Nuovo strumento punta a migliorare l'efficienza dei soccorsi emergenziali
Un nuovo sistema di punteggio aiuta a identificare i pazienti per le cure d'emergenza nello stesso giorno.
Suzy Gallier, C. Atkin, J. Hodson, L. Li, F. Evison, V. Reddy-Kolanu, E. Sapey
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Indice
- Obiettivi dello studio
- Coinvolgimento dei pazienti e del pubblico
- Struttura e tematiche del workshop
- Caratteristiche dei pazienti
- Sviluppo del nuovo strumento: SDEC Triage Tool (SDEC-T)
- Validazione dello strumento SDEC-T
- Importanza dello studio
- Punti di forza e limitazioni
- Conclusione
- Fonte originale
C'è un crescente bisogno di servizi sanitari urgenti ed emergenziali sia nel Regno Unito che nel mondo. Questa domanda ha portato molti pazienti a cercare assistenza nei Pronto Soccorso, causando affollamento. Di conseguenza, i pazienti devono spesso affrontare lunghi tempi di attesa e pessimi risultati. Molti di questi pazienti hanno bisogno di ulteriori valutazioni e trattamenti da parte dei team medici interni. I rapporti suggeriscono che gli ospedali non soddisfano indicatori chiave di qualità, come valutazioni tempestive da parte dei professionisti sanitari. Per affrontare queste sfide, le organizzazioni sanitarie hanno sviluppato nuovi modi per mettere in contatto i pazienti con i team medici, mirando a velocizzare il processo decisionale e migliorare l’esperienza dei pazienti.
Uno di questi nuovi metodi si chiama Same Day Emergency Care (SDEC). SDEC aiuta i pazienti che di solito dovrebbero rimanere in ospedale per la notte a ricevere cure specializzate senza essere ricoverati come degenti. Questi servizi sono solitamente situati vicino alle aree mediche acute e forniscono valutazioni in sedie o barelle invece che in letti d'ospedale. Sotto il Piano a Lungo Termine del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito, lanciato nel 2019, è stato stabilito che tutti i principali ospedali devono fornire servizi SDEC. L'obiettivo è che un terzo di tutti i pazienti medici sia gestito senza necessità di un pernottamento.
Un fattore chiave per raggiungere questo obiettivo è identificare correttamente i pazienti che potrebbero beneficiare di SDEC il prima possibile durante la loro visita. Se i pazienti che devono essere ricoverati vengono portati a SDEC, si interrompe il flusso di cure e potrebbero esserci rischi per i pazienti. D'altra parte, se i pazienti che potrebbero andare a casa prima vengono inviati a SDEC, si creano ritardi inutili. Attualmente, nel Regno Unito sono in uso due strumenti di valutazione del rischio per aiutare a identificare i pazienti che potrebbero essere idonei per SDEC: il Glasgow Admission Prediction Score (GAPS) e l'Ambulatory Score (Amb score). Entrambi gli strumenti sono progettati per prevedere se un paziente può essere dimesso lo stesso giorno o se dovrà essere ricoverato in ospedale.
Lo strumento GAPS è stato creato e testato a Glasgow e successivamente convalidato a Sheffield. L'Amb score è stato progettato per aiutare i medici a identificare i pazienti che probabilmente saranno dimessi entro 12 ore. Anche se l'Amb score ha il supporto di organizzazioni mediche, il suo utilizzo varia negli ospedali del Regno Unito. Ci sono state recensioni che mostrano differenze nei servizi SDEC, inclusi la loro dimensione, il Flusso dei Pazienti e i livelli del personale. Un recente studio ha indicato che l'uso dell'Amb score e del GAPS in diversi contesti potrebbe non dare risultati coerenti.
Sviluppare strumenti che identificano accuratamente i pazienti idonei per SDEC in vari ambienti è essenziale. È anche importante garantire che questi strumenti possano essere utilizzati subito dopo l'arrivo di un paziente al PS. Alcuni strumenti potrebbero richiedere risultati di test, che potrebbero impiegare ore per arrivare, ritardando l'accesso alle migliori cure. Creare strumenti che il personale sanitario trova utili e pertinenti incoraggerà anche il loro utilizzo nelle impostazioni cliniche.
Obiettivi dello studio
Questo studio ha diversi obiettivi:
- Scoprire cosa hanno bisogno i professionisti sanitari, i decisori politici e il pubblico da uno strumento di selezione per i servizi SDEC.
- Valutare quanto bene l'Amb score e il GAPS identificano i pazienti che potrebbero essere idonei per SDEC in una popolazione urbana diversificata.
- Creare un nuovo strumento che identifica i pazienti che potrebbero essere idonei per SDEC utilizzando dati raccolti al loro primo arrivo in ospedale.
- Validare questo nuovo strumento e confrontare le sue prestazioni con l'Amb score e il GAPS.
- Raccogliere feedback sul nuovo strumento dai professionisti sanitari coinvolti nella selezione dei pazienti per i servizi SDEC.
Lo studio ha ricevuto l'approvazione da un comitato etico ed è stato condotto seguendo le linee guida per la segnalazione dei modelli di previsione.
Coinvolgimento dei pazienti e del pubblico
I pazienti e i membri del pubblico sono stati coinvolti nella ricerca fin dall'inizio. Le prime discussioni con i gruppi di pazienti che utilizzano servizi di assistenza acuta hanno aiutato a definire le domande di ricerca e le misure. Hanno anche partecipato a workshop in cui sono stati discussi i processi attuali per la selezione dei pazienti per SDEC, e è stato presentato il nuovo strumento proposto.
Struttura e tematiche del workshop
Sono stati organizzati due workshop, aperti a professionisti sanitari di diversi settori, decisori politici e pubblico. Nel primo workshop, i professionisti sanitari hanno parlato degli strumenti di selezione che attualmente utilizzano per SDEC. Le conversazioni erano strutturate attorno a quattro argomenti: gli strumenti utilizzati, i loro punti di forza e debolezza, cosa dovrebbe includere uno strumento ideale e come potrebbe essere utilizzato. Le discussioni sono state registrate, analizzate per temi e questi sono stati presi in considerazione nello sviluppo del nuovo strumento. Un secondo workshop è stato organizzato per presentare il nuovo strumento e discutere di come potrebbe essere usato in diversi contesti assistenziali.
Lo studio ha incluso dati provenienti da tre ospedali a Birmingham che forniscono assistenza urgente ed emergenziale a circa 2,2 milioni di persone. Sono stati inclusi tutti i pazienti adulti che si sono recati in uno dei tre PS, così come i pazienti inviati direttamente alle unità di medicina interna senza visitare prima il PS. Alcuni pazienti, che non sarebbero stati valutati dal team medico interno, sono stati esclusi.
Caratteristiche dei pazienti
I dati sono stati raccolti da un totale di 152.877 visite. L'età media dei pazienti era di 58 anni, con dolore toracico e mancanza di respiro come motivi più comuni per le visite. La durata media della degenza era di 17 ore, ma quasi la metà dei pazienti è stata dimessa entro 12 ore.
Lo studio ha trovato che gli strumenti GAPS e Amb score erano predittivi di se un paziente sarebbe stato dimesso entro 12 ore. Tuttavia, il GAPS era leggermente più preciso dell'Amb score. Quando è stato utilizzato il GAPS, ci sono state notevoli differenze nelle performance tra gli ospedali. Ad esempio, il GAPS ha avuto scarse prestazioni in un ospedale ma migliori in un altro.
Sviluppo del nuovo strumento: SDEC Triage Tool (SDEC-T)
È stato sviluppato un nuovo strumento, chiamato SDEC Triage Tool (SDEC-T), basato su dati provenienti da 122.302 pazienti. Il nuovo strumento include diversi fattori che sono stati trovati in grado di prevedere accuratamente se un paziente potesse essere dimesso entro 12 ore. La soglia per prevedere una dimissione riuscita è stata fissata a un punteggio di 9 o superiore.
Il nuovo strumento SDEC-T ha superato entrambi gli strumenti esistenti nel prevedere brevi degenze. È stato affidabile in diversi ospedali e può essere facilmente utilizzato nella pratica. Lo strumento è progettato per basarsi su informazioni che sono generalmente disponibili al momento del triage di un paziente.
Validazione dello strumento SDEC-T
Lo strumento SDEC-T è stato convalidato utilizzando dati da un altro gruppo di pazienti. I risultati hanno mostrato che il nuovo strumento era in grado di prevedere accuratamente la dimissione entro 12 ore con alta sensibilità e specificità. Questo significa che SDEC-T può aiutare a identificare i pazienti che hanno più probabilità di avere brevi degenze.
I workshop di valutazione hanno confermato il valore del nuovo strumento. I professionisti sanitari hanno concordato che includere i sintomi presentati era utile e hanno apprezzato la facilità d'uso dello SDEC-T. Il consenso era che questo strumento potesse essere applicato in vari contesti.
Importanza dello studio
Questo studio è un passo significativo per aiutare gli ospedali a gestire i servizi di assistenza urgente ed emergenziale. Lo sviluppo dello strumento SDEC-T mira a garantire che i pazienti siano visti in modo efficiente ed efficace nei servizi SDEC. Il nuovo strumento, basato su una popolazione di pazienti diversificata, fornisce un modo per identificare i pazienti che beneficierebbero di cure immediate senza un pernottamento.
Punti di forza e limitazioni
Questo studio ha dei punti di forza, tra cui una grande dimensione del campione proveniente da vari ospedali, il che aumenta l'affidabilità dei risultati. Tuttavia, ci sono limitazioni da notare. Alcuni dati erano mancanti, il che ha portato a esclusioni nelle analisi del GAPS e dell'Amb score. Inoltre, alcuni elementi del sistema di punteggio potrebbero avere un componente soggettivo, il che potrebbe influenzare l'accuratezza delle valutazioni.
L'esito principale utilizzato in questo studio-la durata della degenza-era solo un indicatore surrogato se i pazienti fossero idonei per SDEC. Non ha identificato tutti i pazienti che potrebbero essere stati appropriati per SDEC. Infine, alcuni pazienti con problemi minori sono stati erroneamente inclusi o esclusi dallo studio a causa dei criteri ampi.
Conclusione
In questa popolazione di studio, lo strumento SDEC-T ha dimostrato una capacità migliorata di identificare pazienti idonei per i servizi SDEC. Questo progresso è cruciale per gli ospedali per allocare efficacemente le risorse e migliorare gli esiti dei pazienti in situazioni di emergenza. Lo strumento SDEC-T mostra promesse per migliorare l'efficienza dei servizi di assistenza urgente garantendo al contempo che i pazienti ricevano valutazioni appropriate rapidamente. È necessaria ulteriore ricerca per convalidare lo strumento in diversi ambienti sanitari e esaminare le capacità operative delle unità SDEC per gestire volumi di pazienti aumentati.
Titolo: Enhancing the accuracy of a multivariable prediction model to identify medical patients suitable for Same Day Emergency Care services
Estratto: ObjectivesTo test the performance of the Glasgow Admission Prediction Score (GAPS) and Ambulatory Score (Amb score), and derive and validate a novel score for the identification of Emergency Department (ED) attendances suitable for treatment by Same Day Emergency Care (SDEC) services. DesignRetrospective diagnostic study using routinely collected data from electronic healthcare records. SettingThree hospitals in the diverse urban setting of Birmingham, UK, between April 2023-March 2024. ParticipantsAdult patients with an unplanned hospital attendance requiring internal medicine assessment. Main Outcome MeasuresSuitability for treatment by SDEC services, defined as being discharged alive with a length of stay of
Autori: Suzy Gallier, C. Atkin, J. Hodson, L. Li, F. Evison, V. Reddy-Kolanu, E. Sapey
Ultimo aggiornamento: 2024-10-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.25.24316135
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.25.24316135.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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