta in precedenza come monkeypox, è una malattia che viene dagli animali e può passare agli esseri umani. È causata dal virus monkeypox (MPXV), che fa parte di un gruppo di virus chiamati Orthopoxvirus. Il primo caso umano di questa malattia è stato segnalato nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), quando un bambino si è ammalato. I sintomi di mpox sono simili a quelli della vaiolo, una malattia che è stata estinta nel 1980.

Quando qualcuno si infetta con MPXV, spesso prova febbre, linfonodi gonfi e stanchezza. Questo è seguito da un'eruzione cutanea che può apparire nell'area genitale, intorno al sedere o dentro la bocca. L'eruzione inizia come macchie piatte che si trasformano in rigonfiamenti, vesciche, macchie piene di pus e infine croste. Questo processo di solito dura da due a cinque settimane.

Storicamente, mpox si trovava principalmente in Africa occidentale e centrale, dove si sono verificati focolai sporadici. Negli ultimi anni, il numero di Casi umani è aumentato, principalmente nelle nazioni dell’Africa occidentale e centrale. I ricercatori sospettano che alcuni roditori, probabilmente scoiattoli, possano essere gli animali principali che trasmettono il virus, ma questo non è ancora completamente confermato.

Il Focolaio Recente

Nel 2003, sono iniziati a comparire casi di mpox in paesi al di fuori dell'Africa. La situazione è diventata seria a maggio 2022, quando è iniziato un grande focolaio a livello globale, con il primo caso segnalato nel Regno Unito in un uomo che era appena tornato dalla Nigeria. Questo focolaio ha coinvolto un ceppo del virus noto come clade II, che si trasmette soprattutto tramite contatti sessuali, in particolare tra uomini che fanno sesso con uomini. Nonostante i focolai precedenti in regioni con il virus, la diffusione globale è stata limitata fino a ora.

Ci sono due tipi principali, o clade, di MPXV. Il Clade I è associato a malattie più gravi, mentre il Clade II tende a causare sintomi più lievi. I casi del Clade I hanno una maggiore probabilità di portare alla morte. Da agosto 2022, il Clade II si è diviso in ulteriori sottogruppi, noti come Clade IIa e Clade IIb.

A novembre 2023, c'è stata un'improvvisa impennata di casi di mpox segnalati nella RDC, anche in regioni che non avevano precedentemente visto la malattia. Entro metà agosto 2024, sono stati registrati oltre 16.000 casi nella RDC, con un tasso di mortalità stimato del 3,4%. I ricercatori hanno scoperto che diversi gruppi di persone e vari modi di diffusione del virus potrebbero influenzare il focolaio. C’è stata un particolare aumento dei casi nel Sud Kivu, iniziato a settembre 2023, legato a un nuovo tipo di virus del Clade I, che sembrava diffondersi tramite contatti sessuali.

Studio del Focolaio

Per saperne di più sul focolaio nel Sud Kivu, dal 29 settembre 2023 a maggio 2024, è stato condotto uno studio. Hanno raccolto informazioni sulle persone malate, compreso dove vivevano, eventuali esposizioni al virus e hanno effettuato test genetici sui campioni del virus. Lo studio ha ricevuto approvazione etica per garantire la protezione delle identità dei partecipanti.

Kamituga, la città più grande del Sud Kivu, è conosciuta per l'estrazione dell'oro. Molte persone che lavorano in questo settore dipendono indirettamente dall'estrazione su piccola scala per il loro reddito. Il lavoro di una persona, età, sesso e problemi di salute sono stati anche esaminati in questo studio quando si sono presentati all'ospedale di Kamituga mostrando sintomi di mpox.

Procedure e Raccolta Dati

Sono stati raccolti dati sui pazienti, sintomi, localizzazione e altri problemi di salute. La conferma dei casi di mpox è avvenuta tramite test di laboratorio. Se qualcuno aveva febbre, mal di testa, dolori muscolari e un'eruzione cutanea, veniva etichettato come caso sospetto. Se erano collegati a un caso confermato, venivano chiamati casi probabili, ma non ancora confermati da test di laboratorio.

I ricercatori hanno usato software di mappatura per analizzare la diffusione geografica dei casi di mpox. Hanno analizzato dati sulla popolazione di lavoratori sessuali e le posizioni dei bar, che si pensava fossero luoghi a rischio di Trasmissione.

Test Genomici

Sono stati condotti studi genomici su campioni raccolti tra settembre 2023 e maggio 2024. Questo ha comportato l'estrazione del materiale genetico dal virus per capirne la composizione. È stata effettuata una selezione di diversi campioni per i test, e sono state usate varie tecniche per garantire una sequenza accurata del genoma del virus.

I dati genetici hanno mostrato che ci sono focolai in corso diversi con origini e modi di diffusione vari. Analizzando queste sequenze, i ricercatori sono riusciti a raggrupparle in cluster, mostrando come il virus si sia diffuso tra le persone. Sono state trovate molte mutazioni, indicando una trasmissione da uomo a uomo.

Tendenze nei Casi

Tra il 29 settembre 2023 e il 30 giugno 2024, ci sono stati un totale di 670 pazienti ricoverati in ospedale per mpox. La maggior parte di questi casi è stata confermata da test di laboratorio. Una piccola percentuale erano bambini sotto i 15 anni, con la maggior parte dei casi che si verificavano in giovani adulti.

Nel 2023, il numero più alto di casi ricoverati in una settimana è stato 14. Tuttavia, nel 2024, questo numero ha visto un rapido aumento, con fino a 42 ricoveri in una settimana. Il focolaio si è espanso a zone vicine nel tempo, indicando un problema crescente.

Casi Fatali

Durante il periodo di studio, ci sono stati sette decessi legati a mpox. Quattro di questi decessi erano giovani adulti, mentre tre erano infanti. I casi degli adulti avevano varie complicazioni. Le morti tra gli infanti sono state preoccupanti, soprattutto perché alcuni erano nati con infezioni.

Anche le donne in gravidanza hanno affrontato gravi conseguenze; molte avevano complicazioni che portavano a perdite fetali. Questo solleva preoccupazioni sui rischi di mpox durante la gravidanza.

Approfondimenti sulla Trasmissione

Una parte significativa dei pazienti ricoverati ha riferito di contatti sessuali recenti in bar. La maggior parte di questi individui era legata a lavoratori sessuali locali, suggerendo che l'attività sessuale abbia contribuito alla diffusione del focolaio.

I bar a Kamituga sono stati identificati come luoghi chiave per potenziali esposizioni. I ricercatori hanno contato e mappato il numero di bar e lavoratori sessuali nella zona. Un totale di 63 bar sono stati trovati a Kamituga, con un alto numero di lavoratori sessuali impiegati.

Diffusione Geografica

L'analisi geografica del focolaio ha indicato una chiara correlazione tra densità di popolazione e diffusione di mpox. Le aree con un numero maggiore di bar e lavoratori sessuali hanno visto un aumento dei casi di mpox.

Kamituga e le regioni vicine come Kamanyola hanno visto un aumento dei casi, probabilmente legato all'attività mineraria che attira persone da varie zone, aumentando il rischio di trasmissione del virus.

Analisi Genetica

Il sequenziamento genomico dei campioni ha mostrato tre cluster principali del virus, con mutazioni distinte che indicano diverse catene di trasmissione. Alcuni campioni indicavano che c'era stata una trasmissione non notata del virus prima che i casi fossero confermati.

Le mutazioni osservate indicavano anche che l'attività umana potrebbe essere un fattore chiave nella diffusione del virus.

Conclusione

L'attuale focolaio di mpox nel Sud Kivu mostra una connessione tra alti tassi di trasmissione e la presenza di bar e lavoratori sessuali in aree popolate. La situazione è aggravata dalle attività minerarie che attirano molte persone, aumentando il rischio di diffusione del virus.

Comprendere le vie di trasmissione e rimanere all'erta per nuovi casi è essenziale per controllare questa malattia. Monitoraggio continuo, migliore accesso a test e trattamenti e considerare la vaccinazione sono passi fondamentali necessari per affrontare efficacemente il focolaio.

Fonte originale

Titolo: Mapping and sequencing of cases from an ongoing outbreak of Clade Ib monkeypox virus in South Kivu, Eastern Democratic Republic of the Congo between September 2023 to June 2024

Estratto: BackgroundIn September 2023, an mpox outbreak was reported in the eastern part, South Kivu Province, of Democratic Republic of the Congo. This outbreak is still ongoing and expanding to other regions and countries. Here, we describe the epidemiological and genomic evolution of the outbreak from September 2023 to June 2024. MethodsConsenting patients with mpox-like symptoms admitted to the Kamituga and the Kamanyola hospitals were recruited to the study. Samples from throat, lesions, breast milk and placenta were collected for PCR testing and sequencing. For the patients from Kamituga hospital, data on place of residence and possible exposures were collected by interviews. The location and numbers of employees were collected for all bars with sex workers. Where possible, exposures were linked to the genomic sequencing data for cluster analysis. FindingsIn total, 670 (suspected) mpox cases were admitted to the Kamituga hospital. There were slightly more female than male cases (351/670 [52,4%] versus 319/670, [47,6%], and cases were reported from 17 different health areas. The majority of cases were reported in Mero (205/670 [30,6%]), followed by Kimbangu (115/670 [17,2%]), Kabukungu (105/670 [16,7%]), and Asuku (73/670 [10.9%]). During this period, 7 deaths occurred and 8 out of 14 women who were pregnant had fetal loss. Three healthcare workers acquired mpox infection when caring for patients. In depth case ascertainment showed that 83,4% of patients reported recent visits to bars for (professional) sexual interactions as a likely source of infection. Whole genome sequencing resulted in the generation of 58 genome sequences. Three main clusters characterized by specific mutations were identified and several miniclusters of 2 or more sequences with over two shared mutations. No clear link between sequence cluster, bar or health area was observed. The more recent sequences from Kamanyola were related to the sequences in Kamituga and confirmed to be Clade Ib. However, relatively long branches were observed and one of the sequences clustered with publicly released sequences from travelers in Kenya, Uganda, Sweden and Thailand, indicating more undocumented ongoing spread for cluster A than for the other clusters. Most observed mutations were APOBEC-3 related mutations indicative of ongoing human-to-human transmission. InterpretationThese data suggests that the rapid transmission of monkeypox virus until June 2024 was mostly related to interactions with professional sex workers (PSW) within densely populated health areas. The expanding number of cases and the recent expansion to 29 other nearby health zones of South -Kivu as well as Rwanda, Burundi, Uganda and Kenya stresses the need for cross border surveillance and collaboration. Urgent enhanced response action is needed, including case finding, diagnostic capacity building, health education programmes focussing on sex workers, and possibly vaccination to limit further escalation and stop this outbreak.

Autori: Leandre Murhula Sr., L. Murhula, J. C. Udahemuka, L. Schuele, D. F. Nieuwenhuijse, P. Ndishimye, M. Boter, J. B. Mbiribindi, C. Kacita, T. A. Lang, C. Gortazar, J. P. Musabyimana, S. Otani, F. M. Aarestrup, F. Belesi Siangoli, B. Oude Munnink, M. Koopmans

Ultimo aggiornamento: Sep 19, 2024

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.09.18.24313835

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.09.18.24313835.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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