Valutare i rischi dei farmaci per le donne in gravidanza
Uno studio esamina gli effetti di interrompere i farmaci durante la gravidanza per le mamme con condizioni croniche.
Ciarrah-Jane S Barry, V. M. Walker, C. Burden, G. Davey Smith, N. M. Davies
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Indice
Le donne incinte spesso non vengono considerate negli studi medici, e questo rende difficile capire come alcuni Farmaci possano influenzarle e influenzare i loro bambini. Molte donne potrebbero non partecipare a questi studi perché temono di danneggiare il loro bambino non ancora nato. Di conseguenza, ci affidiamo a studi osservazionali per capire come i farmaci influiscono sulla Gravidanza. Questo significa che a volte i medici prescrivono farmaci alle donne in gravidanza senza sapere molto sugli effetti che possono avere sulla madre o sul bambino.
Con sempre più donne che hanno problemi di salute a lungo termine come Ipertensione e problemi tiroidei, il numero di prescrizioni somministrate durante la gravidanza è aumentato. Ad esempio, in Inghilterra, circa il 3% delle donne di età compresa tra 16 e 44 anni ha ipertensione, mentre circa il 3,6% ha problemi tiroidei, che di solito si trovano più nelle donne. Queste condizioni possono peggiorare durante la gravidanza a causa dei cambiamenti naturali nel corpo. Se non trattate, possono portare a problemi seri sia per le Madri che per i loro bambini, come nascite premature e problemi di sviluppo.
Ci sono alcune informazioni sui rischi legati all'uso di certi farmaci durante la gravidanza, tratte da vari studi e rapporti. Alcuni farmaci sono stati collegati a possibili problemi come crescita rallentata del bambino, livelli di zucchero nel sangue troppo bassi o troppo alti, e persino morte nei neonati. Le linee guida attuali raccomandano che i medici prescrivano farmaci solo se i benefici superano i rischi. Questa è una decisione difficile da prendere dato che ci sono poche prove su cosa sia sicuro per le donne in gravidanza.
Scopo dello Studio
Volevamo capire i rischi e i benefici di interrompere i farmaci per le madri che hanno ipertensione o problemi tiroidei mentre sono in gravidanza. Abbiamo usato registri sanitari da un grande database nel Regno Unito che collega diverse informazioni sanitarie per aiutare a guidare le decisioni sull'uso di farmaci durante la gravidanza.
Fonte dei Dati
Il Clinical Practice Research Datalink (CPRD) è un grande database nel Regno Unito con registri sanitari per circa 11 milioni di pazienti. Raccoglie dati di routine come problemi di salute, prescrizioni e dettagli personali. Questo database è rappresentativo della popolazione in base a età, sesso ed etnia, e i dati vengono controllati con attenzione per la qualità.
I dati dei pazienti sono collegati con i registri ospedalieri e le registrazioni di morte, permettendo una visione completa della storia sanitaria. Vengono utilizzate tecniche per collegare i registri delle madri e dei loro bambini per studiare meglio i loro risultati di salute. I dati più recenti che abbiamo utilizzato sono stati raccolti dai registri di assistenza primaria fino a giugno 2021.
Popolazione dello Studio
Ci siamo concentrati su donne di età compresa tra 11 e 49 anni che erano registrate come incinte tra aprile 1997 e marzo 2021. Abbiamo studiato madri con condizioni croniche diagnosticate almeno un anno prima della gravidanza, che ricevevano farmaci per queste condizioni prima della gravidanza. Per garantire la qualità, abbiamo richiesto che i dati dei loro registri sanitari fossero completi per almeno un anno prima della gravidanza.
Abbiamo esaminato gli effetti del trattamento sia sulle madri che sui loro bambini, definendo l'esposizione come ricevere prescrizioni per farmaci simili durante la gravidanza. I risultati per le madri includevano il metodo di parto, infezioni e complicazioni durante la gravidanza. Per i bambini, i risultati includevano nascite premature e eventuali problemi congeniti.
Per garantire che la nostra analisi fosse completa, abbiamo considerato vari fattori come precedenti problemi di salute, abitudini di fumo e stato socioeconomico che potrebbero influenzare come vengono prescritti i farmaci.
Dati Mancanti
Per affrontare informazioni incomplete, abbiamo utilizzato diversi metodi per riempire le lacune, concentrandoci in particolare su risultati chiave come età gestazionale e problemi di salute. Gli eventi di salute mancanti nei registri dei pazienti venivano generalmente considerati come non occorsi a meno che non fosse diversamente indicato. Abbiamo anche sviluppato algoritmi per collegare le gravidanze e i risultati per una migliore comprensione.
Analisi Statistica
Per la nostra analisi, abbiamo utilizzato metodi statistici specifici per tenere conto di vari fattori, aiutandoci a capire se interrompere i farmaci avesse un effetto significativo sui risultati per madri e bambini. Abbiamo calcolato rapporti di probabilità e intervalli di confidenza per esprimere i nostri risultati.
Risultati Chiave
Dalla nostra analisi, abbiamo scoperto che interrompere i farmaci beta-bloccanti per l'ipertensione era collegato a meno casi di scarso controllo della pressione sanguigna durante la gravidanza. Le madri che hanno smesso di prendere farmaci tiroidei avevano anche meno casi di scarso controllo tiroideo e tassi più bassi di aborto. Tuttavia, non è stata trovata alcuna correlazione significativa tra l'interruzione di altri farmaci per l'ipertensione e qualsiasi risultato.
Nelle gravidanze che coinvolgono farmaci tiroidei, interrompere il trattamento sembrava ridurre la probabilità di infezioni alle vie urinarie, che sono comuni durante la gravidanza. Questo potrebbe aiutare a prevenire problemi correlati durante la gravidanza.
Anche se i nostri risultati indicano che alcuni farmaci hanno minori rischi associati all'interruzione del trattamento, dobbiamo comunque procedere con cautela. I risultati che abbiamo esaminato hanno mostrato che non ci sono stati eventi avversi significativi quando il trattamento per problemi di ipertensione o tiroide è stato interrotto per molte madri.
Limitazioni
Il nostro studio ha avuto alcune limitazioni. Le dimensioni del campione per alcuni farmaci erano piccole, il che potrebbe aver influenzato l'affidabilità delle stime. Inoltre, non siamo stati in grado di confermare se i pazienti avessero effettivamente assunto i farmaci prescritti. Alcune donne in gravidanza potrebbero essere state esposte a farmaci prima che la loro gravidanza fosse confermata, il che significa che stavamo solo guardando i trattamenti prescritti e non i livelli effettivi di esposizione.
Anche i dati mancanti sono una sfida. Alcuni registri sanitari potrebbero avere dati incompleti, rendendo difficile avere un quadro completo di tutte le condizioni presenti. Inoltre, il database non include pazienti privati o coloro che si trovano in situazioni speciali come le prigioni, il che può portare a lacune nelle informazioni.
Conclusione
Il nostro studio suggerisce che interrompere certi farmaci durante la gravidanza probabilmente non comporta molti rischi seri per madri o bambini. Tuttavia, poiché questo è uno studio osservazionale, non possiamo affermare con certezza che interrompere i farmaci non abbia effetti negativi. Tuttavia, questi risultati possono aiutare a guidare i medici nelle decisioni terapeutiche per le donne con condizioni croniche durante la gravidanza. È necessaria ulteriore ricerca per esplorare queste questioni più a fondo e chiarire i migliori approcci per trattare le donne in gravidanza con problemi di salute cronici.
Fonte originale
Titolo: Assessing the benefits and risks to mothers and offspring of continuing treatment for maternal hypertension and hypothyroidism: an observational cohort study in the UK Clinical Practice Research Datalink
Estratto: AJOG at a glanceA. Why was this study conducted? This study aimed to evaluate the risks and benefits of discontinuing maternal prescriptions for chronic hypertension and hypothyroidism during pregnancy. B. What are the key findings? Discontinuing beta-blockers and thyroid hormones was associated with some improved maternal outcomes, such as a reduced risk of miscarriage. We found limited evidence of an association between the discontinuation of multiple drugs subclasses such as renin-angiotensin system drugs and differential risk of maternal or neonatal outcomes. C. What does this study add to what is already known? This study provides observational evidence that discontinuing certain medications may not be strongly associated with differential risk of maternal or neonatal outcomes and highlights the need for further research due to limitations such as confounding by indication and potential data misclassification. Exclusion of pregnant women from clinical trials, due to ethical concerns, has limited evidence on medication safety during pregnancy, resulting in conservative guidance. Yet, rising prevalence of chronic conditions in reproductive-age women has increased medication use. This study evaluates risks and benefits of discontinuing drug prescriptions for chronic hypertension, and hypothyroidism during pregnancy using linked primary care records from a longitudinal intergenerational database. Using UK Clinical Practice Research Datalink (CPRD) GOLD, we conducted multivariable regression models, adjusted for covariates, to assess maternal treatment discontinuation on various outcomes. Cohorts of 3,232 and 3,334 pregnancies with chronic hypertension and hypothyroidism respectively were derived from the CPRD. Discontinuing vasodilator antihypertensive drugs for hypertension was associated with increased gestational age (mean difference: 3.98 weeks, 95% CI: 1.61, 6.35). Estimated associations between other antihypertensives (calcium-channel blockers, diuretics or renin-angiotensin system drugs) and any study outcome crossed the null. Discontinuing thyroid hormones for hypothyroidism were associated with reduced the odds of miscarriage (OR: 0.29, 95% CI: 0.15, 0.54) and increased gestational age (mean difference 1.84 weeks, 95% CI: 0.12, 3.57). Results were robust in sensitivity analysis. This study reports a reassuring lack of association between many drug subclasses and adverse offspring outcomes. This evidence of potential risk associated with treatment discontinuation may guide clinical decision-making for treating chronic hypertension and hypothyroidism during pregnancy in similar populations.
Autori: Ciarrah-Jane S Barry, V. M. Walker, C. Burden, G. Davey Smith, N. M. Davies
Ultimo aggiornamento: 2024-12-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.08.09.24311727
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.08.09.24311727.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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