Scegliere il LLM Giusto: Un Nuovo Metodo
Scopri come i modelli possono scegliere il miglior modello linguistico senza l'aiuto umano.
Neel Guha, Mayee F. Chen, Trevor Chow, Ishan S. Khare, Christopher Ré
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Indice
- La Sfida di Scegliere il Giusto LLM
- Routing Senza Etichette
- Le Due Grandi Sfide
- 1. Stima della Qualità
- 2. Performance Individuale
- La Soluzione Proposta
- Stima della Qualità
- Stima della Qualità Condizionata
- Valutazione del Metodo
- Selezione dell'LLM
- Routing tra Compiti
- Selezione dei Prompt
- Lavoro Correlato
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) sono programmi informatici progettati per capire e generare il linguaggio umano. Questi modelli possono fare tante cose, come rispondere a domande, riassumere articoli e persino scrivere codice. Con la crescente popolarità di questi modelli, sono emersi interrogativi su come scegliere il migliore per compiti specifici. A volte, gli esseri umani devono decidere quale modello usare, e può essere complicato visto che modelli diversi funzionano meglio per compiti diversi.
La Sfida di Scegliere il Giusto LLM
Quando gli ingegneri creano sistemi che usano LLM, spesso hanno accesso a diversi modelli pre-addestrati. Immagina di avere una cassetta degli attrezzi piena di vari strumenti ma di non sapere quale funzioni meglio per il tuo progetto specifico. È questa la situazione in cui si trovano gli ingegneri. Devono capire quale modello usare per ogni compito, ma potrebbero non avere informazioni dettagliate su cosa fa meglio ogni modello.
In passato, le soluzioni richiedevano che gli esseri umani etichettassero i dati, il che può essere lungo e costoso. Immagina di dover etichettare migliaia di dati solo per scoprire quale modello fa meglio il lavoro. Quindi, la grande domanda è: i modelli possono capire da soli senza l'aiuto umano?
Routing Senza Etichette
Per affrontare questo problema, i ricercatori stanno esplorando il “routing non supervisionato.” Questo processo significa che i modelli possono scegliere il miglior LLM per ogni compito senza bisogno di dati etichettati. Pensalo come a un sistema di voto in cui ogni modello vota su quanto bene pensa di poter performare.
Questo metodo funziona creando un modello che analizza gli output di vari LLM per decidere quale sia il più adatto per il compito specifico. Invece di affidarsi a qualcuno per dirgli cosa funziona, i modelli possono valutarsi sulla base delle performance passate.
Le Due Grandi Sfide
Due sfide principali sorgono quando si cerca di raggiungere il routing non supervisionato:
Stima della Qualità
1.Per qualsiasi modello per scegliere la migliore opzione, deve sapere quanto sia buono ogni modello. Proprio come non vorresti prendere un martello se hai veramente bisogno di una chiave inglese, gli LLM devono valutare la loro qualità per prendere decisioni informate.
2. Performance Individuale
La seconda sfida è che ogni modello può performare diversamente per tipi di compiti diversi. Un modello che eccelle in un'area potrebbe far fatica in un'altra. Quindi, è fondamentale capire come ogni modello gestisce compiti specifici e prendere decisioni di conseguenza.
La Soluzione Proposta
Per affrontare queste sfide, è stato creato un nuovo metodo che consente ai modelli di indirizzare i campioni al miglior LLM senza bisogno di etichette. La chiave è valutare come ogni modello performa sulla base dei suoi output per diversi compiti e scegliere quello che sembra più adatto.
Stima della Qualità
Il metodo proposto tratta gli output degli LLM come "votanti" che possono aiutare a stimare la qualità di ciascun modello. I ricercatori hanno sviluppato un sistema che osserva quanto siano simili gli output a ciò che ci si aspetterebbe idealmente. Hanno usato modelli matematici per aiutare a derivare queste stime di qualità, dando a ogni modello un punteggio basato sulla sua performance.
Stima della Qualità Condizionata
Per rendere le previsioni ancora più precise, il sistema considera come i modelli hanno performato su compiti simili. È come chiedere ai tuoi amici che hanno già fatto un progetto simile per raccomandazioni. Guardando solo i vicini più stretti in termini di dati, può valutare meglio la performance di ogni modello per un compito specifico.
Valutazione del Metodo
Il nuovo approccio è stato messo alla prova in tre modi principali:
Selezione dell'LLM
Innanzitutto, i ricercatori volevano vedere quanto bene il metodo potesse identificare il miglior LLM per un compito tipico. Dopo vari test, è emerso che il metodo ha funzionato alla grande. Infatti, il modello è riuscito a selezionare lo strumento giusto per il lavoro circa il 70% delle volte. Ad esempio, quando incaricato di riassumere o rispondere a domande, ha scelto il miglior modello per diversi compiti.
Routing tra Compiti
Poi, i ricercatori hanno verificato se l'approccio potesse indirizzare efficacemente i campioni verso LLM con performance superiori su dataset misti. Si è scoperto che questo metodo ha migliorato notevolmente la qualità degli output generati. Nelle comparazioni, ha superato altri metodi, dimostrando di poter migliorare con successo la performance del modello senza necessità di etichette.
Selezione dei Prompt
Infine, i ricercatori hanno esplorato se potessero usare questa tecnica anche per trovare il miglior template di prompt per generare risposte. Nei test, ha mostrato miglioramenti rispetto ai metodi precedentemente utilizzati, consentendo a modelli più piccoli di performare comparabilmente ai modelli più grandi. È come trovare un gioiello nascosto che fa lo stesso lavoro di uno strumento grande e costoso!
Lavoro Correlato
Nel mondo dei modelli di linguaggio, il routing non è un concetto nuovo. I ricercatori hanno a lungo studiato come scegliere in modo efficace quale modello utilizzare per diversi compiti. Molte strategie passate si basavano fortemente su dati etichettati, il che significava che necessitavano dell'assistenza umana per capire quale modello fosse il migliore per ogni compito. Questo nuovo metodo si distingue perché non richiede etichette, rendendolo più efficiente e accessibile.
Conclusione
In sintesi, il nuovo metodo di routing non supervisionato per LLM rappresenta un passo avanti significativo. Permettendo ai modelli di valutarsi senza richiedere input umano, questa innovazione semplifica il processo di selezione del miglior modello per vari compiti. Affronta la sfida continua di determinare in modo efficiente quali strumenti utilizzare in un campo pieno di scelte.
I risultati finora sono promettenti, mostrando che può superare altri metodi rendendo il tutto più user-friendly. Il mondo dei modelli di linguaggio potrebbe diventare più facile ed efficiente grazie a questi progressi, rendendo le nostre vite un po' più semplici. Dopotutto, chi non vorrebbe che i propri assistenti virtuali facessero centro al primo colpo?
Fonte originale
Titolo: Smoothie: Label Free Language Model Routing
Estratto: Large language models (LLMs) are increasingly used in applications where LLM inputs may span many different tasks. Recent work has found that the choice of LLM is consequential, and different LLMs may be good for different input samples. Prior approaches have thus explored how engineers might select an LLM to use for each sample (i.e. routing). While existing routing methods mostly require training auxiliary models on human-annotated data, our work explores whether it is possible to perform unsupervised routing. We propose Smoothie, a weak supervision-inspired routing approach that requires no labeled data. Given a set of outputs from different LLMs, Smoothie constructs a latent variable graphical model over embedding representations of observable LLM outputs and unknown "true" outputs. Using this graphical model, we estimate sample-dependent quality scores for each LLM, and route each sample to the LLM with the highest corresponding score. We find that Smoothie's LLM quality-scores correlate with ground-truth model quality (correctly identifying the optimal model on 9/14 tasks), and that Smoothie outperforms baselines for routing by up to 10 points accuracy.
Autori: Neel Guha, Mayee F. Chen, Trevor Chow, Ishan S. Khare, Christopher Ré
Ultimo aggiornamento: 2024-12-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2412.04692
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2412.04692
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://github.com/HazyResearch/smoothie
- https://huggingface.co/datasets/e2e_nlg
- https://huggingface.co/datasets/cnn_dailymail
- https://huggingface.co/datasets/hazyresearch/based-squad
- https://huggingface.co/datasets/EdinburghNLP/xsum
- https://huggingface.co/datasets/mandarjoshi/trivia_qa
- https://huggingface.co/datasets/web_nlg
- https://huggingface.co/datasets/nguha/legalbench
- https://huggingface.co/EleutherAI/pythia-410m
- https://huggingface.co/EleutherAI/pythia-1b
- https://huggingface.co/EleutherAI/pythia-2.8b
- https://huggingface.co/EleutherAI/pythia-6.9b
- https://huggingface.co/google/gemma-2b-it
- https://huggingface.co/togethercomputer/RedPajama-INCITE-Instruct-3B-v1
- https://huggingface.co/databricks/dolly-v2-3b
- https://huggingface.co/meta-llama/Llama-2-7b-hf
- https://huggingface.co/mistralai/Mistral-7B-Instruct-v0.2
- https://huggingface.co/lmsys/vicuna-7b-v1.5
- https://huggingface.co/google/gemma-7b
- https://huggingface.co/NousResearch/Nous-Capybara-7B-V1.9
- https://huggingface.co/microsoft/phi-2
- https://huggingface.co/EleutherAI/llemma_7b
- https://tatsu-lab.github.io/alpaca_eval/