Migliorare il supporto ai caregiver per l'autismo in Sudafrica
Il trial ACACIA punta a migliorare le prime intervenzioni per l'autismo per le famiglie in Sud Africa.
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Indice
C'è una crescente consapevolezza in tutto il mondo sulla necessità di sostenere i caregiver e i lavoratori sanitari che aiutano le persone autistiche. Questo supporto è fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone autistiche, specialmente quelle che vivono nelle comunità. L'intervento precoce per l'Autismo è considerato vitale, poiché può portare a risultati migliori sia per i bambini che per le loro famiglie, risultando anche economico nel tempo. Sfortunatamente, molte persone autistiche vivono in paesi con meno risorse, dove l'accesso a trattamenti precoci e screening dello sviluppo è limitato.
Entro il 2050, una parte significativa dei bambini nel mondo vivrà in Africa, evidenziando l'urgenza di programmi efficaci di intervento precoce che possano essere integrati nei sistemi sanitari esistenti. Le ricerche mostrano che i caregiver possono essere formati per usare strategie di intervento precoce con i loro bambini in situazioni quotidiane. Un training a bassa intensità per i caregiver può portare a migliori interazioni e risultati per i bambini.
Le Interventi Comportamentali Sviluppazionali Naturalistici (NDBI) sono approcci che i caregiver possono usare per aiutare i loro bambini. Un metodo ben noto è il Modello Early Start Denver (ESDM), che ha mostrato successi in vari paesi. L'ESDM aiuta ad aumentare le abilità comunicative e sociali di un bambino promuovendo il coinvolgimento con i caregiver.
Importanza del Coinvolgimento della Comunità
Molti studi hanno mostrato risultati promettenti nell'uso di approcci NDBI come l'ESDM per sostenere i bambini autistici. Tuttavia, gran parte di questa ricerca non ha incluso partner comunitari diversi o le stesse persone autistiche nelle fasi di pianificazione ed esecuzione. È essenziale coinvolgere la comunità autistica per garantire che gli interventi siano pertinenti e utili. Inoltre, la maggior parte dei coach per caregiver in questi studi sono specialisti altamente formati, il che può essere un ostacolo in aree dove tali professionisti sono rari.
La ricerca nei paesi a basso e medio reddito è stata limitata, specialmente in aree come l'Africa, dove la forza lavoro in grado di fornire interventi non è così sviluppata. Uno studio in India ha mostrato che i lavoratori sanitari non specializzati potevano fornire interventi efficaci, ma le sfide nell'implementare programmi simili possono variare da regione a regione. Pertanto, c'è bisogno di creare strategie di intervento precoce per l'autismo in Africa che considerino diverse prospettive e possano coinvolgere lavoratori meno specializzati.
I Lavoratori Sanitari Comunitari sono spesso suggeriti come non specialisti che possono aiutare a fornire questi interventi. Tuttavia, sfide come la formazione insufficiente nello sviluppo infantile e la gestione di molteplici responsabilità possono influenzare la qualità delle cure che forniscono. Per affrontare queste sfide, l'attenzione si sta spostando verso i professionisti di Sviluppo della Prima Infanzia (ECD) che hanno una formazione nello sviluppo infantile precoce e possono dedicare tempo al coaching.
Affrontare il Divario di Intervento in Sudafrica
Il Sudafrica affronta una significativa disuguaglianza di reddito, e molte famiglie con bambini piccoli faticano ad accedere ai servizi di intervento precoce per l'autismo a causa della povertà e di questioni storiche. Coloro che riescono a ricevere assistenza spesso ottengono sessioni di terapia minime, che non coinvolgono i caregiver. C'è una differenza notevole nello sviluppo del linguaggio tra i bambini di diversi gruppi razziali, sottolineando la necessità di servizi accessibili e su misura.
Per colmare questo divario di intervento, è stata formata una partnership tra istituzioni negli Stati Uniti e in Sudafrica. L'obiettivo è adattare e implementare un modello di intervento di condivisione dei compiti per giovani bambini autistici che si adatti al contesto sudafricano. Sono stati identificati i professionisti ECD come potenziali fornitori per questo intervento dato che sono già coinvolti nell'educazione della prima infanzia e hanno la formazione necessaria.
L'approccio ESDM è stato selezionato perché i clinici locali avevano già una certa esposizione ad esso e si allinea con gli approcci esistenti alla salute mentale nella cura della prima infanzia nel paese. La ricerca iniziale si è concentrata sulla valutazione di quanto bene questo modello di coaching si adatti alle famiglie sudafricane e alle loro esigenze. Il feedback dei caregiver e l'osservazione delle interazioni caregiver-bambino hanno aiutato a modellare il contenuto e la consegna dell'intervento.
Uno studio pilota ha mostrato che i caregiver potevano apprendere strategie efficaci quando allenati dai professionisti ECD. Sono stati osservati miglioramenti significativi nelle abilità comunicative dei bambini partecipanti. Inoltre, i materiali per l'intervento sono stati adattati per essere condivisi facilmente tramite messaggi mobili, molto usati in tutta l'Africa.
Obiettivi della Prova Più Ampia
Dati i successi iniziali dello studio pilota, è necessario un trial più ampio per rispondere a domande cruciali sull'efficacia dell'intervento di coaching sui risultati dei bambini. È fondamentale utilizzare strumenti che misurino un cambiamento significativo nello sviluppo dei bambini, piuttosto che fare affidamento esclusivamente sulla codifica del comportamento, che può offrire una visione limitata. Inoltre, identificare cosa aiuta o ostacola l'implementazione di questo intervento è essenziale per il futuro successo.
Questo studio seguirà un approccio ben organizzato e valuterà l'efficacia dell'intervento sui giovani bambini autistici, documentando i fattori che influenzano l'implementazione. I caregiver riceveranno formazione sulle tecniche di coaching per caregiver e i professionisti ECD saranno supervisionati durante il processo per garantire una consegna di qualità.
Design e Contesto dello Studio
Questo studio sarà condotto a Città del Capo, Sudafrica, coinvolgendo i professionisti ECD che lavorano all'interno del sistema educativo. I partecipanti saranno reclutati da una lista di attesa di bambini autistici che non hanno ancora iniziato la scuola. Lo studio mira ad arruolare 150 coppie caregiver-bambino. I partecipanti idonei includeranno bambini tra i 18 e i 72 mesi che sono stati diagnosticati con autismo e i cui caregiver parlano una delle diverse lingue locali.
Per valutare l'efficacia dell'intervento, i dati saranno raccolti in diversi momenti durante lo studio. L'obiettivo principale è vedere se i bambini che partecipano all'intervento di coaching mostrano miglioramenti significativi nelle loro abilità comunicative rispetto a quelli che ricevono le cure abituali.
Focus sull'Implementazione
Oltre a valutare l'efficacia dell'intervento, è anche vitale comprendere i fattori che influenzano la sua implementazione. Raccogliere input da vari attori coinvolti nell'intervento, compresi i caregiver, i professionisti ECD e i funzionari del dipartimento dell'istruzione, aiuterà a identificare potenziali sfide e facilitatori che possono sorgere durante il processo.
Il coinvolgimento della comunità è cruciale per garantire che l'intervento si adatti al contesto locale. Sarà raccolto feedback dai caregiver riguardo le loro esperienze e percezioni del coaching per meglio adattare l'approccio. Inoltre, lo studio raccoglierà dati relativi al contesto più ampio, comprese politiche e finanziamenti che possono influenzare la fornitura dei servizi.
Intervento di Prova: Coaching per Caregiver di Autismo in Africa (ACACIA)
L'intervento ACACIA si basa su materiali esistenti ottimizzati per ambienti a basse risorse, progettati per supportare i caregiver nell'aiutare i loro bambini. Questi materiali includono video e animazioni che illustrano strategie di intervento in contesti naturali. Le sessioni di coaching saranno strutturate per aiutare i caregiver a interagire con il loro bambino, migliorare la comunicazione e creare attività condivise divertenti.
I caregiver passeranno attraverso una serie di sessioni di coaching focalizzate su diversi aspetti dell'intervento, ricevendo supporto dai professionisti ECD. L'intervento non solo beneficerà i bambini, ma rafforzerà anche le competenze e la fiducia dei caregiver.
Misurare i Risultati
Saranno utilizzate diverse misure di esito per valutare l'efficacia dell'intervento. Gli esiti clinici primari si concentreranno sulle abilità comunicative del bambino, valutate utilizzando valutazioni standardizzate. Gli esiti secondari esamineranno le interazioni del caregiver con il proprio bambino, catturando come il coaching abbia influenzato il loro comportamento.
Misure aggiuntive valuteranno i livelli di stress dei caregiver, i sentimenti di competenza e le sfide sociali che il loro bambino può affrontare. Comprendere questi fattori aggiuntivi fornirà un quadro più completo dell'impatto dell'intervento su entrambi, bambini e caregiver.
Conclusione
Il trial ACACIA mira ad ampliare l'accesso a interventi precoci per l'autismo in Sudafrica sfruttando risorse locali e coinvolgimento della comunità. Coinvolgendo non specialisti nella fornitura di pratiche basate su prove, l'obiettivo è aumentare la portata e l'efficacia dei servizi per l'autismo in contesti a basse risorse.
Questo studio cerca non solo di migliorare i risultati dei bambini, ma anche di identificare modi per implementare gli interventi in modo più efficace. Con un focus sulle prospettive della comunità e un supporto continuo per coloro che sono coinvolti nell'intervento, il trial ACACIA rappresenta un passo importante verso l'assicurazione che le famiglie colpite dall'autismo ricevano l'aiuto di cui hanno bisogno.
La ricerca generata sarà condivisa attraverso varie piattaforme, garantendo che informazioni utili raggiungano i membri della comunità e i professionisti coinvolti nella cura dell'autismo. Sviluppando un approccio sostenibile all'intervento precoce, si spera di migliorare la qualità della vita per le persone autistiche e le loro famiglie in tutto il Sudafrica.
Titolo: Autism Caregiver Coaching in Africa (ACACIA): Protocol for a type 1-hybrid effectiveness-implementation trial
Estratto: BackgroundWhile early autism intervention can significantly improve outcomes, gaps in implementation exist globally. These gaps are clearest in Africa, where forty percent of the worlds children will live by 2050. Task-sharing early intervention to non-specialists is a key implementation strategy, given the lack of specialists in Africa. Naturalistic Developmental Behavioral Interventions (NDBI) are a class of early autism intervention that can be delivered by caregivers. As a foundational step to address the early autism intervention gap, we adapted a non-specialist delivered caregiver coaching NDBI for the South African context, and pre-piloted this cascaded task-sharing approach in an existing system of care. ObjectivesFirst, we will test the effectiveness of the caregiver coaching NDBI compared to usual care. Second, we will describe coaching implementation factors within the Western Cape Department of Education in South Africa. MethodsThis is a type 1 effectiveness-implementation hybrid design; assessor-blinded, group randomized controlled trial. Participants include 150 autistic children (18-72 months) and their caregivers who live in Cape Town, South Africa, and those involved in intervention implementation. Early Childhood Development practitioners, employed by the Department of Education, will deliver 12, one hour, coaching sessions to the intervention group. The control group will receive usual care. Distal co-primary outcomes include the Communication Domain Standard Score (Vineland Adaptive Behavior Scales, Third Edition) and the Language and Communication Developmental Quotient (Griffiths Scales of Child Development, Third Edition). Proximal secondary outcome include caregiver strategies measured by the sum of five items from the Joint Engagement Rating Inventory. We will describe key implementation determinants. ResultsParticipant enrolment started in April 2023. Estimated primary completion date is March 2027. ConclusionThe ACACIA trial will determine whether a cascaded task-sharing intervention delivered in an educational setting leads to meaningful improvements in communication abilities of autistic children, and identify implementation barriers and facilitators. Trial registrationNCT05551728 in Clinical Trial Registry (https://clinicaltrials.gov)
Autori: Lauren Franz, M. Viljoen, S. Askew, M. Brown, G. Dawson, J. M. Di Martino, G. Sapiro, K. Sebolai, N. Seris, N. Shabalala, A. Stahmer, E. L. Turner, P. J. de Vries
Ultimo aggiornamento: 2023-09-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.09.10.23295331
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.09.10.23295331.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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