Sci Simple

New Science Research Articles Everyday

# Scienze della salute # Psichiatria e psicologia clinica

Comprendere la condizione dello spettro autistico attraverso il comportamento dello sguardo

La ricerca usa la realtà virtuale per analizzare i modelli di sguardo negli adulti autistici.

Alberte C. E. Jeppesen, Johannes Andresen, Rizwan Parvaiz, Lars Clemmensen, Jens Richardt Møllegaard Jepsen, Dan Witzner Hansen, Louise Birkedal Glenthøj

― 6 leggere min


Comportamento dello Comportamento dello sguardo nella ricerca sull'autismo tecnologia VR. negli adulti autistici usando la Uno studio rivela i modelli di sguardo
Indice

La Condizione dello Spettro Autistico (ASC) è un modo unico in cui alcune persone vivono e interagiscono con il mondo. Influisce su come gli individui comunicano, si relazionano con gli altri e processano le informazioni sensoriali. Le persone con ASC possono trovare difficili le Interazioni Sociali, il che può portare a sensazioni di disagio. Questo può influenzare le attività quotidiane e la loro qualità della vita generale.

L'ASC è più comune di quanto si possa pensare, con circa l'1-2% della popolazione globale stimata sulla spettrale. È come riempire un intero stadio sportivo di tifosi e rendersi conto che un buon numero di loro indossa la stessa maglia! Curiosamente, oggi ci sono più adulti identificati come autistici, in parte perché i medici stanno migliorando nel riconoscere l'ASC e la gente è più consapevole di essa che mai.

La Sfida della Diagnosi dell'ASC negli Adulti

Diagnosticare l'ASC negli adulti può essere complicato. Essendo una condizione che inizia nell'infanzia, una diagnosi spesso si basa su ricordi e racconti familiari, che potrebbero non essere sempre molto chiari. Inoltre, alcuni adulti hanno sviluppato strategie astute per integrarsi socialmente, il che può nascondere i loro tratti autistici. Questo camuffamento può rendere difficile per i medici individuare i segnali.

I metodi attuali per la diagnosi spesso si basano su rapporti e osservazioni personali. Questo può essere un colpo sicuro o un fallimento, portando spesso a confusione. È come cercare di risolvere un mistero con solo pochi indizi che potrebbero non essere nemmeno accurati!

Il Ruolo del Comportamento Visivo

Un'area su cui i ricercatori si stanno concentrando è il comportamento visivo – come le persone guardano gli altri e le cose intorno a loro. La tecnologia di tracciamento oculare ha fatto molta strada e aiuta gli scienziati a vedere dove le persone focalizzano gli occhi. Per la maggior parte delle persone, guardare volti e occhi è una risposta naturale. Tuttavia, le persone con ASC potrebbero guardare meno questi segnali sociali, il che potrebbe essere un segno di come percepiscono le situazioni sociali in modo diverso.

La ricerca mostra che le persone autistiche spesso distolgono lo sguardo dai volti, specialmente dagli occhi, e passano più tempo a guardare altre cose. Questo non significa che non siano interessati; i loro cervelli semplicemente elaborano queste interazioni in modo unico. Comprendere questo può essere come trovare il pezzo mancante di un puzzle che fornisce maggiore chiarezza sull'intera immagine.

Perché Tracciamento Oculare e Realtà Virtuale?

Negli ultimi anni, gli scienziati hanno iniziato a usare la realtà virtuale (VR) come strumento per studiare il comportamento visivo. Pensala come un videogioco in cui puoi vivere situazioni sociali in un ambiente sicuro e controllato. La VR permette ai ricercatori di creare scenari dettagliati che mostrano come le persone si comportano quando interagiscono socialmente.

Utilizzando la VR con il tracciamento oculare, i ricercatori possono analizzare come i partecipanti guardano diversi elementi in una scena. Ad esempio, possono vedere se qualcuno si concentra sugli occhi e sui volti degli avatar o se si distrae con altri oggetti non sociali nell'ambiente virtuale. Questo metodo può aiutare i ricercatori a raccogliere dati più accurati sul comportamento visivo rispetto agli studi tradizionali, che potrebbero perdere dettagli importanti.

Lo Studio del Comportamento Visivo negli Adulti Autistici

Un recente studio sta indagando come il comportamento visivo differisce tra adulti autistici e quelli neurotipici (cioè che non hanno l'autismo). Lo studio utilizza la VR per creare scenari sociali immersivi in cui i partecipanti interagiscono con avatar generati al computer.

Ai partecipanti vengono presentate varie situazioni sociali, come camminare lungo una strada virtuale e incontrare avatar. Gli avatar interagiscono con loro, e i ricercatori monitorano dove i partecipanti concentrano il loro sguardo. È come un gioco di "chi guarda chi", ma con un twist scientifico.

I ricercatori hanno alcune ipotesi su cosa potrebbero trovare. Si aspettano che i partecipanti autistici guarderanno meno gli occhi e le aree sociali degli avatar rispetto ai loro coetanei neurotipici. Pensano anche che, man mano che la complessità sociale aumenta—come avere più avatar sullo sfondo—le persone autistiche potrebbero prestare ancora meno attenzione ai segnali sociali e più agli oggetti intorno a loro.

Chi Partecipa allo Studio?

Lo studio coinvolge due gruppi: adulti autistici e adulti neurotipici. In totale, partecipano 140 adulti autistici, insieme a 50 individui neurotipici. I partecipanti devono avere almeno 18 anni e superare determinati controlli di idoneità. Questo assicura che i ricercatori raccolgano dati da gruppi ben abbinati, rendendo i risultati più affidabili.

Cosa Succede Durante lo Studio?

Durante lo studio, i partecipanti sono invitati in un laboratorio, dove indossano un visore che li trasporta in un ambiente di realtà virtuale. Saranno messi in situazioni sociali in cui avatar si avvicinano e interagiscono con loro. Ad esempio, un avatar può porre una domanda, fermarsi per una risposta e poi finire l'interazione. Questo offre ai partecipanti la possibilità di reagire come farebbero nella vita reale mentre i ricercatori osservano i loro schemi di sguardo.

Dopo ogni scenario, il sguardo dei partecipanti sarà ricalibrato per garantire l'accuratezza nel tracciamento dei loro movimenti oculari. È come accordare uno strumento musicale prima di una performance – vuoi che tutto suoni perfetto!

Misurazione del Comportamento Visivo

I ricercatori esamineranno diversi aspetti del comportamento visivo. Misureranno cose come quante volte un partecipante guarda aree specifiche (come gli occhi o la bocca degli avatar) e quanto tempo rimane concentrato su quelle aree. Classificheranno le aree di interesse in gruppi: aree sociali (come volti) e aree non sociali (come oggetti sullo sfondo).

Questa analisi dettagliata dei modelli di sguardo può rivelare molto sulle differenze nel processamento sociale tra individui autistici e neurotipici. L'obiettivo qui è identificare marcatori comportamentali chiari che possano aiutare a comprendere meglio l'ASC.

L'Importanza di Questa Ricerca

Questo studio è significativo perché potrebbe portare a nuovi modi di valutare l'ASC. Attualmente, molte valutazioni dipendono da osservazioni soggettive e auto-rapporti. Tuttavia, utilizzare la VR e la tecnologia di tracciamento oculare potrebbe fornire un mezzo di valutazione più obiettivo e accurato. Immagina di poter valutare come qualcuno reagisce in un contesto sociale senza dover fare affidamento solo su ciò che dicono o su come gli altri li percepiscono. Potrebbe cambiare il modo in cui vengono condotte le valutazioni.

Inoltre, se gli scienziati possono individuare modelli di sguardo specifici comuni nelle persone autistiche, questi risultati potrebbero avere implicazioni terapeutiche. Sapere dove qualcuno guarda di solito o non guarda può aiutare a personalizzare gli interventi per migliorare le abilità sociali.

Conclusione

Il viaggio per comprendere la Condizione dello Spettro Autistico è in corso e ogni studio contribuisce con importanti pezzi al puzzle. Combinando tecnologie moderne come la realtà virtuale con il tracciamento oculare, i ricercatori stanno creando nuove strade nella comprensione del comportamento visivo e delle sue implicazioni nelle interazioni sociali.

Man mano che impariamo di più su come le persone autistiche vivono il mondo, possiamo sviluppare strumenti e risorse migliori per supportarle. Questa ricerca dimostra grandi promesse nell'aiutare a creare una società più comprensiva, inclusiva e attrezzata per sostenere il modo unico in cui ognuno vive la vita.

Quindi, teniamo gli occhi ben spalancati – perché ciò che guardiamo può dirci molto su noi stessi e sugli altri!

Fonte originale

Titolo: Study protocol for the EYEdentify project: An examination of gaze behaviour in autistic adults using a virtual reality-based paradigm

Estratto: IntroductionAutism Spectrum Condition (ASC) is characterised by difficulties in social communication and interaction, which may pose significant challenges to daily functioning throughout life. While current diagnostic methods for ASC often rely on measures based on subjective reports, there is a growing need for objective, quantifiable measures to support current clinical assessment of ASC. Eye-tracking technology records eye and gaze movements in real time and provides a direct and objective method for assessing social attention. Integrating eye-tracking within virtual reality (VR) environments presents a novel approach for capturing gaze behaviour in dynamic, ecologically valid social scenarios. This study aims to investigate whether VR-based eye information can reveal group differences in gaze behaviour between autistic adults and neurotypical controls in simulated social interactions. MethodsThis case-control study will include 140 adults diagnosed with ASC and 50 neurotypical controls, matched by age and gender. Participants will engage in six VR-based social scenarios, which vary in social complexity and the presence of non-social distractors. Eye information will be measured using eye-tracking technology integrated into a head-mounted display. Gaze behaviour will be analysed through fixation-based metrics on parameters including number of fixations, mean fixation time, and dwell time, on predetermined Areas of Interest. AnalysisStatistical analyses will assess between-group differences in gaze behaviour as well as correlations between gaze metrics and clinical measures of social functioning, social cognition and symptom severity. DiscussionThis study utilises VR-based eye-tracking to investigate novel paradigms for assessing gaze behaviour in ASC in immersive, interactive environments and aims to advance the current understanding of visual social attention in ASC. Positive outcomes from this study may support further research into VR- based eye-tracking to supplement existing clinical assessment methods.

Autori: Alberte C. E. Jeppesen, Johannes Andresen, Rizwan Parvaiz, Lars Clemmensen, Jens Richardt Møllegaard Jepsen, Dan Witzner Hansen, Louise Birkedal Glenthøj

Ultimo aggiornamento: 2024-12-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.12.14.24319035

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.12.14.24319035.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili