La relazione complessa tra energia e SLA
Esplorare come il metabolismo energetico influisca sulla SLA e sull'aggregazione proteica.
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Indice
- Comprendere le Caratteristiche Principali della SLA
- Granuli di Stress e il Loro Ruolo
- Il Collegamento tra Metabolismo Energetico e SLA
- Osservazioni nei Fibroblasti Umani
- Come la Produzione di Energia Influenza la Posizione delle Proteine
- L'Effetto della Produzione Proteica Mitocondriale Compromessa
- Il Ruolo dell'Apparato di Golgi
- Osservazioni in Cellule Vive
- Implicazioni per la Patologia della SLA
- Studi su Modelli Murini
- Conclusioni e Direzioni Future
- Pensieri Finali
- Fonte originale
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una condizione di salute seria che colpisce le cellule nervose responsabili del controllo dei movimenti muscolari. Questa malattia può portare a disabilità severe ed è attualmente incurabile. Le persone con SLA sperimentano una perdita graduale della funzione motoria, che può influenzare significativamente le loro vite quotidiane. Inoltre, ci sono collegamenti tra SLA e un'altra condizione nota come demenza frontotemporale (DFT). Entrambe le malattie rientrano in una categoria più ampia di disturbi cerebrali chiamati proteino-patie, dove le proteine anomale si accumulano nel cervello.
Comprendere le Caratteristiche Principali della SLA
Una caratteristica chiave della SLA è la presenza di gruppi di proteine insolite nelle cellule colpite. Questi gruppi contengono spesso proteine chiamate TDP-43, FUS e hnRNPA1. Di solito, queste proteine risiedono nel nucleo cellulare, ma possono spostarsi nel citoplasma quando sono sotto stress. In determinate condizioni, queste proteine possono ripiegarsi male o mutare, diventando appiccicose e formando aggregati difficili da rimuovere. Questi aggregati potrebbero alla fine causare danni cellulari e contribuire allo sviluppo della SLA.
Granuli di Stress e il Loro Ruolo
Quando le cellule sono sotto stress, possono formare strutture chiamate granuli di stress. Questi granuli sono gruppi di proteine e RNA che si uniscono in risposta a condizioni avverse, come quando la produzione di proteine è interrotta. Normalmente, i granuli di stress possono facilmente rompersi quando la cellula si riprende. Tuttavia, se le proteine coinvolte sono alterate a causa di mutazioni o se lo stress è troppo severo, questi granuli possono rimanere bloccati, rendendoli difficili da rimuovere.
Si è suggerito che gli Aggregati Proteici visti nella SLA possano originare da questi granuli di stress malfunzionanti. Questo significa che quando i sistemi di riciclaggio cellulare non riescono a eliminare questi granuli di stress, possono portare alla formazione di gruppi di proteine dannose associate alla SLA.
Il Collegamento tra Metabolismo Energetico e SLA
Uno dei possibili fattori che contribuiscono alla SLA è il malfunzionamento della produzione di energia nelle cellule. L'energia è cruciale per molte funzioni cellulari, e qualsiasi interruzione può causare problemi. Nella SLA, i ricercatori hanno trovato segnali di utilizzo energetico disturbato nelle cellule colpite. Ad esempio, le cellule mostrano cambiamenti nel modo in cui utilizzano i nutrienti e come funzionano i loro Mitocondri, le parti delle cellule che producono energia.
Gli studi mostrano che ridurre la produzione di energia nelle cellule può portare alla formazione di granuli di stress. Quando questa produzione di energia è compromessa, può innescare una serie di eventi che potrebbero contribuire allo sviluppo della SLA.
Osservazioni nei Fibroblasti Umani
I ricercatori hanno studiato l'impatto della riduzione della produzione di energia su specifiche proteine legate alla SLA in cellule di fibroblasti umani. Queste cellule sono state trattate con varie sostanze per limitare la produzione di energia. Gli esperimenti hanno mostrato che quando la produzione di energia era limitata, i granuli di stress si formavano attorno a una struttura centrale chiamata aggresoma, nota per gestire le proteine mal ripiegate.
In un esperimento specifico, è stata utilizzata una sostanza chiamata 2-Deossido-D-glucosio (2DG) per limitare il metabolismo degli zuccheri. Questo ha portato alla formazione di granuli di stress che formavano un anello attorno all'aggresoma nelle cellule. Inoltre, quando questo trattamento è stato applicato a cellule cerebrali di topo, sono stati osservati anelli simili di granuli di stress. Questi risultati suggeriscono che limitare la produzione di energia influisce su come i granuli di stress si organizzano nelle cellule.
Come la Produzione di Energia Influenza la Posizione delle Proteine
Quando le diverse vie per produrre energia sono state disturbate individualmente, i ricercatori hanno scoperto che i granuli di stress e le proteine legate alla SLA si muovevano all'interno delle cellule. Alcune proteine rimanevano nel nucleo, mentre altre si disperdevano nel citoplasma. Tuttavia, quando entrambe le vie energetiche erano compromesse insieme, le proteine, come TDP-43 e FUS, si spostavano nel citoplasma e iniziavano a formarsi granuli di stress.
Ulteriori esperimenti hanno indicato che bloccare semplicemente un percorso energetico non era sufficiente per accumulare le proteine in un'area. Invece, era necessaria l'interruzione simultanea di entrambi i percorsi di produzione energetica per creare l'organizzazione distintiva vista nei granuli di stress.
L'Effetto della Produzione Proteica Mitocondriale Compromessa
I mitocondri, noti come le centrali energetiche della cellula, sono responsabili della produzione di energia. Il loro corretto funzionamento è essenziale per mantenere la salute cellulare. In fibroblasti specifici con difetti mitocondriali, i granuli di stress si formavano in modo simile ai fibroblasti di controllo quando la produzione di energia era limitata. Questo suggerisce che fattori diversi dal consumo di energia, come i problemi con la sintesi proteica mitocondriale, potrebbero anche influenzare come si comportano le proteine sotto stress.
Quando i ricercatori hanno combinato trattamenti per bloccare entrambi i percorsi energetici e inibire la sintesi proteica mitocondriale, un'alta percentuale di cellule ha sviluppato anelli concentrici di granuli di stress attorno al loro nucleo. Questa formazione non è stata osservata nelle cellule di controllo non trattate, evidenziando l'importanza della funzionalità mitocondriale compromessa in questi processi.
Il Ruolo dell'Apparato di Golgi
L'apparato di Golgi è un'altra struttura cellulare importante coinvolta nell'elaborazione e distribuzione delle proteine. Quando si formano granuli di stress attorno all'aggresoma, anche l'apparato di Golgi subisce dei cambiamenti. Gli anelli di granuli di stress si trovavano attorno a un Golgi riorganizzato, indicando una stretta relazione tra le strutture.
La ricerca ha dimostrato che l'apparato di Golgi può cambiare forma e organizzazione in risposta a vari stress. Nelle cellule sottoposte a restrizioni energetiche, sia il Golgi che i granuli di stress mostrano disposizioni alterate, che possono servire come risposta protettiva.
Osservazioni in Cellule Vive
Per comprendere meglio questi processi, gli scienziati hanno esaminato cellule vive. Hanno utilizzato marcatori speciali per visualizzare l'apparato di Golgi e i granuli di stress in tempo reale. I risultati hanno confermato che il Golgi subiva un rimodellamento significativo sotto stress, formando forme circolari mentre i granuli di stress si raggruppavano attorno a esso.
Implicazioni per la Patologia della SLA
Date le conclusioni di questi studi, sembra che vari fattori contribuiscano alla progressione della SLA. La disfunzione del metabolismo energetico può portare alla cattiva collocazione delle proteine, causando una formazione impropria dei granuli di stress. Questi granuli, quando non possono disassemblarsi, potrebbero contribuire alle caratteristiche inclusioni proteiche viste nella malattia.
I risultati suggeriscono che la scarsità energetica possa innescare una serie di eventi dannosi, influenzando la funzione cellulare e portando all’insorgenza di condizioni come la SLA. Le interazioni tra produzione energetica, ricollocazione delle proteine e formazione di granuli di stress potrebbero fornire spunti su potenziali vie di trattamento.
Studi su Modelli Murini
Oltre agli studi cellulari, i ricercatori hanno anche condotto esperimenti su modelli murini. I topi trattati con 2DG hanno sviluppato granuli di stress simili a quelli trovati nei casi di SLA umani. Questo rafforza l'idea che la disponibilità limitata di energia potrebbe giocare un ruolo significativo nell'innescare cambiamenti legati alla SLA all'interno delle cellule.
L'identificazione di granuli di stress in specifici tipi cellulari nei cervelli di questi topi offre un'idea di come la restrizione energetica possa influenzare lo sviluppo di malattie neurodegenerative. Questo potrebbe aiutare i ricercatori a comprendere meglio la progressione della SLA e dei disturbi correlati.
Conclusioni e Direzioni Future
La ricerca evidenzia l'importanza del metabolismo energetico nella SLA e il potenziale ruolo dei granuli di stress nella progressione della malattia. Comprendendo come le carenze energetiche influenzano il comportamento delle proteine nelle cellule, i ricercatori potrebbero scoprire nuovi obiettivi per strategie di trattamento o gestione per la SLA.
Studi futuri potrebbero esplorare i meccanismi specifici di come si verificano questi cambiamenti e se le interventi possono ripristinare la normale funzione proteica o alleviare gli effetti della scarsità energetica. Esaminando ulteriormente la relazione tra metabolismo energetico e SLA, potrebbero emergere opportunità per sviluppare nuovi approcci terapeutici per combattere questa condizione difficile.
Pensieri Finali
I legami tra produzione energetica, cattiva collocazione delle proteine e formazione di aggregati nella SLA offrono spunti preziosi sulla complessità della malattia. La ricerca continua a cercare risposte alle molte domande che circondano la SLA, con la speranza di trovare trattamenti efficaci che migliorino la vita di chi ne è colpito.
Titolo: Energy scarcity and impaired mitochondrial translation induce perinuclear stress granule clustering
Estratto: Many proteins linked to amyotrophic lateral sclerosis and fronto-temporal dementia (ALS-FTD) change their cellular location and coalesce in cytoplasmic inclusion bodies in the disease state; yet the factors that govern protein relocation and organization remain unclear. Here, we show that inhibition of glycolysis and mitochondrial protein synthesis causes many proteins involved in ALS-FTD to change location, and form a novel structure comprising a ring of stress granules encircling the aggresome, a focal microtubule-based structure beside the nucleus. A perinuclear ring of stress granules also forms in activated microglia of mice exposed to the glycolytic inhibitor, 2-Deoxy-D-glucose. We propose that the new arrangement increases the risk of the stress granules merging and converting from the liquid phase to the insoluble inclusion characteristic of ALS-FTD. Thus, our findings suggest that that compromised nutrient and energy metabolism can precipitate a molecular cascade that ultimately leads to the pathological hallmark of ALS-FTD the perinuclear inclusion body. Graphical abstract O_FIG O_LINKSMALLFIG WIDTH=200 HEIGHT=127 SRC="FIGDIR/small/578399v1_ufig1.gif" ALT="Figure 1"> View larger version (25K): [email protected]@161f848org.highwire.dtl.DTLVardef@f35c66org.highwire.dtl.DTLVardef@1375508_HPS_FORMAT_FIGEXP M_FIG C_FIG Inhibition of glycolysis and mitochondrial protein synthesis induces translocation of a swathe of ALS-FTD related proteins in primary human fibroblasts. The relocated proteins form concentric cytoplasmic rings (CCR) comprising stress granules, the Golgi and the aggresome, beside the nucleus. A perinuclear ring of stress granules forms in the mouse brain following intermittent nutrient restriction, with the glucose analog 2DG. The CCR is potentially a key intermediate step in the formation of pathological inclusions and so perturbed nutrient and energy metabolism encompassing impaired mitochondrial translation could precipitate the ALS-FTD disease cascade.
Autori: Ian Holt, U. Fernadez-Pelayo, M. Munoz-Oreja, M. Villar-Fernandez, A. Lopez de Arbina, I. Aiestaran- Zelaia, M. J. Sanchez-Guisado, B. Pantic, A. Elicegui, M. Zufiria, P. Iruzubieta, M. Sagartzazu-Aizpurua, J. M. Aizpurua, M. Gegg, S. Alonso-Martin, J. Ruiz-Cabello, F. Gil Bea, A. Spinazzola, A. Lopez de Munain
Ultimo aggiornamento: 2024-02-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.01.578399
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.01.578399.full.pdf
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