Nuovi approcci nel trattamento del Parkinson
I ricercatori stanno esplorando nuovi sistemi di somministrazione per i neurotrasmettitori nel trattamento del Parkinson.
Payal Vaswani, Krupa Kansara, Ashutosh Kumar, Dhiraj Bhatia
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Indice
- Sintomi della Malattia di Parkinson
- Opzioni di Trattamento Attuali
- La Necessità di Nuovi Trattamenti
- Il Ruolo dei Neurotrasmettitori
- L'Ascesa della Nanotecnologia del DNA
- Lo Studio di Ricerca
- Passare agli Studi In Vivo
- Conclusione: Una Nuova Speranza per il Trattamento della Malattia di Parkinson
- Fonte originale
La malattia di Parkinson (PD) è una condizione che colpisce soprattutto il cervello ed è abbastanza comune, essendo il secondo disturbo neurodegenerativo più frequente. Circa 6 milioni di persone nel mondo convivono con questa malattia. Il problema principale nella PD è che una certa proteina chiamata Alfa-sinucleina si accumula nel cervello, formando dei grumi noti come corpi di Lewy. Questi grumi rovinano il modo in cui funzionano le cellule cerebrali, portando a vari sintomi.
Sintomi della Malattia di Parkinson
I sintomi della PD si dividono generalmente in due gruppi: sintomi motori e sintomi non motori.
Sintomi Motori
I sintomi motori includono:
- Tremori: Scosse che possono coinvolgere le mani o altre parti del corpo.
- Bradykinesia: Lentezza nei movimenti che rende le faccende quotidiane più lunghe.
- Rigidità: Durezza nei muscoli.
Questi sintomi possono rendere muoversi e fare le cose di ogni giorno molto più difficile.
Sintomi Non Motori
Possono anche apparire sintomi non motori, a volte anche prima che inizino i problemi motori. Questi possono includere:
- Ansia
- Depressione
- Problemi di sonno
Anche questi sintomi possono essere molto angoscianti, rendendo la PD più di un semplice disturbo del movimento.
Opzioni di Trattamento Attuali
Il trattamento abituale per la PD prevede un farmaco chiamato levodopa (L-DOPA). Questa è una sostanza che il corpo trasforma in dopamina, una sostanza chimica che aiuta nei movimenti. Anche se L-DOPA può migliorare i sintomi motori, ha alcuni svantaggi. Nel tempo, l’uso prolungato può portare a una condizione chiamata discinesia indotta da levodopa (LID), dove i pazienti sperimentano movimenti incontrollati. Questo può rendere la vita abbastanza complicata.
La Necessità di Nuovi Trattamenti
A causa delle limitazioni e degli effetti collaterali associati ai trattamenti attuali, gli scienziati stanno cercando nuovi modi per aiutare chi ha la PD. È un po’ come cercare il Santo Graal, ma con più camici da laboratorio e meno cavalieri.
Neurotrasmettitori
Il Ruolo deiI neurotrasmettitori sono messaggeri nel cervello che aiutano nella comunicazione tra le cellule. Alcuni neurotrasmettitori chiave coinvolti nella PD includono dopamina, serotonina, epinefrina e norepinefrina. Mentre L-DOPA si concentra sull’equilibrio dei livelli di dopamina, gli altri neurotrasmettitori potrebbero avere ruoli che non sono stati ancora completamente studiati. Ad esempio, la norepinefrina ha dimostrato di poter proteggere i neuroni in certe situazioni.
Man mano che i ricercatori approfondiscono, hanno scoperto che i neuroni serotoninergici potrebbero anche giocare un ruolo nella PD. Questo ha portato a più studi focalizzati sui ruoli di serotonina, epinefrina e norepinefrina nel trattamento della PD.
L'Ascesa della Nanotecnologia del DNA
Nella ricerca di nuove terapie, la nanotecnologia del DNA sta emergendo come un'opzione promettente. Uno strumento interessante in questo campo è una struttura chiamata tetraedro di DNA (TD). Pensalo come un piccolo camion di consegna costruito con il DNA che può trasportare sostanze utili nelle cellule.
Uno dei vantaggi dell’usare il TD è che è piccolo, biocompatibile (significa che si integra bene con il corpo) e facile da fare. C’è anche evidenza che può attraversare la barriera emato-encefalica, una sorta di scudo protettivo che impedisce a certe sostanze di entrare nel cervello. Questa caratteristica potrebbe essere cruciale per consegnare trattamenti per la PD, specialmente se la serotonina stessa non può attraversare questa barriera.
Lo Studio di Ricerca
In uno studio recente, i ricercatori hanno cercato di capire come serotonina, epinefrina e norepinefrina potrebbero aiutare con la PD. Il piano era di usare il TD come sistema di consegna per questi neurotrasmettitori e vedere se potevano aiutare a ridurre l'accumulo di alfa-sinucleina nelle cellule.
Passo 1: Creare il Sistema di Consegna
Per prima cosa, i ricercatori hanno creato il tetraedro di DNA (TD) usando un processo semplice. Hanno mescolato quattro filamenti di DNA e li hanno lasciati formare la forma desiderata. Poi hanno controllato per assicurarsi che sembrasse giusto usando varie tecniche. Hanno scoperto che il TD aveva una dimensione piccola di circa 13,3 nanometri (giusto una piccola particella!) ed era a forma di triangolo.
Successivamente, hanno caricato il TD con i neurotrasmettitori scelti: serotonina, epinefrina e norepinefrina. Hanno trovato che il TD poteva tenere questi neurotrasmettitori senza problemi, suggerendo che era pronto per il passo successivo.
Passo 2: Testare il Sistema
Per vedere se il loro sistema funzionava, i ricercatori hanno usato un modello con cellule PC12, un tipo di cellula spesso usata nella ricerca sulla PD. Hanno trattato queste cellule con una sostanza chiamata MPTP, nota per causare problemi che imitano la PD.
Hanno trovato che il TD caricato con neurotrasmettitori poteva entrare nelle cellule senza troppi problemi. Sembrava che i neurotrasmettitori saltassero a bordo per il viaggio nelle cellule. Per controllare se stavano effettivamente funzionando, i ricercatori hanno cercato segni di pulizia dell'alfa-sinucleina.
Nei loro test, hanno scoperto che il TD caricato con serotonina riduceva efficacemente l'accumulo problematico di alfa-sinucleina. Il TD caricato con norepinefrina mostrava anche alcune promesse nel combattere questo accumulo. Nel frattempo, il TD caricato con epinefrina non si comportava altrettanto bene.
Specie reattive dell'ossigeno
Passo 3: Affrontare leQuando le cellule sono sotto stress, possono produrre molte specie reattive dell'ossigeno (ROS), che sono dannose e possono portare a danni cellulari. Nei loro studi, i ricercatori hanno scoperto che il trattamento con MPTP portava a un aumento dei livelli di ROS. Tuttavia, il trattamento con TD e il TD caricato con serotonina riducevano significativamente questi livelli di ROS.
I mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, sono vitali per l'energia e possono anche produrre ROS. Il team ha indagato sugli effetti sulla salute mitocondriale e ha scoperto che il loro trattamento aiutava ad aumentare la massa mitocondriale e a ridurre i dannosi ROS in queste piccole centrali.
Ferroptosi
Passo 4: Affrontare laLa ferroptosi è un tipo di morte cellulare che può avvenire quando c'è troppa ferro e perossidazione lipidica nelle cellule. Nei loro test, i ricercatori hanno scoperto che le cellule trattate con MPTP avevano livelli di ferro aumentati, ma il trattamento con i sistemi TD riduceva efficacemente questo accumulo tossico di ferro.
La perossidazione lipidica, che può anche essere dannosa, è stata testata usando un sensore speciale. Anche in questo caso, il trattamento con TD:Ser aiutava a ridurre i livelli di perossidazione lipidica, un esito positivo per la salute cellulare.
Passare agli Studi In Vivo
Infine, i ricercatori volevano vedere se i loro risultati in vitro avrebbero avuto conferma in organismi viventi. Si sono rivolti ai pesci zebra, spesso usati nella ricerca perché hanno processi biologici simili agli esseri umani. Hanno trattato i pesci zebra con MPTP e poi hanno dato loro il TD caricato con i neurotrasmettitori.
I risultati continuavano a sembrare promettenti poiché TD:Ser riduceva efficacemente i livelli di ROS nel modello di pesce zebra, confermando che il loro sistema di consegna potrebbe funzionare anche negli esseri viventi.
Conclusione: Una Nuova Speranza per il Trattamento della Malattia di Parkinson
In sintesi, lo studio esplora la possibilità entusiasmante di utilizzare un nuovo sistema di consegna con neurotrasmettitori per affrontare la malattia di Parkinson. Concentrandosi sulla pulizia dell'alfa-sinucleina, riducendo i ROS e affrontando problemi di ferro e lipidi, i ricercatori stanno aprendo porte a nuove opzioni terapeutiche. Anche se c'è ancora molto lavoro da fare, il potenziale di combinare la nanotecnologia del DNA con strategie di neurotrasmettitori offre una brillante speranza per migliori trattamenti per chi è colpito da questa condizione difficile.
Quindi, la prossima volta che senti parlare della malattia di Parkinson, ricorda che i ricercatori stanno lavorando sodo per trovare soluzioni e chissà? Un giorno, potremmo avere trattamenti molto migliori che potrebbero cambiare le sorti di questa battaglia continua. Dopotutto, anche i problemi più difficili possono a volte trovare un po' di umorismo nella scienza delle soluzioni.
Titolo: Neurotransmitter loaded DNA nanocages as potential therapeutics for α-synuclein based neuropathies in cells and in vivo
Estratto: Parkinsons disease is one of the neuropathies characterized by accumulation of -synuclein protein, leading to motor dysfunction. Levodopa is the gold standard treatment, however, in long term usage, it leads to levodopa induced dyskinesia (LID). New therapeutic options are need of the hour to treat the -synuclein based neuropathies. The role of imbalance of neurotransmitters other than dopamine has been underestimated in -synuclein based neuropathies. Here, we explore the role of serotonin, epinephrine and norepinephrine as a therapeutic moiety. For the efficient in vivo delivery, we use DNA nanotechnology-based DNA tetrahedra that has shown the potential to cross the biological barriers. In this study, we explore the use of DNA nanodevices, particularly DNA tetrahedron functionalized with neurotransmitters, as a novel therapeutic approach for MPTP (1-methyl-4-phenyl-1,2,3,6-tetrahydropyridine) induced Parkinsons disease in PC12 cellular system. We first establish the effect of these nanodevices on clearance of -synuclein protein in cells. We follow the study by understanding the various cellular processes like ROS, iron accumulation and lipid peroxidation. We also explore the effect of the neurotransmitter loaded nanodevices in in vivo zebrafish model. We show that neurotransmitter loaded DNA nanocages can potentially clear the MPTP induced -synuclein aggregates in cells and in vivo. The findings of these work open up new avenues for use of DNA nanotechnology by functionalizing it with neurotransmitters for future therapeutics in treatment of neurodegenerative diseases such as Parkinsons disease. TOC O_FIG O_LINKSMALLFIG WIDTH=200 HEIGHT=131 SRC="FIGDIR/small/626934v1_ufig1.gif" ALT="Figure 1"> View larger version (33K): [email protected]@a08756org.highwire.dtl.DTLVardef@1153704org.highwire.dtl.DTLVardef@1cefebb_HPS_FORMAT_FIGEXP M_FIG C_FIG TD:NT can clear -synuclein by targeting the ferroptosis pathway.
Autori: Payal Vaswani, Krupa Kansara, Ashutosh Kumar, Dhiraj Bhatia
Ultimo aggiornamento: 2024-12-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.04.626934
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.04.626934.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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