Deep Learning e Malattie Tropicali Neglette della Pelle
L'IA promette bene per diagnosticare malattie della pelle, soprattutto nelle comunità svantaggiate.
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Indice
- Cosa Sono le Malattie Tropicali Dimenticate della Pelle?
- La Sfida della Diagnosi delle NTD Cutanee
- Selezionare le Immagini Giuste
- Sviluppare i Modelli di IA
- Valutare le Prestazioni
- Analizzare i Risultati
- Analisi Qualitativa delle Previsioni Errate
- Visualizzare le Caratteristiche
- Risultati Chiave
- Sfide e Limitazioni
- Conclusione e Direzioni Future
- Fonte originale
Il Deep Learning è una forma moderna di intelligenza artificiale che aiuta i computer a imparare da grandi quantità di informazioni. Questa tecnologia ha mostrato risultati eccellenti in compiti come il riconoscimento delle immagini, utile anche per prevedere malattie della pelle. In dermatologia, il deep learning può aiutare i dottori a prendere decisioni migliori, a volte anche meglio del giudizio umano.
Molte malattie studiate con il deep learning si concentrano su condizioni della pelle che di solito colpiscono le persone con pelle più chiara. Questo è importante perché alcune malattie, conosciute come malattie tropicali dimenticate (NTD), colpiscono comunemente le persone con pelle più scura e potrebbero non essere diagnosticate correttamente a causa della mancanza di risorse.
Cosa Sono le Malattie Tropicali Dimenticate della Pelle?
Le NTD cutanee sono malattie infettive che mostrano segni sulla pelle. L'Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce almeno nove di queste malattie. Più di un miliardo di persone è a rischio o infettato da queste condizioni, soprattutto in comunità più povere dove i medici sono pochi. Queste malattie colpiscono più spesso le persone di colore. Avere strumenti per una diagnosi e un trattamento precoce è fondamentale per prevenire disabilità a lungo termine.
La Sfida della Diagnosi delle NTD Cutanee
C'è un crescente interesse nell'uso del deep learning per diagnosticare le NTD cutanee, ma la ricerca in questo campo è ancora limitata. Questo studio si propone di sviluppare modelli di deep learning utilizzando immagini di cinque NTD cutanee specifiche: Ulcera di Buruli, Lebbra, Micetoma, scabbia e yaw. Queste malattie non sono state studiate molto, specialmente in popolazioni con pelle più scura.
Le immagini utilizzate per addestrare questi modelli sono state raccolte da cliniche in paesi dell’Africa occidentale, dove strumenti di salute digitale assistono nella raccolta dei dati. Le fotografie, scattate con tablet, includevano informazioni cliniche per aiutare i dottori a diagnosticare a distanza. Gli aspetti etici dello studio sono stati approvati dalle autorità sanitarie competenti.
Selezionare le Immagini Giuste
Per lo studio, sono state selezionate con cura immagini di pazienti diagnosticati con una delle cinque malattie. Dermatologi con anni di esperienza hanno fatto queste diagnosi. Alcuni casi sono stati sottoposti a ulteriori test per confermare le loro condizioni. L'obiettivo era avere un dataset affidabile per addestrare efficacemente i modelli di deep learning.
Sviluppare i Modelli di IA
Le reti neurali convoluzionali (CNN) sono tecniche comuni di deep learning usate per questo scopo. Due CNN specifiche, ResNet-50 e VGG-16, sono state utilizzate per vedere quale delle due funzionava meglio nella diagnosi delle malattie della pelle. Entrambi i modelli analizzano le immagini per estrarre caratteristiche importanti che aiutano a identificare le malattie.
Le immagini sono state ridimensionate per adattarsi ai modelli e sono state applicate varie tecniche di pre-elaborazione per prepararle all'analisi. I modelli sono stati addestrati usando una parte delle immagini, mentre il resto è stato riservato per valutare le prestazioni. Lo studio mirava a determinare se la conferma di laboratorio delle diagnosi avrebbe migliorato l'accuratezza dei modelli.
Valutare le Prestazioni
Le prestazioni dei modelli sono state misurate usando due criteri: accuratezza Top-1 e il coefficiente di correlazione di Matthew (MCC). L'accuratezza Top-1 indica quanto spesso il modello identifica correttamente la malattia. L'MCC valuta quanto bene il modello ha funzionato in diverse categorie di diagnosi.
I risultati sono stati raccolti per due impostazioni: una usando tutti i casi diagnosticati clinicamente e un'altra focalizzata solo su quelli confermati tramite test di laboratorio. In entrambe le impostazioni, avere più campioni di addestramento ha portato a migliori prestazioni.
Analizzare i Risultati
Per capire meglio come i modelli hanno funzionato, sono state utilizzate matrici di confusione. Queste matrici mostrano quante volte il modello ha previsto correttamente una malattia rispetto a quante volte ha fatto previsioni errate. L'analisi ha rivelato che i modelli addestrati usando casi confermati in laboratorio hanno raggiunto un'accuratezza maggiore rispetto a quelli addestrati su casi diagnosticati clinicamente.
Lo studio ha scoperto che l'ulcera di Buruli e la scabbia avevano i tassi di diagnosi corretta più alti, mentre la lebbra e il micetoma avevano tassi più bassi, probabilmente a causa di meno immagini disponibili per l'analisi.
Analisi Qualitativa delle Previsioni Errate
Alcune immagini sono state identificate male dai modelli. Questo è evidenziato attraverso un insieme di esempi, mostrando la probabilità di previsioni errate e quanto il modello fosse incerto sulle sue scelte. Un punteggio di incertezza più alto indica che il modello non era fiducioso nella sua previsione.
Visualizzare le Caratteristiche
Per esplorare perché i modelli hanno funzionato meglio su alcune malattie, è stata utilizzata una tecnica chiamata Analisi delle Componenti Principali (PCA). Questo metodo aiuta a visualizzare quanto bene il modello ha imparato a distinguere tra diverse malattie della pelle. I risultati hanno mostrato che il modello poteva identificare caratteristiche nei dati di addestramento in modo efficace, ma le sue prestazioni sono diminuite quando si trovava di fronte a nuovi dati di test.
Risultati Chiave
Lo studio ha dimostrato che il deep learning potrebbe essere utile per diagnosticare le NTD cutanee, in particolare per le comunità con tonalità di pelle più scure. La capacità dei modelli di differenziare tra le malattie variava a seconda della quantità di dati di addestramento e della complessità della presentazione di ogni malattia.
L'ulcera di Buruli, ad esempio, ha mostrato prestazioni forti grazie all'abbondanza di immagini disponibili per l'addestramento. Al contrario, malattie con meno immagini, come la lebbra, avevano un'accuratezza diagnostica inferiore.
I risultati indicano che usare immagini di casi diagnosticati più accuratamente nell'addestramento potrebbe migliorare le prestazioni dei modelli. Una combinazione di dati clinici e immagini potrebbe migliorare l'efficacia complessiva di questi strumenti di IA.
Sfide e Limitazioni
Nonostante i risultati promettenti, ci sono sfide da affrontare. Lo studio ha affrontato limitazioni come il numero ridotto di immagini per alcune malattie e variazioni nella qualità delle immagini a causa delle diverse condizioni in cui sono state scattate. Questi fattori possono influenzare l'accuratezza complessiva dei modelli.
C'è bisogno di un dataset di immagini più grande e diversificato per migliorare la robustezza dei modelli di IA. Affrontare i pregiudizi nel dataset è anche cruciale per garantire una rappresentazione equa tra i vari tipi di pelle.
Conclusione e Direzioni Future
Questo studio evidenzia sia il potenziale che le sfide nell'uso del deep learning per diagnosticare le NTD cutanee. I risultati mostrano che gli strumenti di IA possono assistere nello screening di queste malattie, specialmente nelle comunità svantaggiate. Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare per perfezionare questi modelli e superare le sfide esistenti.
La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull'espansione del dataset e sul miglioramento della capacità dei modelli di integrare dati clinici diversi. L'obiettivo finale è creare strumenti di IA accurati, affidabili e accessibili che possono aiutare i fornitori di assistenza sanitaria a migliorare i risultati per i pazienti, in particolare in aree con accesso limitato alle cure mediche.
Titolo: Deep learning for AI-based diagnosis of skin-related neglected tropical diseases: a pilot study
Estratto: BackgroundDeep learning, which is a part of a broader concept of artificial intelligence (AI) and/or machine learning has achieved remarkable success in vision tasks. While there is growing interest in the use of this technology in diagnostic support for skin-related neglected tropical diseases (skin NTDs), there have been limited studies in this area and fewer focused on dark skin. In this study, we aimed to develop deep learning based AI models with clinical images we collected for five skin NTDs, namely, Buruli ulcer, leprosy, mycetoma, scabies, and yaws, to understand how diagnostic accuracy can or cannot be improved using different models and training patterns. MethodologyThis study used photographs collected prospectively in Cote dIvoire and Ghana through our ongoing studies with use of digital health tools for clinical data documentation and for teledermatology. Our dataset included a total of 1,709 images from 506 patients. Two convolutional neural networks, ResNet-50 and VGG-16 models were adopted to examine the performance of different deep learning architectures and validate their feasibility in diagnosis of the targeted skin NTDs. Principal findingsThe two models were able to correctly predict over 70% of the diagnoses, and there was a consistent performance improvement with more training samples. The ResNet-50 model performed better than the VGG-16 model. Model trained with PCR confirmed cases of Buruli ulcer yielded 1-3% increase in prediction accuracy over training sets including unconfirmed cases. ConclusionsOur approach was to have the deep learning model distinguish between multiple pathologies simultaneously - which is close to real-world practice. The more images used for training, the more accurate the diagnosis became. The percentages of correct diagnosis increased with PCR-positive cases of Buruli ulcer. This demonstrated that it may be better to input images from the more accurately diagnosed cases in the training models also for achieving better accuracy in the generated AI models. However, the increase was marginal which may be an indication that the accuracy of clinical diagnosis alone is reliable to an extent for Buruli ulcer. Diagnostic tests also have its flaws, and they are not always reliable. One hope for AI is that it will objectively resolve this gap between diagnostic tests and clinical diagnoses with addition of another tool. While there are still challenges to be overcome, there is a potential for AI to address the unmet needs where access to medical care is limited, like for those affected by skin NTDs. AUTHOR SUMMARYThe diagnosis of skin diseases depends in large part, though not exclusively on visual inspection. The diagnosis and management of these diseases is thus particularly amenable to teledermatology approaches. The widespread availability of cell phone technology and electronic information transfer provides new potential for access to health care in low-income countries, yet there are limited efforts targeting these neglected populations with dark skin and consequently limited availability of tools. In this study, we leveraged a collection of skin images gathered through a system of teledermatology in the West African countries of Cote dIvoire and Ghana, and applied deep learning, a form of artificial intelligence (AI) - to see if deep learning models can distinguish between different diseases and support their diagnosis. Skin-related neglected tropical diseases, or skin NTDs, prevail in these regions and were our target conditions: Buruli ulcer, leprosy, mycetoma, scabies, and yaws. The accuracy of prediction depended on the number of images that were fed into the model for training with marginal improvement using laboratory confirmed cases in training. Using more images and greater efforts in this area, it is possible that AI can help address the unmet needs where access to medical care is limited.
Autori: Rie Roselyne Yotsu, Z. Ding, J. Hamm, R. Blanton
Ultimo aggiornamento: 2023-03-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.14.23287243
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.14.23287243.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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