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# Scienze della salute# Epidemiologia

Capire la volontà di vaccinarsi contro il COVID-19 in Uganda

Uno studio svela i fattori che influenzano l'accettazione del vaccino COVID-19 a Wakiso, Uganda.

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Indice

La malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) è una malattia causata da un virus chiamato SARS-CoV-2. Questa malattia colpisce principalmente il sistema respiratorio e presenta sintomi come tosse secca, difficoltà a respirare, febbre, brividi, dolori corporei, mal di testa, mal di gola e perdita di gusto e olfatto. Per controllare il COVID-19, si incoraggia la gente a seguire misure preventive. Queste misure includono lavarsi spesso le mani, mantenere la distanza sociale, indossare maschere e vaccinarsi. In Uganda, uno studio ha trovato che molte persone seguivano questi passi preventivi, anche se i tassi di Vaccinazione erano più bassi.

A partire dal 31 gennaio 2023, ci sono stati circa 753 milioni di casi confermati di COVID-19 nel mondo, che hanno portato a circa 6,8 milioni di morti. In Africa, ci sono stati circa 9,4 milioni di casi e 175.247 morti. In particolare, l'Uganda ha riportato 170.233 casi confermati e 3.630 morti. Questi numeri indicano una pressione significativa sui sistemi sanitari e evidenziano l'urgenza di programmi di vaccinazione efficaci.

Importanza della vaccinazione

La vaccinazione gioca un ruolo cruciale nella gestione delle malattie infettive, incluso il COVID-19. Sono stati sviluppati diversi vaccini, come AstraZeneca, Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson. Per far funzionare le campagne di vaccinazione, è necessario vaccinare una grande parte della comunità per raggiungere l'immunità di gregge. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono state somministrate circa 13 miliardi di dosi di vaccini COVID-19 a livello globale. In Africa, circa il 28,21% della popolazione ha ricevuto la dose finale, mentre in Uganda la cifra è leggermente migliore al 28,34%.

Nonostante questi sforzi, l'adesione ai vaccini COVID-19 in Africa e in Uganda rimane bassa. Diversi studi mostrano vari livelli di Disponibilità a vaccinarsi nel mondo. Ad esempio, tra gli studenti universitari in Etiopia, solo il 34,2% era disposto a ricevere il vaccino. Nel frattempo, uno studio su persone con condizioni di salute preesistenti nel nord-ovest dell'Etiopia ha trovato che il 54,6% era disposto a vaccinarsi. In contrasto, uno studio su persone anziane in Canada ha indicato una maggiore disponibilità a vaccinarsi. Inoltre, uno studio di un'università islamica in Uganda ha trovato solo un'adesione del 20,4% ai vaccini COVID-19.

Motivi dell'Esitazione

Diversi fattori influenzano la disponibilità delle persone a vaccinarsi contro il COVID-19. Questi includono genere, stato civile, livello di istruzione, occupazione, esposizione al COVID-19 e abitudini di consumo dei media come guardare la televisione. I lavoratori sanitari e coloro che hanno vissuto la perdita di una persona cara hanno mostrato anche maggiori probabilità di essere disposti a vaccinarsi. Alcuni motivi comuni per l'esitazione verso il vaccino includono paura degli effetti collaterali, convinzioni che i vaccini non siano efficaci, avversione ai vaccini, percezione che il COVID-19 non sia serio, preoccupazioni sui costi e sfiducia nei vaccini.

La maggior parte delle ricerche condotte è stata nei paesi ad alto reddito, con studi limitati focalizzati su popolazioni urbane nell'Africa subsahariana, specialmente in Uganda. Uno studio ugandese ha esaminato i motivi per l'esitazione, ma si è concentrato principalmente sui lavoratori sanitari. È necessaria più informazione sulle opinioni della popolazione generale riguardo la vaccinazione per garantire il successo delle future campagne di vaccinazione.

Obiettivo dello studio

Questo studio mirava a esplorare la disponibilità a ricevere la vaccinazione COVID-19 tra le persone di età compresa tra 13 e 80 anni a Wakiso, nell'Uganda centrale, e a identificare i motivi dell'esitazione.

Contesto e Metodi dello studio

Lo studio è stato condotto in aree urbane dell'Uganda centrale come parte di un'indagine sanitaria in corso gestita dall'Africa Medical and Behavioral Sciences Organization (AMBSO). Questo sondaggio include circa 5.000 adulti consenzienti di età compresa tra 13 e 80 anni provenienti da tre comunità a Wakiso: Kazo, Lukwanga e Sentema.

Partecipanti

I partecipanti includevano uomini e donne di età compresa tra 13 e 80 anni che hanno accettato di essere intervistati. Sono stati esclusi coloro che avevano impedimenti che ostacolavano il consenso informato.

Raccolta dati

È stato condotto un censimento per identificare i partecipanti idonei nella zona. Sono stati raccolti dati demografici, come età, sesso, stato civile e livello di istruzione. I partecipanti idonei sono stati quindi invitati a un luogo vicino dove sono stati condotti ulteriori sondaggi per un periodo di uno o due mesi.

Lo studio ha incluso 1.903 partecipanti con un'età media di 30,9 anni. La maggior parte dei partecipanti erano donne e single, con la maggior parte che aveva completato l'istruzione secondaria. La popolazione includeva vari gruppi professionali, tra cui commercianti e lavoratori agricoli. Alcuni partecipanti erano anche HIV-positivi o avevano riferito di consumare alcol.

Disponibilità al vaccino

Lo studio ha trovato che il 63,4% dei partecipanti era disposto a ricevere il vaccino COVID-19, mentre il 36,6% era esitante. Le preoccupazioni per gli effetti collaterali erano il motivo principale dell'esitazione. Altri motivi includevano dubbi sull'efficacia dei vaccini e avversione generale ai vaccini.

Analisi dei risultati

Diversi fattori erano associati alla disponibilità a vaccinarsi. I giovani di età compresa tra 13 e 29 anni erano meno propensi ad accettare il vaccino rispetto a quelli di età compresa tra 40 e 49 anni. Coloro che avevano un'istruzione secondaria mostravano maggiore disponibilità a vaccinarsi rispetto a quelli con solo un'istruzione primaria. Gli studenti e i dipendenti pubblici erano anche più propensi ad accettare la vaccinazione rispetto ai lavoratori dell'edilizia.

I risultati di questo studio mostrano che la disponibilità a ricevere il vaccino COVID-19 a Wakiso è leggermente superiore rispetto a quanto riportato in altri paesi africani, come Sudafrica ed Etiopia. La risposta positiva in Uganda potrebbe essere attribuita alle campagne governative in corso per promuovere la vaccinazione. Tuttavia, l'adesione rimane inferiore ai livelli raccomandati dall'OMS.

Fattori che influenzano l'esitazione

Le preoccupazioni per gli effetti collaterali e la convinzione che il COVID-19 non sia serio hanno contribuito significativamente all'esitazione. Molti giovani non si vedono a rischio, portando a una minore disponibilità alla vaccinazione in quel gruppo. Livelli di istruzione più elevati sembrano correlarsi con una maggiore disponibilità a vaccinarsi, probabilmente a causa di un migliore accesso alle informazioni riguardanti il COVID-19 e la sua prevenzione.

Punti di forza e limiti dello studio

Questo studio è significativo poiché è uno dei primi a esplorare la disponibilità al vaccino in un'area urbana dell'Uganda utilizzando un ampio campione. Tuttavia, è trasversale, quindi non può stabilire relazioni di causa ed effetto. Inoltre, mentre lo studio ha raccolto dati quantitativi, potrebbe non aver catturato l'intera gamma di credenze e sentimenti riguardo la vaccinazione, suggerendo la necessità di più ricerche qualitative.

Conclusione

Oltre il 30% dei partecipanti a questo studio era esitante a ricevere il vaccino COVID-19. I giovani erano meno propensi ad accettare la vaccinazione, mentre coloro con un'istruzione più elevata e determinate professioni mostrano una maggiore disponibilità. La disponibilità complessiva alla vaccinazione è ancora al di sotto delle raccomandazioni dell'OMS. Affrontare preoccupazioni come gli effetti collaterali e la disinformazione sui vaccini sarà essenziale per migliorare i tassi di vaccinazione. Assicurarsi che più persone ricevano il vaccino è fondamentale per controllare la pandemia e proteggere la salute della comunità.

Fonte originale

Titolo: Assessing Willingness to receive COVID-19 Vaccines, associated factors and reasons for hesitancy among persons aged 13-80 years in Central Uganda. A population-based surveillance Cohort.

Estratto: BackgroundVaccination is essential for controlling the COVID-19 pandemic. However adequate vaccine coverage is a critical to the effectiveness of the vaccine at a population level. Data on to acceptability of the vaccine in Urban areas are limited. This study examined the prevalence, factors associated with willingness to receive COVID-19 vaccine and reasons for hesitancy in the predominantly urban in central Uganda (Wakiso) MethodsData were obtained from a cross-sectional study conducted from March 1st, 2021, to September 30th, 2021 in the urban population-based cohort of the Africa Medical and behavioral Sciences Organization (AMBSO). Multivariable modified Poisson regression analysis was used to estimate adjusted prevalence ratios (aPR) and 95% confidence intervals of willingness to accept the COVID-19 vaccine. ResultsA total of 1,903 participants were enrolled in the study; 61% of whom were females. About 63% of participants indicated willingness to accept the COVID-19 vaccine. Younger age groups (13-19 and 20-29) were less likely to accept the vaccine compared to the persons ages 40-49 years (aPR=0.79; 95% CI: 0.74, 0.84 for the 13-19 years and 0.93; 95% CI: 0.88, 0.98 for age group 20-29, compared to those ages 40-49 years. Post-primary education (aPR=1.05; 95% CI: 1.02, 1.09 compared to primary level), being a students and government staff (APR=1.13; 95% CI: 1.04, 1.23 compared to construction and Mechanic workers) were associated with willingness to receive COVID-19 vaccine. Some of the reported reasons for hesitancy included; concerns about side effects 154(57.0%), about 64(23.7%) did not think the vaccines were effective, and those who did not like the vaccines 32(11.9%). ConclusionA substantial proportion of individuals were not willingness to receive the COVID-19 vaccine. More effort is needed to reduce vaccine hesitancy, especially among the young and people with lower formal education.

Autori: ALEX DAAMA, R. Naziru, A. Kasango, G. Kigozi Nalwoga, F. Nalugoda, R. Bulamba, E. Kyasanku, G. Nakigozi, G. Kigozi, J. Kagaayi, S. Mugamba

Ultimo aggiornamento: 2023-04-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.19.23288804

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.04.19.23288804.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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