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# Scienze della salute# Epidemiologia

L'impatto del COVID-19 sulla cura degli anziani in Europa

Un'analisi di come la pandemia ha influito sull'accesso alle cure per gli anziani.

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Il prezzo del COVID-19Il prezzo del COVID-19sull'assistenza aglianzianil'assistenza per gli anziani.Come la pandemia ha cambiato
Indice

La pandemia di COVID-19 ha cominciato a colpire i paesi europei all'inizio del 2020. Durante questo periodo, molti anziani, soprattutto quelli che avevano bisogno di assistenza, hanno affrontato delle sfide. Queste persone avevano spesso problemi di salute preesistenti che aumentavano il rischio di casi gravi di COVID-19. Le restrizioni imposte durante la pandemia-come il distanziamento fisico e gli ordini di restare a casa-hanno avuto un impatto su molti anziani che vivevano a casa, dove l'assistenza veniva principalmente data da familiari e amici piuttosto che da caregiver formali.

È fondamentale che le persone che necessitano di assistenza abbiano un accesso adeguato ai servizi sanitari. Quando l'accesso è limitato, può portare a bisogni sanitari non soddisfatti, che possono peggiorare la salute e aumentare le disuguaglianze. Durante l'epidemia, molte strutture sanitarie sono state sopraffatte, lottando per soddisfare le necessità di chi richiedeva assistenza. Alcune persone hanno smesso di usare servizi di assistenza a pagamento per paura di infezione, mentre alcuni caregiver, specialmente lavoratori migranti, non potevano tornare al lavoro a causa della chiusura dei confini. Inoltre, molte strutture di assistenza diurna hanno chiuso, limitando ulteriormente le opzioni di cura.

Con l'evoluzione delle restrizioni, familiari e amici hanno fornito più supporto per colmare le lacune lasciate dai caregiver formali. Tuttavia, molti riceventi assistenza hanno perso dei Trattamenti Medici, portando a problemi sia fisici che mentali. Sebbene comprendiamo alcune delle cose successe all'inizio della pandemia, sappiamo meno sugli effetti a lungo termine sugli anziani in Europa che avevano bisogno di assistenza. Questo articolo mira a esplorare i cambiamenti nella cura e nella salute degli anziani durante tutta la pandemia.

Obiettivi della Ricerca

La nostra ricerca si concentra su due obiettivi principali:

  1. Cambiamenti nella Cura e nell’Accesso alla Salute: Vogliamo identificare i cambiamenti in come gli anziani hanno ricevuto assistenza prima e dopo la prima fase della pandemia.

  2. Consequenze dei Bisogni Non Soddisfatti: Guarderemo anche a come non ricevere l'assistenza necessaria ha influenzato la salute fisica e mentale dei riceventi assistenza rispetto a quelli che non avevano bisogno.

Per raggiungere questi obiettivi, affronteremo diverse domande:

  • Com'era la situazione dei ricevitori di assistenza a casa nel 2021 rispetto all'inizio della pandemia?
  • Come è cambiata la situazione sanitaria per gli anziani e in che misura hanno rinunciato a trattamenti medici?
  • I ricevitori di assistenza hanno affrontato più problemi nell'accesso ai servizi sanitari rispetto a quelli che non avevano bisogno di assistenza?
  • Quali effetti hanno avuto i trattamenti medici ritardati sulla salute fisica e mentale dei ricevitori di assistenza rispetto ad altri?

Metodi di Ricerca

Abbiamo analizzato dati da due sondaggi condotti da SHARE (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe) durante la pandemia. Il primo sondaggio si è svolto nell'estate del 2020, e il secondo nell'estate del 2021, coprendo 28 paesi. I sondaggi includevano domande sulle situazioni abitative e le esperienze sanitarie di persone di 50 anni e oltre durante il COVID-19.

Mentre il primo sondaggio si concentrava su tutti i partecipanti idonei dell'ultimo regolare sondaggio SHARE, il secondo ha riesaminato molte delle stesse persone per controllare eventuali cambiamenti. I partecipanti hanno fornito consenso orale per la loro partecipazione. I tassi di risposta per entrambi i sondaggi sono stati alti, permettendoci di raccogliere informazioni affidabili.

Situazione dei Ricevitori di Assistenza Durante la Pandemia

Aumento dell'Assistenza a Domicilio

Il numero totale di anziani che riceveva assistenza a casa è aumentato dal 2020 al 2021. Nel 2020, circa il 4.9% delle persone di 50 anni e oltre ha riportato di ricevere assistenza a casa, mentre quel numero è salito al 7.2% nel 2021. L'aumento è stato più marcato in Europa occidentale, nei Paesi Baltici e nell'Europa meridionale, dove sono diventati disponibili più supporti.

Esaminando l'età e i livelli di salute tra i ricevitori di assistenza, abbiamo trovato differenze significative. Gli anziani di oltre 80 anni o quelli con limitazioni nelle loro attività quotidiane erano più propensi a ricevere assistenza rispetto ai gruppi più giovani.

Difficoltà Percepite nel Ricevere Assistenza

All'inizio della pandemia nel 2020, molti ricevitori di assistenza hanno segnalato difficoltà nel ricevere la cura di cui avevano bisogno. Tuttavia, nel 2021, meno del 5% ha sperimentato queste difficoltà, in calo rispetto a oltre il 20% nel 2020. Questo miglioramento è stato particolarmente evidente nell'Europa meridionale e occidentale.

Tipi di Fornitori di Assistenza

Nel 2021, la maggior parte dell'assistenza è stata fornita da professionisti (69%) e membri della famiglia, in particolare i figli (42%). Il ruolo di altri parenti e amici è stato meno significativo. Ci sono state differenze regionali notevoli nella fornitura di assistenza, con i professionisti che costituivano una parte più grande della forza lavoro di assistenza in Europa settentrionale e occidentale, mentre i membri della famiglia erano più coinvolti nell'Europa orientale.

Frequenza dell'Assistenza Ricevuta

La maggior parte dei riceventi assistenza a domicilio nel 2021 ha indicato di aver ricevuto la stessa quantità di assistenza di prima o addirittura di più. Oltre un terzo ha segnalato un aumento dell'assistenza. Questa tendenza è stata un cambiamento rispetto ai primi giorni della pandemia, quando i bisogni di assistenza erano più concentrati sulle persone più vulnerabili.

Bisogni Sanitari Non Soddisfatti Durante la Pandemia

Trattamenti Medici

Sebbene la disponibilità di assistenza a casa sia migliorata, gli anziani hanno ancora affrontato problemi nell'accesso ai trattamenti medici. Nel 2021, circa il 9% dei partecipanti ha dichiarato di aver rinunciato ai trattamenti medici per paura dell'infezione. Questo era un miglioramento rispetto alla fase iniziale della pandemia. Tuttavia, i ricevitori di assistenza hanno affrontato ancora più sfide rispetto a quelli che non avevano bisogno di assistenza.

La percentuale di partecipanti i cui appuntamenti medici sono stati posticipati dalle strutture sanitarie è diminuita drasticamente dal 26% nel 2020 al 12% nel 2021.

Appuntamenti Medici Negati

La percentuale di partecipanti a cui sono stati negati appuntamenti medici è rimasta simile tra il 2020 e il 2021, indicando che i problemi di accesso sono persistere per alcuni.

Tipi di Trattamenti Colpiti

Molti anziani hanno segnalato che le visite da specialisti, inclusi i dentisti, erano le più comunemente posticipate o cancellate. Anche le visite ai medici di base e le operazioni programmate sono state influenzate, ma in misura minore.

Accesso ai Servizi Sanitari per i Ricevitori di Assistenza

Problemi di Accesso

I ricevitori di assistenza hanno sperimentato maggiori difficoltà nell'accesso ai servizi sanitari rispetto a quelli che non avevano bisogno di assistenza. L'analisi ha mostrato che i ricevitori di assistenza hanno segnalato più ritardi negli appuntamenti medici durante la pandemia, evidenziando i problemi di accesso in corso.

Conseguenze dei Trattamenti Medici Ritardati

L'impatto dei trattamenti medici ritardati sulla salute fisica e mentale è stato significativo. Coloro che avevano posticipato appuntamenti, in particolare quelli negati dalle strutture sanitarie, hanno segnalato risultati di salute peggiori. I problemi di salute mentale erano particolarmente più marcati.

Nonostante i ricevitori di assistenza affrontassero più sfide nell'accesso ai servizi sanitari, gli effetti negativi dei trattamenti ritardati sulla salute erano simili per entrambi i gruppi.

Conclusione

Questo studio ha esaminato la situazione sanitaria degli anziani in Europa durante il primo anno e mezzo della pandemia di COVID-19. Concentrandoci sui ricevitori di assistenza, abbiamo potuto identificare cambiamenti importanti nel modo in cui accedevano e utilizzavano i servizi sanitari.

I nostri risultati hanno mostrato che, sebbene la disponibilità di assistenza a casa sia migliorata nel complesso, alcuni problemi di accesso sono persistiti, in particolare per gli anziani che dipendevano dall'assistenza. I trattamenti medici ritardati hanno avuto un impatto negativo sulla salute fisica e mentale per molti, sollevando preoccupazioni sulle implicazioni a lungo termine dei bisogni sanitari non soddisfatti.

Andando avanti, è essenziale che i policymaker e le istituzioni sanitarie prestino attenzione ai ricevitori di assistenza e lavorino per recuperare i trattamenti medici posticipati. È necessaria una continua ricerca per comprendere le conseguenze a lungo termine della pandemia sulla salute e il benessere degli anziani che necessitano di assistenza.

Fonte originale

Titolo: Back to normal? The health care situation of home care receivers across Europe during the COVID-19 pandemic and its implications on health

Estratto: The COVID-19 pandemic began impacting Europe in early 2020, posing significant challenges for individuals requiring care. This group is particularly susceptible to severe COVID-19 infections and depends on regular health care services. In this article, we examine the situation of European care recipients aged 50 years and older 18 months after the pandemic outbreak and compare it to the initial phase of the pandemic. In the descriptive section, we illustrate the development of (unmet) care needs and access to health care throughout the pandemic. Additionally, we explore regional variations in health care receipt across Europe. In the analytical section, we shed light on the mid- and long-term health consequences of COVID-19-related restrictions on accessing health care services by making comparisons between care recipients and individuals without care needs. We conducted an analysis using data from the representative Corona Surveys of the Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe (SHARE). Our study examines changes in approximately 3,400 care-dependent older Europeans (aged 50+) interviewed in 2020 and 2021, comparing them with more than 45,000 respondents not receiving care. The dataset provides a cross-national perspective on care recipients across 27 European countries and Israel. Our findings reveal that in 2021, compared to the previous year, difficulties in obtaining personal care from someone outside the household were significantly reduced in Western and Southern European countries. Access to health care services improved over the course of the pandemic, particularly with respect to medical treatments and appointments that had been canceled by health care institutions. However, even 18 months after the COVID-19 outbreak, a considerable number of treatments had been postponed either by respondents themselves or by health care institutions. These delayed medical treatments had adverse effects on the physical and mental health of both care receivers and individuals who did not rely on care.

Autori: Michael Bergmann, M. Wagner

Ultimo aggiornamento: 2023-06-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.06.01.23290847

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.06.01.23290847.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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