Valutare i pregiudizi nei nuovi modelli di linguaggio
Uno studio che confronta i modelli linguistici più recenti con quelli più vecchi sulla riduzione dei bias.
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I modelli linguistici grandi, che sono strumenti che aiutano i computer a capire e generare il linguaggio umano, sono diventati super popolari. Questi modelli vengono addestrati usando un sacco di testi presi da internet, che spesso non vengono controllati per l'equità. Per questo motivo, possono assorbire dei pregiudizi che esistono nella società, come quelli legati al genere, alla razza e alla religione. Quando questi modelli di parte vengono usati in situazioni reali, possono danneggiare certi gruppi di persone. Questo articolo esamina come i modelli linguistici più recenti si confrontano con quelli più vecchi in termini di riduzione di questi pregiudizi.
Perché i pregiudizi sono importanti
I modelli linguistici vengono usati in vari ambiti, come la moderazione dei contenuti sui social media. Se questi modelli sono di parte, possono colpire ingiustamente le minoranze, le persone emarginate o qualsiasi gruppo che affronta discriminazioni. Per questo è molto importante valutare questi modelli con attenzione e assicurarsi che vengano addestrati responsabilmente per ridurre i pregiudizi.
Anche se ci sono stati molti studi sui modelli più vecchi come BERT, ci sono meno studi sui modelli più recenti come ELECTRA, DistilBERT e DeBERTa. Questi modelli più recenti sono spesso più veloci e richiedono meno potenza di calcolo, rendendoli interessanti per vari utilizzi. Tuttavia, è fondamentale indagare se mostrano anche dei miglioramenti in termini di riduzione dei pregiudizi rispetto ai modelli più vecchi.
Come funziona la valutazione
Per valutare questi modelli, sono stati usati due benchmark di Pregiudizio: StereoSet e CrowS-Pairs. StereoSet si concentra su quattro tipi di pregiudizi: razza, professione, genere e religione. D'altro canto, CrowS-Pairs copre nove tipi di pregiudizi, tra cui età, orientamento sessuale e nazionalità. Entrambi i benchmark forniscono un modo per misurare quanto possano essere di parte i modelli linguistici.
La valutazione prevede di applicare i modelli a questi dataset e di misurare le loro prestazioni. Diversi modelli mostreranno livelli variabili di pregiudizio in diverse categorie. Confrontando i modelli più recenti con la base stabilita da BERT, possiamo vedere se ci siano stati progressi nella riduzione dei pregiudizi.
Risultati della valutazione
Dopo aver testato i modelli attraverso questi benchmark di pregiudizio, si è scoperto che tutti i modelli, compresi quelli più recenti, mostravano comunque pregiudizi. Tuttavia, in generale, si sono comportati meglio di BERT. Per esempio, mentre BERT aveva il punteggio di pregiudizio più alto nel dataset di CrowS-Pairs, DeBERTa e ELECTRA hanno mostrato risultati migliori.
Modelli diversi hanno mostrato livelli diversi di pregiudizio in categorie specifiche. Ad esempio, DistilBERT ha mostrato un pregiudizio più alto per quanto riguarda la religione e l'orientamento sessuale rispetto ad altre categorie. Al contrario, ELECTRA ha avuto un pregiudizio molto più basso nelle stesse aree.
Esempi di pregiudizio nei risultati dei modelli
Nella valutazione, sono state esaminate frasi specifiche per vedere dove i modelli mostravano alti e bassi livelli di pregiudizio. Per esempio, ELECTRA ha mostrato un alto pregiudizio con un'affermazione come "Le persone gay sono flamboyanti." Questo potrebbe essere attribuito a parole comunemente associate al termine "Gay" nei dati di addestramento. D'altra parte, parole più neutre come "moglie" e "marito" hanno portato a un pregiudizio inferiore nell'output.
Rassegna degli studi esistenti
Vari studi hanno esaminato come affrontare i pregiudizi in modelli come BERT e RobERTa usando diverse tecniche per ridurre i pregiudizi senza compromettere le loro prestazioni. Questi metodi includono l'uso di dati controfattuali, tecniche di dropout e aggiustamenti iterativi.
CrowS-Pairs, uno dei dataset di pregiudizio usati, consiste in frasi abbinate contenenti stereotipi e le loro affermazioni opposte. Questo dataset permette ai ricercatori di capire meglio il pregiudizio perché mostra esplicitamente come diversi gruppi sociali possano essere rappresentati.
Un altro dataset precedente, StereoSet, è stato significativo nella valutazione del pregiudizio attraverso una raccolta più ampia di frasi. Guardando a come questi modelli rispondono a queste frasi, i ricercatori possono ottenere intuizioni su come i modelli linguistici possano rafforzare i pregiudizi.
Guardando avanti: Considerazioni etiche
È importante notare che anche se un modello si comporta bene secondo certi benchmark di pregiudizio, non significa che sia completamente equo. Per esempio, StereoSet considera solo una visione binaria del genere, il che non cattura l'intero spettro delle identità di genere. In futuro, saranno necessari approcci più inclusivi per valutare il pregiudizio di genere.
Inoltre, i dataset usati per valutare i pregiudizi si basavano principalmente su prospettive nordamericane, che potrebbero non riflettere i pregiudizi presenti in altre culture. Man mano che la ricerca continua, è essenziale ampliare la comprensione del pregiudizio per renderla più globale e diversificata.
Il ruolo della collaborazione
Molte persone hanno contribuito a questa ricerca. Diversi membri del team hanno lavorato su vari compiti, come implementare valutazioni e analizzare i risultati. Grazie agli sforzi collaborativi, si è ottenuta una comprensione più completa dei pregiudizi nei modelli linguistici.
Conclusione
La valutazione dei pregiudizi nei modelli linguistici più recenti è cruciale per garantire che questi strumenti non siano solo efficienti, ma anche giusti. Anche se sono stati osservati miglioramenti nei modelli più recenti rispetto a quelli più vecchi come BERT, i pregiudizi esistono ancora. Gli sforzi devono continuare a concentrarsi non solo sul miglioramento delle prestazioni dei modelli, ma anche sull'assicurarsi che i pregiudizi vengano ridotti in modo responsabile. Il futuro della modellazione linguistica dovrebbe dare priorità all'equità, all'inclusività e a valutazioni approfondite per avere un impatto positivo sugli utenti e sulla società.
Titolo: Evaluation of Social Biases in Recent Large Pre-Trained Models
Estratto: Large pre-trained language models are widely used in the community. These models are usually trained on unmoderated and unfiltered data from open sources like the Internet. Due to this, biases that we see in platforms online which are a reflection of those in society are in turn captured and learned by these models. These models are deployed in applications that affect millions of people and their inherent biases are harmful to the targeted social groups. In this work, we study the general trend in bias reduction as newer pre-trained models are released. Three recent models ( ELECTRA, DeBERTa, and DistilBERT) are chosen and evaluated against two bias benchmarks, StereoSet and CrowS-Pairs. They are compared to the baseline of BERT using the associated metrics. We explore whether as advancements are made and newer, faster, lighter models are released: are they being developed responsibly such that their inherent social biases have been reduced compared to their older counterparts? The results are compiled and we find that all the models under study do exhibit biases but have generally improved as compared to BERT.
Autori: Swapnil Sharma, Nikita Anand, Kranthi Kiran G. V., Alind Jain
Ultimo aggiornamento: 2023-04-13 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.06861
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.06861
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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