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Indagare i pulsar a raggi X ultrawide: NGC 5907 ULX1

Uno sguardo al comportamento e alle caratteristiche di NGC 5907 ULX1 e ULXPs.

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Gli ultrawide X-ray pulsar (ULXP) sono un tipo di oggetto astronomico che emette raggi X intensi, molto più brillanti delle fonti di raggi X normali. Uno dei casi più interessanti è NGC 5907 ULX1, noto per essere incredibilmente luminoso. Questo articolo parla della natura e del comportamento di queste fonti, concentrandosi in particolare sui loro campi magnetici e su come interagiscono con i materiali circostanti.

Cosa Sono le Fonti di Raggi X Ultrawide?

Gli ULX si trovano spesso nelle regioni esterne delle galassie, lontano dalle aree centrali. Queste fonti sono solitamente sistemi binari, dove una stella di neutroni, un tipo di residuo stellare, attrae materiale dalla sua stella compagna. Questo processo di attrazione del materiale è noto come Accrescimento. L’intensa forza gravitazionale consente alla stella di neutroni di produrre enormi quantità di energia, trasformandola in raggi X.

Il Caso di NGC 5907 ULX1

NGC 5907 ULX1 si distingue tra gli ULX per la sua elevata luminosità, che può superare di molto quella delle fonti di raggi X normali. Negli anni, gli astronomi hanno monitorato il suo flusso di raggi X e il periodo di pulsazione per capire il suo comportamento. Le osservazioni dal 2003 al 2022 indicano che questa fonte ha vissuto periodi sia attivi che tranquilli.

Stati Attivi e Tranquilli

Durante le fasi più attive, NGC 5907 ULX1 mostra un significativo aumento di luminosità e rotazione. Tuttavia, da metà 2017 a metà 2020, è entrato in uno stato meno attivo o "stato basso". In questo periodo, è stato osservato che si è rallentato notevolmente, il che solleva interrogativi sui meccanismi in gioco durante queste fasi.

L'Effetto Spin-Down

Il termine "spin-down" si riferisce al rallentamento della rotazione della stella di neutroni a causa di vari influssi. Nel caso di NGC 5907 ULX1, si pensa che il rallentamento durante lo stato basso sia legato a un fenomeno noto come effetto elica. Questo effetto si verifica quando il Campo Magnetico della stella di neutroni diventa così forte da fermare l'afflusso di materiale dalla stella compagna.

Quando la stella ruota molto velocemente, può creare una barriera che impedisce l'aggiunta di materiale alla sua superficie. Questo significa che, mentre si trova nello stato elica, la stella di neutroni subisce una significativa riduzione dell'emissione di raggi X.

Campi Magnetici delle Stelle di neutroni

Comprendere i campi magnetici delle stelle di neutroni è fondamentale per decifrare il loro comportamento. In NGC 5907 ULX1, i ricercatori hanno proposto che il campo magnetico potrebbe essere estremamente alto. Le stime suggeriscono che durante gli episodi di accelerazione, il campo magnetico potrebbe aggirarsi attorno a diversi milioni di Gauss.

La combinazione unica di rapide rotazioni e alti campi magnetici in queste stelle di neutroni porta a interazioni interessanti con il materiale circostante che si sta accumulando, influenzando in modo significativo la luminosità complessiva e le emissioni di raggi X.

Le Sfide nella Misurazione dei Campi Magnetici

Misurare i campi magnetici attorno a questi pulsar può essere problematico. Un modo efficace per stimare la forza di questi campi è attraverso dispositivi che rilevano caratteristiche di scattering risonante di ciclo (CRSF). Queste caratteristiche sono segnali prodotti quando i raggi X interagiscono con il campo magnetico in un modo specifico. Tuttavia, in molti ULX, incluso NGC 5907 ULX1, rilevare questi segnali si è rivelato difficile a causa delle loro luminosità fluttuanti.

Analizzando il Periodo di Pulsazione

Il periodo di pulsazione è una misura di quanto velocemente ruota la stella di neutroni. Le osservazioni hanno mostrato che NGC 5907 ULX1 aveva un periodo di rotazione stabile per diversi anni, ma durante lo stato basso, questo periodo si è allungato notevolmente. Questo cambiamento è critico poiché si collega direttamente a quanto materiale viene accresciuto sulla superficie della stella.

Importanza delle Variazioni del Periodo di Pulsazione

I cambiamenti nel periodo di pulsazione possono fornire indizi sui campi magnetici e sulla dinamica del disco di accrescimento attorno alla stella di neutroni. Ad esempio, quando si osservano pulsazioni più elevate, questo può indicare un aumento del materiale che viene accresciuto, mentre un allungamento del periodo di pulsazione suggerisce una diminuzione nell'accrescimento.

Teorie sui ULXP

Un numero crescente di ricerche discute le potenziali ragioni dietro le luminosità estreme trovate negli ULXP. Alcuni esperti credono che queste stelle di neutroni possano avere campi magnetici particolarmente forti, simili a quelli dei magnetar. Campi così forti consentirebbero luminosità superiori rispetto al normale per le stelle di neutroni grazie alla soppressione della dispersione degli elettroni.

Al contrario, altri sostengono campi magnetici più bassi combinati con tassi di accrescimento elevati. Ogni teoria presenta varie sfide, in particolare quando si tratta di conciliare i comportamenti osservati di queste fonti con i modelli teorici attuali.

Transizioni tra gli Stati

Comprendere come un ULXP transita tra stati è un'area chiave di ricerca. Per NGC 5907 ULX1, le transizioni tra comportamento attivo e inattivo forniscono indicazioni sulla relazione tra accrescimento e rotazione.

Durante le transizioni, gli scienziati hanno osservato fluttuazioni che potrebbero indicare cambiamenti nel tasso di accrescimento, influenzando sia la luminosità che le caratteristiche di rotazione della stella di neutroni.

Fattori che Influenzano i Cambiamenti di Stato

Diversi fattori possono contribuire a questi cambiamenti, inclusi:

  1. Variabilità del Trasferimento di Massa: Cambiamenti nella quantità di materiale trasferito dalla stella compagna possono influenzare significativamente lo stato di una stella di neutroni.

  2. Interazioni Magnetiche: Variazioni nella forza e nell'orientamento del campo magnetico possono influenzare come il materiale viene assorbito o respinto dalla stella di neutroni.

  3. Condizioni del Disco di Accrescimento: Le proprietà del disco di accrescimento, come densità e temperatura, possono portare a comportamenti di accrescimento diversi.

Riepilogo dei Risultati

Con osservazioni in corso, gli scienziati sperano di sviluppare un quadro più chiaro degli ULXP come NGC 5907 ULX1. Comprendere i campi magnetici, valutare la meccanica di rotazione e flusso e osservare i cambiamenti nei periodi di pulsazione forniscono dati cruciali.

Le intuizioni raccolte possono aiutare a rispondere a domande critiche sul comportamento delle stelle di neutroni e sulla loro interazione con l'ambiente circostante. Man mano che la ricerca continua, potrebbe svelare la natura fondamentale di questi corpi celesti affascinanti, contribuendo a chiarire le complessità dell'universo.

Fonte originale

Titolo: Probing the nature of the low state in the extreme ultraluminous X-ray pulsar NGC 5907 ULX1

Estratto: NGC 5907 ULX1 is the most luminous ultra-luminous X-ray pulsar (ULXP) known to date, reaching luminosities in excess of 1e41 erg/s. The pulsar is known for its fast spin-up during the on-state. Here, we present a long-term monitoring of the X-ray flux and the pulse period between 2003-2022. We find that the source was in an off- or low-state between mid-2017 to mid-2020. During this state, our pulse period monitoring shows that the source had spun down considerably. We interpret this spin-down as likely being due to the propeller effect, whereby accretion onto the neutron star surface is inhibited. Using state-of-the-art accretion and torque models, we use the spin-up and spin-down episodes to constrain the magnetic field. For the spin-up episode, we find solutions for magnetic field strengths of either around 1e12G or 1e13G, however, the strong spin-down during the off-state seems only to be consistent with a very high magnetic field, namely, >1e13G. This is the first time a strong spin-down is seen during a low flux state in a ULXP. Based on the assumption that the source entered the propeller regime, this gives us the best estimate so far for the magnetic field of NGC 5907 ULX1.

Autori: F. Fuerst, D. J. Walton, G. L. Israel, M. Bachetti, D. Barret, M. Brightman, H. P. Earnshaw, A. Fabian, M. Heida, M. Imbrogno, M. J. Middleton, C. Pinto, R. Salvaterra, T. P. Roberts, G. A. Rodríguez Castillo, N. Webb

Ultimo aggiornamento: 2023-02-07 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2302.03425

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2302.03425

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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