Effetti della sostituzione del cobalto in Sr(Ni, Co)P
Questo articolo esplora come il cobalto influisca sulla struttura e sul magnetismo di Sr(Ni, Co)P.
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Indice
Negli ultimi anni, lo studio dei materiali con strutture cristalline specifiche ha attirato l'attenzione grazie alle loro interessanti proprietà. Una di queste strutture si chiama ThCr2Si2, condivisa da vari composti chimici. Questi composti possono mostrare comportamenti magnetici, elettronici e superconduttivi unici. Questo articolo parla di un composto chiamato Sr(Ni, Co)P, fatto mescolando nichel (Ni) e Cobalto (Co) in una struttura di stronzio (Sr) e fosforo (P).
Quando cambiamo la quantità di cobalto in questo composto, possiamo notare dei cambiamenti sia nella sua struttura che nelle Proprietà magnetiche. Questo articolo metterà in evidenza questi effetti, concentrandosi su cosa succede quando il cobalto viene sostituito al nichel in Sr(Ni, Co)P.
Struttura di Sr(Ni, Co)P
SrNiP generalmente adotta una disposizione cristallina speciale nota come struttura tetragonale non collassata (UCT) a temperature elevate. Quando la temperatura scende sotto i 325 K, cambia in una forma diversa chiamata ortorombica collassata a un terzo (TCO). In questo stato, alcuni atomi di fosforo formano legami con gli atomi di stronzio, mentre altri no. Dall'altro lato, SrCoP rimane nella configurazione ucT, anche a temperature molto basse.
Questo articolo mostra che, aggiungendo cobalto invece di nichel, possiamo modificare queste fasi e temperature di transizione. Man mano che aumentiamo il contenuto di cobalto, la temperatura di transizione dallo stato tcO a quello ucT scende rapidamente e alla fine scompare del tutto.
Sostituzione del Co e Cambiamenti di Fase
Quando aggiungiamo diverse quantità di cobalto a SrNiP, osserviamo che emergono comportamenti distintivi riguardo alla struttura del materiale. Per basse quantità di cobalto, la struttura rimane mista tra tcO e ucT. Tuttavia, continuando ad aumentare la concentrazione di cobalto, troviamo che il materiale si stabilizza nella struttura ucT per tutto l'intervallo di temperature studiato.
Questa transizione è fondamentale perché ci aiuta a capire come l'arrangiamento degli atomi nel materiale possa influenzare le sue proprietà. Il diagramma di fase creato durante questi studi illustra le connessioni tra la concentrazione di cobalto e i cambiamenti strutturali risultanti.
Proprietà Magnetiche
Quando esaminiamo le proprietà magnetiche, è importante notare che né il SrNiP puro né lo SrCoP mostrano transizioni magnetiche fino a temperature molto basse (50 mK e 2 K, rispettivamente). Tuttavia, introducendo il cobalto nel sistema Sr(Ni, Co)P emergono stati di ordinamento magnetico a livelli intermedi di cobalto.
Per specifiche frazioni di cobalto, vediamo un ordinamento antiferromagnetico (AFM) in cui i momenti magnetici sono allineati in direzioni opposte, riducendo il magnetismo complessivo. Man mano che il contenuto di cobalto aumenta ulteriormente, osserviamo un cambiamento verso un ordine ferromagnetico (FM), dove i momenti magnetici si allineano nella stessa direzione, aumentando il magnetismo del materiale.
La coesistenza di stati FM e AFM all'interno di specifici intervalli di concentrazione di cobalto crea un paesaggio magnetico complesso, rappresentato anch'esso nel diagramma di fase.
Tecniche Sperimentali
In questo studio, sono stati utilizzati vari metodi per investigare gli effetti della sostituzione del cobalto sulle proprietà strutturali e magnetiche di Sr(Ni, Co)P. Questo ha incluso tecniche di crescita cristallina, così come varie misurazioni come la diffrazione ai raggi X (XRD), la spettroscopia a raggi X a dispersione energetica (EDS) e studi di magnetizzazione.
I cristalli di Sr(Ni, Co)P sono stati ottenuti tramite metodi di crescita ad alta temperatura, utilizzando flusso di stagno (Sn). Questo approccio ha permesso la creazione di cristalli singoli con concentrazioni di cobalto precise che sono state successivamente analizzate per le proprietà strutturali e magnetiche.
Diffrazione ai Raggi X (XRD)
Le tecniche XRD sono state impiegate per identificare la struttura cristallina del materiale analizzando i modelli di diffrazione prodotti quando i raggi X interagiscono con i cristalli. Questo metodo ha permesso ai ricercatori di determinare le transizioni di fase tra tcO e ucT, così come i parametri di reticolo associati a diverse fasi.
Spettroscopia a Raggi X a Dispersione Energetica (EDS)
L'EDS è stata utilizzata per quantificare le concentrazioni di cobalto all'interno dei cristalli, verificando le composizioni desiderate create durante il processo di crescita. Questa tecnica ha fornito informazioni sulla distribuzione di cobalto e nichel all'interno dei campioni.
Studi di Magnetizzazione
Le misurazioni di magnetizzazione sono state condotte utilizzando dispositivi di interferenza quantistica superconduttori (SQUID) per determinare il comportamento magnetico dei campioni sotto diverse condizioni di temperatura e campo magnetico applicato. Questi studi sono stati cruciali nell'identificare le temperature di transizione e gli stati di ordinamento magnetico.
Risultati
L'indagine ha rivelato una forte connessione tra la sostituzione del cobalto e le transizioni strutturali in Sr(Ni, Co)P. Man mano che la frazione di cobalto aumentava, la temperatura di transizione strutturale tcO diminuiva rapidamente, portando infine alla soppressione completa della transizione. Questa transizione è stata evidente sia nelle misurazioni di resistenza che di magnetizzazione.
Inoltre, le proprietà magnetiche sono state significativamente influenzate dalla sostituzione del cobalto. Negli stati puri di SrNiP e SrCoP, non è stato osservato alcun ordine magnetico fino a basse temperature. Tuttavia, alcune composizioni intermedie hanno mostrato un ordinamento AFM, con ulteriori aumenti di cobalto che hanno portato a un comportamento FM.
È stato costruito un diagramma di fase dettagliato per riassumere la relazione tra la concentrazione di cobalto, le fasi strutturali e l'ordinamento magnetico. Questo diagramma illustra come diverse aree corrispondano a vari stati, indicando la stabilità delle configurazioni ucT e tcO a diverse frazioni di cobalto.
Discussione
I risultati mostrano che sostituire il cobalto al nichel in Sr(Ni, Co)P consente ai ricercatori di sintonizzare le transizioni strutturali e le proprietà magnetiche. Ogni cambiamento di fase e ordinamento magnetico fornisce preziose indicazioni sulla relazione tra gli arrangiamenti atomici e il comportamento del materiale.
L'emergere di stati sia FM che AFM rende questo composto particolarmente interessante, poiché sfida i concetti precedentemente stabiliti su come il legame influenzi le proprietà magnetiche in sistemi simili. Ulteriori indagini, compresa la diffrazione di neutroni e altre tecniche avanzate, potrebbero affinare ulteriormente la nostra comprensione di questi fenomeni.
Conclusione
In sintesi, gli effetti della sostituzione del cobalto in Sr(Ni, Co)P portano a cambiamenti significativi sia nelle proprietà strutturali che magnetiche. La capacità di sintonizzare queste proprietà controllando il contenuto di cobalto apre strade per future ricerche su materiali simili con comportamenti unici.
Lo studio sottolinea l'importanza di comprendere come le sostituzioni elementari possano guidare alterazioni nella struttura sottostante e negli stati magnetici. Questa conoscenza potrebbe aprire la strada all'avanzamento di materiali con proprietà elettroniche, magnetiche e superconduttrici desiderate, contribuendo a potenziali applicazioni in tecnologia e industria.
In generale, l'esplorazione di Sr(Ni, Co)P è un passo avanti nella discussione in corso riguardo all'interazione tra struttura e magnetismo in materiali complessi. Ulteriori ricerche continueranno a far luce su queste intricate relazioni.
Titolo: Effects of Co substitution on the structural and magnetic properties of Sr(Ni$_{1-x}$Co$_x$)$_2$P$_2$
Estratto: Although SrNi$_2$P$_2$ adopts the common ThCr$_2$Si$_2$ structure for $T\geq 325$ K, being in an uncollapsed tetragonal (ucT) state, on cooling below 325 K it adopts a one-third collapsed orthorhombic (tcO) phase where one out of every three P-rows bond across the Sr layers. On the other hand, SrCo$_2$P$_2$ only exhibits the uncollapsed ThCr$_2$Si$_2$ structure from room temperature down to 1.8 K. Neither SrNi$_2$P$_2$ nor SrCo$_2$P$_2$ manifest magnetic transitions down to 50 mK and 2 K, respectively. In this work we report the effects of Co substitution in Sr(Ni$_{1-x}$Co$_x$)$_2$P$_2$, which allows for tuning the transition between the one-third collapsed and the uncollapsed structure. We find a rapid decrease of the one-third collapsed structural transition temperature with increasing Co fraction, until reaching full suppression for $x \geq 0.1$. Substitution levels in the range $0.11\leq x\leq 0.58$ show no signs of any transition down to 1.8 K in the magnetization or resistance measurements in the range $1.8\ \text{K}\leq T\leq 300\ \text{K}$. However, different magnetically ordered states emerge for $x\geq 0.65$, and disappear for $x\geq 0.99$, recovering the known paramagnetic properties of the parent compound SrCo$_2$P$_2$. These results are summarized in a phase diagram, built upon the characterization done on single crystals with different Co fraction. Both the magnetic and structural properties are compared to other systems with ThCr$_2$Si$_2$ structure that exhibit magnetic ordering and collapsed tetragonal transitions. The magnetic ordering and moment formation are well described by Takahashi's spin fluctuation theory of itinerant electron magnetism.
Autori: Juan Schmidt, Guilherme Gorgen-Lesseux, Raquel A. Ribeiro, Sergey L. Bud'ko, Paul C. Canfield
Ultimo aggiornamento: 2023-10-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.01805
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.01805
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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