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Combattere la Resistenza Antimicrobica

Nuove strategie che usano il machine learning puntano a combattere l'aumento della resistenza agli antibiotici.

Yojana Gadiya, Olga Genilloud, Ursula Bilitewski, Mark Brönstrup, Leonie von Berlin, Marie Attwood, Philip Gribbon, Andrea Zaliani

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Combattere la Resistenza Combattere la Resistenza agli Antibiotici contro infezioni ostinate. Metodi innovativi offrono speranza
Indice

La Resistenza antimicrobica (AMR) sta diventando una minaccia significativa per la salute pubblica in tutto il mondo. È come quando cerchi di aggiustare il tuo vecchio tostapane e, non importa cosa fai, non riesce più a tostare il pane. Nel caso dell’AMR, il "tostapane" sono i nostri antibiotici, che stanno perdendo la capacità di combattere le infezioni batteriche. Man mano che sempre più batteri diventano resistenti agli antibiotici comuni, diventa più difficile trattare le infezioni quotidiane. Questo problema sta crescendo e gli esperti prevedono che potrebbe portare a milioni di morti ogni anno se non affrontato. Quindi, come possiamo risolvere questo “tostapane”?

L'aumento della resistenza agli antibiotici

Gli antibiotici sono stati scoperti per trattare le infezioni batteriche e hanno salvato innumerevoli vite. Tuttavia, nel corso degli anni, l’uso eccessivo e inappropriato di questi importanti farmaci ha portato alcuni batteri a capire come resistere. È come dare troppa caramella a un bambino; alla fine, si abitua e vuole qualcos'altro! Attualmente, gli studi indicano che l’AMR non è solo un problema locale; è una crisi globale. Ogni anno, si stima che milioni di persone muoiano a causa di infezioni causate da batteri resistenti.

La necessità di cambiamento

Per combattere l’AMR, i ricercatori devono trovare nuovi modi per sviluppare farmaci efficaci. Questa è un'urgenza poiché i metodi tradizionali di scoperta dei farmaci possono richiedere anni, e molti potenziali nuovi farmaci semplicemente non arrivano sul mercato. I ritardi nell’introduzione di nuovi antibiotici significano che i batteri hanno più tempo per evolversi, facendoci tornare indietro. Fortunatamente, c'è un nuovo eroe in città: il machine learning (ML). Questa tecnologia promette di rendere il processo di scoperta dei farmaci più veloce ed efficiente.

Usare il machine learning nella scoperta dei farmaci

Immagina di avere un amico che ricorda tutto di ogni film che hai mai visto e può consigliarti cosa guardare dopo basandosi su quello. Il ML funziona in modo simile, usando i dati per identificare schemi e fare previsioni. Analizzando enormi quantità di informazioni su composti antibatterici esistenti e sulla loro efficacia, questi algoritmi possono aiutare a identificare nuovi potenziali farmaci più velocemente dei metodi tradizionali.

Comprendere la resistenza batterica

Per creare farmaci efficaci, è cruciale capire come i batteri resistono ai trattamenti. Questa conoscenza aiuta i ricercatori a sviluppare strategie per superare questi bug resilienti. Negli ospedali, tecniche avanzate come il sequenziamento dell'intero genoma vengono utilizzate per identificare rapidamente la resistenza batterica. È come avere un laboratorio super tecnologico che può dirti chi è il tuo nemico batterico prima che colpisca!

Il grafo conoscitivo Antimicrobico (AntiMicrobial-KG)

Per affrontare l’AMR, è stata sviluppata una grande collezione di dati nota come AntiMicrobial-KG. Questo database include informazioni su vari composti chimici e la loro efficacia contro molti batteri. Pensalo come una gigantesca biblioteca in cui ogni libro racconta una storia diversa su come un Composto Chimico interagisce con batteri e funghi.

L'AntiMicrobial-KG raccoglie dati da molte risorse pubbliche e contiene informazioni provenienti da decine di migliaia di test diversi. I ricercatori usano questi dati per capire quali composti potrebbero essere efficaci contro specifici batteri. Include una vasta gamma di “personaggi” - i composti chimici - e le loro interazioni con diverse “trame” - i batteri.

La struttura dell'AntiMicrobial-KG

L'AntiMicrobial-KG usa nodi e archi per rappresentare diverse entità e le loro relazioni, simile a come funziona un social network. In questo caso:

  • Nodi rappresentano sostanze chimiche e batteri.
  • Archi rappresentano attività, mostrando quali sostanze chimiche sono efficaci contro quali batteri.

Questa struttura consente agli scienziati di interrogare interazioni specifiche in modo sistematico, rendendo più facile individuare tendenze e sviluppare nuovi trattamenti.

Diversità chimica

I tipi di sostanze chimiche nell'AntiMicrobial-KG sono numerosi. Alcuni di questi composti hanno strutture uniche che permettono loro di essere altamente efficaci contro i batteri. I ricercatori hanno analizzato questa diversità esaminando le caratteristiche strutturali dei composti. Quello che hanno scoperto è che alcune strutture chimiche, come gli accettori di Michael, erano più comuni nei composti efficaci.

La ricerca di antibiotici migliori

L'obiettivo finale è utilizzare le informazioni ottenute dall'AntiMicrobial-KG e dai modelli di machine learning per identificare nuovi antibiotici. I ricercatori hanno già iniziato a formare modelli di machine learning con dati dall'AntiMicrobial-KG, usando varie tecniche per vedere quali possono prevedere meglio l'attività di potenziali nuovi farmaci.

Valutazione dei modelli

Sono stati testati diversi modelli di machine learning per determinare quali fornissero le migliori previsioni. Sono stati valutati vari tipi di modelli, inclusi algoritmi popolari come Random Forest e XGBoost.

Il modello vincente

Dopo aver valutato diversi modelli, l'algoritmo Random Forest combinato con un particolare tipo di rappresentazione chimica noto come fingerprint MHFP6 è emerso come il più accurato. Questo modello ha superato gli altri nella previsione accurata di quali composti potrebbero essere efficaci contro specifici batteri.

Screening di librerie esterne

Una volta identificato il miglior modello, è stato testato su librerie esterne contenenti migliaia di composti. I ricercatori hanno passato questi composti attraverso il modello per vedere quali potrebbero funzionare contro vari patogeni.

Risultati delle previsioni

Le previsioni del modello hanno classificato molti composti come attivi o inattivi contro diversi ceppi batterici. Curiosamente, il modello spesso trovava risultati che poi venivano confermati attraverso test in laboratorio. Questo passaggio è cruciale poiché collega direttamente le previsioni computazionali con applicazioni reali.

Convenienza economica

Uno dei principali vantaggi dell'uso del machine learning nella scoperta dei farmaci è il risparmio sui costi. Prevedendo quali composti potrebbero essere efficaci prima di testarli in laboratorio, i ricercatori possono ridurre significativamente il numero di composti che devono valutare. È molto simile a fare la spesa con una lista invece di vagare senza meta tra gli scaffali: finisci per spendere meno tempo e denaro!

Limitazioni degli approcci attuali

Nonostante i progressi, ci sono ancora sfide. Un problema principale è che i modelli esistenti spesso considerano un composto attivo solo contro un tipo di batterio. In realtà, alcuni composti potrebbero funzionare contro più tipi di patogeni. Un'altra limitazione è che le previsioni dipendono fortemente dai dati su cui sono stati addestrati. Se il set di dati manca di diversità, le previsioni del modello potrebbero non generalizzarsi bene a nuovi composti.

Direzioni future

Data le sfide poste dall’AMR, c'è un'urgenza di innovazione continua nei metodi di scoperta dei farmaci. È cruciale combinare il machine learning con altri approcci, come la biologia chimica, per creare previsioni più robuste. Gli sforzi in corso per migliorare l'AntiMicrobial-KG e database simili aiuteranno anche i ricercatori a comprendere meglio come sviluppare nuovi antibiotici.

Il cammino da seguire

Trovare modi efficaci per combattere l’AMR richiederà creatività, collaborazione e perseveranza. I ricercatori devono continuare a unire risorse, condividere conoscenze e impiegare tecnologie avanzate per accelerare lo sviluppo di nuovi antibiotici.

Conclusione

In conclusione, la lotta contro la resistenza antimicrobica è simile a combattere un mostro che evolve costantemente. Le vecchie armi - i nostri antibiotici tradizionali - stanno perdendo potenza, ma nuove strategie, come il machine learning, offrono speranza. Utilizzando metodi avanzati di analisi dei dati e concentrandosi sulle sostanze chimiche giuste, i ricercatori potrebbero sbloccare nuovi trattamenti nella lotta continua contro i batteri resistenti. È una lunga strada da percorrere, ma con lavoro di squadra e un pizzico di creatività, una soluzione potrebbe essere proprio dietro l'angolo!

Fonte originale

Titolo: Predicting antimicrobial class specificity of small molecules using machine learning

Estratto: Whilst the useful armory of antibiotic drugs is continually depleted due to the emergence of drug-resistant pathogens, the development of novel therapeutics has also slowed down. In the era of advanced computational methods, approaches like machine learning (ML) could be one potential solution to help reduce the high costs and complexity of antibiotic drug discovery and attract collaboration across organizations. In our work, we developed a large antimicrobial knowledge graph (AntiMicrobial-KG) as a repository for collecting and visualizing public in-vitro antibacterial assay. Utilizing this data, we build ML models to efficiently scan compound libraries to identify compounds with the potential to exhibit antimicrobial activity. Our strategy involved training seven classic ML models across six compound fingerprint representations, of which the Random Forest trained on the MHFP6 fingerprint outperformed, demonstrating an accuracy of 75.9% and Cohens Kappa score of 0.68. Finally, we illustrated the models applicability for predicting the antimicrobial properties of two small molecule screening libraries. Firstly, the EU-OpenScreen library was tested against a panel of Gram-positive, Gram-negative, and Fungal pathogens. Here, we unveiled that the model was able to correctly predict more than 30% of active compounds for Gram-positive, Gram-negative, and Fungal pathogens. Secondly, with the Enamine library, a commercially available HTS compound collection with claimed antibacterial properties, we predicted its antimicrobial activity and pathogen class specificity. These results may provide a means for accelerating research in AMR drug discovery efforts by carefully filtering out compounds from commercial libraries with lower chances of being active.

Autori: Yojana Gadiya, Olga Genilloud, Ursula Bilitewski, Mark Brönstrup, Leonie von Berlin, Marie Attwood, Philip Gribbon, Andrea Zaliani

Ultimo aggiornamento: 2024-12-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.02.626313

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.02.626313.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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