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Nuove intuizioni sulla dissonanza temporale e il raggiungimento degli obiettivi

Capire il bias del presente può aiutare a migliorare le strategie di definizione degli obiettivi e di decision-making.

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La gente spesso fatica a raggiungere i propri obiettivi, anche quando ha piani chiari. Per esempio, qualcuno potrebbe decidere di seguire una dieta per un mese, pensando di poter evitare le tentazioni come i barbecue. Ma quando arriva il weekend, potrebbe cedere e andare al barbecue, rovinando la dieta. Questo comportamento, noto come Incoerenza temporale, è un'area chiave di interesse nell'economia comportamentale.

L'incoerenza temporale si verifica perché le persone tendono a favorire le ricompense immediate rispetto a quelle future. Questa tendenza si chiama bias presente. Il bias presente significa che diamo più valore alle ricompense che possiamo ottenere ora e sottovalutiamo quelle che riceveremo più tardi. Per esempio, qualcuno che pianifica una dieta potrebbe non vedere un barbecue come una grande tentazione all'inizio, ma man mano che si avvicina il giorno, il richiamo del barbecue diventa sempre più forte, rendendo più difficile seguire il piano.

Creare modelli che riflettano questi comportamenti è importante per capire come le persone prendono decisioni e per progettare sistemi di supporto efficaci che li aiutino a raggiungere i loro obiettivi. I modelli precedenti hanno esaminato queste questioni, ma spesso si sono limitati a intervalli di tempo specifici e metodi di sconto. Questo scritto propone un nuovo modello che opera continuamente, consentendo una rappresentazione più accurata di come le persone si comportano quando sono influenzate dal bias presente.

La necessità di modelli migliori

Gli approcci attuali per studiare la decisione umana tendono ad avere due principali limitazioni. Prima di tutto, spesso suddividono il tempo in intervalli discreti, il che può distorcere la nostra comprensione del comportamento. Se gli intervalli di tempo sono troppo lunghi, perdiamo dettagli su come le persone si comportano realmente. Se sono troppo brevi, la complessità dei calcoli può diventare opprimente.

In secondo luogo, i modelli precedenti hanno principalmente utilizzato un tipo specifico di sconto chiamato sconto quasi-iperbolico per tenere conto del bias presente. Anche se questo metodo ha le sue utilità, non cattura l'intera gamma dei comportamenti umani. Per affrontare queste carenze, si propone un nuovo modello comportamentale che consente il tempo continuo e può adattarsi a vari metodi di sconto.

Come funziona il nuovo modello

Il modello proposto funziona concentrandosi su compiti in cui gli individui lavorano verso un obiettivo su un periodo di tempo stabilito. Pensateci come a una persona che cerca di finire un progetto o di mantenere un piano di allenamento. Il modello suggerisce che le persone intraprenderanno azioni nel tempo, cercando di scegliere percorsi che sembrano comportare il minor costo nella loro mente.

Per capire meglio, rompiamolo. Quando una persona decide di lavorare verso un obiettivo, valuterà i costi associati al raggiungimento di quell'obiettivo. Questi costi potrebbero includere cose come tempo, sforzo e fattori emotivi, che possono cambiare in base a quanto vicini si sentono all'obiettivo. La scelta delle azioni che intraprendono è influenzata da come percepiscono questi costi e benefici in ogni momento.

In questo modello, gli individui sono visti come se facessero continuamente scelte sui loro progressi verso il loro obiettivo, pesando i costi immediati rispetto alle ricompense che si aspettano di ricevere più tardi. Il modo in cui scontano le ricompense future può modificare significativamente le loro decisioni, a seconda che utilizzino sconto esponenziale o iperbolico.

Interventi e strategie ottimali

Una volta stabilito un modello per descrivere il comportamento umano, possiamo esaminare come intervenire in modo efficace. Quando si progettano interventi, l'obiettivo è aiutare gli individui a superare il bias presente ottimizzando i loro processi decisionali. Il nuovo modello consente due tipi di ottimizzazione degli interventi:

  1. Impostazione ottimale degli obiettivi: Questo implica determinare quali obiettivi impostare affinché gli individui possano massimizzare i loro risultati finali. Per esempio, impostare un obiettivo troppo alto potrebbe demotivare qualcuno, mentre un obiettivo troppo facile può ridurre il loro impegno. Il nuovo modello aiuta a trovare un approccio equilibrato.

  2. Pianificazione ottimale delle ricompense: Qui, ci si concentra su come dividere le ricompense nel tempo per incoraggiare un progresso continuo. Pianificando strategicamente le ricompense, possiamo mantenere le persone motivate e sulla buona strada per raggiungere i loro obiettivi.

Utilizzando il nuovo modello, possiamo derivare analiticamente soluzioni ottimali sia per l'impostazione degli obiettivi che per la pianificazione delle ricompense, aiutando a capire come gli interventi possano supportare in modo più efficace il comportamento umano di fronte al bias presente.

Abbandono dei compiti e incoerenza temporale

Un'area interessante che questo modello può aiutare a chiarire è l'abbandono dei compiti, il momento in cui qualcuno rinuncia a un compito. Capire quando e perché le persone abbandonano i compiti può aiutare a progettare migliori interventi.

Nel contesto del bias presente, gli individui con un tipo specifico di sconto (come lo sconto iperbolico) possono iniziare i compiti con buone intenzioni, ma poi decidere che lo sforzo non vale la ricompensa mentre rivalutano la loro situazione. Al contrario, gli individui che utilizzano lo sconto esponenziale tendono a rimanere fedeli ai loro compiti perché non sperimentano lo stesso livello di cambiamento di motivazione.

Questo documento fornisce spunti su queste dinamiche, mostrando come metodi di sconto diversi portino a comportamenti di abbandono differenti. Identificando quando è probabile che gli individui abbandonino i compiti, possiamo creare migliori strategie per supportarli nel portare a termine quei compiti.

Esempi di compiti basati sui progressi

Per vedere come questo modello si applica alla vita reale, consideriamo i seguenti esempi:

  1. Compiti accademici: Uno studente ha un periodo di tempo stabilito per completare un documento. I suoi progressi vengono misurati in base a quanto riesce a completare in quel tempo. Il modello può aiutare a strategizzare quando fornire ricompense (come pause o attività sociali) per mantenere lo studente coinvolto.

  2. Routine di esercizio: Una persona mira a fare allenamento per un totale di trenta ore in un mese. Può utilizzare il modello per identificare come suddividere questi allenamenti in sessioni gestibili e quando premiarsi per uno sforzo coerente, che potrebbe includere piccole ricompense come un giorno di riposo o un dolcetto.

In entrambi i casi, il modello può aiutare a prevedere come i comportamenti cambieranno nel tempo, a seconda di come sono strutturati obiettivi e ricompense.

Conclusione

In conclusione, il modello di comportamento proposto in tempo continuo in presenza di bias presente offre un modo più accurato per analizzare come le persone perseguono i loro obiettivi. Sottolinea l'importanza di capire i metodi di sconto e i loro effetti sul comportamento, il che può portare a interventi più efficaci.

Scomponendo come gli individui valutano costi e ricompense nel tempo e come prendono decisioni basate su quelle valutazioni, il modello migliora la nostra capacità di supportare le persone nel raggiungere i loro obiettivi a lungo termine. Rafforza anche l'importante necessità di ulteriori ricerche sugli impatti differenti dei vari metodi di sconto sul comportamento decisionale.

Man mano che questo campo continua a evolversi, è cruciale affinare i nostri modelli per comprendere meglio la complessità dei comportamenti e delle motivazioni umane. Questa nuova comprensione servirà solo a migliorare i metodi e le strategie per aiutare gli individui a superare il bias presente e raggiungere i loro obiettivi.

Fonte originale

Titolo: A Continuous-time Tractable Model for Present-biased Agents

Estratto: Present bias, the tendency to overvalue immediate rewards while undervaluing future ones, is a well-known barrier to achieving long-term goals. As artificial intelligence and behavioral economics increasingly focus on this phenomenon, the need for robust mathematical models to predict behavior and guide effective interventions has become crucial. However, existing models are constrained by their reliance on the discreteness of time and limited discount functions. This study introduces a novel continuous-time mathematical model for agents influenced by present bias. Using the variational principle, we model human behavior, where individuals repeatedly act according to a sequence of states that minimize their perceived cost. Our model not only retains analytical tractability but also accommodates various discount functions. Using this model, we consider intervention optimization problems under exponential and hyperbolic discounting and theoretically derive optimal intervention strategies, offering new insights into managing present-biased behavior.

Autori: Yasunori Akagi, Hideaki Kim, Takeshi Kurashima

Ultimo aggiornamento: 2024-09-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.11225

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.11225

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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