Il Futuro della Fisica delle Particelle: Nuove Frontiere
I prossimi esperimenti mirano a esplorare particelle oltre il Modello Standard.
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Indice
Nel mondo della fisica delle particelle, gli scienziati studiano i mattoni fondamentali dell'universo. Il Modello Standard (SM) è la teoria attuale che descrive queste particelle e come interagiscono. Anche se il SM ha avuto molti successi, come prevedere l'esistenza del bosone di Higgs, non può spiegare tutto. Ad esempio, non tiene conto della materia oscura o del motivo per cui c’è più materia che antimateria nell'universo. Questo solleva domande su se ci sia di più da scoprire oltre il Modello Standard.
Per indagare queste questioni, i ricercatori conducono esperimenti usando grandi collisori di particelle. Queste macchine scontrano particelle ad alta velocità per creare nuove particelle e studiarne le proprietà. Tre esperimenti futuri sono di particolare interesse: il Large Hadron-electron Collider (LHeC), il Future Circular lepton-hadron Collider (FCC-eh) e l’Electron-Ion Collider (EIC). Questi esperimenti puntano a sondare la fisica oltre il Modello Standard usando la dispersione inelastica profonda (DIS).
Dispersione Inelastica Profonda (DIS)
La dispersione inelastica profonda è un modo per studiare la struttura interna dei protoni e dei neutroni, che sono i mattoni dei nuclei atomici. In un esperimento DIS, un fascio di elettroni o positroni ad alta energia colpisce un protone o un deuterone (un nucleo di idrogeno con un protone e un neutrone). L'elettrone interagisce con i quark dentro il protone, fornendo informazioni sulla distribuzione di questi quark.
Misurando come gli elettroni si disperdono dai protoni, gli scienziati possono capire come si comportano i quark e testare le previsioni del Modello Standard. La DIS è uno strumento potente perché consente ai ricercatori di indagare le forze fondamentali in gioco dentro il protone.
Esperimenti Futuri
Large Hadron-electron Collider (LHeC)
L'LHeC è un potenziamento del Large Hadron Collider (LHC). Utilizzerà i fasci di protoni dell'LHC e li farà collidere con elettroni. Gli scienziati si aspettano che l'LHeC funzioni intorno al 2032 a un'energia di centro di massa di circa 1.5 TeV. Punta a fornire nuove misurazioni nella cromodinamica quantistica (QCD), la teoria che descrive le interazioni forti tra quark e gluoni.
L'LHeC esplorerà aree di fisica che gli esperimenti attuali non hanno affrontato completamente, in particolare per quanto riguarda i processi elettrodebole e la fisica oltre il Modello Standard.
Future Circular lepton-hadron Collider (FCC-eh)
Il FCC-eh è un nuovo acceleratore proposto al CERN. Ha in programma di far collidere elettroni con protoni a energie ancora più elevate, arrivando a 3.5 TeV. Questa macchina mira a fornire una grande quantità di dati e misurazioni di precisione che potrebbero svelare segni di nuova fisica.
Simile all'LHeC, il FCC-eh studierà sia la QCD che i processi elettrodebole, e le sue capacità energetiche più elevate potrebbero permettergli di esplorare fenomeni che l'LHeC non può.
Electron-Ion Collider (EIC)
L'EIC sarà il primo collisore ad alta energia specificamente progettato per far collidere elettroni polarizzati con protoni polarizzati. Sarà costruito al Brookhaven National Laboratory e si prevede che funzioni entro il prossimo decennio. Il collisore indagherà interazioni a energie tra 70 e 140 GeV, concentrandosi sulla struttura interna dei protoni e su come si comportano quark e gluoni al loro interno.
Il design unico dell'EIC consente uno studio dettagliato dello spin e dei sapori nei protoni, contribuendo a una migliore comprensione della forza forte che tiene insieme i nuclei atomici.
La Ricerca di Nuova Fisica
Anche se il Modello Standard descrive molte particelle e interazioni, ha delle lacune. La materia oscura, ad esempio, costituisce una grande parte dell'universo ma non è considerata nel Modello Standard. Allo stesso modo, l'esistenza delle masse dei neutrini e il disequilibrio tra materia e antimateria rimangono inspiegati.
Per affrontare queste domande, i ricercatori si sono rivolti a nuove teorie fisiche. Un framework promettente è la Teoria dell'Interazione Efficace del Modello Standard (SMEFT), che espande il Modello Standard introducendo nuove interazioni e particelle che non possono essere osservate direttamente ai livelli di energia attualmente accessibili. Studiando processi come la dispersione inelastica profonda, i fisici sperano di scoprire indizi su queste nuove possibilità.
Analizzando gli Esperimenti Futuri
I ricercatori hanno iniziato ad analizzare il potenziale degli esperimenti LHeC, FCC-eh e EIC per far luce sulla nuova fisica. Guardano a come queste macchine possono aiutare a migliorare le misurazioni e ridurre le incertezze su ciò che sappiamo finora.
Esplorando il Lato Oscuro
Un aspetto cruciale di questa ricerca è identificare quanto bene questi futuri collisori possono risolvere le ambiguità esistenti nei parametri del Modello Standard. Mentre gli scienziati raccolgono dati, adatteranno i risultati ai modelli teorici per vedere quanto bene si allineano.
Ad esempio, all'LHeC e al FCC-eh, i ricercatori possono esplorare gli operatori quattro fermioni semi-leptonici, essenziali per comprendere le interazioni che coinvolgono due quark e due leptoni. L'EIC si concentrerà sulle asimmetrie di violazione della parità, che possono fornire intuizioni uniche sulla fisica sottostante.
Superare le Limitazioni
Le misurazioni attuali di esperimenti come l'LHC potrebbero trascurare specifici aspetti della nuova fisica a causa di degenerazioni nei dati, dove più parametri potrebbero adattarsi alle stesse osservazioni. I futuri esperimenti DIS mirano a sollevare queste degenerazioni. Combinando i dati da diverse fonti, i ricercatori possono ottenere vincoli più forti e precisi sui parametri coinvolti.
Cosa Significa per la Ricerca
I risultati di questi esperimenti hanno il potenziale di ampliare significativamente la nostra comprensione dell'universo. Se venissero scoperti nuovi particelle o interazioni oltre il Modello Standard, potrebbe ristrutturare la nostra comprensione della fisica.
Inoltre, combinando i risultati di LHeC, FCC-eh ed EIC si otterrà un quadro più chiaro delle forze fondamentali in gioco. I ricercatori si aspettano che questi esperimenti futuri aiutino a stabilire limiti migliori sui parametri che governano le interazioni delle particelle, portando a teorie e modelli più solidi.
Conclusione
Il futuro della fisica delle particelle sta nell'esplorare nuove frontiere, grazie a esperimenti avanzati come LHeC, FCC-eh ed EIC. Queste macchine esamineranno i meccanismi interni della materia e aiuteranno a rispondere a domande profonde sulla composizione e il comportamento dell'universo.
Spingendo i confini della nostra attuale comprensione, i ricercatori sperano di scoprire nuova fisica che spieghi i misteri ancora nascosti nell'universo. Con il potenziale che questi esperimenti futuri detengono, siamo sul punto di scoperte entusiasmanti che potrebbero trasformare la nostra comprensione del cosmo.
Titolo: SMEFT probes in future precision DIS experiments
Estratto: We analyze the potential of future high-energy deep-inelastic scattering (DIS) experiments to probe new physics within the framework of the Standard Model Effective Field Theory (SMEFT). We perform a detailed study of SMEFT probes at a future Large Hadron-electron Collider (LHeC) and a Future Circular lepton-hadron Collider (FCC-eh) machine, and extend previous simulations of the potential of a Electron-Ion Collider (EIC) to include Z-boson vertex corrections. Precision Z-pole constraints on vertex corrections suffer from numerous degeneracies in the Wilson-coefficient parameter space. We find that both the LHeC and the FCC-eh can help remove these degeneracies present in the existing global fits of precision Z-pole observables and LHC data. The FCC-eh and LHeC will in many cases improve upon the existing precision electroweak bounds on the SMEFT parameter space. This highlights the important role of precision DIS measurements for new physics studies.
Autori: Chiara Bissolotti, Radja Boughezal, Kaan Simsek
Ultimo aggiornamento: 2023-06-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.05564
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.05564
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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