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Comprendere i sistemi non hermitiani e i punti eccezionali

Esaminando il comportamento unico dei sistemi non Hermitiani in fisica.

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Sistemi Non HermitianiSistemi Non HermitianiSpiegatifase.eccezionali e nelle transizioni diUn'immersione profonda nei punti
Indice

I sistemi non-ermitiani sono un tipo specifico di sistema fisico che può comportarsi in modo diverso rispetto ai sistemi più familiari, noti come sistemi ermitiani. Una caratteristica importante dei sistemi non-ermitiani è la presenza di Punti Eccezionali (EP). In questi punti, due o più stati propri-stati che descrivono le possibili configurazioni del sistema-si sovrappongono. Questo comportamento unico ha attirato l'attenzione degli scienziati in campi come l'ottica e la meccanica quantistica.

Punti Eccezionali e Comportamento degli Stati Propri

I punti eccezionali sono significativi perché forniscono spunti su come si comportano i sistemi non-ermitiani. Quando un sistema circonda un EP nel suo spazio dei parametri, gli stati propri possono scambiarsi in modo complesso. Questo scambio può essere visto come la risposta del sistema ai cambiamenti nei suoi parametri-come temperatura o pressione.

L'effetto di scambio degli stati propri significa che possiamo classificare gli EP in base a come questi stati si permutano. Questa classificazione è utile per comprendere la natura di questi sistemi. I ricercatori hanno anche scoperto che, insieme allo scambio degli stati propri, c'è un ulteriore spostamento di fase che avviene dopo aver circondato un EP. Questo spostamento di fase si chiama fase di Berry e aggiunge un ulteriore livello di complessità al comportamento dei sistemi non-ermitiani.

Collegare Sistemi Non-Ermitiani e Fasi topologiche

Lo studio dei sistemi non-ermitiani ha collegamenti con un'area diversa della fisica conosciuta come fasi topologiche. Queste fasi descrivono sistemi che hanno proprietà speciali basate sulla loro struttura piuttosto che sui dettagli del loro materiale. Ad esempio, alcuni materiali possono condurre elettricità lungo i loro bordi anche quando il resto del materiale non conduce. Questo fenomeno è spesso studiato nei sistemi ermitiani.

Nei sistemi non-ermitiani, la fase di Berry può manifestarsi come una fase topologica in modo simile. I ricercatori hanno dimostrato che la relazione tra EP e Fasi di Berry non banali è significativa. Ad esempio, il comportamento di certi modelli unidimensionali (1D), come il modello non-reciproco di Su-Schrieffer-Heeger (SSH), dimostra chiaramente questa connessione. In questi modelli, la fase di Berry aiuta a rivelare la natura delle transizioni di fase-cambiamenti nello stato del sistema indotti da cambiamenti nei suoi parametri.

Classificare i Sistemi Non-Ermitiani

È stato proposto un nuovo framework di classificazione per categorizzare gli EP nei sistemi non-ermitiani. Questo framework tiene conto sia dello scambio degli stati propri che della presenza della fase di Berry. Applicando questa classificazione, possiamo stabilire un quadro più chiaro su come si comportano i sistemi non-ermitiani.

Per i sistemi 1D, questa classificazione può rivelare fasi topologiche specifiche legate agli EP. Ogni fase corrisponde a una particolare configurazione di stati propri e fasi di Berry. Ad esempio, il modello SSH non-reciproco mostra fasi distinte associate a numeri diversi di EP circondati. Le bande di energia risultanti formano strutture uniche che segnalano un cambiamento nelle proprietà del sistema in base a quanti EP sono presenti.

Analizzare Modelli e Fasi

Utilizzando il framework di classificazione eccezionale, i ricercatori hanno esaminato vari modelli, inclusi sistemi 1D e a 3 bande. In un modello con tre bande, ad esempio, ci sono cinque classi eccezionali, ognuna corrispondente a comportamenti e interazioni differenti degli stati propri e delle fasi di Berry.

Con i cambiamenti dei parametri, le bande possono separarsi o confluire, portando a transizioni di fase. Alcune configurazioni portano a bande non separabili, che mostrano comportamenti affascinanti come fasi di Zak distinte-un indicatore della natura topologica di un sistema.

Modi di Confine e le Loro Implicazioni

Un risultato sorprendente dei sistemi non-ermitiani riguarda i modi di confine. Anche quando il sistema è non-ermitiano, questi modi di confine possono comunque rappresentare proprietà topologiche. A differenza dei sistemi ermitiani, dove le transizioni di fase si concentrano tipicamente attorno ai punti di Dirac, i sistemi non-ermitiani possono mostrare un comportamento simile focalizzandosi su un singolo EP.

Nei casi in cui il sistema ha una condizione di confine aperto, possono emergere determinati stati a metà gap a causa della fase di Zak non banale. Questi stati appaiono tra le bande di energia e significano una fase topologica che differisce da quella vista nei sistemi tradizionali.

Conclusione

In sintesi, lo studio dei sistemi non-ermitiani e dei loro punti eccezionali ha fornito spunti preziosi su nuovi fenomeni fisici. Introdurre una classificazione che combina sia lo scambio degli stati propri che le informazioni sulla fase di Berry consente ai ricercatori di comprendere meglio come si comportano questi sistemi. I risultati provenienti da vari modelli, incluso il modello SSH non-reciproco e i sistemi a tre bande, indicano interazioni ricche e complesse che portano a interessanti transizioni di fase.

Questa comprensione dei sistemi non-ermitiani ha implicazioni per altri campi e può aiutare a chiarire come si comportano le proprietà topologiche intrecciate in materiali meno tradizionali. In generale, l'esplorazione dei punti eccezionali e della meccanica non-ermitiana apre nuove opportunità per avanzare la conoscenza scientifica attuale.

Fonte originale

Titolo: Exceptional Classifications of Non-Hermitian Systems

Estratto: Eigenstate coalescence in non-Hermitian systems is widely observed in diverse scientific domains encompassing optics and open quantum systems. Recent investigations have revealed that adiabatic encircling of exceptional points (EPs) leads to a nontrivial Berry phase in addition to an exchange of eigenstates. Based on these phenomena, we propose in this work an exhaustive classification framework for EPs in non-Hermitian physical systems. In contrast to previous classifications that only incorporate the eigenstate exchange effect, our proposed classification gives rise to finer $\mathbb{Z}_2$ classifications depending on the presence of a $\pi$ Berry phase after the encircling of the EPs. Moreover, by mapping arbitrary one-dimensional systems to the adiabatic encircling of EPs, we can classify one-dimensional non-Hermitian systems characterized by topological phase transitions involving EPs. Applying our exceptional classification to various one-dimensional models, such as the non-reciprocal Su--Schrieffer--Heeger (SSH) model, we exhibit the potential for enhancing the understanding of topological phases in non-Hermitian systems. Additionally, we address exceptional bulk-boundary correspondence and the emergence of distinct topological boundary modes in non-Hermitian systems.

Autori: Jung-Wan Ryu, Jae-Ho Han, Chang-Hwan Yi, Moon Jip Park, Hee Chul Park

Ultimo aggiornamento: 2023-06-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.06967

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.06967

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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