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# Informatica# Intelligenza artificiale# Apprendimento automatico

Adattare l'apprendimento per rinforzo con feedback umano

Questo metodo personalizza i sistemi integrando le preferenze degli utenti attraverso una fusione dinamica delle politiche.

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Spiegazione della FusioneSpiegazione della FusioneDinamica delle Politichecompiti.degli utenti e l'esecuzione deiCombina in modo efficace il feedback
Indice

Il deep reinforcement learning (RL) è uno strumento potente usato in tanti ambiti, come giochi, robot e auto a guida autonoma. Questi sistemi imparano a svolgere compiti ricevendo ricompense; più ricompense ottengono, meglio si comportano. Tuttavia, c'è una sfida quando questi sistemi non si allineano con quello che gli umani potrebbero preferire. Ad esempio, un sistema di navigazione che si concentra sul percorso più veloce potrebbe ignorare strade panoramiche o evitare i pedaggi, che alcuni utenti potrebbero invece desiderare.

Un modo per affrontare questo problema è riqualificare il sistema RL utilizzando una nuova funzione di ricompensa che prenda in considerazione le preferenze personali dell'utente. Purtroppo, creare questa funzione di ricompensa può essere difficile e riqualificare l'agente da zero può richiedere tempo e costi. Invece di ricominciare da capo, suggeriamo un approccio più efficace: modificare il sistema già addestrato per adattarsi meglio alle esigenze dell'utente ascoltando il Feedback umano.

Il metodo che proponiamo raccoglie feedback sulle preferenze dell'utente in base alle sue azioni. Questo feedback ci consente di unire il sistema inizialmente focalizzato sul compito con le preferenze specifiche dell'utente in modo dinamico. Questo significa che possiamo adattare il sistema pre-addestrato senza la necessità di nuove interazioni con l'ambiente ogni volta, rendendolo efficiente.

Come Funziona il Sistema

All'inizio, il sistema RL impara attraverso interazioni regolari con il suo ambiente per svolgere un compito in modo efficiente. Ma cosa succede una volta che ha imparato questo compito? Se un utente desidera un focus diverso che non si allinea con il comportamento attuale del sistema, dobbiamo regolare le sue azioni in base al feedback dell'utente.

Ecco dove entra in gioco il feedback a livello di traiettoria. Quando il sistema svolge un compito, i percorsi che sceglie, ovvero le traiettorie, possono essere valutati. Ad esempio, se l'utente preferisce un percorso panoramico, possiamo valutare i percorsi intrapresi in base a quanto bene si adattano a quella preferenza. Questi dati di feedback vengono poi utilizzati per apprendere l'intento specifico dell'utente e modificare il sistema di conseguenza.

Il Concetto di Fusione delle Politiche

Per ottenere la personalizzazione, dobbiamo combinare due tipi di politiche. La prima politica è specifica per il compito, che si concentra esclusivamente sul completamento del compito. La seconda politica è specifica per l'intento, che è modellata dalle preferenze degli utenti per rispettare ciò che vogliono dal processo.

Unire queste due politiche crea una politica personalizzata che può raggiungere il compito, pur rispettando le preferenze umane. La sfida è garantire che la politica personalizzata non si discosti troppo dalla politica originale focalizzata sul compito. Abbiamo sviluppato un metodo che mantiene eventuali modifiche all'interno di un certo limite.

Limitazioni della Fusione Statica delle Politiche

Un metodo iniziale per combinare queste politiche si chiama fusione statica delle politiche. Questo significa che una volta che le due politiche sono combinate, rimangono fisse. Tuttavia, abbiamo percepito che questo potrebbe portare una politica a sovrastare l'altra. Ad esempio, in un compito di navigazione, se l'utente desidera visitare un luogo specifico ignorando il percorso più veloce, la fusione statica potrebbe far sì che il sistema continui a tornare a quel luogo, perdendo di vista l'obiettivo di raggiungere la destinazione.

Per prevenire questi problemi, abbiamo introdotto un metodo più dinamico per combinare le politiche. Invece di una soluzione unica per tutti, questo approccio permette aggiustamenti in base a quanto bene la politica personalizzata sta seguendo le preferenze degli utenti rispetto al completamento del compito.

Fusione Dinamica delle Politiche: L'Approccio Interattivo

Nella fusione dinamica delle politiche, l'equilibrio tra le politiche focalizzate sul compito e sulle preferenze viene regolato al volo. Quando il feedback indica che la politica specifica per l'intento viene data troppa priorità, possiamo ridurne l'influenza. Al contrario, se sembra mancare di considerazione, possiamo amplificare il suo effetto.

Questo metodo funziona utilizzando un parametro di temperatura. Quando il feedback indica una forte aderenza alle preferenze dell'utente, la temperatura viene aumentata, rendendo le azioni più uniformi e riducendo l'influenza specifica per l'intento. Quando accade il contrario, la temperatura viene abbassata, evidenziando più chiaramente le preferenze dell'utente nel processo decisionale.

Ambienti Usati per i Test

Per i nostri test, abbiamo lavorato con tre ambienti diversi: un semplice ambiente di navigazione 2D, un gioco di Pong e uno scenario di guida in autostrada. Ogni ambiente ha presentato sfide uniche per il completamento del compito e per le preferenze degli utenti.

Ambiente di Navigazione 2D

Nell'ambiente di navigazione 2D, l'obiettivo è raggiungere un bersaglio evitando certe aree indesiderate e visitando specifici luoghi desiderati. Qui, il sistema si muove in base a input visivi e riceve ricompense per raggiungere il bersaglio e penalità per entrare in aree indesiderate.

Gioco di Pong

Nel Pong, il sistema controlla uno dei paddle. L'obiettivo è vincere il gioco segnando punti, ma c'è anche una preferenza dell'utente per posizionare il paddle in una certa area dello schermo. Questo aggiunge complessità, poiché segnare punti e rispettare le preferenze dell'utente possono entrare in conflitto.

Scenario di Guida in Autostrada

Lo scenario dell'autostrada comporta la navigazione nel traffico. Il sistema deve prendere decisioni sui cambi di corsia cercando di massimizzare la velocità e evitare collisioni. Qui, le preferenze degli utenti potrebbero includere l'evitare certe corsie o preferire determinate velocità.

Performance del Metodo Proposto

Abbiamo confrontato il nostro approccio di fusione dinamica delle politiche con vari metodi di riferimento, tra cui fusione statica e tecniche di apprendimento per rinforzo semplici. Nei nostri esperimenti, abbiamo costantemente trovato che la fusione dinamica delle politiche ha superato i metodi statici, specialmente negli scenari in cui le preferenze degli utenti erano cruciali.

Nel compito di navigazione 2D, un metodo di fusione dinamica non solo ha raggiunto il compito previsto, ma ha anche rispettato le preferenze degli utenti senza sopraffare l'obiettivo principale. I risultati hanno dimostrato che la fusione statica spesso costringeva il sistema a favorire le preferenze degli utenti a scapito del compito, mentre il nostro metodo ha mantenuto un approccio più bilanciato.

Schemi di performance simili sono emersi negli ambienti di autostrada e Pong, garantendo che la fusione dinamica permettesse di rispettare le esigenze degli utenti senza compromettere gravemente i risultati del compito.

Conclusione

La nostra esplorazione nella fusione dinamica delle politiche ha mostrato risultati promettenti nella personalizzazione dei sistemi RL pre-addestrati per allinearsi meglio con le preferenze degli utenti. Consentendo aggiustamenti basati su feedback reali invece di riqualificare da zero, questo metodo è sia efficiente che pratico per applicazioni nel mondo reale.

Man mano che la personalizzazione diventa sempre più importante nella tecnologia, approcci come il nostro possono portare a esperienze utente migliori in vari campi, come chatbot, auto a guida autonoma e assistenti robotici. Miglioramenti futuri potrebbero coinvolgere l'adattamento a preferenze umane in evoluzione nel tempo, esplorando ambienti più complessi e migliorando la robustezza del nostro approccio contro la variabilità del feedback.

In sostanza, la fusione dinamica delle politiche è un passo fondamentale per rendere i sistemi intelligenti più sintonizzati sui bisogni individuali, garantendo un'interazione più fluida tra macchine e umani in vari compiti.

Fonte originale

Titolo: Personalisation via Dynamic Policy Fusion

Estratto: Deep reinforcement learning (RL) policies, although optimal in terms of task rewards, may not align with the personal preferences of human users. To ensure this alignment, a naive solution would be to retrain the agent using a reward function that encodes the user's specific preferences. However, such a reward function is typically not readily available, and as such, retraining the agent from scratch can be prohibitively expensive. We propose a more practical approach - to adapt the already trained policy to user-specific needs with the help of human feedback. To this end, we infer the user's intent through trajectory-level feedback and combine it with the trained task policy via a theoretically grounded dynamic policy fusion approach. As our approach collects human feedback on the very same trajectories used to learn the task policy, it does not require any additional interactions with the environment, making it a zero-shot approach. We empirically demonstrate in a number of environments that our proposed dynamic policy fusion approach consistently achieves the intended task while simultaneously adhering to user-specific needs.

Autori: Ajsal Shereef Palattuparambil, Thommen George Karimpanal, Santu Rana

Ultimo aggiornamento: 2024-10-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.20016

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.20016

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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