Capire il Modello di Prezzo degli Attivi Finanziari e il Comportamento delle Azioni
Uno sguardo ai titoli small vs. large e ai rischi d'investimento.
Abraham Atsiwo, Andrey Sarantsev
― 7 leggere min
Indice
- Cos'è il CAPM?
- Effetto Dimensionale: Azioni Piccole vs. Grandi
- L'Indice di Volatilità: Tenere d'Occhio le Fluttuazioni del Mercato
- Un Nuovo Modello per una Maggiore Comprensione
- Contesto e Motivazione
- Dati Utilizzati per la Ricerca
- Rendimento dei Prezzi
- Premi Azionari
- Stabilità a Lungo Termine del Modello
- Teoria del Portafoglio Stocastico
- Conclusioni e Direzioni Future
- Fonte originale
Il mondo della finanza può sembrare complicato, soprattutto quando si parla di modelli che spiegano come funzionano i prezzi delle azioni. Uno di questi modelli è il Capital Asset Pricing Model (CAPM). Questo modello ci aiuta a capire come si comporta un gruppo ben diversificato di azioni rispetto a un gruppo di riferimento, come l'S&P 500. Il nostro obiettivo è capire come le azioni piccole tendono ad essere più rischiose ma offrono anche rendimenti più alti rispetto a quelle più grandi. Pensala così: le azioni piccole sono come corridori veloci, ma potresti inciampare su di esse. D'altra parte, le azioni grandi sono come tartarughe lente e costanti. Non inciampano, ma non corrono nemmeno.
Cos'è il CAPM?
Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) è uno strumento che gli investitori usano per valutare il potenziale rendimento di un investimento azionario basato sul suo rischio. Confronta il rendimento atteso di un portafoglio azionario con un portafoglio di riferimento. Immagina questo riferimento come un standard d'oro che tutti ammirano—probabilmente è l'S&P 500, che elenca le 500 aziende più grandi negli Stati Uniti.
In termini più semplici, il CAPM ti dice che se vuoi un rendimento più alto, potresti dover accettare un livello di rischio più alto. Usa un termine chiamato “beta” per indicare quanto si muove il prezzo di una data azione rispetto al mercato. Un beta di 1 significa che l'azione si muove con il mercato. Più alto di 1? Beh, significa che l'azione è un po' diva, oscillando selvaggiamente mentre il mercato cerca di mantenere la calma.
Effetto Dimensionale: Azioni Piccole vs. Grandi
Adesso parliamo dell'effetto dimensionale. Nel mondo della finanza, le azioni più piccole hanno generalmente la reputazione di essere più volatili ma anche più redditizie. È un po' come confrontare un cane piccolo con uno grande. Quel piccolo batuffolo potrebbe abbaiare di più e comportarsi in modo più folle, ma tende anche ad essere molto divertente.
Le azioni piccole possono produrre rendimenti più alti rispetto alle azioni grandi, ma possono anche farti battere il cuore un po' più velocemente quando scendono all'improvviso. L'effetto dimensionale suggerisce che le azioni piccole possono essere più rischiose, eppure sono spesso viste come un buon investimento a causa del loro potenziale di maggiori rendimenti.
Questo presenta un'osservazione interessante: se investi in azioni piccole, potresti dover tenere il portafoglio un po' più stretto quando il mercato diventa turbolento. Ma se ci stai dietro, potrebbero ripagarti alla grande.
Indice di Volatilità: Tenere d'Occhio le Fluttuazioni del Mercato
L'Un altro attore chiave nella nostra storia è l'Indice di Volatilità (VIX). Questo indice misura quanto il mercato si aspetta che i prezzi oscillino su e giù. Puoi pensarlo come un anello dell'umore del mercato. Quando il VIX è basso, il mercato sembra calmo, ma quando è alto, le cose appaiono un po' instabili.
In questa ricerca, prendiamo i rendimenti mensili del mercato azionario e li dividiamo per il VIX. Questo rende più facile vedere come si comportano quei rendimenti azionari in relazione alle fluttuazioni del mercato. Se vediamo rendimenti che oscillano troppo, potremmo dover rivalutare se vogliamo continuare con il nostro investimento o cercare riparo.
Un Nuovo Modello per una Maggiore Comprensione
Questa ricerca riunisce tutte queste idee per formare un nuovo modello che combina CAPM, l'effetto dimensionale e l'Indice di Volatilità. L'obiettivo? Creare un quadro più chiaro di come le azioni si comporteranno nel tempo. Analizzando dati reali dal mercato, il modello suggerisce come le azioni piccole potrebbero comportarsi in modo diverso rispetto a quelle più grandi.
L'idea di base è analizzare come il portafoglio azionario reagisce in diverse condizioni di mercato. Ad esempio, se le azioni piccole sono più volatili, allora potrebbero sembrare che abbiano bisogno di un giubbotto di salvataggio quando le onde si alzano. Ma se gestite correttamente, potrebbero arrivare a lidi di maggiori rendimenti.
Contesto e Motivazione
Per aiutare a contestualizzare tutto questo, approfondiamo un po' di più il CAPM. Originariamente presentato decenni fa, il CAPM fornisce intuizioni sui rendimenti degli investimenti basati sull'esposizione al mercato—un'idea che è stata adottata sia dagli accademici che dai professionisti.
Tuttavia, nel corso degli anni, i ricercatori hanno messo in dubbio che l'esposizione al mercato sia l'unica misura di rischio. Altri fattori, come la dimensione e il valore, giocano anche ruoli significativi. L'effetto dimensionale, come accennato prima, suggerisce che le azioni piccole superano quelle grandi nel lungo periodo.
Dati Utilizzati per la Ricerca
Per sostenere queste idee, la ricerca utilizza una varietà di dati dal prima del 1990 fino al 2022. I dati includono rendimenti, dimensioni di mercato e informazioni sulla volatilità. Questo aiuta a creare un quadro più chiaro di come si comportano le diverse azioni nel tempo.
La ricerca non usa solo dati qualsiasi, però. Si concentra su portafogli di azioni suddivisi per dimensione, osservando come le azioni più piccole e quelle più grandi performano e interagiscono. È come avere un barbecue di quartiere amichevole dove i cani piccoli incontrano i cani grandi e cercano di capire chi abbaia più forte.
Rendimento dei Prezzi
Una parte importante di questa ricerca riguarda lo studio dei rendimenti dei prezzi—quanto il prezzo delle azioni sale o scende nel tempo, escludendo eventuali dividendi. Si utilizza un approccio di regressione lineare per analizzare questi rendimenti. Questo metodo aiuta a determinare se le azioni più piccole rendono davvero di più rispetto a quelle più grandi.
Il messaggio chiave di questa analisi è che le relazioni viste nei dati spesso supportano l'idea che le azioni più piccole possano avere rendimenti migliori, anche se potrebbero essere più imprevedibili.
Premi Azionari
I premi azionari, il rendimento in eccesso che un investitore può aspettarsi al di sopra del tasso privo di rischio (come investire in un Treasury bill), vengono esaminati anche. Confrontando i premi azionari delle azioni piccole con quelli delle grandi, la ricerca fornisce un quadro migliore di quanto extra potresti ottenere se decidi di scommettere su quelle azioni più piccole e rumorose.
Guardando a questi premi attraverso la lente del CAPM, possiamo avere una solida comprensione di come l'esposizione al mercato e il rischio influenzano le nostre decisioni di investimento.
Stabilità a Lungo Termine del Modello
La ricerca va un passo oltre e esamina se il nuovo modello è stabile nel lungo periodo. Questo è cruciale perché, in un mercato in continua evoluzione, vogliamo assicurarci che i nostri investimenti possano affrontare le tempeste senza perdere la maglietta—o, nel nostro caso, i portafogli.
Il modello è testato per stabilità e si dimostra solido. Vediamo che, in specifiche condizioni, le azioni piccole e grandi nel nostro modello rimangono insieme nel tempo invece di allontanarsi. Pensa a un gruppo di cuccioli ben educati che restano vicini, invece di scappare in tutte le direzioni quando vedono uno scoiattolo.
Teoria del Portafoglio Stocastico
La Teoria del Portafoglio Stocastico viene introdotta come un modo per comprendere meglio come si comportano i portafogli nel tempo. Questa teoria sottolinea che i pesi di mercato delle varie azioni nei portafogli tendono a rimanere stabili. Il peso di un'azione è la sua dimensione rispetto ad altre azioni nel nostro paniere di investimenti.
Quando tutto è detto e fatto, gli investitori possono stare tranquilli che i loro portafogli, se ben scelti, di solito rimarranno stabili nel lungo periodo. È come sapere che il tuo piatto preferito cucinato in casa avrà sempre un ottimo sapore ogni volta che lo prepari, purché tu segua la ricetta giusta.
Conclusioni e Direzioni Future
In conclusione, il modello combinato illumina come opera il mercato azionario, specialmente riguardo al comportamento delle azioni piccole rispetto a quelle grandi. Esaminando il CAPM insieme agli effetti di dimensione e al VIX, possiamo ottenere una comprensione più chiara dei rischi e dei rendimenti coinvolti negli investimenti azionari.
Guardando al futuro, ci sono molte opportunità per affinare questo modello. La ricerca futura potrebbe includere l'esplorazione di distribuzioni alternative per i cambiamenti inaspettati nei prezzi delle azioni o tenere conto di più dimensioni come i dividendi.
Con umorismo e intuizione, è chiaro che mentre il mondo della finanza può sembrare un puzzle complesso, non è impossibile da risolvere—soprattutto con gli strumenti giusti a disposizione. Quindi, che tu sia un investitore esperto o stia solo iniziando, ricorda che comprendere il comportamento delle azioni può aiutarti a prendere decisioni migliori. Con un po' di pazienza e creatività, tutti possono diventare esperti nel navigare i paesaggi entusiasmanti del mercato azionario, senza dover sudare.
Fonte originale
Titolo: Capital Asset Pricing Model with Size Factor and Normalizing by Volatility Index
Estratto: The Capital Asset Pricing Model (CAPM) relates a well-diversified stock portfolio to a benchmark portfolio. We insert size effect in CAPM, capturing the observation that small stocks have higher risk and return than large stocks, on average. Dividing stock index returns by the Volatility Index makes them independent and normal. In this article, we combine these ideas to create a new discrete-time model, which includes volatility, relative size, and CAPM. We fit this model using real-world data, prove the long-term stability, and connect this research to Stochastic Portfolio Theory. We fill important gaps in our previous article on CAPM with the size factor.
Autori: Abraham Atsiwo, Andrey Sarantsev
Ultimo aggiornamento: 2024-12-13 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2411.19444
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2411.19444
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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