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Impatto del COVID-19 sui livelli di attività fisica

Esplorare gli effetti della pandemia sulle abitudini di esercizio e sulle disuguaglianze in salute.

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L'Attività fisica è importante per la Salute, ma molte persone non si muovono abbastanza. La pandemia di COVID-19 ha cambiato quanto le persone potevano essere attive, portando a nuovi problemi di salute. Questo articolo esplora come il Lockdown ha influenzato i livelli di attività delle persone e se questi cambiamenti sono continuati anche dopo la fine del lockdown.

In passato, molti studi hanno dimostrato che le persone più attive tendono a essere più sane. Tuttavia, la pandemia ha portato sfide che hanno colpito l'attività fisica in modo diverso a seconda dell'età, del genere e del luogo in cui vivono le persone. Alcuni gruppi, come gli anziani e quelli che vivono in aree a basso reddito, hanno affrontato maggiori difficoltà per rimanere attivi.

L'impatto della pandemia sui livelli di attività

Durante la pandemia, le misure di lockdown hanno reso difficile per le persone mantenere le loro routine di esercizio. Molti studi hanno mostrato che l’attività generale è crollata. Ad esempio, nel Regno Unito, i livelli di attività sono scesi del 37% durante il lockdown. Diverse fasce d'età hanno reagito in modo diverso; gli anziani sono stati spesso in grado di mantenere meglio i loro livelli di attività rispetto ai più giovani.

Le persone che vivono in aree più povere hanno avuto più difficoltà a trovare posti dove esercitarsi durante il lockdown rispetto a quelle in aree più ricche. In Kenya, una ricerca ha scoperto che le donne delle classi sociali più alte erano quelle che riducevano la loro attività in questo periodo. Un altro studio ha sottolineato quanto siano importanti le connessioni di gruppo per gli anziani per mantenere le loro abitudini di esercizio durante il lockdown.

Prima della pandemia, 1,4 miliardi di adulti non si muovevano abbastanza. La pandemia ha aggravato questo problema, aumentando il bisogno di far sì che più persone si impegnino in attività fisiche.

Una grande domanda è se il calo dell'attività fisica durante il lockdown abbia effetti duraturi. Abbiamo bisogno di ulteriori ricerche su come sono cambiate le abitudini di esercizio delle persone.

Gli eventi Parkrun

Un ottimo modo per misurare i livelli di attività è attraverso gli eventi Parkrun. Parkrun organizza corse gratuite di 5 km ogni settimana in quasi 2.000 località, riunendo quasi 100.000 partecipanti ogni anno. Con così tanti eventi in corso, i ricercatori possono studiare come è cambiata la partecipazione nel tempo, soprattutto dopo i lockdown.

Mentre molti studi hanno utilizzato i risultati del Parkrun, non molti hanno esaminato come sono cambiati i dati demografici dei partecipanti nel tempo. Un sondaggio ha trovato che le persone che di solito partecipavano al Parkrun erano meno attive durante il lockdown, specialmente i giovani adulti, quelli delle aree più povere e gli individui meno attivi.

Da quando il lockdown è finito, si sono svolti oltre 50.000 eventi Parkrun nel Regno Unito. Questo significa che ora abbiamo una grande quantità di dati per analizzare come il lockdown potrebbe aver cambiato chi partecipa a questi eventi.

Cambiamenti nei modelli di partecipazione

Prima del lockdown, la partecipazione al Parkrun stava crescendo rapidamente. Tuttavia, gli studi indicano che la partecipazione è diminuita di oltre il 13% dopo la fine del lockdown. Le riduzioni maggiori sono state osservate negli eventi più grandi.

La ricerca sulla partecipazione di genere mostra una tendenza preoccupante. Prima della pandemia, c'era una riduzione del divario tra partecipanti maschi e femmine. Dopo il lockdown, la percentuale di partecipanti maschi è aumentata significativamente, indicando che più femmine hanno smesso di partecipare. Questo cambiamento è stato più evidente negli eventi più grandi.

Guardando all'età, i partecipanti tendevano ad essere più anziani dopo il lockdown. L'età media è aumentata da circa 45 a quasi 47 anni. I partecipanti maschi erano generalmente più anziani delle partecipanti femmine, e questo divario di età è aumentato dopo il lockdown. Inoltre, le aree più svantaggiate avevano partecipanti più anziani rispetto alle aree più ricche, mostrando come la location possa influenzare i livelli di attività.

Livelli di performance

Prima della pandemia, i livelli di performance negli eventi Parkrun stavano diminuendo, ma questa tendenza si è invertita dopo il lockdown. La performance media è aumentata dopo il lockdown, con partecipanti più anziani e maschi che si sono comportati meglio.

L'aumento del divario di genere nei livelli di performance suggerisce che le partecipanti femminili meno in forma potrebbero essere state più propense a smettere di partecipare agli eventi Parkrun. Lo studio ha trovato che i partecipanti più giovani frequentavano eventi più grandi, mentre i partecipanti più anziani tendevano a evitare le corse affollate.

Implicazioni per le disuguaglianze sanitarie

I risultati degli studi indicano che il lockdown ha peggiorato le disuguaglianze sanitarie già esistenti. I gruppi che erano già meno attivi o più vulnerabili sono ora ancora più svantaggiati. Le donne, i giovani adulti e quelli che vivono in aree svantaggiate hanno subito le diminuzioni più significative nei livelli di attività.

I cambiamenti nei dati demografici dei partecipanti al Parkrun sono sorprendenti. La perdita di partecipanti femminili, in particolare tra gli adulti più anziani, solleva preoccupazioni riguardo al loro continuo impegno nelle attività fisiche. I risultati suggeriscono anche che le donne più anziane potrebbero evitare eventi affollati per timore di contrarre il COVID-19.

In aree con alti livelli di privazione, c'è un crescente bisogno di sforzi mirati per incoraggiare l'attività fisica, soprattutto tra i giovani adulti e quelli meno attivi. Parkrun si propone come un'opzione efficace e relativamente a basso costo per migliorare la salute pubblica.

La necessità di studi futuri

La ricerca evidenzia la necessità per i governi di sviluppare misure che promuovano l'attività fisica tra i gruppi demografici più colpiti dal lockdown. Investendo in iniziative come il Parkrun, possiamo aiutare a ripristinare i livelli di attività ai normali standard pre-pandemia e migliorare la salute della comunità.

Lo studio riflette che coloro che erano già a rischio di ridotta attività fisica potrebbero aver continuato a incontrare difficoltà nel riprendere l'esercizio dopo il lockdown. Incoraggiare queste persone a tornare alle attività fisiche deve essere una priorità, in particolare per le donne anziane che stanno recuperando dagli effetti vari del pandemic.

Comprendere meglio come sono avvenuti questi cambiamenti demografici aiuterà a personalizzare gli approcci per supportare meglio il ritorno all'attività fisica.

Conclusione

La pandemia di COVID-19 ha avuto effetti duraturi sui livelli di attività fisica che continuano anche dopo la fine dei lockdown. Le disuguaglianze sanitarie, soprattutto tra donne, giovani adulti e quelli in aree meno abbienti, sono peggiorate. I cambiamenti osservati nella partecipazione al Parkrun offrono spunti preziosi su queste tendenze.

Anche se il Parkrun ha svolto un ruolo significativo nella promozione del fitness prima della pandemia, ora affronta sfide nel mantenere la partecipazione e l'inclusività. Il supporto del governo è essenziale per ricostruire la partecipazione e garantire che le comunità diventino più resilienti contro future crisi sanitarie.

Investire in programmi che incoraggiano l'attività fisica giova sia agli individui che al sistema sanitario nel suo complesso. Concentrandosi su iniziative efficaci come il Parkrun, possiamo lavorare per invertire gli impatti negativi della pandemia sulla salute e il benessere della comunità.

Fonte originale

Titolo: The COVID-19 pandemic has increased health inequalities by altering patterns of engagement with a mass participation event after resumption post-lockdown

Estratto: The global epidemic in physical inactivity has been exacerbated by lockdowns with concerning health inequalities accentuated as a result. Studies are needed of post-lockdown levels of activity to determine if there are lasting impacts beyond lockdown. This study uses parkrun in Scotland as a model system to address this urgent question. Generalised linear mixed models were used to identify patterns in the attendance, gender, age and performance of 500,000+ parkrun participations in Scotland for the year before the pandemic and the first year after lockdown. Total weekly attendance in Scotland had been increasing year-on-year but fell by 13% from 7,649 (95% CI 7,275 to 8.024) in the final-year pre-lockdown to 6,612 (95% CI 6,260 to 6,963) in the first-year post-lockdown. Attendance drops were disproportionately larger at events with larger attendances prior to lockdown. There was a disproportionate loss of female participants in more deprived areas. The gender gap in participation had been narrowing before lockdown but widened from 54.02% (95% CI 53.85 to 54.19%) in the final-year pre-lockdown to 56.29% male (95% CI 56.09 to 56.49%) in the first-year post-lockdown. The age of participants increased from 44.94 (95% CI 44.90 to 44.98) before lockdown to 46.58 (95% CI 46.53 to 46.64) after lockdown. The age gap between the genders widened after lockdown particularly at larger events and in more deprived areas. Performance was declining before lockdown but increased from 55.02% (95% CI 54.96 to 55.06%) to 55.93% (95% CI 55.88 to 55.97%) after lockdown. The pandemic has reduced attendance at parkrun in Scotland and the loss of participants has been non-random increasing health inequalities affecting women, the least fit and those in deprived areas. Some former participants are also now avoiding larger mass participation events. Investment and management strategies will be needed to address these worsening inequalities.

Autori: Andre S Gilburn

Ultimo aggiornamento: 2023-09-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.30.23294836

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.30.23294836.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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