La Natura Complessa della Transizione del Vetro Metallico
Questo studio svela i comportamenti complessi dei vetri metallici durante la loro fase di transizione.
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Indice
I vetri metallici sono materiali che non hanno una struttura regolare come i cristalli tipici. Invece, i loro atomi sono disposti in modo casuale. Quando i vetri metallici si raffreddano, attraversano un processo chiamato Transizione vetrosa, dove passano da uno stato simile a un liquido a uno stato solido vetroso. Capire cosa succede durante questa transizione è fondamentale perché influisce su come questi materiali si comportano in diverse applicazioni.
Misurare il Modulo di Taglio
Per studiare i vetri metallici, gli scienziati hanno misurato qualcosa chiamato modulo di taglio. Questa è una proprietà che ci dice come un materiale si deforma quando viene applicata una forza. Il modulo di taglio di diversi tipi di vetri metallici è stato esaminato su un ampio intervallo di temperature, in particolare poco prima che iniziano a cristallizzarsi.
Da questi dati, i ricercatori hanno osservato ciò che chiamavano "Capacità termica di fluttuazione". Questo si riferisce a piccole variazioni nella struttura del materiale in aree dove ci sono imperfezioni o Difetti. Lo studio ha trovato che queste fluttuazioni portano a un aumento significativo della capacità termica attorno alla temperatura di transizione vetrosa, ma non al punto in cui inizia la cristallizzazione.
Comprendere i Picchi della Capacità Termica
La capacità termica di fluttuazione ha mostrato un picco, che è una caratteristica comune che si osserva vicino alle transizioni di fase nei materiali. Questo picco appare leggermente al di sotto della temperatura di transizione vetrosa ma è chiaramente inferiore alla temperatura in cui inizia la cristallizzazione. La forma di questo picco è simile a ciò che si osserva nelle transizioni di fase classiche dove ordine e disordine si scambiano posti.
La Natura della Transizione Vetrosa
Per molto tempo, gli scienziati hanno dibattuto su cosa rappresenti esattamente la transizione vetrosa. Alcuni credono che sia principalmente un cambiamento nella rapidità con cui il materiale si comporta (un processo cinetico). Altri sostengono che è simile a una transizione di fase, come l'acqua che si congela in ghiaccio. Le misurazioni hanno mostrato che mentre alcune proprietà cambiano in modo continuo, altre, come la capacità termica, mostrano salti tipici delle transizioni di fase di secondo ordine.
Una delle principali sfide nel spiegare la transizione vetrosa è identificare un modo chiaro per descriverla con un parametro d'ordine. I ricercatori hanno proposto che i difetti nella struttura del materiale giochino un ruolo significativo in questa transizione. Questi difetti possono muoversi in un liquido ma diventano "congelati" quando si forma il vetro.
Il Ruolo dei Difetti
I difetti non sono solo imperfezioni casuali; possono essere studiati sistematicamente e mostrano comportamenti specifici che si collegano ai cambiamenti termici. La presenza di questi difetti influenza notevolmente le proprietà termiche e meccaniche dei vetri metallici. Quando il materiale viene raffreddato rapidamente, i difetti diventano parte della struttura solida, e il loro arrangiamento può portare a uno stato di vetro unico.
La teoria dell'interstizialità suggerisce che il comportamento di questi difetti può spiegare come le proprietà dei vetri metallici cambiano mentre transitano tra stati. I ricercatori hanno suggerito che specifici tipi di difetti, come quelli di tipo interstiziale, sono fondamentali per comprendere questi cambiamenti.
Rilassamento e Capacità Termica
Man mano che i vetri metallici attraversano un rilassamento strutturale, questo cambiamento può essere osservato attraverso la loro capacità termica. Questa capacità riflette quanto calore è necessario per cambiare la temperatura di un materiale. Quando un campione di vetro metallico viene riscaldato, la capacità termica può cambiare a seconda della storia e della temperatura del materiale.
Le variazioni nella capacità termica possono essere calcolate in base a come si comporta il modulo di taglio con la temperatura. Mentre i ricercatori esaminavano la capacità termica di fluttuazione, hanno notato che è calcolata dalla seconda derivata del modulo di taglio, mentre la capacità termica dei difetti è dalla prima derivata.
Approccio Sperimentale
In questo studio, sono stati condotti esperimenti su una varietà di vetri metallici per esplorare il loro comportamento durante la transizione vetrosa. Questi includevano sia vetri convenzionali che vetri ad alta entropia, composti da più elementi.
Il metodo utilizzato per valutare i vetri ha coinvolto il riscaldamento e il raffreddamento controllato mentre si osservavano cambiamenti in proprietà come il modulo di taglio e la capacità termica. I dati raccolti hanno rivelato come questi materiali reagiscono a temperature e condizioni diverse.
Panoramica dei Risultati
Dagli esperimenti, è emerso chiaramente che vicino alla transizione vetrosa, la capacità termica di fluttuazione mostra un modello interessante. Generalmente rimane bassa fino a quando non inizia a salire bruscamente appena al di sotto della temperatura di transizione vetrosa. Questa salita assomiglia al comportamento osservato con le transizioni ordine-disordine in materiali più tradizionali.
I risultati indicano che le fluttuazioni dell'energia termica attorno alla transizione vetrosa riflettono aspetti di una transizione di fase continua. Tuttavia, l'indice critico ottenuto dai dati suggerisce che questo comportamento potrebbe non adattarsi perfettamente alle categorie tipiche delle transizioni di fase.
Indice Critico e le Sue Implicazioni
L'indice critico è una misura che fornisce informazioni su come il sistema si comporta vicino alla transizione. In questo caso, la ricerca ha indicato che l'indice critico per i vetri metallici studiati si colloca tra quelli osservati nelle transizioni di fase di secondo ordine e quelli con un punto tricritico.
Questa intuizione suggerisce che, mentre la transizione vetrosa mostra caratteristiche delle transizioni di fase, possiede anche qualità uniche che differiscono dai modelli tradizionali. La ricerca sottolinea che comprendere le strutture dei difetti e il loro comportamento può essere cruciale quando si esplorano le proprietà dei vetri metallici.
Conclusione
Lo studio dei vetri metallici e della loro transizione vetrosa rivela comportamenti complessi che sfidano le definizioni tradizionali delle transizioni di fase. La relazione tra modulo di taglio e capacità termica, soprattutto l'emergere di picchi nella capacità termica di fluttuazione, evidenzia l'importanza dei difetti nella comprensione di questi materiali.
Mentre i ricercatori continuano a indagare sulle proprietà termiche e meccaniche dei vetri metallici, potrebbero scoprire di più sui processi che governano il loro comportamento. Questa comprensione potrebbe portare a progressi nel design e nell'applicazione dei vetri metallici in vari campi, inclusa la manifattura e la scienza dei materiali.
L'esplorazione continua di come le fluttuazioni termiche e la struttura interagiscono rivela che i vetri metallici occupano un posto affascinante nella scienza dei materiali. Man mano che la nostra comprensione cresce, cresce anche il potenziale per utilizzare efficacemente questi materiali unici.
Titolo: Critical behavior of the fluctuation heat capacity near the glass transition of metallic glasses
Estratto: The high-frequency shear modulus of five Zr-, Pd-, Cu-based conventional and two high-entropy bulk metallic glasses was measured in a wide temperature range up to the beginning of crystallization. Using these data and general thermodynamic relations, the "fluctuation" heat capacity $\Delta C_f$ determined by local structural fluctuations in the defect regions is introduced and calculated. It is found that $\Delta C_f$ temperature dependence for all metallic glasses has a large peak located slightly below or above the glass transition temperature but clearly lower than the crystallization onset temperature. The form of this peak resembles the characteristic $\lambda$-peak typical for order-disorder phase transitions. It is suggested that this $\Delta C_f$-peak reflects certain underlying critical phenomenon. The critical temperature $T_0$ (peak temperature) and corresponding critical index $\alpha$ are determined. Averaged over all seven metallic glasses under investigation in the initial and relaxed states, the critical index $\alpha=0.26$. The results obtained indicate that the fluctuations of thermal energy near the glass transition bear the marks of a continuous phase transition. However, the derived critical index is between those corresponding to a second-order phase transition ($\alpha\approx 0.1$) and a critical transition characterized by a tricritical point ($\alpha \approx 0.5$).
Autori: R. A. Konchakov, A. S. Makarov, G. V. Afonin, J. C. Qiao, M. G. Vasin, N. P. Kobelev, V. A. Khonik
Ultimo aggiornamento: 2023-06-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.00475
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.00475
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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