Avanzamenti nella diagnosi delle infezioni respiratorie
Un nuovo metodo migliora il rilevamento di batteri e geni di resistenza nelle infezioni polmonari.
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Indice
Le infezioni delle vie respiratorie inferiori (LRTI) sono problemi di salute seri che causano molte malattie e morti in tutto il mondo. Solo nel 2016, si stima che ci siano stati circa 336 milioni di casi di LRTI, portando a quasi 2,4 milioni di morti, compresi circa 652.000 bambini sotto i 5 anni. Sebbene virus come l'influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV) siano spesso responsabili di molte LRTI, la maggior parte dei casi fatali è collegata a Batteri come lo Streptococcus pneumoniae, l'Haemophilus influenzae e altri.
La Sfida della Resistenza antimicrobica
Negli ultimi anni, l'aumento della resistenza antimicrobica (ARM) nei batteri che causano infezioni respiratorie è diventato un problema serio. Questo rende più difficile trattare le infezioni con antibiotici, poiché molti batteri sono ora resistenti a più farmaci. I batteri multidrug-resistant si trovano comunemente nei pazienti affetti da LRTI, specialmente in quelli nelle unità di terapia intensiva (ICU). Questa resistenza può portare a peggiori esiti di salute, permanenze ospedaliere più lunghe e un rischio maggiore di morte.
Per trattare efficacemente queste infezioni e ridurre la possibilità di complicazioni gravi, è fondamentale identificare rapidamente i batteri che causano l'infezione e capire le loro caratteristiche di resistenza.
Metodi Diagnostici Tradizionali
Attualmente, si utilizzano una serie di metodi diagnostici tradizionali per identificare i patogeni respiratori. Questi includono esami microscopici, colture batteriche e rilevamento di antigeni. Tuttavia, questi metodi presentano spesso dei limiti. Possono richiedere vari Campioni, essere meno sensibili e richiedere più tempo per fornire i risultati.
Recentemente sono stati sviluppati strumenti diagnostici più avanzati. Ad esempio, i test molecolari che utilizzano la PCR (reazione a catena della polimerasi) possono rilevare molti tipi di virus e batteri contemporaneamente. Pannelli specifici possono identificare più batteri e marcatori di resistenza che causano polmonite.
Nonostante la loro efficacia, alcuni di questi test avanzati possono essere costosi e potrebbero non essere ampiamente utilizzati, specialmente nei paesi a basso reddito.
Nuovi Approcci Diagnostici
Una promettente alternativa è l'uso della PCR in tempo reale multiplex con un colorante speciale chiamato EvaGreen. Questo metodo offre un modo pratico ed economico per testare più batteri e i loro Geni di resistenza simultaneamente. Rispetto ai metodi più vecchi, questo approccio è più veloce e può rilevare più bersagli a un costo inferiore.
I Vantaggi di EvaGreen
EvaGreen ha dimostrato di essere più efficace rispetto ad altri coloranti comunemente usati nella PCR. Può essere utilizzato a concentrazioni più elevate senza influenzare il test e si lega bene a diversi tipi di regioni del DNA. Usare questo colorante nei nostri test di PCR multiplex consente di identificare rapidamente e accuratamente più batteri associati a infezioni respiratorie.
Obiettivi dello Studio
L'obiettivo del nostro studio era creare e convalidare un nuovo test utilizzando EvaGreen per identificare sei batteri specifici e quattordici geni di resistenza direttamente dai campioni respiratori.
Batteri Utilizzati nello Studio
Per sviluppare il nostro nuovo test, abbiamo utilizzato vari ceppi di batteri, comprese ceppi di laboratorio noti e isolati clinici, raccolti dai pazienti. Questi includevano batteri comuni che portano a LRTI e quelli che hanno mostrato resistenza agli antibiotici.
Raccolta e Test dei Campioni
I campioni sono stati raccolti da pazienti che hanno ricevuto trattamenti in un ospedale. Questi includevano campioni di aspirato tracheale (TA) e campioni di espettorato, inviati a un dipartimento di microbiologia per test di routine. I campioni rimanenti sono stati utilizzati nel nostro laboratorio per valutare l'efficacia del nuovo test.
Preparazione dei Campioni per il Test
Prima di condurre i test, i campioni dovevano essere preparati correttamente. Questo comportava mescolare i campioni con soluzioni specifiche, trattarli per ottenere risultati migliori ed estrarre il DNA da eventuali batteri presenti. La qualità del DNA è stata valutata per garantire test affidabili.
Progettazione del Test
Abbiamo progettato primer specifici, che sono brevi sequenze di DNA che aiutano a identificare i batteri target e i geni di resistenza. I nostri primer sono stati creati per legarsi a regioni specifiche del DNA dei batteri che volevamo rilevare.
Test e Validazione
Abbiamo condotto test utilizzando i campioni preparati e i nostri primer appena progettati. Questo ha comportato l'esecuzione di amplificazioni PCR e l'analisi dei risultati per determinare la temperatura di fusione del DNA, che indica la presenza di batteri o geni specifici.
I nostri test hanno dimostrato buoni risultati, mostrando che potevano identificare accuratamente i batteri target e i geni di resistenza dai campioni.
Risultati dei Nostri Test
Abbiamo confrontato il nostro nuovo test con metodi di cultura convenzionali già in uso. Il nostro studio ha incluso 50 campioni da pazienti e abbiamo scoperto che il nostro test era in grado di rilevare molti più batteri rispetto ai metodi di coltura tradizionali.
Confronto dei Tassi di Rilevamento
Nei nostri test, abbiamo trovato che il nostro nuovo metodo aveva alti tassi di sensibilità e specificità rispetto ai metodi di coltura. La sensibilità si riferisce alla capacità del test di identificare correttamente chi ha l'infezione, mentre la specificità si riferisce all'accuratezza nell'identificare chi non ce l'ha. La maggior parte dei batteri è stata identificata accuratamente, inclusi quelli da infezioni miste.
Infezioni Miste
È interessante notare che i nostri test hanno rilevato più batteri in alcuni campioni, che non sono stati completamente identificati attraverso i metodi di coltura. Questo evidenzia come i metodi tradizionali possano perdere importanti patogeni, specialmente nei casi in cui è presente più di uno.
Rilevamento dei Geni di Resistenza
Oltre a identificare i batteri, i nostri test hanno anche cercato geni di resistenza. Questi geni danno ai batteri la capacità di sopravvivere contro gli antibiotici. Abbiamo trovato una chiara correlazione tra la presenza di questi geni e i profili di resistenza dei batteri rilevati nei campioni.
Conclusione
Il nostro studio ha sviluppato con successo un metodo rapido ed efficace per rilevare batteri chiave e i loro geni di resistenza direttamente dai campioni respiratori. Questo approccio ha diversi vantaggi, compresi risultati più rapidi e la possibilità di quantificare la quantità di batteri presenti.
La capacità di identificare rapidamente e comprendere la resistenza dei batteri è cruciale per guidare la terapia antibiotica, specialmente in contesti in cui la resistenza agli antibiotici è comune. Il nostro metodo potrebbe ridurre il tempo necessario per diagnosticare le infezioni, migliorare la gestione dei pazienti e ottimizzare i risultati terapeutici complessivi.
Adottare tecniche diagnostiche avanzate nella pratica clinica può aiutare nella lotta contro la resistenza antimicrobica e migliorare la cura dei pazienti in vari contesti sanitari.
Titolo: The development and validation of multiplex real-time PCRs with fluorescent melting curve analysis for simultaneous detection of six bacterial pathogens of lower respiratory tract infections and antimicrobial resistance genes.
Estratto: Klebsiella pneumoniae, Acinetobacter baumannii, Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli, Streptococcus pneumoniae and Staphylococcus aureus are among the major bacterial causative agents of lower respiratory tract infections (LRTIs), causing substantial morbidity and mortality globally. The rapid increase of antimicrobial resistance (AMR) in these pathogens poses significant challenges for effective antibiotic therapy of LRTIs. In low-resourced settings, the diagnostics of LRTIs relies heavily on microbiological culture and patients are often treated with empirical antibiotics while awaiting several days for culture results. Rapid detection of LRTIs pathogens and AMR genes could prompt early antibiotic switching and inform antibiotic treatment duration. In this study, we developed multiplex quantitative real-time PCRs using EvaGreen dye and melting curve analysis (MCA) to rapidly identify the six major LRTIs pathogens and their AMR genes directly from the tracheal aspirate and sputum samples. The accuracy of RT-PCRs was assessed by comparing its performance against the gold standard, conventional culture method on 50 tracheal aspirate and sputum specimens. Our RT-PCR assays had 100% sensitivity for K. pneumoniae, A. baumannii, P. aeruginosa, E. coli and 63.6% for S. aureus and the specificity ranked from 87.5% to 97.6%. The kappa correlation values of all pathogens between the two methods varied from 0.63 to 0.95. The limit of detection (LOD) of target bacteria in multiplex RT-PCRs was 1600 CFU/mL. Compared to the culture results, PCR assays exhibited higher sensitivity in detecting mixed infections and S. pneumoniae. Our findings also demonstrated a high level of concordance between the detection of AMR gene and AMR phenotype in single infections. We conclude that our multiplex quantitative RT-PCRs with fluorescence MCA is simple but sensitive and specific in detecting six major drug resistant bacterial pathogens of LRTIs and should be further evaluated for clinical utility.
Autori: Duy Thanh Pham, D. T. N. Tran, P. V. Voong, V. Chau, L. P. H. Nguyen, P. L. N. Nguyen, N. T. Q. Le, G. Thwaites, L. Thwaites, M. Rabaa, A. T. K. Nguyen
Ultimo aggiornamento: 2023-04-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.05.23288171
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.05.23288171.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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