Il ruolo dei batteri intestinali nelle malattie cardiache
Ricerche mostrano che i batteri intestinali possono influenzare la salute del cuore e il rischio di aterosclerosi.
― 6 leggere min
Indice
La malattia cardiovascolare aterosclerotica (CVD) è una delle principali cause di morte e disabilità in tutto il mondo. Questa malattia comporta l'accumulo di depositi di grasso, calcio e altri materiali nelle arterie, che possono ostacolare il flusso sanguigno. Anche se non si conoscono del tutto i motivi di questo accumulo, un'idea suggerisce che i batteri nel nostro intestino possano avere un ruolo nel velocizzare il processo.
L'intestino e la bocca hanno batteri diversi, ma sono collegati. Una scarsa salute dentale è legata alle malattie cardiache, il che porta a pensare che i Batteri intestinali possano segnalare la presenza di batteri orali nocivi. Alcune ricerche mostrano che certi batteri provenienti dalla bocca possono aumentare la crescita della placca, un segno di Aterosclerosi. I batteri intestinali potrebbero anche influenzare come i nostri corpi gestiscono le sostanze derivate dal cibo, influenzando se queste sostanze sono dannose o utili.
Le ricerche hanno scoperto che la composizione dei batteri intestinali può essere legata a diversi rischi per la salute, come obesità e diabete. Tuttavia, il legame non è del tutto chiaro. Gli studi che esaminano pazienti con problemi cardiaci esistenti spesso confondono i risultati perché quei pazienti potrebbero essere sottoposti a diversi trattamenti o avere stili di vita diversi. Perciò, è essenziale esaminare le prime fasi dell'aterosclerosi in popolazioni più ampie.
Per chiarire il ruolo dei batteri intestinali nelle malattie cardiache, è stato condotto un grande studio su adulti di mezza età in Svezia. Questo studio ha esaminato la relazione tra i batteri intestinali e i primi segni di malattia cardiaca riscontrati tramite imaging. I risultati sono stati poi confermati tramite uno studio separato su pazienti in Cina.
Progettazione dello Studio e Partecipanti
Questo studio ha principalmente utilizzato dati da un progetto basato sulla popolazione in Svezia, concentrandosi su malattie cardiache e polmonari. Ha incluso oltre 30.000 adulti di età compresa tra 50 e 64 anni. Per questa analisi specifica, sono stati selezionati partecipanti con dati completi sui batteri intestinali, escludendo quelli con malattie cardiache precedenti o informazioni mancanti. Tutti i partecipanti hanno dato il consenso per essere inclusi nella ricerca, che ha seguito linee guida etiche.
Per convalidare i risultati, i ricercatori hanno analizzato i dati di un altro studio in Cina, che includeva pazienti principalmente affetti da angina stabile. Questi pazienti sono stati controllati per assicurarsi che rientrassero nei criteri necessari per lo studio.
Ricerche separate hanno esaminato il legame tra i batteri intestinali e la Salute orale in un gruppo più piccolo dalla Svezia. Questo ha coinvolto esami dentali e campioni di saliva, che hanno aiutato a stabilire collegamenti tra i batteri intestinali e problemi di salute nella bocca.
Misurazione dell'Aterosclerosi
Per studiare la salute cardiaca, sono state impiegate diverse tecniche di imaging per cercare segni di aterosclerosi. Un tipo speciale di imaging, chiamato angiografia con tomografia computerizzata (CCTA), è stato utilizzato per cercare depositi di calcio nelle arterie, che indicano l'aterosclerosi. I radiologi hanno esaminato le immagini per identificare eventuali segni di arterie bloccate.
Sono stati raccolti campioni sia di feci che di saliva per analizzare i tipi di batteri presenti. I ricercatori hanno utilizzato tecnologie avanzate per leggere il materiale genetico di questi campioni, identificando diversi tipi di batteri. Hanno calcolato l'abbondanza di ciascun tipo di batterio, permettendo loro di collegarli alle misurazioni di salute effettuate.
Risultati dello Studio
I risultati si sono allineati a un modello dove specifici batteri intestinali erano legati all'aterosclerosi. L'analisi ha rivelato un totale di 67 tipi di batteri associati ai primi segni di malattia cardiaca. Molti di questi batteri appartenevano a gruppi noti, inclusi tipi comunemente trovati nella bocca.
Lo studio ha mostrato che più erano diversi i batteri nell'intestino, meno una persona sembrava avere segni precoci di aterosclerosi. Tuttavia, quando si considerano i fattori legati a uno stile di vita sano, questa associazione si è indebolita.
Un'analisi più approfondita dei singoli tipi di batteri ha rivelato che alcuni, specialmente quelli del genere Streptococcus, erano più comuni nelle persone con aterosclerosi. Questi batteri erano anche associati a livelli più elevati di Infiammazione nel corpo, suggerendo che potrebbero giocare un ruolo nello sviluppo di malattie cardiache.
Collegamenti con la Salute Orale
In aggiunta all'intestino, i ricercatori hanno esaminato la correlazione tra i batteri nell'intestino e quelli nella bocca. Hanno scoperto che diversi tipi di batteri orali, anch'essi legati a infiammazione e problemi di salute, erano presenti nell'intestino.
I partecipanti con un numero maggiore di certi batteri orali avevano spesso una salute dentale peggiore. Questo ha sollevato la questione se i problemi di salute orale possano influenzare la salute intestinale e, potenzialmente, il rischio di malattie cardiache.
Meccanismi Potenziali
I risultati suggeriscono che i batteri intestinali potrebbero influenzare le malattie cardiache in vari modi. Questi batteri potrebbero entrare nel flusso sanguigno e causare infiammazione, oppure potrebbero produrre sostanze che possono influenzare il nostro metabolismo.
Un'infiammazione aumentata da questi batteri è correlata a un maggiore rischio di malattie cardiache. Alcuni batteri potrebbero produrre materiali che portano a ulteriori problemi di salute legati alle malattie cardiache.
Limitazioni dello Studio
Nonostante i risultati importanti, ci sono alcune limitazioni da considerare. La popolazione studiata aveva relativamente pochi partecipanti con aterosclerosi grave, il che potrebbe limitare conclusioni più ampie. Inoltre, poiché i batteri intestinali possono variare lungo tutto il sistema digestivo, l'analisi ha incluso solo quei tipi che sono più abbondanti nelle feci.
Lo studio ha anche affrontato sfide nella convalida di tutti i risultati a causa delle differenze nei disegni e nelle popolazioni degli studi. Alcuni risultati potrebbero non essere validi in contesti o con persone diverse.
Conclusione
Questo studio su larga scala evidenzia la connessione tra batteri intestinali e salute cardiaca, suggerendo che alcuni tipi di batteri possono contribuire allo sviluppo dell'aterosclerosi. Le associazioni con marcatori di infiammazione e salute orale indicano un'interazione complessa tra i diversi sistemi del corpo.
Le ricerche future dovrebbero continuare a indagare questi legami e valutare se mirare a specifici tipi di batteri possa offrire nuove vie per prevenire o trattare le malattie cardiache. Esplorare come dieta e stile di vita influenzino questi batteri potrebbe anche fornire informazioni preziose per mantenere la salute del cuore.
In generale, comprendere come i nostri corpi interagiscono con questi batteri potrebbe portare a strategie migliori per gestire e prevenire le malattie cardiache, migliorando gli esiti di salute per molte persone.
Titolo: Streptococcus species abundance in the gut is linked to subclinical coronary atherosclerosis in 8973 participants from the SCAPIS cohort
Estratto: BACKGROUNDGut microbiota have been implicated in atherosclerotic disease, but their relation with subclinical coronary atherosclerosis is unclear. This study aimed to identify associations between the gut microbiome and computed tomography-based measures of coronary atherosclerosis, and to explore relevant clinical correlates. METHODSWe conducted a cross-sectional study of 8973 participants aged 50 to 65 without overt atherosclerotic disease from the population-based Swedish Cardiopulmonary BioImage Study (SCAPIS). Coronary atherosclerosis was measured using coronary artery calcium score (CACS) and coronary computed tomography angiography (CCTA). Gut microbiota species abundance and functional potential were assessed with shotgun metagenomics sequencing of stool samples, and their association with coronary atherosclerosis was evaluated with multivariable regression models adjusted for cardiovascular risk factors. Associated species were evaluated for association with inflammatory markers, metabolites, and corresponding species in saliva. RESULTSThe mean age of the study sample was 57.4 years, and 53.7% were female. Coronary artery calcification was detected in 40.3% of participants, and 5.4% had at least one stenosis with more than 50% occlusion. Sixty-four species were associated with CACS independent of cardiovascular risk factors, with the strongest associations observed for Streptococcus anginosus and S. oralis subsp. oralis (P
Autori: Tove Fall, S. Sayols-Baixeras, K. F. Dekkers, G. Baldanzi, D. Jönsson, U. Hammar, Y.-T. Lin, S. Ahmad, D. Nguyen, G. Varotsis, S. Pita, N. Nielsen, A. C. Eklund, J. B. Holm, H. B. Nielsen, U. Ericson, L. Brunkwall, F. Ottosson, A. Larsson, D. Ericson, B. Klinge, P. M. Nilsson, A. Malinovschi, L. Lind, G. Bergström, J. Sundström, J. Ärnlöv, G. Engström, J. G. Smith, M. Orho-Melander
Ultimo aggiornamento: 2023-05-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.05.25.22275561
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.05.25.22275561.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.