Adattare i modelli di previsione per i cambiamenti imprevedibili
Un nuovo modo per prevedere il comportamento nei sistemi caotici.
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Indice
- La Sfida della Previsione
- Il Nostro Approccio
- Testare il Metodo con Dati Influenzali
- Applicare il Metodo al COVID-19
- L'Importanza delle Previsioni Locali rispetto a quelle Globali
- Andare Oltre gli Eventi Cigno Nero
- L'Operatore di Koopman e i Metodi Basati sui Dati
- Studi di Caso: Lezioni Apprese
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Prevedere come si comportano i sistemi può essere davvero complicato, soprattutto quando mostrano cambiamenti imprevedibili. Molti sistemi, come i modelli meteorologici o le epidemie, possono cambiare in fretta e senza preavviso. Questa imprevedibilità è stata messa in evidenza da eventi come la pandemia di COVID-19. In questi periodi, capire come fare previsioni solide può essere più importante che mai.
La Sfida della Previsione
In passato, i ricercatori hanno lavorato per prevedere i comportamenti in sistemi che sembrano caotici. Per esempio, sistemi fisici semplici spesso si comportano in modi che possono essere compresi su lunghi periodi. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che anche sistemi semplici possono mostrare comportamenti caotici, il che complica le previsioni.
Una delle principali sfide nella previsione sta nel riconoscere i cambiamenti causati da eventi improvvisi, spesso chiamati eventi "Cigno Nero". Questi eventi possono essere unici e difficili da prevedere. Per esempio, l'arrivo di un nuovo virus può cambiare completamente il modo in cui vengono previste le malattie. In queste circostanze, è importante avere un sistema che possa adattarsi rapidamente ai nuovi dati e riconoscere quando le previsioni stanno diventando meno affidabili.
Il Nostro Approccio
Abbiamo sviluppato un nuovo metodo di previsione che si concentra sul riconoscere i cambiamenti nel comportamento nel tempo. Questo metodo permette a un sistema di previsione di passare tra previsioni a lungo termine e previsioni a breve termine in base ai livelli di fiducia ricavati dai dati. Facendo questo, puntiamo a creare un modello di previsione più flessibile e affidabile.
Questo metodo si basa sull'uso di uno strumento matematico chiamato Operatore di Koopman, che può analizzare come i sistemi cambiano nel tempo. Usando questo strumento studiamo sistemi complessi guardando al loro comportamento in un modo che rende più facile vedere schemi e prevedere stati futuri.
Testare il Metodo con Dati Influenzali
Per mostrare quanto funziona bene questo metodo, l'abbiamo prima testato sui dati dell'influenza. L'influenza stagionale è nota per avere schemi ricorrenti, ma prevedere il numero esatto di casi ogni anno può essere comunque molto difficile. Utilizzando dati storici, abbiamo applicato il nostro metodo di previsione per valutare quanto bene potesse prevedere i casi di influenza.
Durante il test, abbiamo realizzato che il nostro metodo riusciva ad adattarsi di fronte a eventi insoliti, come una pandemia. Il metodo ha identificato con successo la pandemia di H1N1 nel 2009 come un evento Cigno Nero, che normalmente avrebbe interrotto la maggior parte dei modelli predittivi. Il nostro modello di previsione è stato in grado di adattarsi rapidamente, dimostrando che poteva gestire cambiamenti imprevisti nei dati.
Applicare il Metodo al COVID-19
Con il successo delle previsioni influenzali, abbiamo poi applicato lo stesso metodo alla pandemia di COVID-19. La natura imprevedibile del virus, comprese le improvvise impennate nei casi e la variabilità nei test e nelle segnalazioni, ha rappresentato una sfida significativa.
Il nostro algoritmo è stato addestrato su dati in tempo reale provenienti da vari stati e contee degli Stati Uniti. Nonostante il caos e l'inconsistenza nei dati del COVID-19, il nostro metodo si è dimostrato robusto. Poteva comunque fare previsioni accurate a breve termine, il che significava che le autorità locali potevano usare queste previsioni per concentrarsi efficacemente sui test e sulla prevenzione.
Anche con tutti i fattori esterni che influenzavano i dati, come ritardi nella segnalazione o cambiamenti nelle procedure di test, il nostro metodo è rimasto affidabile. Il framework di apprendimento utilizzato dall'algoritmo gli ha permesso di ricalibrarsi e adattarsi secondo necessità senza fare affidamento su modelli matematici fissi che potrebbero diventare obsoleti.
L'Importanza delle Previsioni Locali rispetto a quelle Globali
Una delle scoperte cruciali del nostro lavoro è l'importanza delle previsioni a breve termine e locali oltre alle previsioni a lungo termine. Per molti sistemi, compresi i dati sulla salute, ciò che accade a breve termine può essere altrettanto importante quanto comprendere le tendenze a lungo termine.
Mentre i modelli tradizionali si concentrano spesso su previsioni a lungo termine utilizzando un grande volume di dati storici, il nostro approccio sottolinea l'importanza dei dati recenti. Questo rende il modello adattabile e capace di gestire nuove tendenze emergenti nelle malattie infettive o in altri sistemi dinamici.
La flessibilità del nostro metodo gli consente di passare tra previsioni globali-che utilizzano una gamma più ampia di dati storici-e previsioni locali che si concentrano su un insieme di dati più immediato. Questa adattabilità è cruciale, specialmente in situazioni in rapida evoluzione come l'epidemia di COVID-19.
Andare Oltre gli Eventi Cigno Nero
Il nostro modello di previsione riconosce che non tutta l'imprevedibilità rientra nella stessa categoria. Anche se il termine "Cigno Nero" è spesso usato per riferirsi a eventi rari e imprevedibili, abbiamo imparato che ci sono altri tipi di imprevedibilità da considerare.
Per esempio, la nozione di "Effetto Farfalla" illustra come piccole variazioni nelle condizioni iniziali possano portare a risultati molto diversi. Mentre gli eventi Cigno Nero originano da fattori esterni, l'Effetto Farfalla è intimamente legato alla natura dinamica del sistema.
Affrontando entrambi i tipi di imprevedibilità, miglioriamo la capacità dell'algoritmo di valutare dinamicamente le condizioni in cambiamento. Questo ci aiuta a costruire una comprensione più completa della previsione nei sistemi caotici.
L'Operatore di Koopman e i Metodi Basati sui Dati
Al centro del nostro metodo di previsione c'è l'operatore di Koopman, che ci consente di studiare le Dinamiche non lineari esaminando il suo effetto su uno spazio lineare di osservabili. Il nostro framework ci aiuta a estrarre intuizioni vitali dai dati, che vengono poi utilizzate per migliorare le previsioni.
Elaboriamo i dati attraverso una nuova rappresentazione matematica per analizzare i modelli sottostanti in essi. L'operatore di Koopman aiuta nella decomposizione modale-scomponendo comportamenti complessi in componenti più semplici che possono essere analizzati più efficacemente.
Questo approccio assicura che le nostre previsioni non siano costruite su modelli statici; piuttosto, provengono da un'analisi continua dei dati. La natura basata sui dati del nostro metodo lo posiziona bene per applicazioni in tempo reale, dove le condizioni possono cambiare rapidamente.
Studi di Caso: Lezioni Apprese
Studio di Caso 1: Dati dell'Influenza
Il nostro approccio ha dimostrato un grande successo quando applicato ai dati dell'influenza. Catturando le tendenze stagionali, siamo stati in grado di fare previsioni con alta affidabilità. Inoltre, quando sono emersi schemi insoliti-come durante l'epidemia di H1N1-le capacità di adattamento dell'algoritmo gli hanno permesso di modificarsi senza dover riprendere il processo di apprendimento.
Studio di Caso 2: Dati del COVID-19
Quando applicato alla pandemia, il nostro modello ha evidenziato la necessità di una risposta agile ai dinamismi in cambiamento. Utilizzando dati in tempo reale, le previsioni sono rimaste stabili nonostante la natura caotica della situazione. La capacità dell'algoritmo di riconoscere quando cambiare strategie di apprendimento si è rivelata essenziale nel fornire previsioni tempestive e accurate durante la pandemia.
Studio di Caso 3: Substorm Geomagnetici
Abbiamo anche testato il nostro metodo con dati relativi ai substorm geomagnetici. Questi eventi sono cruciali per capire come l'attività solare influisce sulla Terra. Prevedendo con successo le variazioni nell'indice AL, che riflette l'intensità delle perturbazioni geomagnetiche, abbiamo confermato la versatilità del nostro approccio oltre ai dati sulla salute.
Conclusione
I progressi di questa ricerca evidenziano il potenziale di utilizzare metodi basati sui dati per migliorare la previsione nei sistemi complessi. Concentrandoci sull'adattabilità delle previsioni e riconoscendo i diversi tipi di imprevedibilità, possiamo fornire alle autorità e ai decisori informazioni tempestive.
Il nostro metodo non è solo applicabile a eventi legati alla salute, ma può estendersi a varie aree, inclusa la scienza ambientale, l'economia e oltre. Il successo del nostro approccio dimostra l'importanza dell'apprendimento continuo e dell'adattabilità nell'affrontare non solo sfide conosciute ma anche eventi imprevisti. Prevedere il futuro potrebbe non essere mai completamente possibile, ma utilizzare una strategia flessibile e basata sui dati può migliorare significativamente la nostra comprensione e risposta alle dinamiche in cambiamento.
Titolo: A Koopman Operator-Based Prediction Algorithm and its Application to COVID-19 Pandemic
Estratto: The problem of prediction of behavior of dynamical systems has undergone a paradigm shift in the second half of the 20th century with the discovery of the possibility of chaotic dynamics in simple, physical, dynamical systems for which the laws of evolution do not change in time. The essence of the paradigm is the long term exponential divergence of trajectories. However, that paradigm does not account for another type of unpredictability: the ``Black Swan" event. It also does not account for the fact that short-term prediction is often possible even in systems with exponential divergence. In our framework, the Black Swan type dynamics occurs when an underlying dynamical system suddenly shifts between dynamics of different types. A learning and prediction system should be capable of recognizing the shift in behavior, exemplified by ``confidence loss". In this paradigm, the predictive power is assessed dynamically and confidence level is used to switch between long term prediction and local-in-time prediction. Here we explore the problem of prediction in systems that exhibit such behavior. The mathematical underpinnings of our theory and algorithms are based on an operator-theoretic approach in which the dynamics of the system are embedded into an infinite-dimensional space. We apply the algorithm to a number of case studies including prediction of influenza cases and the COVID-19 pandemic. The results show that the predictive algorithm is robust to perturbations of the available data, induced for example by delays in reporting or sudden increase in cases due to increase in testing capability. This is achieved in an entirely data-driven fashion, with no underlying mathematical model of the disease.
Autori: Igor Mezic, Zlatko Drmac, Nelida Crnjaric-Zic, Senka Macesic, Maria Fonoberova, Ryan Mohr, Allan Avila, Iva Manojlovic, Aleksandr Andrejcuk
Ultimo aggiornamento: 2023-04-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.13601
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.13601
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://ourworldindata.org
- https://ourworldindata.org/coronavirus-testing
- https://github.com/CSSEGISandData/COVID-19
- https://www.who.int/influenza/gisrs_laboratory/flunet/en/
- https://omniweb.gsfc.nasa.gov/form/omni_min.html
- https://doi.org/10.1137/17M1144155
- https://doi.org/10.1137/18M1227688
- https://doi.org/10.1137/19M1288474
- https://doi.org/10.1016/j.acha.2017.09.001
- https://doi.org/10.1137/18M1175094
- https://doi.org/10.1137/15M1013857
- https://doi.org/10.1137/M1124176
- https://www.swpc.noaa.gov/
- https://doi.org/10.1016/j.jastp.2016.04.019
- https://wdc.kugi.kyoto-u.ac.jp/