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Nuovi vaccini promettono di ridurre le infezioni infantili

I vaccini PCV15 e PCV20 puntano a ridurre le infezioni respiratorie acute nei bambini.

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Le Infezioni Respiratorie Acute (IRA) sono una delle principali ragioni per cui i bambini vanno dal dottore. Portano a tantissimi giorni di scuola persi e a un aumento nell'uso di antibiotici. Solo in un anno, centinaia di migliaia di Visite ambulatoriali e Prescrizioni di antibiotici sono legate a queste infezioni. Un grande colpevole delle IRA batteriche nei bambini è un germe chiamato Streptococcus Pneumoniae, che spesso causa problemi come l'otite media acuta (OMA), comunemente nota come infezioni all'orecchio. Per combattere questo, sono stati creati i Vaccini coniugati contro il pneumococco (PCV). Questi vaccini aiutano a proteggere contro alcuni tipi di questo germe, riducendo il numero di malattie che provoca.

Con l'introduzione di PCV7 e poi PCV13, si è visto un calo notevole dei casi di OMA e polmonite nei bambini negli Stati Uniti. Nel 2023, sono stati raccomandati nuovi vaccini chiamati PCV15 e PCV20 per i bambini. Questi vaccini coprono ancora più tipi di germe rispetto a PCV13.

Importanza dei Vaccini

I vaccini PCV15 e PCV20 vengono somministrati in una serie di dosi nei primi 15 mesi di vita di un bambino, con un richiamo successivo. Questi vaccini includono ceppi aggiuntivi del germe che possono portare a malattie. L'obiettivo è ridurre il numero di IRA e l'uso di antibiotici tra i bambini.

Mentre il PCV13 ha già mostrato benefici significativi, i nuovi vaccini potrebbero offrire ancora più protezione mirando a ceppi aggiuntivi. L'impatto esatto di questi nuovi vaccini sulle visite ambulatoriali e sulle prescrizioni di antibiotici per IRA legate ai ceppi aggiuntivi è ancora in fase di studio.

Stima dell'Impatto dei Vaccini

Per capire quanto aiuteranno i nuovi vaccini, i ricercatori considerano diversi fattori. Prima, verificano quante volte i bambini vanno dal dottore per IRA e quante prescrizioni vengono fatte. Poi stimano che parte di questi casi è dovuta ai ceppi coperti dai nuovi vaccini. Infine, moltiplicano il numero totale di visite e prescrizioni per la parte attribuita a questi ceppi aggiuntivi.

L'attenzione è rivolta ai bambini sotto i 18 anni, poiché questo gruppo trae il massimo beneficio da questi vaccini. Le stime sono suddivise in diverse fasce d'età per vedere come varia l'impatto dalla nascita ai 17 anni.

Metodi di Raccolta Dati

Per raccogliere dati, sono stati condotti studi nel corso di diversi anni utilizzando fonti diverse, come sondaggi nazionali e database di reclami assicurativi. Questi dati aiutano a formare un quadro più chiaro di quante volte si verificano queste malattie e dell'uso successivo di antibiotici. L'analisi identifica i tipi specifici di IRA e li separa secondo codici medici riconosciuti.

Ruolo dei Ceppi Pneumococcici

Le ricerche mostrano che diversi ceppi di Streptococcus pneumoniae causano vari problemi di salute. Tra i ceppi coperti dai vaccini, quelli in PCV15 e PCV20 possono essere responsabili di un numero notevole di IRA.

I dati di più studi indicano la prevalenza di questi ceppi nei bambini con IRA. Confrontando queste informazioni, i ricercatori possono capire quali ceppi stanno diventando più comuni e come si relazionano ai vaccini.

Risultati su Visite Ambulatoriali e Uso di Antibiotici

Dalla ricerca, è stato stimato che le visite pediatriche per IRA e le prescrizioni di antibiotici sono significative. In media, milioni di visite ambulatoriali si verificano ogni anno a causa delle IRA nei bambini, con l'OMA che è il motivo più comune.

L'OMA rappresenta una gran parte delle visite ambulatoriali e delle prescrizioni di antibiotici. I bambini sotto i cinque anni sperimentano i tassi più alti di queste visite e prescrizioni rispetto ai bambini più grandi.

Le stime rivelano che l'aggiunta di nuovi ceppi nei vaccini rappresenterebbe una frazione notevole di queste visite. In particolare, i ceppi di PCV15 sono legati a circa 197.000 visite e 173.000 prescrizioni all'anno, mentre i ceppi di PCV20 rappresentano oltre un milione di visite e circa 968.000 prescrizioni ogni anno.

Attribuzione delle Malattie a Diversi Ceppi

La ricerca indica che i nuovi ceppi nei vaccini aiutano a ridurre il carico delle IRA. Ad esempio, i ceppi aggiuntivi in PCV20 sono responsabili di molte più visite e uso di antibiotici rispetto a quelli in PCV15.

La percentuale di IRA attribuita a questi nuovi ceppi è stimata essere inferiore al numero totale di casi legati ai ceppi già coperti da PCV13. Tuttavia, rappresentano comunque una preoccupazione significativa per la salute che i nuovi vaccini possono contribuire ad affrontare.

Analisi di Sensibilità

La ricerca ha incluso analisi di sensibilità per confermare i risultati esaminando studi pubblicati dopo l'introduzione di PCV13. Queste analisi hanno mostrato che i nuovi ceppi potrebbero avere un ruolo maggiore nelle IRA di quanto si pensasse inizialmente.

Con l'aumentare della prevalenza di questi ceppi, il loro contributo alle IRA diventa più significativo. L'uso cresciuto dei nuovi vaccini potrebbe aiutare ulteriormente a ridurre i tassi di infezioni e prescrizioni di antibiotici tra i bambini.

Impatto Complessivo della Vaccinazione

L'analisi stima che tutti i ceppi aggiuntivi in PCV15 e PCV20 ridurranno significativamente le visite per IRA e le prescrizioni di antibiotici tra i bambini. La maggior parte del carico arriva dall'OMA, seguita da altre condizioni respiratorie.

È evidente che i nuovi vaccini offrono benefici cruciali nella prevenzione delle malattie e nella riduzione dell'uso eccessivo di antibiotici nei bambini. I risultati evidenziano quanto possa essere efficace la vaccinazione nella protezione della salute pubblica e nella mitigazione degli effetti delle infezioni batteriche nei bambini.

Conclusione

In sintesi, si prevede che l'introduzione dei vaccini PCV15 e PCV20 farà una differenza notevole nel minimizzare le IRA tra i bambini. L'impatto positivo sulla riduzione delle visite dal dottore e sull'uso di antibiotici indica che questi vaccini continueranno a svolgere un ruolo vitale nella salute infantile.

La ricerca sottolinea l'importanza di studi continuativi per monitorare l'efficacia di questi vaccini. Comprendendo come funzionano e quali ceppi coprono, i fornitori di assistenza sanitaria possono meglio proteggere i bambini dalle IRA e ridurre la dipendenza dagli antibiotici, migliorando infine la salute della comunità.

Fonte originale

Titolo: Pediatric outpatient visits and antibiotic use attributable to higher valency pneumococcal conjugate vaccine serotypes

Estratto: ImportanceStreptococcus pneumoniae is a known etiology of acute respiratory infections (ARIs), which account for large proportions of outpatient visits and antibiotic use in children. In 2023, 15- and 20-valent pneumococcal conjugate vaccines (PCV15, PCV20) were recommended for routine use in infants. However, the burden of outpatient healthcare utilization among U.S. children attributable to the additional, non-PCV13 serotypes in PCV15/20 is unknown. ObjectiveTo estimate the incidence of outpatient visits and antibiotic prescriptions in U.S. children for acute otitis media, pneumonia, and sinusitis associated with PCV15- and PCV20-additional serotypes (non-PCV13 serotypes) to quantify potential impacts of PCV15/20 on outpatient visits and antibiotic prescriptions for these conditions. DesignMulti-component study including descriptive analyses of cross-sectional and cohort data on outpatient visits and antibiotic prescriptions from 2016-2019 and meta-analyses of pneumococcal serotype distribution in non-invasive respiratory infections. SettingOutpatient visits and antibiotic prescriptions among U.S. children. ParticipantsPediatric visits and antibiotic prescriptions among children captured in the National Ambulatory Medical Care Survey (NAMCS), the National Hospital Ambulatory Medicare Care Survey (NHAMCS), and Merative MarketScan, collectively representing healthcare delivery across all outpatient settings. Incidence denominators estimated using census (NAMCS/NHAMCS) and enrollment (MarketScan) data. Main outcome(s) and measure(s)Pediatric outpatient visit and antibiotic prescription incidence for acute otitis media, pneumonia, and sinusitis associated with PCV15/20-additional serotypes. ResultsWe estimated that per 1000 children annually, PCV15-additional serotypes accounted for 2.7 (95% confidence interval 1.8-3.9) visits and 2.4 (1.6-3.4) antibiotic prescriptions. PCV20-additional serotypes resulted in 15.0 (11.2-20.4) visits and 13.2 (9.9-18.0) antibiotic prescriptions annually per 1,000 children. Projected to national counts, PCV15/20-additional serotypes account for 173,000 (118,000-252,000) and 968,000 (722,000-1,318,000) antibiotic prescriptions among U.S. children each year, translating to 0.4% (0.2-0.6%) and 2.1% (1.5-3.0%) of all outpatient antibiotic use among children. Conclusions and relevancePCV15/20-additional serotypes account for a large burden of pediatric outpatient healthcare utilization. Compared with PCV15-additional serotypes, PCV20-additional serotypes account for >5 times the burden of visits and antibiotic prescriptions. These higher-valency PCVs, especially PCV20, may contribute to preventing ARIs and antibiotic use in children. Key pointsQuestion: What is the incidence of pediatric outpatient visits and antibiotic prescriptions for acute respiratory tract infections associated with the additional (non-13-valent pneumococcal conjugate vaccine) serotypes in 15- and 20-valent pneumococcal conjugate vaccines (PCV15, PCV20)? Findings: PCV15- and PCV20-additional serotypes account for an estimated 197,000 and 1,098,000 visits and 173,000 and 968,000 antibiotic prescriptions, respectively, for acute respiratory infections among U.S. children annually. Visit and antibiotic prescription burdens were concentrated among children aged

Autori: Laura M King, K. L. Andrejko, S. Kabbani, S. Y. Tartof, L. A. Hicks, A. L. Cohen, M. Kobayashi, J. A. Lewnard

Ultimo aggiornamento: 2023-08-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.24.23294570

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.24.23294570.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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