Tracciamento della trasmissione dell'HIV nel Nord-Ovest dell'India
La ricerca svela collegamenti chiave nella diffusione dell'HIV tra i gruppi ad alto rischio.
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Indice
Il Virus Immunodeficienza Umana (HIV) è un virus che può passare da una persona all’altra tramite il contatto. Capire come si diffonde l'HIV è fondamentale per prevenire la malattia e gestire la salute pubblica. Un metodo chiave per tracciare la trasmissione dell'HIV è il contact tracing, che aiuta a individuare dove si stanno diffondendo le infezioni. I ricercatori usano vari strumenti per studiare come viene trasmesso l'HIV, collegandolo ad attività sessuali e uso di droghe. Riconoscendo i gruppi di persone connesse tramite il virus, diventa più facile concentrare gli sforzi di prevenzione.
L'infezione da HIV è unica per ogni individuo. Il patrimonio genetico del virus varia da persona a persona, il che significa che gli scienziati possono usare queste informazioni genetiche per tracciare i modelli di trasmissione. Sapere come si diffonde l'HIV all'interno di gruppi specifici può portare a strategie di trattamento e prevenzione migliori. Combinando l'analisi genetica con dati demografici, i ricercatori ottengono informazioni su come l'HIV influisce su diverse comunità.
Recentemente, gli scienziati hanno iniziato a usare gli alberi filogenetici per comprendere meglio la trasmissione dell'HIV. Un albero filogenetico è una rappresentazione visiva delle connessioni genetiche tra diversi campioni di HIV. Studiando come questi campioni si relazionano tra loro, i ricercatori possono identificare le reti di trasmissione. Questo approccio è stato utile non solo per la ricerca sulla salute, ma anche in casi legali legati alla trasmissione dell'HIV.
In questo studio, i ricercatori si sono concentrati su casi di HIV appena diagnosticati nel Nord-Ovest dell'India. La ricerca è stata condotta in diversi Centri di Terapia Antiretrovirale (ART) dal settembre 2014 al giugno 2016. È stata ottenuta l'approvazione etica e tutti i partecipanti hanno fornito consenso scritto prima di prendere parte allo studio.
Gruppo di Studio
La ricerca ha incluso adulti che risultavano positivi all'HIV, che non avevano ricevuto trattamenti nell'ultimo anno e avevano un livello specifico di salute (conta CD4+ di 200 cellule/µl o più). Chi riceveva trattamenti per la tubercolosi non faceva parte dello studio.
I ricercatori hanno intervistato i partecipanti utilizzando un questionario. Hanno raccolto informazioni sui background, comportamenti e storia di trattamento per l'HIV degli individui. Un campione di sangue è stato prelevato da ciascuna persona per l'analisi. Il sangue è stato lavorato per ottenere il plasma per ulteriori test.
A causa di limitazioni di budget, è stata effettuata una selezione casuale di campioni dal gruppo di studio. Un totale di 37 campioni è stato scelto per un'analisi più approfondita. I partecipanti includevano lavoratori del sesso femminili, Uomini Che Fanno Sesso Con Uomini e utenti di droga iniettiva.
Analisi del Virus
Per studiare il virus, i ricercatori hanno estratto RNA dai campioni di sangue. Questo materiale genetico è stato poi amplificato usando una tecnica speciale per concentrarsi su una parte specifica del codice genetico del virus. Il materiale genetico amplificato è stato sequenziato per capire meglio la sua struttura.
Successivamente, i ricercatori hanno utilizzato software per creare alberi filogenetici dalle sequenze ottenute. Questo processo aiuta a visualizzare come diversi campioni di HIV siano correlati e identifica i modelli di trasmissione tra i gruppi.
Risultati dello Studio
Lo studio ha rivelato diversi risultati importanti sulla trasmissione dell'HIV tra gruppi ad alto rischio (HRGs).
Lavoratori del Sesso Femminili (FSWs): L'analisi ha mostrato che gli isolati provenienti da lavoratori del sesso femminili si sono raggruppati, indicando relazioni genetiche strette tra i campioni. Alcuni campioni erano strettamente correlati a quelli di altri paesi, mostrando connessioni oltre l'India.
Uomini che Fanno Sesso con Uomini (MSM): Per gli uomini che fanno sesso con uomini, i dati hanno dimostrato un raggruppamento unico dei campioni. Molti campioni di questo gruppo erano interconnessi, suggerendo reti di trasmissione fitte. Alcuni isolati mostravano collegamenti con sequenze di paesi vicini.
Utenti di Droga Iniettiva (IDUs): L'analisi per gli utenti di droga iniettiva ha indicato che tutti i campioni si sono raggruppati strettamente. Le connessioni genetiche tra questi campioni erano principalmente all'interno dell'India, con meno collegamenti a sequenze di altri paesi.
La ricerca ha evidenziato che la maggior parte delle infezioni da HIV all'interno di questi gruppi si stava verificando in India. Il ceppo predominante tra i partecipanti era HIV-1 sottotipo C, che è comunemente trovato nella regione.
Comprendere le Reti di Trasmissione
I modelli osservati tra i gruppi ad alto rischio forniscono informazioni vitali per affrontare l'epidemia di HIV. Ad esempio, le reti strette tra i lavoratori del sesso femminili suggeriscono che i loro movimenti e connessioni potrebbero influenzare significativamente la diffusione del virus. La ricerca suggerisce che i lavoratori del sesso femminili spesso interagiscono con nuovi clienti che potrebbero non praticare sesso sicuro, aumentando la vulnerabilità.
Per gli uomini che fanno sesso con uomini, lo studio ha indicato che le loro reti sono anche cruciali per capire come si diffonde il virus. Molti uomini di questo gruppo hanno riportato movimenti estesi, il che può contribuire alla diffusione più ampia dell'HIV.
Gli utenti di droga iniettiva hanno mostrato un modello diverso, con connessioni strette osservate solo all'interno dell'India. Questo suggerisce che la trasmissione tra gli utenti di droga potrebbe essere più contenuta rispetto agli altri gruppi, anche se sono comunque ad alto rischio.
Implicazioni per la Salute Pubblica
I risultati di questa ricerca hanno implicazioni significative per le strategie di salute pubblica. Identificando dove si sta diffondendo il virus e tra quali gruppi, i fornitori di servizi sanitari possono mirare meglio agli sforzi di prevenzione.
Strategie come l'educazione sulle pratiche di sesso sicuro, la disponibilità di trattamenti e l'accesso a misure preventive (come i preservativi) possono essere migliorate in base ai modelli osservati in questo studio. Ad esempio, concentrare gli sforzi sui lavoratori del sesso femminili che potrebbero avere numerosi clienti può aiutare a ridurre il rischio di trasmissione in questo gruppo.
Oltre alle strategie di prevenzione, un contact tracing tempestivo per le persone appena diagnosticate può aiutare a ridurre la diffusione dell'HIV. Un trattamento precoce con terapia antiretrovirale può migliorare gli esiti di salute per le persone che vivono con l'HIV e ridurre la possibilità di trasmissione ad altri.
Conclusione
Capire i modelli di trasmissione dell'HIV è essenziale per controllare l'epidemia. Questo studio su gruppi ad alto rischio nel Nord-Ovest dell'India rivela connessioni e comportamenti importanti che contribuiscono alla diffusione del virus. Applicando analisi genetiche e mappatura delle reti, i ricercatori forniscono intuizioni preziose che possono informare gli sforzi di salute pubblica per ridurre la trasmissione dell'HIV e migliorare gli esiti sanitari nelle popolazioni a rischio.
Continua a essere cruciale la ricerca e le interventi mirati nella lotta contro l'HIV. Concentrandosi sulle esigenze specifiche e sui rischi di vari gruppi, i fornitori di servizi sanitari possono lavorare per un futuro con meno infezioni e una salute migliore per tutti.
Titolo: A Phylogenomic Analysis of HIV Transmission Pattern among High Risk Groups of North-West India
Estratto: BackgroundMolecular techniques can enhance the power of epidemiological investigations for tracing HIV transmission networks. This information could be useful for developing strategies for prevention of HIV transmission. Hence, we carried out to a study on the transmission patterns among newly diagnosed HIV cases among High-Risk Groups (HRGs) of North-West India using phylogenomic methods. MethodsPhylogenomic analysis was carried out among 37 randomly selected samples of recently infected HRGs identified through Recent Infections Testing Algorithm (RITA) using Limiting Antigen Avidity Assay. Amplification of the reverse transcriptase region of pol gene (540 base pairs) and sequencing was done. Reference sequences were extracted from HIV Los Alamos database. Sequences aligned by Clustal W and HIV-1 subtype were determined on the basis of phylogenomic analysis of the pol sequence. Phylogenetic trees were constructed using the MEGA (version 11.0). ResultsThe phylogeny clearly depicts that the study isolates RTFSWCHD and RTFSWPB007 cluster with and are related to the Indian reference sequences AY746371 and EU683781 and a Nepalese sequence KX430115.The other study isolates (RTFSWCHD001, RTFSWPB005, RTFSWCHD002, RTFSWPB006, RTFSWHR008, RTFSWHR 009) clustered uniquely among themselves without any interlinking with other references. One study isolate (RTFSWHP004) clustered closely with Zimbabwian isolate AY998351. The phylogeny shows that the study isolate MSMCHD005 clades separately with the Indian references (DQ838761, EU683781and AY746371), but is also very closely related to the references from China (HG421606, JQ658754), Nepal(JN023039) and Myanmar (N223216, JN223183, KC913773). Other study isolates (MSMCHD003, MSMHP007, MSMCHD004, MSMPB001, MSMPB002, and MSMHR006) are highly interrelated among themselves and form a separate unique clade together. The evolutionary tree shows that all the sequences from current study formed a monophyletic lineage, i.e., sequences from India clustered together more than with sequences from any other country. The study sequences showed relatedness only to the Nepal references KX430115 and JN023035. The South African, UK, Norway, China, and Myanmar references are grouped into aseparate clade. ConclusionMolecular epidemiologic methods were able to reveal transmission networks; hence, phylogenomic methods can be used in HIV Sentinel Surveillance to monitor transmission networks.
Autori: Rajesh Kumar, C. K. Chauhan, P. V. M. Lakshmi, P. Sarma, V. S. Gupta, A. Sharma, S. K. Arora
Ultimo aggiornamento: 2023-03-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.27.23286499
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.27.23286499.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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