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# Scienze della salute# Epidemiologia

Il peso materno legato al rischio di parto prematuro

Uno studio scopre che il peso influisce sulla probabilità di parti prematuri, sottolineando l'importanza della gestione della salute.

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La nascita pretermine (PTB) si verifica quando un bambino nasce prima di completare 37 settimane di gravidanza. A livello globale, circa il 10% delle gravidanze porta a PTB, rendendola una delle principali cause di problemi di salute per i neonati, tra cui morte e complicazioni a lungo termine. Studi recenti suggeriscono che l'aumento dei tassi di PTB potrebbe essere collegato al crescente problema dell'obesità.

Tipi di Nascita Pretermine

Ci sono due tipi principali di PTB: indicata per motivi medici (MPTB) e spontanea (SPTB). La MPTB si verifica quando i medici decidono di indurre il parto o eseguire un cesareo a causa di complicazioni in gravidanza come ipertensione o diabete. Le donne in sovrappeso o obese hanno maggiori probabilità di avere queste complicazioni, portando a una maggiore probabilità di MPTB. D'altra parte, la SPTB avviene senza intervento medico ed è un grosso problema perché può accadere all'improvviso e in modo imprevedibile.

Studi hanno mostrato che sia essere in sovrappeso che sottopeso aumentano il rischio di PTB. Curiosamente, alcune ricerche indicano che essere sottopeso potrebbe comportare un rischio ancora maggiore per la SPTB rispetto all'essere in sovrappeso. Tuttavia, le ricerche passate si sono principalmente concentrate su categorie di peso consolidate senza determinare quale intervallo di peso rappresentasse il rischio più basso o confrontare dati di diversi paesi con tassi di obesità variabili.

Obiettivi della Ricerca

L'obiettivo principale della ricerca in questo campo è esaminare la relazione tra il Peso Materno e le probabilità di esperienza di PTB, SPTB e MPTB in popolazioni diverse. Identificare un intervallo di peso ottimale che minimizzi questi rischi è anche una priorità.

I Dati Utilizzati

La ricerca ha analizzato diversi dataset provenienti da vari paesi, coprendo diverse caratteristiche. Le dimensioni di questi dataset variavano, includendo alcuni con circa 5.000 gravidanze e altri con oltre 23 milioni. Hanno incluso dati dal Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Norvegia e Danimarca. Notabilmente, alcuni dataset includevano tutte le nascite registrate in un paese durante un determinato periodo.

I dataset chiave includevano:

  • Collaborative Perinatal Project (CPP): Raccolto dati da oltre 46.000 donne negli Stati Uniti dal 1959 al 1965.
  • Registro Nazionale delle Nascite Norvegese: Includeva registrazioni obbligatorie di tutte le gravidanze in Norvegia dal 2008 al 2017.
  • Danish Linked Data: Ha catturato nascite vive e nascite morte in Danimarca tra il 2004 e il 2016 utilizzando diverse fonti collegate.
  • Clinical Practice Research Datalink (CPRD): Ha fornito dati di assistenza primaria dal Regno Unito collegati ad altri dataset.
  • South Australian BEBOLD: Includeva dati obbligatori su tutte le nascite dal 2007 al 2016.
  • US National Center for Health Statistics: Ha offerto dati sulle nascite e le morti fetali pubblicamente disponibili dal 2014 al 2019.

Misure di Risultato Chiave

I risultati principali di interesse erano qualsiasi PTB, SPTB e MPTB. Le gravidanze terminate in morte fetale prima delle 24 settimane sono state escluse. I risultati secondari includevano PTB molto precoce, definito come nascite prima delle 32 settimane.

Per misurare il peso materno, i ricercatori hanno usato l'IMC pre-gravidanza, calcolato a partire da dati auto-riferiti o misurati di peso e altezza. Sono stati considerati anche vari altri fattori che potrebbero influenzare i risultati, inclusi età materna, numero di gravidanze precedenti, etnia, abitudini di fumo, stato socio-economico e intervallo tra le gravidanze.

Analisi Statistica

L'analisi ha trattato ogni gravidanza come un caso separato. Per esaminare la relazione tra IMC e PTB, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di regressione logistica. Hanno scelto un modello che meglio si adattava ai dati per ciascun risultato e hanno condotto una meta-analisi per combinare i risultati dei diversi dataset. Hanno calcolato i rischi aggiustati per i risultati di PTB basati sul modello ottimale e li hanno tracciati rispetto all'IMC.

Analisi di Sensibilità e Secondarie

Sono state condotte due analisi secondarie. La prima ha usato categorie di IMC standard per confrontare i risultati con la letteratura esistente. La seconda si è concentrata sulla PTB molto precoce, che è collegata a risultatati più gravi.

Sono state effettuate diverse analisi di sensibilità per garantire l'affidabilità, inclusa l'aggiustamento per vari potenziali bias, l'esclusione di alcuni tipi di nascita e la considerazione di come i dati di tempi diversi potessero influenzare i risultati.

Risultati della Ricerca

I risultati della ricerca hanno indicato che il rischio di PTB generalmente aumentava per le donne con IMC sia basso che alto, anche se le ragioni differivano. Un IMC più elevato era principalmente associato a MPTB per motivi medici, mentre un IMC più basso era legato a un aumento del rischio di SPTB. La maggior parte dei dataset mostrava che il rischio più basso di qualsiasi PTB si verificava a un IMC leggermente inferiore alla media, mentre i rischi di MPTB raggiungevano il picco a IMC tra 20.1 kg/m2 e 22.5 kg/m2.

Curiosamente, il dataset CPP mostrava un modello unico in cui la maggior parte delle Nascite pretermine era spontanea, riflettendo diverse pratiche mediche negli anni '60 quando questi dati sono stati raccolti. Questo dataset aveva una minore incidenza di interventi medici a causa della limitata conoscenza e pratiche riguardanti le complicazioni in gravidanza all'epoca.

In generale, i risultati suggeriscono che mantenere un peso sano è fondamentale per ridurre il rischio di entrambi i tipi di nascita pretermine. Specificamente, un IMC nell'intervallo di 21 a 30 kg/m2 sembra ottimale per ridurre questi rischi.

Implicazioni dei Risultati

Questi risultati sottolineano l'importanza di considerare sia il sottopeso che l'obesità come fattori di rischio significativi per la nascita pretermine. Sottolineano che mentre un IMC più elevato è collegato a nascite indicate per motivi medici, le donne sottopeso affrontano rischi sia per le nascite spontanee che per quelle mediche pretermine.

È essenziale che i professionisti sanitari identifichino e supportino le donne a rischio a causa del loro peso, che siano sottopeso o obese. Questa comprensione dovrebbe influenzare la cura prenatale e i consigli sanitari per le donne che pianificano di rimanere incinte.

Limitazioni dello Studio

La ricerca riconosce anche diverse limitazioni. C'era una significativa quantità di dati mancanti per l'IMC in alcuni dataset, il che potrebbe introdurre bias. Inoltre, le variazioni nel modo in cui i dati sono stati raccolti e riportati possono influenzare i risultati. Alcuni dataset più vecchi come il CPP utilizzavano metodi meno precisi per stimare l'età gestazionale, il che potrebbe influenzare le classificazioni delle nascite pretermine.

Conclusione

In conclusione, esiste una forte connessione tra il peso materno e il rischio di nascita pretermine. Questa ricerca evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e gestione di entrambi i lati dello spettro del peso: sottopeso e obesità. La cura prenatale futura dovrebbe tenere conto di questi fattori per migliorare gli esiti di salute per le madri e i neonati.

Fonte originale

Titolo: Maternal pre-pregnancy body mass index and risk of preterm birth: a collaboration using large routine health datasets

Estratto: ImportancePreterm birth (PTB), is a leading cause of child morbidity and mortality. Objective: To examine the associations of maternal pre-pregnant body mass index (BMI) with any PTB, spontaneous (SPTB) and medically indicated PTB (MPTB). DesignA meta-analysis of eight population-based datasets. SettingThree UK datasets, two USA datasets, and one each from South Australia, Norway and Denmark, with different characteristics and sources of bias. ParticipantsAll pregnancies resulting in a live birth or stillbirth after 24 completed gestational weeks. ExposureMaternal pre-or early pregnancy BMI derived from self-reported or measured weight and height between 12 months pre-pregnancy and 15 weeks gestation. Main Outcome(s) and Measures(s)Any PTB (delivery

Autori: Rosie P Cornish, M. C. Magnus, S. K. Urhoj, G. Santorelli, L. G. Smithers, D. E. Odd, A. Fraser, S. E. Haberg, A.-M. E. Nybo Andersen, K. Birnie, J. W. Lynch, K. Tilling, D. A. Lawlor

Ultimo aggiornamento: 2023-04-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.12.23288473

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.12.23288473.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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