Migliorare l'uso dell'acqua in agricoltura
Gli agricoltori possono gestire meglio l'uso dell'acqua grazie alla tecnologia e a misurazioni precise.
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Indice
- Valutare l'uso dell'acqua
- Misurare direttamente l'uso dell'acqua
- Usare la tecnologia per migliorare le stime sull'uso dell'acqua
- Raccolta di dati ad alta risoluzione
- Impostazione sperimentale
- Tecniche di analisi dei dati
- Approcci di machine learning
- Risultati e scoperte
- Sfide e limitazioni
- Implicazioni per la ricerca futura
- Conclusione
- Fonte originale
Il cambiamento climatico sta rendendo l'agricoltura più difficile. Da troppa pioggia a poca, gli agricoltori affrontano tanti problemi. Allo stesso tempo, ci sono più persone che hanno bisogno di più cibo, il che significa che le fattorie devono coltivare di più. L'acqua è super importante per far crescere le piante bene, e a volte non c'è abbastanza pioggia, rendendo l'Irrigazione fondamentale. Ma capire quanto acqua usare può essere complicato. Molti agricoltori tendono a usare troppa acqua per essere sicuri che le loro piante crescano bene. Questo può portare a costi più alti e problemi come malattie nelle piante, suolo salato e acqua sotterranea inquinata.
Irrigare è difficile perché il tempo e il suolo possono cambiare molto. Le piante reagiscono rapidamente a questi cambiamenti aggiustando come usano l'acqua. Ad esempio, possono cambiare quanto sono aperte le loro foglie per gestire meglio acqua e aria. Questo li aiuta a ottenere la giusta quantità di luce e umidità per crescere.
Valutare l'uso dell'acqua
Sapere di più su come le piante usano l'acqua può aiutare gli agricoltori a gestire meglio l'irrigazione. Ci sono diversi modi per stimare quanta acqua viene persa attraverso l'Evaporazione e la traspirazione delle piante (insieme chiamati Evapotraspirazione). Un metodo semplice è usare un pan evaporativo, che misura quanta acqua evapora. Metodi più avanzati usano strumenti speciali per misurare i movimenti dell'aria e gli scambi di gas nei campi. Questi possono fornire informazioni dettagliate, ma possono essere costosi e difficili da usare con precisione ovunque.
Un altro metodo comune usa una formula che calcola l'evaporazione basata su vari fattori meteorologici ed è spesso usata per diverse colture. Questa formula si basa su dati meteorologici raccolti da una singola stazione, che potrebbe non catturare piccoli cambiamenti rapidi nell'ambiente. Questo può portare a errori su quanta acqua hanno realmente bisogno le piante. Cambiamenti nel modo in cui il calore e l'aria interagiscono possono anche influenzare quanta acqua evapora.
Misurare direttamente l'uso dell'acqua
Ci sono anche modi per misurare quanta acqua usano direttamente le piante. Un metodo usa un dispositivo speciale che tiene traccia di piccoli cambiamenti nella dimensione del fusto di una pianta, il che può indicare l'uso dell'acqua, ma non dà bisogni di irrigazione precisi. Un altro approccio usa sonde piazzate nel fusto della pianta per misurare il flusso d'acqua, ma queste devono essere impostate con attenzione per funzionare bene.
Uno dei metodi più accurati implica l'uso di misurazioni del peso in contenitori speciali che tracciano quanta acqua perdono le piante. Tuttavia, impostare questi strumenti nei campi può essere difficile. Questo lavoro mirava a trovare un modo per avere buone stime sull'uso dell'acqua combinando i dati precisi di questi strumenti con dati meteorologici più facili da ottenere.
Usare la tecnologia per migliorare le stime sull'uso dell'acqua
Con i progressi nella tecnologia, usare algoritmi informatici per analizzare grandi quantità di dati è diventato comune. Molti studi hanno iniziato a usare questi metodi per prevedere l'evaporazione. Questi algoritmi possono trovare modelli complessi nei dati meglio di quanto possano fare le formule semplici. Alcuni studi hanno provato a prevedere l'uso dell'acqua basandosi su dati metereologici medi cercando di usare meno fattori.
Tuttavia, anche dopo aver raccolto molti dati meteorologici per diversi anni, questi modelli potrebbero non funzionare bene semplicemente a causa di come sono organizzati i dati o di quanto lontane siano le misurazioni da dove serve l'acqua. Inoltre, una tecnica chiamata clustering può portare a creare modelli che funzionano bene solo in aree specifiche.
Raccolta di dati ad alta risoluzione
Lo studio ha suggerito che ottenere dati meteorologici più dettagliati potrebbe aiutare a produrre migliori stime di evaporazione. Usando Analisi dei dati avanzate, potrebbe essere possibile vedere come piccoli cambiamenti meteorologici influenzino meglio l'uso dell'acqua. L'obiettivo era vedere se usare misurazioni precise potesse migliorare la comprensione di come cambia il tempo all'interno di una serra durante il giorno.
Per alcuni esperimenti, è stata allestita una serra dove sono stati monitorati da vicino diversi parametri e perdite d'acqua. In questo modo, potevano misurare come i cambiamenti ambientali influenzassero i tassi di evaporazione, senza che l'impatto delle piante interferisse con i risultati.
Impostazione sperimentale
L'esperimento si è svolto in una serra controllata dove erano disponibili opzioni di riscaldamento e raffreddamento per diverse stagioni. Nel corso di un anno, hanno raccolto moltissimi dati su evaporazione e schemi meteorologici. Una serie di dispositivi sensibili sono stati utilizzati per monitorare continuamente l'evaporazione e le condizioni ambientali.
La serra è stata progettata per includere vari sensori che tracciavano temperatura, umidità, pressione e altri fattori a diverse altezze. Questa configurazione ha permesso di raccogliere dati precisi sulle condizioni meteorologiche che influenzano l'evaporazione. Con questi dati, potevano analizzare come diversi fattori influenzassero la perdita d'acqua nel tempo.
Tecniche di analisi dei dati
Per comprendere appieno i dati meteorologici, sono stati utilizzati diversi metodi per analizzare e visualizzare come temperatura e umidità cambiassero nella serra. I risultati hanno mostrato che le condizioni meteorologiche variavano piuttosto, specialmente nei mesi più caldi. Mappando queste condizioni, i ricercatori potevano misurare come diverse aree della serra sperimentassero climi variati.
Lo studio ha anche confrontato i tassi di evaporazione misurati con quelli calcolati tramite un metodo standard. Sono state trovate alcune discrepanze, indicando che i calcoli spesso trascuravano gli effetti più immediati dei cambiamenti ambientali.
Approcci di machine learning
Vari metodi di machine learning sono stati provati per vedere con quale precisione potessero prevedere l'evaporazione dell'acqua. Mentre i modelli tradizionali spesso trascuravano cambiamenti rapidi, il machine learning potrebbe potenzialmente tenere conto di queste variazioni meglio. Sono stati testati diversi modelli, e i risultati hanno mostrato che algoritmi più avanzati potevano prevedere i tassi di evaporazione con maggiore accuratezza rispetto ai metodi base.
Diversi modelli di machine learning sono stati addestrati usando dati storici per apprendere schemi e fare previsioni. Era importante controllare come si comportavano i modelli una volta che venivano introdotti nuovi dati. I risultati hanno indicato che anche piccoli cambiamenti nei metodi di raccolta dei dati potevano influenzare significativamente le previsioni.
Risultati e scoperte
I risultati hanno dimostrato che usare il machine learning potrebbe fornire stime migliori dell'evaporazione rispetto ai calcoli tradizionali. Questo era particolarmente vero quando venivano usati dati ad alta risoluzione. Differenze nella velocità o nella frequenza con cui venivano raccolti i dati-come ogni pochi minuti rispetto a ogni ora-giocavano un ruolo cruciale nell'accuratezza. Più spesso venivano raccolti i dati, migliori tendevano a essere le previsioni.
Confrontando i diversi modelli di machine learning, alcuni hanno mostrato che potevano adattarsi meglio ai nuovi dati anche quando venivano forniti meno dati. I modelli random forest e XGBoost producevano spesso i risultati più accurati, fornendo previsioni affidabili anche usando solo piccole porzioni del dataset.
Sfide e limitazioni
Nonostante i progressi nella raccolta e analisi dei dati, diverse sfide restavano. Le variazioni nel comportamento dell'evaporazione in diverse aree della serra influenzavano le prestazioni dei modelli. Le diverse condizioni ambientali e configurazioni significavano che generare previsioni accurate e coerenti su un'area più ampia poteva essere difficile.
I modelli affrontavano anche limitazioni nel come potevano rispondere alle fluttuazioni delle condizioni ambientali. Ad esempio, i modelli avevano più difficoltà a prevedere i tassi di evaporazione con precisione quando le differenze spaziali nella serra non erano adeguatamente considerate.
Implicazioni per la ricerca futura
Questa ricerca ha evidenziato i potenziali vantaggi dell'uso del machine learning per applicazioni agricole, specialmente quando si tratta di capire come viene utilizzata l'acqua. Lavori futuri potrebbero esplorare ulteriormente come bilanciare la necessità di misurazioni dettagliate con considerazioni pratiche negli ambienti agricoli.
C'è una chiara opportunità per avanzamenti nella tecnologia dei sensori che permetterebbero un monitoraggio in tempo reale nei campi e nelle serre. Questo può migliorare la precisione nell'irrigazione e aiutare gli agricoltori a prendere decisioni più informate sull'uso dell'acqua.
Con l'aumento delle richieste agricole insieme alle sfide climatiche, sviluppare pratiche di gestione dell'acqua efficienti tramite tecnologie innovative sarà fondamentale. È necessaria una continua ricerca per sfruttare al meglio questi strumenti garantendo nel contempo la sostenibilità delle pratiche agricole per il futuro.
Conclusione
In sintesi, capire come gestire l'acqua in modo più efficiente nell'agricoltura è una priorità. Il cambiamento climatico aggiunge complessità a questi sforzi, ma i progressi nella tecnologia, specialmente nel machine learning e nella raccolta dei dati, offrono nuove strade per migliorare le previsioni e le pratiche di irrigazione. Concentrandosi su misurazioni precise e introducendo metodi di analisi dei dati migliori, gli agricoltori possono lavorare per soddisfare le crescenti esigenze alimentari conservando anche risorse idriche vitali. Con la ricerca e l'innovazione continue, il settore agricolo può adattarsi alle sfide future e garantire un futuro più sostenibile.
Titolo: Evaluating Evapotranspiration in a Commercial Greenhouse: A Comparative Study of Microclimatic Factors and Machine-Learning Algorithms
Estratto: The FAO-56 Penman-Monteith equation (FPME) is commonly used to calculate evapotranspiration and apply necessary irrigation, based on environmental data usually taken from a single measuring station. In this study, we hypothesized that the accuracy of the FPME is affected by microclimatic changes over time and space within the target area. Therefore, we tested the impact of numerous spatial and temporal environmental measurement points in a commercial greenhouse on the accuracy of the FPME, by comparing its evapotranspiration evaluation to the actual evaporation measured by dozens of weighing lysimeters throughout the year. Additionally, we harnessed the capabilities of machine-learning algorithms to utilize the extensive data acquired for predicting evapotranspiration. Our results revealed that the daily FPME exhibited a -22% to +22% discrepancy in accuracy, as compared to the lysimeters, with overestimation in the winter and underestimation in the summer. Interestingly, using more data points per day led to less accurate FPME evaluation. The conflict between an increased number of data points and a reduction in accuracy was explained by daily hysteresis. Machine-learning algorithms (Decision Tree, Random Forest, XGBoost and Neural Network) showed impressive accuracy in predicting evapotranspiration, when the model dataset contained temporal parameters (R2> 0.918). Furthermore, we demonstrated that spatial sampling had a stronger effect on the accuracy of predictions than the amount of the data collected. Specifically, when we used 10% of the original dataset (3.01e5 entries) with high consideration of spatial measurements, the best-performing models (Random Forest and XGBoost) were highly accurate (R2 = 0.913 and R2 = 0.935, respectively). The top three most influential features of all models were light, day and hour, underscoring the importance of the temporal dimension. This approach allowed us to explore the potential of leveraging advanced computational methods to improve the estimation of water loss under various environmental conditions.
Autori: Menachem Moshelion, N. Averbuch
Ultimo aggiornamento: 2024-01-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.11.575151
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.11.575151.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.