Avanzamenti nella stima della profondità da una sola vista
Un nuovo metodo di allenamento migliora l'accuratezza nella stima della profondità usando fonti di dati diverse.
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Indice
Nel mondo di oggi, applicazioni come la robotica, la realtà aumentata (AR) e il modeling 3D stanno attirando sempre più attenzione, soprattutto quando si tratta di capire la profondità da un'immagine singola. Questo metodo, chiamato stima della profondità da vista singola (SVDE), aiuta a prevedere quanto siano lontani gli oggetti in una scena basandosi solo su un'immagine RGB. Tuttavia, l'accuratezza di questo approccio dipende molto dalla varietà e dalla quantità di dati usati durante l'addestramento.
Purtroppo, molti dataset disponibili, specialmente quelli che includono informazioni sulla profondità, sono piccoli o sintetici e non offrono una rappresentazione realistica. D'altra parte, grandi dataset possono essere estratti da immagini stereo o video trovati online. Anche se queste fonti di dati stereo forniscono una gamma più ampia di informazioni, spesso presentano fattori sconosciuti che possono renderli geometricamente incompleti.
Studi recenti hanno dimostrato che le Nuvole di Punti generate da metodi addestrati su stereo possono essere corrette usando modelli aggiuntivi specificamente addestrati su dati completi. Al contrario, è stato proposto un nuovo approccio che permette ai modelli SVDE di apprendere le giuste regolazioni autonomamente, senza bisogno di post-elaborazione. Attraverso test utilizzando diversi dataset misti, questo nuovo metodo mostra che si comporta meglio sia in velocità che in accuratezza rispetto ai modelli che si basano su correzioni esterne.
Background su SVDE
SVDE mira a creare mappe di profondità dettagliate da un'immagine RGB singola. Questo compito è cruciale nella visione artificiale e ha molte applicazioni nel mondo reale, come nelle auto a guida autonoma, nella robotica e nell'AR. Molti di questi usi pratici richiedono metodi che possano gestire varie immagini RGB e stimare la profondità della scena in modo efficace.
I metodi SVDE precedenti si concentravano su ambienti particolari, come spazi interni o scenari di guida. A causa di questa specializzazione, non si adattavano bene a situazioni diverse. È stato stabilito che quanto bene i modelli SVDE possano adattarsi dipende significativamente dalla diversità dei dati di addestramento.
Recentemente, i ricercatori hanno lavorato per ottenere Dati di profondità da fonti diverse, come simulazioni al computer, ricostruzione 3D e immagini stereo. Tra queste, le immagini e i video stereo raccolti online sono i più vari. Tuttavia, i dati di profondità da formati stereo rimangono geometricamente incompleti poiché i parametri della fotocamera non sono tipicamente noti. Ciò significa che, mentre i dati stereo possono approssimare una mappa di profondità di verità a terra, non sono sufficienti per una ricostruzione accurata della geometria 3D.
Di conseguenza, molti modelli SVDE moderni addestrati su dati stereo producono previsioni che non aiutano nella ricostruzione accurata delle forme 3D. L'unico modello che combina usi generali con la preservazione della geometria è noto per utilizzare un approccio multi-stadio, che prevede fasi di elaborazione complesse e richiede dati di addestramento geometricamente completi.
Il metodo discusso qui propone un nuovo schema che consente ai modelli SVDE di apprendere le giuste regolazioni autonomamente, rendendoli capaci di lavorare con dati stereo incompleti pur mantenendo la geometria della scena.
Importanza dei Dati di Addestramento Diversificati
Per addestrare modelli SVDE efficaci, è necessario un mix di diversi tipi di dati di profondità. Questo implica l'uso di misurazioni accurate (UTS) e dati approssimati (UTSS). La presenza di dati UTS aiuta a guidare il modello verso la produzione di stime di profondità geometricamente corrette, permettendo al contempo al modello di imparare dalla natura diversificata dei dati UTSS.
Utilizzare entrambi i tipi di dati consente ai modelli di catturare una comprensione più completa durante l'addestramento. Questo mix incoraggia i modelli a produrre previsioni di profondità più affidabili, permettendo loro di funzionare efficacemente su vari dataset che non hanno mai visto prima.
Esplorare Nuove Fonti di Dati
Utilizzare nuove fonti di dati permette un migliore addestramento e risultati migliorati nei compiti di stima di profondità. Mescolando dati UTS e UTSS, i modelli possono estrarre informazioni utili anche quando lavorano con dataset incompleti. Questo amplia i dati di addestramento disponibili per i modelli SVDE e porta a una maggiore accuratezza nelle previsioni di profondità.
L'efficacia dei modelli SVDE migliora significativamente quando sono addestrati con dataset diversificati. Tali modelli possono gestire meglio scene complesse, che spesso contengono varie forme di oggetti e distanze.
Metodo di Addestramento Proposto
Il nuovo metodo di addestramento consente ai modelli SVDE convenzionali di imparare autonomamente i valori di spostamento corretti senza bisogno di strumenti di elaborazione aggiuntivi. La chiave di questo approccio risiede nell'utilizzo efficace dei dati di addestramento diversificati. Combinando misurazioni accurate con dati di profondità approssimati, i modelli possono apprendere relazioni più profonde e creare previsioni più accurate.
Questa tecnica consente ai modelli SVDE di funzionare bene anche quando una parte significativa dei dati di addestramento è geometricamente incompleta. Inoltre, implica che i modelli possono generalizzare meglio su una gamma di dataset non visti, rendendoli versatili per applicazioni nel mondo reale.
Addestrare Modelli con Dati Misti
In pratica, il metodo di addestramento prevede l'uso di una combinazione di dataset UTS e UTSS, permettendo ai modelli SVDE di beneficiare sia di informazioni di profondità accurate che approssimative. Il processo di addestramento include specifiche funzioni di perdita che incoraggiano il modello a produrre stime di profondità accurate, accogliendo al contempo la diversità della natura dei dati.
Questo approccio con dataset misti porta a modelli che possono affrontare le sfide poste da caratteristiche di dati differenti, risultando in prestazioni superiori anche quando addestrati principalmente su dati UTS con solo una piccola porzione di dati UTSS.
Impostazione Sperimentale
Sono stati condotti diversi esperimenti per valutare l'efficacia dello schema di addestramento proposto. Diversi modelli SVDE sono stati addestrati utilizzando i dataset misti descritti in precedenza, valutando le loro prestazioni in base all'accuratezza della stima della profondità e alla ricostruzione della nuvola di punti.
I modelli sono stati addestrati utilizzando tecniche ottimizzate e prestando attenzione a mantenere un'esposizione equilibrata sia ai dati UTS che UTSS durante la fase di addestramento. Questi modelli sono stati quindi valutati su dataset precedentemente non visti per le prestazioni di stima della profondità.
Risultati e Osservazioni
I risultati di questi esperimenti indicano che i modelli addestrati con il nuovo metodo superano quelli che si basano esclusivamente su altri approcci che richiedono post-elaborazione. I modelli SVDE che hanno utilizzato lo schema di addestramento proposto hanno dimostrato miglioramenti notevoli sia in velocità che in accuratezza nei compiti di stima della profondità.
I risultati rivelano che anche quando i dataset di addestramento includevano una piccola parte di dati UTS, i modelli si comportavano comunque bene, dimostrando che il metodo di addestramento proposto sfrutta efficacemente i punti di forza sia dei dati UTS che UTSS.
Accuratezza nella Stima della Profondità
I modelli addestrati usando il nuovo metodo hanno raggiunto un'accuratezza maggiore nella previsione della profondità rispetto ai loro omologhi che dipendevano da meccanismi di elaborazione aggiuntivi. Questo dimostra che i modelli addestrati con GP2 gestiscono meglio i compiti di stima della profondità, rendendoli più efficienti e affidabili per applicazioni pratiche.
Ricostruzione della Nuvola di Punti
Oltre all'accuratezza della profondità, i modelli si sono distinti anche nella ricostruzione delle nuvole di punti. Le stime di profondità migliorate hanno portato a rappresentazioni 3D più accurate e dettagliate delle scene. Queste nuvole di punti hanno catturato in modo efficace le forme e le strutture dei vari oggetti, evidenziando i vantaggi del nuovo schema di addestramento.
Impatto Più Ampio e Prospettive Future
Il nuovo metodo di addestramento per i modelli SVDE ha il potenziale di far avanzare le applicazioni in campi come la robotica e la guida autonoma. Migliorando il processo di stima della profondità, si aumenta la sicurezza e le prestazioni complessive di questi sistemi.
Tuttavia, permangono preoccupazioni riguardo alla privacy, poiché i sistemi avanzati di visione artificiale possono essere abusati per la sorveglianza. Nonostante queste preoccupazioni, i vantaggi complessivi forniti da questo nuovo metodo potrebbero portare a miglioramenti significativi in vari campi tecnologici.
Conclusione
Il metodo di addestramento proposto stabilisce un nuovo standard nel campo della stima della profondità da vista singola, rendendo i modelli esistenti più versatili ed efficienti. Incorporare un mix di dati UTS e UTSS consente a questi modelli di mantenere caratteristiche preservative della geometria, semplificando al contempo il processo di addestramento. Con miglioramenti dimostrati sia in velocità che in accuratezza, questo metodo apre nuove strade per future ricerche e sviluppi nel campo della visione artificiale. Il progresso continuo in questo settore è cruciale per creare tecnologie migliori e più sicure nelle applicazioni quotidiane.
Titolo: Single-Stage 3D Geometry-Preserving Depth Estimation Model Training on Dataset Mixtures with Uncalibrated Stereo Data
Estratto: Nowadays, robotics, AR, and 3D modeling applications attract considerable attention to single-view depth estimation (SVDE) as it allows estimating scene geometry from a single RGB image. Recent works have demonstrated that the accuracy of an SVDE method hugely depends on the diversity and volume of the training data. However, RGB-D datasets obtained via depth capturing or 3D reconstruction are typically small, synthetic datasets are not photorealistic enough, and all these datasets lack diversity. The large-scale and diverse data can be sourced from stereo images or stereo videos from the web. Typically being uncalibrated, stereo data provides disparities up to unknown shift (geometrically incomplete data), so stereo-trained SVDE methods cannot recover 3D geometry. It was recently shown that the distorted point clouds obtained with a stereo-trained SVDE method can be corrected with additional point cloud modules (PCM) separately trained on the geometrically complete data. On the contrary, we propose GP$^{2}$, General-Purpose and Geometry-Preserving training scheme, and show that conventional SVDE models can learn correct shifts themselves without any post-processing, benefiting from using stereo data even in the geometry-preserving setting. Through experiments on different dataset mixtures, we prove that GP$^{2}$-trained models outperform methods relying on PCM in both accuracy and speed, and report the state-of-the-art results in the general-purpose geometry-preserving SVDE. Moreover, we show that SVDE models can learn to predict geometrically correct depth even when geometrically complete data comprises the minor part of the training set.
Autori: Nikolay Patakin, Mikhail Romanov, Anna Vorontsova, Mikhail Artemyev, Anton Konushin
Ultimo aggiornamento: 2023-06-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.02878
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.02878
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
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