Il Mondo Intricato della Condivisione Genetica
Scopri come gli organismi scambiano DNA in modi sorprendenti.
T. Brann, F. S. de Oliveira, A. V. Protasio
― 7 leggere min
Indice
- Come Condividono gli Organismi i Geni?
- Il Ruolo dei Parassiti
- Elementi Trasponibili: Il DNA Sottile
- Un Esempio: La Piattoforma
- Il Ciclo Vitale di Schistosoma
- La Ricerca di Collegamenti DN
- I Risultati della Caccia ai Geni
- Il Mistero dei Geni Mancanti
- Scoprire Altri Collegamenti
- Comprendere l'Evoluzione Attraverso i Geni
- Una Nuova Rete di Condivisione Genica
- Conclusione: La Storia Continuativa della Condivisione Genica
- Fonte originale
- Link di riferimento
La condivisione genica è come quando prendi in prestito una tazza di zucchero dal tuo vicino, ma in questo caso, al posto dello zucchero, si tratta di DNA. Gli organismi possono scambiarsi pezzi del loro DNA, il che può cambiare il loro aspetto o il modo in cui funzionano. Questo succede non solo tra genitori e figli, ma anche tra specie diverse, specialmente attraverso relazioni strette come quelle tra parassiti e i loro ospiti.
Come Condividono gli Organismi i Geni?
La maggior parte degli esseri viventi eredita caratteristiche dai propri genitori. Questo si chiama eredità verticale. Ma a volte, il DNA viaggia di lato invece di scendere dritto lungo l'albero genealogico. Questo è conosciuto come trasferimento orizzontale di geni, o HGT per farla breve. Con l'HGT, il DNA può infilarsi da un organismo all'altro senza bisogno di legami familiari.
Sebbene questo sia particolarmente comune negli organismi microscopici come i batteri, si verifica anche nei più grandi, ma a una velocità più lenta. Ad esempio, negli organismi più complessi chiamati eucarioti, questo prestito di DNA avviene molto meno frequentemente rispetto a organismi più semplici come i batteri. Questo perché gli eucarioti hanno più strati da attraversare, come barriere protettive che i batteri non hanno.
Il Ruolo dei Parassiti
I parassiti sono come quei vicini troppo entusiasti che restano troppo a lungo al tuo barbecue. Vivono spesso a lungo con i loro ospiti e possono assorbire cose da loro. Questo contatto ravvicinato crea opportunità per la condivisione genica. Quando un parassita si nutre del suo ospite, non sta solo mangiando tessuto-potrebbe anche raccogliere un po' di DNA di quell'ospite.
Alcuni ambienti, come gli oceani, rendono più facile per molti organismi condividere il loro DNA semplicemente perché nuotano tutti nella stessa piscina. Ad esempio, piante piccole, pesci e anemoni possono condividere DNA attraverso l'acqua.
Elementi Trasponibili: Il DNA Sottile
Dentro il DNA, ci sono parti chiamate elementi trasponibili (TE), che sono fondamentalmente pezzi di DNA che possono saltare in giro. Immagina un gioco di sedie musicali, ma invece di persone che si affrettano per i posti, questi piccoli pezzi di DNA saltano in giro all'interno di un genoma. A causa della loro natura, gli TE sono spesso coinvolti nel trasferimento orizzontale di geni. Possono muoversi da un organismo a un altro, di solito portando con sé alcuni pezzi extra di DNA.
Gli TE sono piuttosto abbondanti; negli esseri umani, possono costituire più della metà del DNA! Anche se possono rovinare i geni atterrando nei posti sbagliati, gli organismi hanno imparato a gestire questi pezzi saltellanti. Ad esempio, possono creare aree speciali dove gli TE vengono tenuti tranquilli.
Un Esempio: La Piattoforma
Incontra Schistosoma Mansoni, un platelminto che ama aggirarsi nel mondo furtivo del parassitismo. Questo piccolo tizio ha una lunga storia di prestiti di DNA. Vive prima nelle lumache e poi nuota negli esseri umani, dimostrando quanto sia adattabile.
Questi platelminti sono famosi per essere pieni di TE e hanno modi interessanti di muovere il loro materiale genetico. Questo li rende il divertimento della festa della condivisione genica.
Il Ciclo Vitale di Schistosoma
Il ciclo vitale di S. mansoni è un vero racconto di colpi di scena. Inizia nelle lumache, dove si moltiplica in modo asessuale. Poi lascia la lumaca per trovare un ospite umano, dove può cambiare forma e riprodursi sessualmente. Nella lumaca, attraversa diverse fasi della vita, il che gli dà molte opportunità di mescolarsi con il DNA del suo ospite.
La Ricerca di Collegamenti DN
Capire come S. mansoni condivide geni è come cercare di rintracciare tutte le amicizie in una rete sociale complicata. Studi recenti hanno esaminato il suo genoma per vedere come potrebbe aver preso in prestito geni dalle lumache e altre creature. Gli scienziati hanno iniziato controllando il DNA di S. mansoni rispetto ad altre specie per trovare similitudini.
Hanno messo insieme una collezione di TE trovati in S. mansoni e li hanno usati per vedere se avessero parenti in altre creature. Hanno cercato attraverso varie specie, concentrandosi su lumache e altri organismi con cui S. mansoni si aggira.
I Risultati della Caccia ai Geni
Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che S. mansoni ha molto in comune con i TE presenti nei suoi ospiti lumache. In effetti, sono state trovate diverse copie quasi complete di questi TE in alcune specie di lumache.
Questo suggerisce che a un certo punto, il platelminto potrebbe aver preso una deviazione genetica per raccogliere questi salti di DNA dai suoi ospiti. Quindi, la prossima volta che vedi una lumaca, ricorda che potrebbe aver contribuito a plasmare il DNA di un platelminto!
Il Mistero dei Geni Mancanti
Quando i ricercatori hanno scavato più a fondo, hanno scoperto che molti altri parassiti correlati non condividevano questi TE. Questo li ha fatti chiedere se i TE provenissero dalle lumache piuttosto che essere tramandati di generazione in generazione. In altre parole, potrebbe esserci stato un evento diretto di condivisione genica tra il platelminto e il suo ospite lumaca a un certo punto delle loro storie.
Scoprire Altri Collegamenti
Lo studio non si è fermato lì. Gli scienziati hanno anche esaminato un'intera gamma di organismi per vedere quanto fosse diffusa questa condivisione genica. Erano curiosi di sapere se gli TE di S. mansoni apparissero in altri animali al di fuori delle lumache, e indovina un po'? Si!
I ricercatori hanno scoperto che molti Metazoi-gruppi completamente diversi di organismi-portavano qualche forma di questi TE. È come scoprire che il tuo vicino, di cui pensavi fosse solo un amante dei gatti, ha anche un serpente domestico!
Comprendere l'Evoluzione Attraverso i Geni
Tutti questi risultati aprono le porte a una migliore comprensione dell'evoluzione. Il movimento dei geni tra le specie può aiutare gli scienziati a capire come gli organismi si siano adattati ai loro ambienti nel tempo. Potrebbe anche rivelare relazioni che erano precedentemente un po' sfocate. È come ricostruire un albero genealogico dove i rami continuano a scambiarsi foglie.
Quando confronti il DNA di S. mansoni e i vari organismi con cui condivide gli TE, i dati non si adattano sempre perfettamente a ciò che sappiamo su come le specie siano evolute. Questo disallineamento solleva nuove domande su come i geni si muovono e si mescolano tra queste creature.
Una Nuova Rete di Condivisione Genica
Gli scienziati stanno ora mettendo insieme una rete intricata di collegamenti che mostrano come gli TE, come Perere-3 e Sr3, si muovano non solo tra il platelminto e le lumache, ma anche attraverso una vasta gamma di altri organismi.
Il viaggio incredibile di questi TE li fa sembrare i rappresentanti di vendita viaggianti del mondo del DNA-sempre in movimento e creando collegamenti lungo il cammino, creando nuove relazioni che possono cambiare il panorama dell'evoluzione.
Conclusione: La Storia Continuativa della Condivisione Genica
La storia della condivisione genica tra le specie è ricca di dramma, colpi di scena e incontri inaspettati. Dai platelminti alle lumache e oltre, è chiaro che il DNA non si attacca solo all'albero genealogico; si avventura in proprie avventure.
Mentre gli scienziati si immergono più a fondo in questa rete intricata di connessioni genetiche, è probabile che impariamo ancora di più su come tutti gli esseri viventi siano interconnessi. Quindi, la prossima volta che sei a una festa e qualcuno parla di trasferimento genico, puoi ridere sapendo che c'è un intero mondo di affari di DNA che si svolge dietro le quinte!
Titolo: Horizontal transfer of a LINE-RTE retrotransposon among parasite, host, prey and environment.
Estratto: BackgroundHorizontal transfer of transposable elements is both impactful, owing to the subsequent transposition burst, and insightful, providing information on organisms evolutionary history. In eukaryotes, horizontal gene transfer (HGT) often involves transposable elements (TEs), host-parasite relationships, aquatic environments or any of them combined. The flatworm Schistosoma mansoni is a human parasite with two free-living aquatic stages (intercalated between a definitive human host and intermediate snail host) and has a sizable TE content. We aimed to identify and characterise potential instances of HGT leveraging new genomic resources available. ResultsUsing the latest chromosome-scale genome assembly and available TE sequences we identify two putatively horizontally transferred elements, named Perere-3 and Sr3, in the S. mansoni genome. We demonstrate the presence of these TEs in the genomes of Schistosoma spp. intermediate hosts, most likely explained by HGT. Perere-3 / Sr3 were also found across a wide range of additional organisms not susceptible to schistosome infection, including turtles, fish and other molluscs. ConclusionsWe propose that the patchy distribution of Perere-3/Sr3 across the phylogenetic tree is best explained by HGT. This phenomenon is likely linked to the parasitic nature of schistosomes, as several snail species sharing the elements are susceptible to infection. However, presence of Perere-3/Sr3 in species beyond this relationship may suggest wider ancestral Schistosomatidae host ranges and/or undescribed schistosomes.
Autori: T. Brann, F. S. de Oliveira, A. V. Protasio
Ultimo aggiornamento: 2024-12-07 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.24.625053
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.24.625053.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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