Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Recupero delle informazioni# Calcolo e linguaggio# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Sviluppi nel Visual Question Answering con Conoscenza Esterna

Nuovi metodi migliorano il modo in cui i sistemi rispondono a domande basate su immagini usando conoscenze esterne.

― 5 leggere min


Potenziare il VisualPotenziare il VisualQuestion Answeringimmagini.rispondono a domande complesse sulleNuovi approcci migliorano i sistemi che
Indice

L'OK-VQA (Outside-knowledge visual question answering) è un compito dove la gente fa domande sulle immagini e deve trovare risposte che vanno oltre a quello che l'immagine mostra. In questo caso, le domande si basano su conoscenze esterne che non sono presenti solo nel contenuto visivo. Per esempio, se qualcuno mostra una foto di un gatto e chiede: "Quanto può saltare questo animale?", la risposta richiede più di quello che si può osservare solo nell'immagine. Serve sapere qualcosa sui gatti che si può trovare in fonti esterne come libri o articoli.

Per far funzionare bene l'OK-VQA, i sistemi devono essere in grado di recuperare documenti rilevanti che contengono questa conoscenza esterna. Questo implica usare sia l'immagine che il testo della domanda per trovare le informazioni giuste.

La Sfida del Recupero dei Documenti

I metodi attuali usati per l'OK-VQA spesso si basano su modelli complessi che consistono in due parti: un modo per capire la query multimodale (che include immagini e testo) e un metodo separato per elaborare i documenti testuali. Questi set-up di solito richiedono un sacco di dati di addestramento per funzionare bene. Questo può essere un problema perché raccogliere grandi quantità di dati etichettati richiede tempo e costa.

Per superare questo problema, i ricercatori hanno proposto di creare un sistema che può generare automaticamente dati di addestramento. Questo sistema aiuta a migliorare le performance di questi Modelli di Recupero senza aver bisogno di enormi quantità di dati etichettati manualmente.

Il Processo di generazione dei dati

Il processo di generazione automatica dei dati inizia selezionando una collezione di immagini, come il dataset MS COCO, che ha una grande varietà di foto. Da queste immagini, vengono generate delle didascalie usando un modello di machine learning addestrato a descrivere visivi in parole. Ogni didascalia generata funge da query per trovare testi rilevanti da una grande collezione, come Wikipedia.

Una volta recuperati i passaggi di testo rilevanti, i ricercatori selezionano potenziali risposte - per lo più frasi nominali - e creano domande basate su quelle risposte. Per esempio, da un passaggio sui gatti, il sistema può estrarre "gatto siamese" come risposta possibile e generare una domanda tipo "Che tipo di gatto è questo?".

Per garantire la qualità delle domande, un modello verifica se le domande sono rispondibili basandosi sui testi recuperati, filtrando quelle di bassa qualità. Questo aiuta a creare un dataset robusto composto da coppie domanda-immagine, che possono poi essere usate per addestrare i modelli in modo efficace.

Migliorare i Modelli di Recupero

Il dataset generato viene poi usato per addestrare modelli di recupero denso. Questi modelli imparano a abbinare le query multimodali ai passaggi testuali. Il processo di recupero è migliorato usando tecniche avanzate che permettono al sistema di comprendere le connessioni tra domande, immagini e fonti di conoscenza esterne.

Questo set-up di addestramento produce modelli che possono recuperare passaggi rilevanti molto meglio rispetto agli approcci precedenti. Nei test, questi modelli hanno mostrato notevoli miglioramenti nelle performance nelle attività di OK-VQA, specialmente in situazioni dove non avevano incontrato dati simili prima (scenari zero-shot).

Risultati e Scoperte Sperimentali

Negli esperimenti, il nuovo metodo di generazione dei dati ha portato a notevoli aumenti nelle metriche di performance rispetto ai modelli esistenti. Per esempio, una misura standard nota come Precision@5 (che controlla quante delle prime cinque documenti recuperati sono rilevanti) ha mostrato miglioramenti di circa il 27% usando il nuovo pipeline di addestramento.

I modelli che sono stati pre-addestrati con i dati generati hanno superato quelli che non avevano questa fase di pre-addestramento. Hanno anche raggiunto un punto di stabilità nelle performance dopo essere stati esposti solo alla metà dei dati supervisionati disponibili, indicando che il nuovo approccio riduce efficacemente la necessità di grandi dataset etichettati.

Applicazioni dell'OK-VQA

Le implicazioni dei sistemi OK-VQA si estendono a varie applicazioni pratiche. Per esempio, gli acquirenti potrebbero scattare foto di prodotti e chiedere informazioni sulle specifiche o alternative. Nell'educazione, gli studenti potrebbero interrogare visivi dai libri di testo, chiedendo chiarimenti o più informazioni che non sono dettagliate nell'immagine stessa.

Inoltre, la tecnica può essere applicata in campi come l'interpretazione del patrimonio e dell'arte, dove gli utenti possono chiedere contesti storici o significati basati su immagini di reperti o opere d'arte.

Direzioni Future

Questa ricerca apre la strada a ulteriori sviluppi nel campo dell'interrogazione visiva. Mentre l'attuale focus è su scenari dove le query combinano immagini e domande per recuperare testi rilevanti, lavori futuri potrebbero esplorare l'integrazione di altre forme di dati e migliorare i modelli per gestire una gamma più ampia di compiti.

Un'area notevole per il miglioramento è affrontare le limitazioni presenti negli attuali dataset. Incorporando una varietà più ampia di immagini nel processo di addestramento, i modelli potrebbero essere in grado di performare meglio attraverso diverse categorie che non sono sufficientemente rappresentate nelle collezioni esistenti.

In conclusione, l'OK-VQA presenta una sfida interessante nel collegare input visivi con conoscenze esterne. I progressi nella generazione di dati e nell'addestramento dei modelli stanno aprendo la strada a sistemi migliorati che possono rispondere a domande complesse sulle immagini, rendendo la tecnologia più utile nella vita quotidiana e in vari campi professionali.

Fonte originale

Titolo: Pre-Training Multi-Modal Dense Retrievers for Outside-Knowledge Visual Question Answering

Estratto: This paper studies a category of visual question answering tasks, in which accessing external knowledge is necessary for answering the questions. This category is called outside-knowledge visual question answering (OK-VQA). A major step in developing OK-VQA systems is to retrieve relevant documents for the given multi-modal query. Current state-of-the-art asymmetric dense retrieval model for this task uses an architecture with a multi-modal query encoder and a uni-modal document encoder. Such an architecture requires a large amount of training data for effective performance. We propose an automatic data generation pipeline for pre-training passage retrieval models for OK-VQA tasks. The proposed approach leads to 26.9% Precision@5 improvements compared to the current state-of-the-art asymmetric architecture. Additionally, the proposed pre-training approach exhibits a good ability in zero-shot retrieval scenarios.

Autori: Alireza Salemi, Mahta Rafiee, Hamed Zamani

Ultimo aggiornamento: 2023-06-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.16478

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.16478

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili