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Lo spray nasale di ossitocina sembra promettente per l'autismo

La ricerca suggerisce che l'ossitocina potrebbe migliorare le abilità sociali nei bambini con autismo.

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L'Ossitocina, spesso chiamata "ormone dell'amore", è una sostanza naturale nel nostro corpo che si pensa giochi un ruolo nelle interazioni sociali e nei legami. Recentemente, i ricercatori stanno studiando come somministrare ossitocina attraverso il naso potrebbe aiutare i bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). Questa condizione può causare delle difficoltà nella comunicazione sociale, nell'interazione e nel comportamento. L'idea è che l'ossitocina potrebbe migliorare queste difficoltà aiutando il cervello a rispondere meglio nelle situazioni sociali.

Che cos'è il Disturbo dello Spettro Autistico?

Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è una condizione di sviluppo che influisce su come una persona pensa, interagisce con gli altri e vive il mondo. I bambini con ASD possono avere difficoltà a comunicare e possono avere comportamenti ripetitivi o interessi limitati. Queste sfide possono rendere le interazioni sociali difficili. Le ragioni dietro l'ASD sono complesse e possono coinvolgere un mix di fattori genetici, ambientali e biologici.

Come Funziona l'Ossitocina?

L'ossitocina è collegata a sentimenti di calore e connessione. Ci aiuta a legarci agli altri, a provare empatia e a connetterci emotivamente. L'ormone viene rilasciato durante attività come abbracciare e legarsi a persone amate. Si crede che l'ossitocina possa aiutare a ridurre l'ansia e migliorare le abilità sociali, qualcosa da cui i bambini con ASD possono trarre beneficio.

Panoramica dello Studio

I ricercatori hanno condotto studi per vedere se somministrare ossitocina sotto forma di spray nasale possa migliorare i comportamenti nei bambini con ASD. Alcuni studi hanno mostrato che una singola dose di ossitocina può migliorare le abilità sociali e la comprensione delle emozioni. Tuttavia, altri studi hanno trovato risultati contrastanti, mostrando che a volte l'ossitocina non porta a miglioramenti.

Scopo della Ricerca

Dato i risultati misti degli studi precedenti, i ricercatori vogliono capire meglio come l'ossitocina influisce sul cervello e sul comportamento nei bambini con ASD. Vogliono esplorare come l'uso costante dell'ossitocina possa portare a cambiamenti nell'attività cerebrale nel tempo e se questi cambiamenti possano durare anche dopo aver interrotto il trattamento.

Il Ruolo dell'Amigdala

L'amigdala è una piccola regione del cervello che gioca un ruolo chiave nell'elaborazione delle emozioni e delle informazioni sociali. Ci sono evidenze che suggeriscono che l'ossitocina possa cambiare il modo in cui funziona l'amigdala. In studi precedenti con adulti, somministrare ossitocina ha dimostrato di ridurre l'attività dell'amigdala in risposta a situazioni sociali, rendendo potenzialmente più facile per gli individui gestire le proprie risposte emotive.

La Ricerca sull'Uso Cronico dell'Ossitocina

La maggior parte degli studi si è concentrata su come una singola dose di ossitocina influisce sul cervello, e c'è stata poca ricerca su come l'uso prolungato dell'ossitocina possa influenzare i bambini. Per colmare questa lacuna, i ricercatori hanno condotto uno studio con bambini in età scolare diagnosticati con ASD. Hanno voluto vedere se l'uso quotidiano dell'ossitocina per quattro settimane avrebbe portato a cambiamenti nelle aree cerebrali coinvolte nel funzionamento sociale.

Design dello Studio

Questa ricerca è stata progettata come uno studio in doppio cieco, il che significa che né i bambini né i ricercatori sapevano chi stava ricevendo l'ossitocina e chi il placebo (uno spray non attivo). L'attività cerebrale dei bambini è stata misurata usando un tipo speciale di scansione chiamata fMRI. Hanno anche valutato come il cuore rispondeva attraverso le misurazioni della Variabilità della Frequenza Cardiaca (HRV), che possono indicare quanto bene il corpo gestisce lo stress e il rilassamento.

Partecipanti

Lo studio ha incluso bambini di età compresa tra 8 e 12 anni che avevano una diagnosi formale di ASD. I ricercatori hanno assicurato che i bambini fossero complessivamente sani e non avessero altre condizioni mediche significative. L'obiettivo era avere un numero simile di ragazzi e ragazze nello studio, poiché l'ASD è più comunemente diagnosticato nei ragazzi.

Somministrazione dell'Ossitocina

I bambini nel gruppo dell'ossitocina ricevevano una dose specifica dello spray nasale due volte al giorno per quattro settimane. Era essenziale assicurarsi che i bambini comprendessero come usare correttamente lo spray. I genitori hanno anche aiutato in questo processo. L'altro gruppo ha ricevuto uno spray placebo che sembrava e si sentiva come lo spray di ossitocina.

Raccolta Dati

I ricercatori avevano in programma di raccogliere dati in tre momenti: prima di iniziare il trattamento, subito dopo le quattro settimane di trattamento e quattro settimane dopo la fine del trattamento. Questo avrebbe permesso loro di vedere non solo gli effetti immediati dell'ossitocina, ma anche eventuali cambiamenti duraturi.

Imaging Cerebrale e Analisi

L'imaging cerebrale è stato effettuato usando la fMRI, che consente ai ricercatori di vedere quali aree del cervello sono attive durante diverse attività o esperienze. L'attenzione era principalmente sull'amigdala e le sue connessioni con altre aree del cervello coinvolte nell'elaborazione sociale.

Misurazione della Variabilità della Frequenza Cardiaca

In aggiunta alle scansioni cerebrali, i ricercatori hanno monitorato anche la variabilità della frequenza cardiaca. Questa misurazione aiuta a capire quanto bene il corpo bilancia stress e rilassamento. Un livello più elevato di variabilità della frequenza cardiaca indica spesso una risposta allo stress più sana.

Osservazioni dello Studio

Il team di ricerca ha scoperto che ci sono stati cambiamenti notevoli nel modo in cui l'amigdala si collegava ad altre aree del cervello dopo il trattamento con ossitocina. In particolare, hanno trovato che i bambini che ricevevano ossitocina avevano migliorato le connessioni tra l'amigdala e altre aree cerebrali responsabili dell'elaborazione sociale. Questo suggerisce che l'ossitocina potrebbe aiutare queste aree a comunicare meglio, portando a migliori abilità sociali.

Impatto sulla Variabilità della Frequenza Cardiaca

Lo studio ha anche mostrato che i bambini che ricevevano ossitocina avevano una variabilità della frequenza cardiaca migliorata rispetto a quelli che ricevevano il placebo. Questa scoperta indica che l'ossitocina non solo influisce sul cervello, ma aiuta anche il corpo a gestire meglio lo stress.

Effetti Duraturi

Quattro settimane dopo la fine del trattamento, alcuni dei cambiamenti positivi nella connettività cerebrale e nella variabilità della frequenza cardiaca sono rimasti. Questo suggerisce che i benefici dell'ossitocina possono continuare anche dopo aver interrotto le dosi quotidiane. I risultati lasciano intravedere potenziali benefici a lungo termine dell'ossitocina per il funzionamento sociale nei bambini con ASD.

Sfide e Variazioni

Lo studio ha messo in evidenza che le risposte all'ossitocina possono variare tra gli individui. Fattori come le variazioni genetiche nel recettore dell'ossitocina possono influenzare quanto bene qualcuno risponde all'ormone. Ad esempio, i bambini con specifici profili genetici hanno mostrato maggiori miglioramenti dall'ossitocina.

Direzioni per la Ricerca Futuro

Ci sono ancora molte domande a cui rispondere riguardo a come funziona l'ossitocina nel cervello, specialmente in diverse fasce di età e popolazioni. Studi futuri dovranno esaminare gruppi più ampi e diversificati di bambini per comprendere meglio chi può beneficiare maggiormente del trattamento con ossitocina.

Conclusione

Lo spray nasale di ossitocina mostra promettente come trattamento per aiutare a migliorare le abilità sociali e la regolazione emotiva nei bambini con ASD. I cambiamenti osservati nel cervello e nel cuore suggeriscono che l'ossitocina potrebbe avere un ruolo benefico nell'aiutare questi bambini a connettersi meglio con gli altri e a gestire le proprie emozioni. Sarà necessaria ulteriore ricerca per confermare questi risultati e esplorare come utilizzare al meglio l'ossitocina per supportare i bambini con autismo nelle loro interazioni sociali.

Punti Chiave

  • L'ossitocina è un ormone legato al legame sociale e alla connessione emotiva.
  • I bambini con ASD potrebbero beneficiare dell'ossitocina nasale, che può migliorare le abilità sociali e le risposte emotive.
  • Lo studio ha mostrato cambiamenti positivi nella connettività cerebrale e nella variabilità della frequenza cardiaca dopo l'uso regolare dell'ossitocina.
  • I risultati suggeriscono che i benefici dell'ossitocina potrebbero durare anche dopo la fine del trattamento.
  • Le risposte individuali all'ossitocina possono variare notevolmente, influenzate da fattori genetici.
  • Maggiore ricerca è necessaria per esplorare gli effetti dell'ossitocina in popolazioni più ampie e diversificate.
Fonte originale

Titolo: At the head and heart of oxytocin: An RCT investigating stress-regulatory neural and cardiac effects of chronic administration in children with autism

Estratto: Intranasal administration of oxytocin is increasingly explored as a new approach to facilitate social development and reduce disability associated with a diagnosis of autism spectrum disorder (ASD). In light of the growing number of trials, it is crucial to gain deeper insights into the neuroplastic changes that are induced from multiple-dose, chronic use of oxytocin, over a course of weeks. To date however, oxytocins chronic neuromodulatory impact in the pediatric brain remains unknown. Here, we present a double-blind, randomized, placebo-controlled pharmaco-neuroimaging trial examining the neural effects of a four-week intranasal oxytocin administration regime (12 IU, twice daily) in pre-pubertal school-aged children with ASD (8-12 years, 45 boys, 12 girls). Resting-state fMRI scanning and simultaneous, in-scanner heart rate measurements were assessed before, immediately after and four weeks after the nasal spray administration period. Four weeks of chronic oxytocin administration in children with ASD induced significant reductions in intrinsic functional connectivity between amygdala and orbitofrontal cortex, particularly at the four-week follow-up session, thereby replicating prior observations of neuromodulatory changes in the adult brain. Notably, the observed reductions in amygdala-orbitofrontal connectivity were associated with improved autonomic stress-regulation, indexed by increased high-frequency heart rate variability. Further, oxytocins neural and cardiac autonomic effects were significantly modulated by epigenetic modifications of the oxytocin receptor gene, indicating that oxytocin-induced stress-regulatory effects were more pronounced in children with reduced epigenetic methylation, and thus higher oxytocin receptor expression. Finally, whole-brain exploratory functional connectivity analyses also revealed an overall oxytocin-induced enhancing effect on amygdala coupling to regions of the salience network (insula, anterior cingulate cortex), likely reflective of oxytocins (social) salience effects. Together, these observations provide initial insights into the stress-regulatory neural and cardiac effects induced by chronic oxytocin administration in children with ASD, and point toward important epigenetic modulators that may explain inter-individual variations in oxytocin-induced responses.

Autori: Kaat Alaerts, N. Daniels, M. Moerkerke, M. Evenepoel, T. Tang, S. Van der Donck, V. Chubar, S. Claes, J. Steyaert, B. Boets, J. Prinsen

Ultimo aggiornamento: 2023-04-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.04.23288109

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.04.23288109.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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