Adattamento del Lievito: Il Fattore Temperatura
Esplorando come la temperatura influenzi le specie di lievito e la biodiversità.
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Indice
- Importanza dell'adattamento alla temperatura nei lieviti
- Uno sguardo più da vicino ai geni candidati
- Temperatura e profili di crescita
- Valutazione della Tolleranza al freddo
- Il ruolo della trascrizione nell'adattamento
- Interazioni genetiche e adattamento al freddo
- Implicazioni per la biodiversità
- Conclusione
- Fonte originale
I cambiamenti di temperatura causati dalle azioni umane hanno avuto un grande impatto sull'ambiente della Terra. Questi cambiamenti portano a una diminuzione della varietà delle forme di vita e hanno alterato il modo in cui le diverse specie possono sopravvivere. Questo include microrganismi importanti come il LIEVITO. Capire come questi microrganismi si adattano ai cambiamenti di temperatura è fondamentale per comprendere come evolve la Biodiversità.
I lieviti sono un gruppo di funghi microscopici che giocano ruoli importanti in vari ecosistemi. Il genere Saccharomyces di lieviti è particolarmente interessante perché include diverse specie che si sono adattate a diverse fasce di temperatura. Alcune specie possono prosperare in condizioni di freddo, mentre altre si trovano meglio in ambienti caldi. La capacità di questi lieviti di adattarsi a temperature diverse è legata a come cambiano a livello molecolare.
Importanza dell'adattamento alla temperatura nei lieviti
Il genere Saccharomyces è un ottimo esempio per studiare come gli organismi si adattano ai cambiamenti di temperatura. Questo gruppo include diverse specie strettamente correlate, rendendo più facile capire come le variazioni influenzano la loro crescita e sopravvivenza. Alcune di queste specie, come S. kudriavzevii e S. arboricola, prosperano a temperature più fredde, mentre S. cerevisiae preferisce ambienti più caldi.
I ricercatori hanno speso anni a identificare i geni in questi lieviti che li aiutano ad adattarsi a temperature diverse. Ad esempio, alcuni studi hanno esaminato come un particolare insieme di geni aiuti i lieviti tolleranti al freddo a sopravvivere a basse temperature. Questi geni sono coinvolti in vari processi, come la produzione di energia e la gestione dello stress cellulare.
Uno sguardo più da vicino ai geni candidati
Nello studio dell'adattamento dei lieviti, sono stati identificati sei geni come candidati importanti per la crescita in condizioni di freddo. Questi geni svolgono ruoli in diverse funzioni cellulari, come la produzione di alcol e il metabolismo dei grassi. Comprendere come questi geni influenzano la sopravvivenza dei lieviti in condizioni di temperatura estreme può fornire intuizioni su come le specie si diversificano e prosperano.
Alcuni geni specifici, come ADH3 e GUT2, aiutano a regolare come le cellule di lievito gestiscono la loro energia e producono sostanze vitali. Altri geni influenzano quanto bene il lievito può mantenere le funzioni cellulari adeguate in ambienti freddi. L'interazione tra questi geni impatta su come le diverse specie di lievito si comportano sotto varie condizioni di temperatura.
Temperatura e profili di crescita
Per capire come S. jurei, una nuova specie di lievito scoperta, cresce a temperature diverse, i ricercatori hanno misurato le sue tassi di crescita a vari livelli. Questo ha comportato il confronto di S. jurei con altre specie del genere Saccharomyces. I risultati hanno mostrato che S. jurei preferisce un intervallo di temperatura che è da qualche parte tra le specie tolleranti al freddo e quelle tolleranti al caldo, indicando la sua strategia unica di adattamento.
I ricercatori hanno anche tracciato i tassi di crescita rispetto alla temperatura, rivelando che ogni specie ha una temperatura di crescita ottimale diversa. Queste informazioni suggeriscono che queste preferenze di temperatura aiutano a spiegare la diversità genetica tra le specie di Saccharomyces.
Valutazione della Tolleranza al freddo
La ricerca ha dimostrato che la cancellazione di geni specifici per la tolleranza al freddo nei lieviti porta a risultati variabili a seconda dello sfondo della specie. Questo significa che un gene che aiuta una specie a prosperare al freddo potrebbe non avere lo stesso effetto su un'altra specie. Ad esempio, alcune cancellazioni di geni hanno avuto un impatto significativo sulla tolleranza al freddo di S. kudriavzevii e S. jurei, mentre altre specie hanno mostrato poco o nessun cambiamento.
È interessante notare che alcune specie hanno mostrato una maggiore fitness a temperature più calde dopo aver cancellato alcuni geni legati alla tolleranza al freddo. Questo evidenzia i modi complessi in cui le diverse specie si adattano e utilizzano le risorse disponibili nei loro ambienti.
Il ruolo della trascrizione nell'adattamento
Un fattore chiave in quanto bene i lieviti si adattano alla temperatura è l'Espressione genica, che si riferisce a quanto di un particolare gene viene utilizzato per produrre proteine. In specie come S. kudriavzevii, l'alta espressione di certi geni supporta la loro sopravvivenza in condizioni di freddo. Al contrario, le specie che esprimono questi geni a livelli inferiori possono avere difficoltà in ambienti freddi.
Gli studi hanno indicato che l'espressione dei geni può cambiare in base alla temperatura. Ad esempio, alcune specie rispondono a condizioni più fredde aumentando l'espressione dei geni di tolleranza al freddo, il che li aiuta a sopravvivere. Questa flessibilità consente a diverse specie di lievito di prosperare nei loro ambienti e contribuisce alla loro diversità complessiva.
Interazioni genetiche e adattamento al freddo
I ricercatori hanno esplorato come i diversi geni interagiscono tra loro, specialmente sotto temperature variabili. Questa investigazione ha comportato la creazione di ceppi mutanti doppi in cui due geni sono stati cancellati contemporaneamente. Le interazioni tra questi geni hanno rivelato di più su come ogni specie potrebbe rispondere allo stress ambientale.
In generale, le interazioni tra geni possono essere sia positive che negative. Le interazioni positive possono portare a una crescita più forte, mentre quelle negative potrebbero ostacolare lo sviluppo. Queste dinamiche mostrano che le relazioni tra i geni influenzano significativamente quanto bene una specie possa adattarsi ai cambiamenti di temperatura.
Implicazioni per la biodiversità
I risultati di questi studi sottolineano il ruolo della temperatura nel plasmare la diversità delle specie. Mentre diverse specie si adattano ai loro ambienti, sviluppano tratti genetici unici che consentono loro di sopravvivere. Questa adattabilità è vitale per mantenere la biodiversità e supportare gli ecosistemi.
Studiare specie di lievito come il Saccharomyces consente ai ricercatori di raccogliere preziose intuizioni che possono applicarsi ad altri organismi che affrontano cambiamenti ambientali simili. Comprendere questi processi può guidare gli sforzi di conservazione e aiutare a gestire gli ecosistemi mentre continuano a evolversi.
Conclusione
La ricerca sul genere Saccharomyces evidenzia come la temperatura influisca sulla crescita e l'adattamento delle specie di lievito. Diversi tratti genetici contribuiscono alla capacità di prosperare in ambienti vari, promuovendo la biodiversità. Comprendendo queste adattamenti, i ricercatori ottengono intuizioni sulle implicazioni più ampie per gli ecosistemi e gli sforzi di conservazione.
Studiare come i microrganismi reagiscono ai cambiamenti di temperatura ci permette di apprezzare meglio le complessità della vita e i processi in corso che plasmano il nostro mondo. L'adattabilità di specie come il lievito serve da promemoria della resilienza della vita di fronte a condizioni in cambiamento.
Titolo: Exploring adaptation routes to low temperatures in the Saccharomyces genus
Estratto: The identification of traits that affect adaptation of microbial species to external abiotic factors, such as temperature, is key for our understanding of how biodiversity originates and can be maintained in a constantly changing environment. The Saccharomyces genus, which includes eight species with different thermotolerant profiles, represent an ideal experimental platform to study the impact of adaptive alleles in different genetic backgrounds. Previous studies identified a group of genes important for maintenance of growth at lower temperatures. Here, we carried out a genus-wide functional analysis in all eight Saccharomyces species for six candidate genes. We showed that the cold tolerance trait of S. kudriavzevii and S. eubayanus is likely to be evolved from different routes, involving genes important for the conservation of redox-balance, and for the long-chain fatty acid metabolism, respectively. For several loci, temperature- and species-dependent epistasis was detected, underlying the plasticity and complexity of the genetic interactions. The natural isolates of S. kudriavzevii, S. jurei and S. mikatae had a significantly higher expression of the genes involved in the redox balance compared to S. cerevisiae, raising the question of what proportion of the trait is accounted for solely due to transcriptional strength. To tease apart the role of gene expression from that of allelic variation, for two genes we independently replaced in four yeast species either the promoters or the alleles with those derived from S. kudriavzevii. Our data consistently showed a significant fitness improvement at cold temperatures in the strains carrying the S. kudriavzevii promoter, while growth was lower upon allele swapping. These results suggest that transcriptional strength plays a bigger role in growth maintenance at cold over the allele type and supports a model of adaptation centred on stochastic tuning of the expression network. Author summaryThe decline in biodiversity due to environmental changes influences the stability of ecosystems by altering the geographic distribution of several microbial and fungal species. Temperature is one of the leading factors that drive adaptation and different organisms share the same habitat because of their different thermal profiles. It is therefore important to study the genes that affect the fitness of microorganisms at different temperatures in order to understand both how biodiversity originated and how can be maintained. The Saccharomyces genus, which includes species with different thermotolerant profiles, represent an ideal experimental platform to investigate the impact of adaptive alleles in response to temperature changes. Here, we carried out a functional analysis for putative cold-tolerant genes and showed that this trait is likely to be evolved from different routes in different species, involving the conservation of redox-balance and alteration of membrane fluidity. Furthermore, for several species, genetic interactions display fitness tradeoffs in different environments. Finally, by unravelling the interplay between gene expression, allele variation, genetic background and environment, this study shed light on the intricate nature of transcriptional regulation and its pivotal role in facilitating cold adaptation in Saccharomyces species.
Autori: Daniela Delneri, J. Pinto, L. N. Balarezo-Cisneros
Ultimo aggiornamento: 2024-02-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.25.582014
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.25.582014.full.pdf
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