Progressi nelle tecniche di imaging tissutale multiplexato
Il metodo COEXIST migliora l'analisi dei tessuti integrando dati provenienti da più sezioni.
Young Hwan Chang, R. T. Heussner, C. F. Watson, C. Z. Eddy, K. Wang, E. M. Cramer, A. L. Creason, G. B. Mills
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Indice
- Sfide con i Campioni di tessuto
- Limitazioni delle tecnologie attuali
- Approcci attuali per allineare le immagini tissutali
- Nuove tecniche nell'analisi dei tessuti
- COEXIST: Un nuovo metodo per l'integrazione
- Analisi dei dati: Comprendere il comportamento cellulare
- Vantaggi di COEXIST
- Affrontare le problematiche dell'integrazione tra diverse piattaforme
- Andare oltre i confronti standard
- Conclusione: Direzioni future
- Fonte originale
L'Imaging Tissutale Multiplexato (MTI) è una tecnica che permette agli scienziati di studiare i tessuti a livello cellulare. Aiuta a vedere diverse molecole nelle cellule da sottili fette di tessuto. Quando si usa il MTI, è fondamentale garantire che i risultati siano affidabili e possano essere ripetuti da altri ricercatori. Per farlo, gli scienziati confrontano i risultati di diverse fette di tessuto. Tuttavia, questo confronto spesso presume che le fette siano simili, il che non è sempre vero.
Campioni di tessuto
Sfide con iI tessuti possono essere molto vari. Le differenze possono sorgere durante il processo di affettatura o a causa della complessa struttura del tessuto. Inoltre, alcune cellule nel tessuto possono essere molto rare. Studi recenti hanno mostrato che molti nuclei cellulari nei campioni di tessuto non sono completamente intatti, il che mette in discussione l'idea che tutte le cellule tra le fette siano uguali. Questo suggerisce che i ricercatori devono essere cauti quando confrontano risultati tra diverse sezioni di tessuto.
Limitazioni delle tecnologie attuali
Con il MTI, ci sono di solito limiti su quanti proteine possono essere studiate alla volta, spesso intorno a 40-100. Al contrario, altri metodi come CITE-seq e scRNA-seq possono esaminare molte più caratteristiche. Anche se usare diversi pannelli di MTI su sezioni di tessuto può fornire informazioni più dettagliate, significa che non tutte le cellule possono essere misurate in modo abbinato. Un nuovo metodo che combina i dati di questi diversi esperimenti a livello di singola cellula aiuterebbe a migliorare come le tecnologie MTI vengono validate e affronterebbe il problema del numero limitato di proteine che possono essere studiate.
Approcci attuali per allineare le immagini tissutali
Attualmente, i ricercatori possono allineare le immagini da diversi MTI trovando caratteristiche comuni. Tuttavia, raggiungere un allineamento completo a livello di singola cellula è una sfida a causa delle variazioni naturali nei tessuti. Alcuni metodi richiedono fette molto sottili o non catturano tutti i dettagli molecolari delle cellule. Inoltre, studi precedenti hanno indicato che ci possono essere differenze significative tra fette di tessuto adiacenti, rendendo difficile trarre conclusioni.
Nuove tecniche nell'analisi dei tessuti
Nuove piattaforme stanno emergendo che combinano più tecniche per affrontare queste problematiche, come l'uso di immunofluorescenza insieme a metodi di colorazione tradizionali nella stessa fetta. Molti metodi spazialmente risolti richiedono l'uso di più sezioni di tessuto a causa di limitazioni tecniche. Il nuovo metodo di cui parliano mira a integrare efficacemente le informazioni da queste fette multiple.
COEXIST: Un nuovo metodo per l'integrazione
Il nuovo metodo, COEXIST, combina dati da sezioni di tessuto adiacenti. Lo fa analizzando popolazioni cellulari condivise e uniche in entrambe le fette. Utilizzando simulazioni al computer, stima quante cellule sono condivise tra le fette. COEXIST utilizza tecniche di tracciamento per abbinare le cellule tra le fette in base a dove si trovano e alle proteine che esprimono.
Quando COEXIST è stato applicato a campioni di tessuto per il Cancro al seno, ha usato un insieme combinato di marcatori per caratterizzare meglio le cellule. Questo metodo ha migliorato la comprensione delle strutture tissutali complesse permettendo ai ricercatori di analizzare l'intero spettro dei tipi cellulari.
Analisi dei dati: Comprendere il comportamento cellulare
Il metodo esamina anche come i tipi cellulari cambiano tra diverse fette di tessuto. Ad esempio, alcune cellule potrebbero essere identificate come cellule stromali in una fetta e come cellule immunitarie in un'altra. Utilizzando COEXIST, diventa più facile risolvere questi tipi di discrepanze. La tecnica consente di propagare le etichette dei tipi cellulari ad altre cellule nel campione, migliorando così la risoluzione della classificazione dei tipi cellulari. Questo significa che i ricercatori sono ora meglio attrezzati per identificare e comprendere gli ecosistemi cellulari all'interno dei tessuti.
Vantaggi di COEXIST
COEXIST ha dimostrato la capacità di affinare il modo in cui i ricercatori vedono le popolazioni cellulari. Ad esempio, nell'analisi del cancro al seno, sono stati identificati gruppi distinti di cellule che sarebbero stati trascurati in analisi precedenti. Fornendo un quadro più dettagliato dei tipi cellulari presenti, COEXIST aiuta a scoprire interazioni biologiche importanti all'interno dei tessuti.
Affrontare le problematiche dell'integrazione tra diverse piattaforme
Validare i risultati tra diverse piattaforme MTI è fondamentale per garantire che le scoperte siano affidabili. COEXIST si è dimostrato utile nel confrontare i risultati ottenuti da metodi diversi applicati alle stesse sezioni di tessuto. Questo ha portato a correlazioni migliorate tra i risultati, il che è particolarmente importante per la riproducibilità scientifica.
Andare oltre i confronti standard
I metodi tradizionali di confronto tra tessuti spesso si concentrano su dati a livello bulk, che possono trascurare intuizioni preziose a livello di singola cellula. COEXIST enfatizza l'importanza delle informazioni spaziali, permettendo confronti più accurati tra diversi tipi di cellule in varie condizioni. Con COEXIST, i ricercatori possono identificare meglio come diversi tipi di cellule siano distribuiti nei tessuti.
Conclusione: Direzioni future
COEXIST apre nuove porte per i ricercatori che vogliono comprendere i dettagli intricati dei tessuti. Anche se richiede l'uso di fette consecutive, i benefici di una maggiore accuratezza nell'identificazione dei tipi cellulari e Integrazione dei dati sono significativi. I ricercatori sono incoraggiati a pensare a come progettare al meglio i loro studi e gestire i costi mentre sfruttano questa nuova tecnica.
Esaminando come le cellule si comportano nei loro ambienti attraverso diverse sezioni di tessuto, gli scienziati possono ottenere una migliore comprensione di come le malattie, come il cancro, si sviluppano e progrediscono. Questo metodo potrebbe anche essere applicato ad altre forme di biologia spaziale, migliorando ulteriormente la nostra comprensione delle interazioni cellulari in vari tessuti.
In sintesi, COEXIST rappresenta un passo importante avanti nell'integrazione dei dati spaziali, consentendo ai ricercatori di districare le relazioni complesse all'interno dei tessuti e potenzialmente portare a scoperte nel campo della ricerca biomedica.
Titolo: COEXIST: Coordinated single-cell integration of serial multiplexed tissue images
Estratto: Multiplexed tissue imaging (MTI) and other spatial profiling technologies commonly utilize serial tissue sectioning to comprehensively profile samples by imaging each section with unique biomarker panels or assays. The dependence on serial sections is attributed to technological limitations of MTI panel size or incompatible multi-assay protocols. Although image registration can align serially sectioned MTIs, integration at the single-cell level poses a challenge due to inherent biological heterogeneity. Existing computational methods overlook both cell population heterogeneity across modalities and spatial information, which are critical for effectively completing this task. To address this problem, we first use Monte-Carlo simulations to estimate the overlap between serial 5m-thick sections. We then introduce COEXIST, a novel algorithm that synergistically combines shared molecular profiles with spatial information to seamlessly integrate serial sections at the single-cell level. We demonstrate COEXIST necessity and performance across several applications. These include combining MTI panels for improved spatial single-cell profiling, rectification of miscalled cell phenotypes using a single MTI panel, and the comparison of MTI platforms at single-cell resolution. COEXIST not only elevates MTI platform validation but also overcomes the constraints of MTIs panel size and the limitation of full nuclei on a single slide, capturing more intact nuclei in consecutive sections and thus enabling deeper profiling of cell lineages and functional states.
Autori: Young Hwan Chang, R. T. Heussner, C. F. Watson, C. Z. Eddy, K. Wang, E. M. Cramer, A. L. Creason, G. B. Mills
Ultimo aggiornamento: 2024-12-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.05.592573
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.05.592573.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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