L'impatto dei laghi supraglaciali sulla dinamica dei ghiacciai
Esaminando come i laghi che si sciolgono influenzano il movimento del ghiaccio e l'innalzamento del livello del mare.
Tim Hageman, Jessica Mejía, Ravindra Duddu, Emilio Martínez-Pañeda
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Indice
- Viscosità del ghiaccio e frattura idraulica
- Il ruolo delle crepe
- La meccanica del drenaggio
- Modellazione numerica delle fratture
- Impatti della temperatura
- Dinamiche del flusso dell'acqua
- Sollevamento basale e movimento della calotta di ghiaccio
- Studi osservazionali
- Considerazioni future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I laghi sopraglaciali si formano sulla superficie dei ghiacciai e delle calotte di ghiaccio, principalmente a causa dello scioglimento del ghiaccio durante il clima più caldo. Quando questi laghi si svuotano rapidamente, possono influenzare il movimento del ghiacciaio e contribuire all'innalzamento del livello del mare. Un fattore importante in questo processo è la viscosità del ghiaccio, che influisce su come si formano e si estendono le crepe all'interno del ghiaccio. Questo articolo esplorerà come la viscosità del ghiaccio si relaziona con il Drenaggio rapido di questi laghi, come l'acqua interagisce con il ghiacciaio e le implicazioni per il nostro ambiente.
Viscosità del ghiaccio e frattura idraulica
La viscosità descrive la resistenza di un materiale al flusso. Nel ghiaccio, questa proprietà è influenzata da fattori come la temperatura e i livelli di stress. Con l'aumento delle temperature, il ghiaccio diventa meno viscoso e più capace di deformarsi. Questo cambiamento può portare alla formazione di fratture nel ghiaccio, un processo noto come fratturazione idraulica.
Quando l'acqua di un lago sopraglaciale incontra una crepacci, essenzialmente una fessura nel ghiaccio, può creare percorsi che permettono all'acqua di fluire verso il basso. Questi percorsi possono trasportare grandi quantità d'acqua fino alla base del ghiacciaio, dove può esercitare pressione e potenzialmente causare ulteriori fratture.
Il ruolo delle crepe
Le crepe sono caratteristiche essenziali dei ghiacciai. Possono raggiungere profondità e larghezze significative, permettendo il movimento dell'acqua dalla superficie a strati più profondi. Quando un lago sopraglaciale si svuota, il peso dell'acqua può incrinare ulteriormente il ghiaccio e creare più condotti per il flusso dell'acqua.
Quando l'acqua fluisce nel ghiacciaio, può influenzare la velocità con cui il ghiaccio si muove. L'alta pressione dell'acqua può far scivolare il ghiacciaio più rapidamente, portando a cambiamenti nella dinamica del ghiaccio che influenzano i livelli del mare.
La meccanica del drenaggio
Il processo di drenaggio inizia con la formazione di una crepa verticale che si estende verso il basso dalla superficie del lago. Man mano che la crepa si approfondisce, l'acqua fluisce in essa, causando l'allargamento della crepa. Questo allargamento è fondamentale, poiché consente a più acqua di fluire attraverso la frattura e raggiungere la base del ghiacciaio.
Una volta che l'acqua raggiunge il fondo del ghiacciaio, può creare crepe orizzontali, permettendo un drenaggio e un accumulo di pressione ancora maggiori. L'interazione tra l'acqua e le pareti della crepa può portare a fusione, contribuendo così all'allargamento e alla propagazione della crepa.
Modellazione numerica delle fratture
Per studiare questi processi, i ricercatori spesso utilizzano modelli numerici. Questi modelli simulano come le fratture si propagano e come l'acqua fluisce all'interno del ghiaccio. Possono tener conto di vari parametri, tra cui la viscosità del ghiaccio, la pressione dell'acqua e i cambiamenti di temperatura.
Applicando questi modelli a dati del mondo reale, gli scienziati possono ottenere informazioni su quanto velocemente i laghi si svuotano e come questo influisce sul flusso dei ghiacciai. I dati osservazionali di eventi di drenaggio passati aiutano a convalidare questi modelli e migliorare le previsioni per eventi futuri.
Impatti della temperatura
La temperatura gioca un ruolo cruciale nel drenaggio dei laghi sopraglaciali. Con l'aumento delle temperature, la viscosità del ghiaccio diminuisce, rendendo più facile il flusso dell'acqua attraverso crepe e fratture. Questo processo può portare a eventi di drenaggio rapidi che potrebbero non verificarsi a temperature più basse.
Quando il ghiaccio è troppo freddo, potrebbe non incrinarsi facilmente, e il drenaggio potrebbe essere limitato. Tuttavia, con il riscaldamento del ghiaccio, aumenta anche il potenziale per eventi di drenaggio significativi. Questa relazione evidenzia l'importanza di comprendere gli effetti della temperatura quando si valutano le dinamiche del ghiacciaio.
Dinamiche del flusso dell'acqua
Una volta che l'acqua inizia a fluire attraverso una crepa, si attivano diverse dinamiche. Il flusso può essere influenzato dalla dimensione e dalla forma della crepa, così come dalla pressione dell'acqua sopra. Nelle crepe più grandi, l'acqua può fluire più liberamente, mentre nelle crepe più piccole potrebbe essere limitato il flusso.
Il movimento dell'acqua all'interno del ghiacciaio può creare zone di alta pressione, portando a ulteriori crepe o sollevamento della calotta di ghiaccio. Questo flusso dinamico è essenziale per comprendere come i ghiacciai rispondano ai cambiamenti nello scioglimento superficiale e nei modelli di drenaggio.
Sollevamento basale e movimento della calotta di ghiaccio
Quando avviene il drenaggio dai laghi sopraglaciali, la calotta di ghiaccio può subire un sollevamento. Questo sollevamento è causato dai cambiamenti di pressione indotti dall'acqua alla base del ghiacciaio. La relazione tra drenaggio e sollevamento è complessa, poiché l'acqua può anche creare aree di bassa pressione che facilitano un movimento più rapido.
Il movimento della calotta di ghiaccio può contribuire all'innalzamento del livello del mare, specialmente man mano che più acqua entra nell'oceano. Comprendere queste relazioni è cruciale per prevedere i cambiamenti futuri nei livelli del mare e nelle dinamiche del ghiacciaio.
Studi osservazionali
Gli studi osservazionali di eventi di drenaggio rapido passati forniscono dati preziosi per i ricercatori. Esaminando il tempismo e gli impatti di questi eventi, gli scienziati possono affinare i loro modelli e migliorare le previsioni sul comportamento futuro. Stazioni GPS posizionate in aree chiave possono monitorare il sollevamento verticale e aiutare a correlare i tassi di drenaggio con il movimento del ghiaccio.
Attraverso questi studi, i ricercatori hanno identificato schemi e correlazioni che possono aiutare a comprendere come diversi fattori influenzano le dinamiche dei ghiacciai. Queste informazioni sono vitali per valutare i cambiamenti futuri nelle calotte di ghiaccio, specialmente in risposta all'aumento delle temperature.
Considerazioni future
Con il cambiamento climatico in corso, le dinamiche dei laghi sopraglaciali e dei ghiacciai evolveranno anche loro. Un aumento nello scioglimento superficiale e temperature più calde potrebbero portare a eventi di drenaggio più frequenti e severi, con effetti significativi sulla stabilità delle calotte di ghiaccio.
Le implicazioni per l'innalzamento del livello del mare rendono questo un campo di studio critico. La ricerca futura deve concentrarsi sull'affinamento dei modelli per tener conto di nuovi dati e osservazioni, assicurando che possano prevedere accuratamente gli esiti dei cambiamenti climatici in corso.
Conclusione
Lo studio del drenaggio dei laghi sopraglaciali e del ruolo della viscosità del ghiaccio è fondamentale per comprendere le dinamiche dei ghiacciai e i loro effetti sull'innalzamento del livello del mare. Poiché la viscosità del ghiaccio influisce su come si propagano le fratture e su come l'acqua fluisce all'interno dei ghiacciai, è fondamentale incorporare queste conoscenze nei modelli futuri.
Con il cambiamento climatico in atto, comprendere le relazioni tra temperatura, viscosità del ghiaccio, flusso d'acqua e movimento del ghiacciaio sarà essenziale per prevedere il futuro delle calotte di ghiaccio del nostro pianeta e gli impatti sull'innalzamento del livello del mare.
Titolo: Ice viscosity governs hydraulic fracture that causes rapid drainage of supraglacial lakes
Estratto: Full thickness crevasses can transport water from the glacier surface to the bedrock where high water pressures can open kilometre-long cracks along the basal interface, which can accelerate glacier flow. We present a first computational modelling study that describes time-dependent fracture propagation in an idealised glacier causing rapid supraglacial lake drainage. A novel two-scale numerical method is developed to capture the elastic and viscoelastic deformations of ice along with crevasse propagation. The fluid-conserving thermo-hydro-mechanical model incorporates turbulent fluid flow and accounts for melting/refreezing in fractures. Applying this model to observational data from a 2008 rapid lake drainage event indicates that viscous deformation exerts a much stronger control on hydrofracture propagation compared to thermal effects. This finding contradicts the conventional assumption that elastic deformation is adequate to describe fracture propagation in glaciers over short timescales (minutes to several hours) and instead demonstrates that viscous deformation must be considered to reproduce observations of lake drainage rate and local ice surface elevation change. As supraglacial lakes continue expanding inland and as Greenland Ice Sheet temperatures become warmer than -8 degree C, our results suggest rapid lake drainages are likely to occur without refreezing, which has implications for the rate of sea level rise.
Autori: Tim Hageman, Jessica Mejía, Ravindra Duddu, Emilio Martínez-Pañeda
Ultimo aggiornamento: 2024-09-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.05478
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.05478
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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