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Approcci Innovativi alla Ricerca sugli Oppioidi

Nuovi metodi stanno plasmando il futuro di opzioni per il sollievo dal dolore più sicure.

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I Recettori degli oppioidi sono proteine importanti nel nostro corpo che aiutano a regolare il dolore. Ci sono tre tipi principali di questi recettori: mu (µ), kappa (κ) e delta (δ). Il recettore mu è il principale obiettivo per farmaci come la morfina, che alleviano il dolore. Anche se ci sono molti oppioidi approvati, spesso portano a problemi come la dipendenza. Questo ha creato una richiesta per nuove opzioni di sollievo dal dolore più sicure che funzionino in modo diverso e non causino così tanti effetti collaterali.

Sfide con gli oppioidi attuali

Anche se ci sono molti oppioidi disponibili, possono portare a seri problemi come la dipendenza. I ricercatori stanno cercando farmaci che possano aiutare con il dolore ma siano più sicuri e con meno effetti collaterali. Alcune nuove opzioni includono antagonisti, che possono aiutare in caso di overdose, e agonisti parziali, che possono fornire sollievo dal dolore senza lo stesso rischio di dipendenza.

Scoprire nuovi oppioidi

I ricercatori stanno costantemente cercando nuovi tipi di oppioidi. Un modo per farlo è utilizzare programmi per computer per esaminare rapidamente molti potenziali farmaci a un costo inferiore rispetto ai metodi tradizionali. Lo screening virtuale è una tecnica utile perché ci sono molti molecole simili a farmaci e strutture dettagliate dei recettori disponibili.

La maggior parte dei metodi attuali si concentra principalmente su quanto bene un farmaco si lega al suo recettore target, ma spesso non considerano quanto sarà realmente efficace il farmaco nella pratica.

Il ruolo delle dinamiche dei recettori

Il modo in cui i recettori funzionano dipende molto dai movimenti e dai cambiamenti che subiscono quando un farmaco si lega a loro. Anche se gli scienziati stanno ancora cercando di capire esattamente come funziona, è chiaro che capire le dinamiche dei recettori è cruciale per sapere come diversi farmaci li influenzeranno.

Alcuni studi hanno trovato modi per usare il machine learning, che è un tipo di intelligenza artificiale, per classificare i farmaci in base alla loro attività. Tuttavia, molti di questi metodi si concentrano principalmente sulla struttura dei farmaci e su come si adattano al recettore, ignorando dettagli importanti sulle dinamiche complessive del recettore.

Progressi con la Dinamica Molecolare

I ricercatori hanno cercato di usare la dinamica molecolare per studiare come i farmaci interagiscono con i recettori, ma queste tecniche possono richiedere molto tempo per essere eseguite sui computer. Questo rende difficile testare molti farmaci diversi contemporaneamente.

Un metodo più veloce chiamato analisi delle modalità normali (NMA) può fornire informazioni sulle dinamiche dei recettori senza aver bisogno di così tanta potenza computazionale. L'NMA può analizzare rapidamente i movimenti delle proteine e può essere adattato per includere anche piccole molecole.

Utilizzo di DynaSig-ML per la ricerca sugli oppioidi

Uno strumento chiamato DynaSig-ML aiuta a combinare l'NMA con il machine learning. I ricercatori possono analizzare grandi quantità di dati per trovare schemi che indicano come i farmaci potrebbero funzionare. Questo studio si concentra su come le dinamiche dei recettori mu-opioidi cambiano quando sono presenti diversi ligandi (le molecole che si legano al recettore).

Studiare come cambiano queste dinamiche consente ai ricercatori di prevedere meglio quali farmaci saranno efficaci nel lenire il dolore. Questo approccio è interessante perché consente test in un modo che i metodi tradizionali non fanno e potrebbe portare alla scoperta di nuovi farmaci per il sollievo dal dolore.

Panoramica dei ligandi utilizzati

Per capire quanto bene funzionano diversi farmaci al recettore mu, i ricercatori hanno esaminato 179 ligandi, inclusi ligandi ad alta e bassa efficacia. Hanno analizzato alcune caratteristiche di queste molecole, come la loro dimensione e quanto bene si sciogliono in acqua. Anche se ci sono state alcune differenze tra i due gruppi, non hanno offerto informazioni sufficienti per prevedere quanto sarebbero stati efficaci i ligandi.

Raggruppando i ligandi in base alla loro somiglianza strutturale, i ricercatori hanno cercato di creare modelli che potessero prevedere accuratamente come si comporterebbero i nuovi composti. Hanno identificato due principali gruppi di ligandi: uno simile alla morfina e l'altro simile al fentanyl.

Simulazioni di docking e i loro risultati

I ricercatori hanno eseguito simulazioni di docking per vedere quanto bene ciascun ligando potesse legarsi al recettore mu-opioide. Il software FlexAID è stato utilizzato a questo scopo. Nonostante fosse uno strumento utile, è emerso che i punteggi di docking da soli non erano sufficienti per classificare accuratamente i ligandi come ad alta o bassa efficacia.

Questo non è stato sorprendente, poiché l'efficacia di un farmaco dipende anche da quanto bene può segnalare il recettore per produrre i suoi effetti desiderati. Le energie complessive di legame, come riflesse nei punteggi di docking, non offrono un quadro completo su quanto sarà efficace un ligando.

Sviluppo del modello di firma entropica

Per affrontare le limitazioni degli studi di docking, i ricercatori hanno creato un modello che considera il comportamento dinamico del recettore. Hanno calcolato le firme entropiche, che riflettono quanto sia flessibile il recettore quando un ligando si lega. Questo nuovo modello ha mostrato prestazioni molto migliori nel prevedere l'efficacia dei ligandi rispetto ai modelli che guardavano solo le interazioni statiche.

Utilizzando un tipo di regressione chiamato LASSO, i ricercatori sono stati in grado di identificare quali residui (i mattoni costitutivi del recettore) contribuivano di più alla sua attivazione. Attraverso questa analisi, sono state scoperte posizioni chiave che svolgono ruoli significativi nell'attivazione del recettore.

Comprendere i contributi dei residui chiave

I risultati della modellazione hanno mostrato che alcuni residui, come K3056.58, sono cruciali per quanto bene il recettore risponde a diversi ligandi. Mutazioni o cambiamenti a questi residui sono stati collegati a variazioni su quanto efficacemente un ligando attiva il recettore.

Aumentare la rigidità di residui specifici ha portato a una maggiore attivazione del recettore, indicando così una chiara relazione tra dinamiche dei recettori ed efficacia dei ligandi.

Confronto con modelli basati sui contatti

Oltre al modello delle firme entropiche, i ricercatori hanno anche testato un modello che esaminava solo i contatti tra ligandi e recettore. Anche se questo modello basato sui contatti ha mostrato una certa capacità di prevedere l'efficacia, era significativamente meno riuscito rispetto al modello dinamico.

I risultati supportano l'idea che le dinamiche dei recettori siano fondamentali nel determinare quanto sia efficace un ligando. Infatti, il modello dinamico ha superato il modello di contatto, dimostrando che guardare semplicemente a come si incastrano le molecole non è sufficiente per spiegare come funzionano.

Considerazioni finali sull'efficacia dei ligandi

Questa ricerca ha importanti implicazioni per il futuro della scoperta di farmaci per gli oppioidi. Comprendendo come i cambiamenti indotti dai ligandi nelle dinamiche del recettore influenzano l'efficacia, gli scienziati possono usare queste informazioni per sviluppare opzioni di sollievo dal dolore migliori che non comportino gli stessi rischi di dipendenza.

I modelli sviluppati in questo studio possono essere applicati ad altri tipi di recettori, rendendoli uno strumento prezioso per trovare nuovi farmaci in diverse classi. Dato il loro basso costo computazionale, questi modelli possono aiutare i ricercatori a esaminare rapidamente grandi database di potenziali composti, aprendo la strada alla scoperta di nuove terapie efficaci.

In conclusione, questo studio illustra come comprendere le dinamiche dei recettori possa essere utilizzato per prevedere l'efficacia dei farmaci. La combinazione di approcci computazionali e machine learning rappresenta una promettente via per future ricerche nel campo della scoperta di oppioidi.

Fonte originale

Titolo: Understanding and predicting ligand efficacy in the mu-opioid receptor through quantitative dynamical analysis of complex structures

Estratto: The {micro}-opioid receptor (MOR) is a G-protein coupled receptor involved in nociception and is the primary target of opioid drugs. Understanding the relationships between ligand structure, receptor dynamics, and efficacy in activating MOR is crucial for drug discovery and development. Here, we use coarse-grained normal mode analysis to predict ligand-induced changes in receptor dynamics with the Quantitative Dynamics Activity Relationships (QDAR) DynaSig-ML methodology, training a LASSO regression model on the entropic signatures (ES) computed from ligand-receptor complexes. We train and validate the methodology using a dataset of 179 MOR ligands with experimentally measured efficacies split into strickly chemically different cross-validation sets. By analyzing the coefficients of the ES LASSO model, we identified key residues involved in MOR activation, several of which have mutational data supporting their role in MOR activation. Additionally, we explored a contacts-only LASSO model based on ligand-protein interactions. While the model showed predictive power, it failed at predicting efficacy for ligands with low structural similarity to the training set, emphasizing the importance of receptor dynamics for predicting ligand-induced receptor activation. Moreover, the low computational cost of our approach, at 3 CPU seconds per ligand-receptor complex, opens the door to its application in large-scale virtual screening contexts. Our work contributes to a better understanding of dynamics-function relationships in the {micro}-opioid receptor and provides a framework for predicting ligand efficacy based on ligand-induced changes in receptor dynamics. [email protected]

Autori: Rafael Najmanovich, G. T. Galdino, O. Mailhot

Ultimo aggiornamento: 2024-01-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.20.576427

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.20.576427.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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