Sviluppi nell'imaging iperspettrale per l'agricoltura
Esplorando il ruolo dell'imaging iperspettrale nel migliorare la valutazione della salute delle colture.
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L'Imaging iperspettrale (HSI) è una tecnologia che ci aiuta a capire i dettagli delle colture agricole senza danneggiarle. Cattura informazioni dettagliate sulle proprietà chimiche e fisiche delle colture. Questa tecnologia ha un intervallo di lunghezze d'onda più ampio rispetto ad altri metodi di imaging come quelli multispettrali o RGB, rendendola più efficace per valutare la salute e la produttività delle colture. Con l'aumento dell'uso dell'HSI in agricoltura, i ricercatori possono identificare meglio le colture malate o danneggiate. Questa rilevazione precoce consente agli agricoltori di intraprendere le azioni giuste, come modificare l'irrigazione o la fertilizzazione, prima che le colture subiscano danni maggiori.
Sfide con l'Imaging Iperspettrale
Sebbene l'HSI sia prezioso, il numero di dataset HSI disponibili per valutare le colture è limitato, creando una sfida. Questi dati limitati possono rendere più difficile analizzare le immagini HSI a causa delle enormi quantità di informazioni disponibili in ciascun cubo di immagini iperspettrali. I metodi tradizionali che utilizzano reti neurali convoluzionali (CNN) 1D e 2D spesso faticano a interpretare efficacemente questi dati dettagliati. Al contrario, i modelli 3D-CNN hanno mostrato risultati migliori nella Classificazione e nella rilevazione di problemi combinando informazioni spaziali e spettrali.
Nonostante i loro vantaggi, i modelli 3D-CNN non sono ancora ampiamente utilizzati nella ricerca agricola. Questo articolo si propone di colmare questa lacuna rivedendo diversi modelli 3D-CNN e i processi utilizzati nel deep learning per classificare le immagini iperspettrali di colture malate e danneggiate. Daremo anche un'occhiata alle sfide rimanenti nell'uso dei 3D-CNN con i dati HSI.
Introduzione alle Malattie delle Piante
Le malattie delle piante possono minacciare la produzione alimentare a livello globale, causando perdite di resa potenziali di circa il 30%. Questo è particolarmente preoccupante per agricoltori e comunità in aree a basso reddito dove il cibo è già difficile da reperire. L'HSI e l'agricoltura di precisione offrono metodi promettenti per prevenire danni e perdite delle colture. L'HSI combina imaging e spettroscopia per fornire sia informazioni spaziali che spettrali, consentendo un'analisi approfondita delle colture.
Le informazioni spettrali provenienti dall'HSI sono utili per comprendere le caratteristiche biochimiche e biofisiche delle colture. Poiché i sensori HSI hanno una risoluzione spettrale superiore rispetto ai sensori multispettrali e RGB, possono fare migliori distinzioni tra oggetti di colori simili, portando a classificazioni delle colture più accurate.
Semplificare l'Interpretazione dei Dati Spettrali
Interpretare i dati spettrali può essere complicato, specialmente quando si confrontano molti campioni nel tempo. Un modo per semplificare questa analisi è attraverso indici spettrali, che sono rappresentazioni matematiche che combinano diverse bande spettrali in un valore unico. Ad esempio, l'Indice di Vegetazione Normalizzato (NDVI) misura il rapporto tra le bande dell'Infrarosso Vicino (NIR) e del Rosso (R). Gli indici spettrali consentono ai ricercatori di monitorare i cambiamenti nei dati senza necessitare di una profonda conoscenza della scienza sottostante, rendendo l'analisi più semplice e standardizzata.
In agricoltura, due indici spettrali comuni sono l'NDVI, che monitora la crescita e la salute delle piante, e l'Indice di Clorofilla Verde (GCI), che misura la quantità di clorofilla. Sono stati sviluppati ulteriori indici per supportare la ricerca in settori come agricoltura, suolo, vegetazione e gestione delle acque. È disponibile un database ricercabile per questi indici spettrali per i ricercatori.
Comprendere i Dati Iperspettrali
Un'immagine iperspettrale è fondamentalmente una raccolta di immagini impilate insieme per formare un cubo di dati, dove ogni immagine corrisponde a una diversa lunghezza d'onda iperspettrale. Ogni pixel in questo cubo di dati rappresenta la luce riflessa da una specifica parte dell'oggetto esaminato.
L'alta dimensionalità di questo cubo di dati crea sfide per le tecniche tradizionali di machine learning, che spesso faticano ad estrarre efficacemente caratteristiche complesse. Al contrario, le CNN possono raggiungere una maggiore accuratezza nella classificazione delle immagini e possono gestire bene le complessità dell'elaborazione dei dati iperspettrali.
Panoramica sui 3D-CNN per la Classificazione delle Colture
Questo articolo fornisce una revisione approfondita dei modelli 3D-CNN utilizzati per classificare le immagini iperspettrali di colture malate e difettose. Si propone di aiutare esperti in visione artificiale e ricerca agricola ad affrontare compiti di classificazione utilizzando i dati HSI. Tratteremo il processo di indagine, la struttura delle CNN, le tecniche di pre-elaborazione dei dati, la selezione delle caratteristiche, la progettazione dell'architettura delle reti e la visualizzazione dei risultati.
Metodologia di Ricerca
È stato adottato un approccio sistematico per trovare pubblicazioni accademiche utilizzando il motore di ricerca Google Scholar. Sono state utilizzate parole chiave specifiche relative all'imaging iperspettrale e all'agricoltura per affinare l'elenco degli articoli esaminati. Circa 2.000 record sono stati analizzati, concentrandosi su quelli che si riferivano specificamente ai 3D CNN e alla rilevazione delle colture.
Applicazioni dei 3D-CNN nella Salute delle Colture
Questa revisione esamina vari modi in cui i modelli 3D-CNN sono stati utilizzati per rilevare e classificare malattie nelle colture agricole, inclusi problemi come la putrefazione da carbone nella soia e infezioni batteriche nel riso. Discute anche di come questi modelli possano identificare difetti nelle colture, garantendo qualità e sicurezza dei prodotti.
Struttura delle CNN e Concetti Importanti
Le CNN sono composte da più strati, ognuno dei quali ha il proprio insieme di neuroni. I componenti chiave di una CNN includono strati convoluzionali, strati di rilevazione e strati di pooling. Uno strato convoluzionale estrae caratteristiche dai dati in ingresso mantenendo la relazione spaziale tra i pixel. Lo strato di rilevazione apprende rappresentazioni non lineari, e gli strati di pooling aiutano a ridurre la dimensionalità dei dati.
A differenza delle CNN 1D e 2D, una CNN 3D può estrarre caratteristiche che catturano sia informazioni spaziali che spettrali dai dati iperspettrali, il che può migliorare i risultati di classificazione.
Revisione degli Studi Precedenti
Diverse ricerche hanno esplorato l'applicazione delle CNN nell'analisi dei dati iperspettrali per scopi agricoli. Alcuni studi si concentrano su malattie specifiche, mentre altri esaminano come diversi modelli CNN siano stati utilizzati per valutare lo stress delle piante e la qualità agricola. Anche se le revisioni precedenti evidenziano vari progressi nell'uso delle CNN, pochi hanno discusso specificamente delle architetture 3D-CNN.
Pipeline di Deep Learning per la Classificazione dei Dati HSI
Il processo tipico per classificare i dati iperspettrali prevede diverse fasi, partendo dalla pre-elaborazione dei dati HSI. Questa fase iniziale si concentra sul miglioramento della qualità dei dati grezzi attraverso tecniche come rimozione del rumore e riduzione dimensionale.
Tecniche di Pre-elaborazione dei Dati
La pre-elaborazione dei dati è essenziale per preparare i dati iperspettrali per l'analisi. Le tecniche includono:
- Estrazione di Patch: Dividere immagini più grandi in patch più piccole per un'analisi più mirata.
- Aumento dei Dati: Aumentare la quantità di dati attraverso metodi come sovracampionamento o introduzione di trasformazioni (es. rotazione).
- Calibrazione Radiometrica: Stabilire una corretta relazione tra le letture del sensore e la reale riflettanza degli oggetti.
- Tecniche di Smoothening: Ridurre il rumore e migliorare la qualità dei dati per segnali più chiari.
- Riduzione Dimensionale: Ridurre il numero di bande spettrali mantenendo intatte le informazioni importanti.
Selezione delle Bande e delle Caratteristiche
Selezionare le bande spettrali giuste per l'HSI è un passaggio critico per una classificazione di successo. Questo processo aiuta ad eliminare dati ridondanti e ridurre i carichi computazionali. Diversi metodi di selezione delle bande, come ranking, ricerca e clustering, consentono ai ricercatori di determinare le bande più importanti per le loro analisi.
Progettazione dell'Architettura della Rete
L'architettura di una CNN deve essere progettata per apprendere in modo efficiente dai dati in ingresso e generalizzare sui nuovi dati. Un'importante considerazione è il numero di strati nella rete, poiché più strati possono migliorare le prestazioni ma possono anche introdurre sfide come l'overfitting.
Modelli 3D-CNN Non Ibridi e Ibridi
Nella revisione, i modelli 3D-CNN sono categorizzati in architetture non ibride e ibride. I modelli non ibridi presentano strati convoluzionali puramente 3D, mentre i modelli ibridi possono combinare elementi di CNN 2D e 3D. I vantaggi dei modelli ibridi includono migliori prestazioni grazie all'integrazione di caratteristiche spaziali e spettrali.
Tecniche di Visualizzazione per Comprendere le Decisioni della CNN
Le tecniche di visualizzazione possono aiutare a valutare quanto bene la CNN sta effettuando le classificazioni nell'HSI. Metodi come le mappe di salienza e il Gradient-weighted Class Activation Mapping (Grad-CAM) consentono migliori intuizioni su quali aree delle immagini siano più influenti nelle decisioni.
Discussione sulle Lacune di Ricerca e Direzioni Future
Nonostante le promesse dei 3D-CNN in agricoltura, ci sono ancora lacune significative nella ricerca. Ad esempio, l'accesso limitato a dataset iperspettrali diversificati può ostacolare l'addestramento e l'efficacia dei modelli. Affrontare queste lacune richiederà sforzi collaborativi nella raccolta di dati e nello sviluppo dei modelli.
Conclusione
L'uso dei 3D-CNN con dati iperspettrali mostra un grande potenziale per la rilevazione di malattie nelle colture. Tuttavia, è necessaria ulteriore ricerca per superare le sfide legate alla disponibilità dei dati, alla complessità computazionale e ai costi. Affrontare questi ostacoli aprirà la strada a pratiche agricole migliorate che aumentano la sicurezza alimentare e la sostenibilità, supportando al contempo gli agricoltori nei loro sforzi per mantenere colture sane.
Titolo: A comprehensive review of 3D convolutional neural network-based classification techniques of diseased and defective crops using non-UAV-based hyperspectral images
Estratto: Hyperspectral imaging (HSI) is a non-destructive and contactless technology that provides valuable information about the structure and composition of an object. It can capture detailed information about the chemical and physical properties of agricultural crops. Due to its wide spectral range, compared with multispectral- or RGB-based imaging methods, HSI can be a more effective tool for monitoring crop health and productivity. With the advent of this imaging tool in agrotechnology, researchers can more accurately address issues related to the detection of diseased and defective crops in the agriculture industry. This allows to implement the most suitable and accurate farming solutions, such as irrigation and fertilization before crops enter a damaged and difficult-to-recover phase of growth in the field. While HSI provides valuable insights into the object under investigation, the limited number of HSI datasets for crop evaluation presently poses a bottleneck. Dealing with the curse of dimensionality presents another challenge due to the abundance of spectral and spatial information in each hyperspectral cube. State-of-the-art methods based on 1D- and 2D-CNNs struggle to efficiently extract spectral and spatial information. On the other hand, 3D-CNN-based models have shown significant promise in achieving better classification and detection results by leveraging spectral and spatial features simultaneously. Despite the apparent benefits of 3D-CNN-based models, their usage for classification purposes in this area of research has remained limited. This paper seeks to address this gap by reviewing 3D-CNN-based architectures and the typical deep learning pipeline, including preprocessing and visualization of results, for the classification of hyperspectral images of diseased and defective crops. Furthermore, we discuss open research areas and challenges when utilizing 3D-CNNs with HSI data.
Autori: Nooshin Noshiri, Michael A. Beck, Christopher P. Bidinosti, Christopher J. Henry
Ultimo aggiornamento: 2023-06-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.09418
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.09418
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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