sRNAs sintetici: un nuovo strumento per i batteri
La ricerca sulle sRNA sintetiche svela il loro potenziale nel regolare l'espressione genica nei batteri.
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Indice
- Il Ruolo di Hfq nella Funzione degli sRNA
- Potenziali Usi per gli sRNA Syntetici
- Approccio Basato su Librerie per lo Sviluppo di sRNA Syntetici
- Caratteristiche dell'Approccio Basato su Librerie
- Test Iniziali e Risultati
- Impatto di Hfq sugli sRNA Syntetici
- Testare la Complessità dello sRNA SgrS
- Importanza dell'Accessibilità della Regione Seme
- Direzioni Future e Applicazioni
- Fonte originale
I batteri sono organismi viventi semplici, ma hanno sviluppato modi intelligenti per rispondere rapidamente ai cambiamenti nell'ambiente. Un modo in cui lo fanno è attraverso piccole molecole chiamate piccoli RNA, o SRNA. Questi sono filamenti corti di RNA che aiutano a controllare come vengono prodotti le proteine nella cellula, soprattutto quando l'ambiente cambia.
Gli sRNA di solito funzionano bloccando o rallentando la produzione di specifiche proteine. Lo fanno attaccandosi agli RNA messaggeri (mRNA), che portano le istruzioni per produrre proteine. Quando uno sRNA si lega a un mRNA, spesso impedisce che l'mRNA venga letto, il che significa che la proteina che codifica non verrà prodotta. Questo processo può anche far sì che l'mRNA si degradi più rapidamente. In alcuni casi, però, gli sRNA possono effettivamente aiutare a produrre proteine piuttosto che fermarle.
Per funzionare correttamente, gli sRNA spesso dipendono da proteine di supporto conosciute come chaperoni. Uno dei chaperoni più riconosciuti nei batteri è una proteina chiamata Hfq. Hfq aiuta gli sRNA a trovare i loro mRNA target e assicura che possano legarsi correttamente. Agisce come un palco dove gli sRNA e gli mRNA possono incontrarsi e interagire.
Il Ruolo di Hfq nella Funzione degli sRNA
Hfq è un attore fondamentale nel mondo degli sRNA batterici. Si unisce per formare una struttura con più siti dove gli RNA possono attaccarsi. Gli sRNA e gli mRNA hanno sequenze distinte che consentono loro di occupare questi siti, e Hfq aiuta nella loro interazione. Quando Hfq è presente, il numero di basi necessario per un legame efficace tra sRNA e mRNA può essere sorprendentemente breve, spesso meno di dieci. Questo è significativo perché significa che anche piccoli cambiamenti nelle sequenze RNA possono avere grandi effetti su come lavorano insieme.
Inoltre, Hfq è importante per la stabilità degli sRNA. Senza Hfq, molti sRNA non sono così abbondanti nella cellula, il che significa che si degradano rapidamente e sono meno efficaci. I batteri hanno anche processi che degradano gli mRNA, e Hfq può influenzare come funzionano questi processi di degradazione, soprattutto riguardo alle azioni delle endoribonucleasi, enzimi che tagliano RNA.
Potenziali Usi per gli sRNA Syntetici
Gli scienziati sono entusiasti delle possibilità di usare sRNA sintetici nella ricerca e nella medicina. Progettando i propri sRNA, i ricercatori possono controllare l'Espressione genica, il che potrebbe portare a miglioramenti nelle ceppi batterici per vari scopi, come produrre di più un prodotto desiderato.
Usare sRNA sintetici consente test più rapidi mentre si identificano sequenze regolatorie efficaci prima di affrontare tecniche di ingegneria genetica più complicate. Un'altra strada interessante coinvolge gli acidi nucleici peptidici antisenso (PNA), che potrebbero essere programmati per mirare a geni specifici in batteri nocivi. A differenza degli antibiotici tradizionali, che possono colpire un'ampia gamma di microrganismi, i PNA potrebbero essere adattati per mirare solo ai batteri problematici, risparmiando così quelli utili.
Date le problematiche in corso con la resistenza agli antibiotici, gli sRNA sintetici e i PNA offrono percorsi promettenti per sviluppare nuovi strumenti contro le infezioni.
Approccio Basato su Librerie per lo Sviluppo di sRNA Syntetici
Per comprendere meglio come funzionano questi sRNA sintetici, i ricercatori hanno creato librerie di essi con lunghezze di regioni seme variabili. Questo approccio consente di studiare come diverse lunghezze e strutture di sRNA influenzano la loro capacità di regolare l'espressione genica. Queste librerie vengono generate utilizzando un metodo chiamato clonazione Golden Gate, che consente un'assemblaggio rapido ed efficiente di diverse sequenze RNA.
Utilizzando questa libreria, i ricercatori possono identificare la lunghezza minima di una regione seme necessaria affinché uno sRNA sintetico funzioni efficacemente. Fanno test controllati per osservare come questi sRNA interagiscono con mRNA specifici e poi misurano i cambiamenti risultanti nella crescita batterica in presenza di alcuni antibiotici, come l'ossacillina.
Caratteristiche dell'Approccio Basato su Librerie
Il design di questi sRNA sintetici è generalmente modulare. Ogni sRNA consiste in una regione seme che si lega all'mRNA target, seguita da una breve sequenza che aiuta con la stabilità e la funzionalità. I ricercatori hanno creato un metodo standard per costruire questi sRNA sintetici, permettendo loro di essere testati in varie combinazioni e lunghezze per vedere come si comportano.
Negli esperimenti, i ricercatori utilizzano una libreria di sRNA sintetici con regioni seme che variano da molto brevi (solo alcune basi) a molto più lunghe (fino a 82 basi). Testando sistematicamente queste diverse lunghezze, possono scoprire la dimensione minima efficace per il legame e la regolazione riuscita.
Test Iniziali e Risultati
Nei loro esperimenti iniziali, i ricercatori hanno scoperto che regioni seme più lunghe consentivano generalmente una migliore regolazione dell'mRNA target. Hanno esaminato specificamente uno sRNA ben studiato chiamato RybB e l'importante mRNA che colpisce chiamato acrA, che è legato alla resistenza agli antibiotici.
Durante i test di crescita utilizzando colture liquide, hanno trovato che la lunghezza minima di una regione seme funzionale sembrava essere di circa 12 nucleotidi, ma la regolazione migliorava con regioni più lunghe. Questo suggerisce che c'è un delicato equilibrio tra la lunghezza della regione seme e quanto bene può svolgere il suo lavoro nel controllare l'espressione genica.
Impatto di Hfq sugli sRNA Syntetici
I ricercatori hanno poi testato come la proteina di supporto Hfq influenzasse gli sRNA sintetici. Hanno scoperto che anche con lunghe regioni seme, la presenza di Hfq era cruciale per l'efficacia degli sRNA sintetici derivati da RybB. Quando hanno usato un ceppo di batteri privo di Hfq, gli sRNA erano molto meno efficaci, indicando che Hfq gioca un ruolo significativo nell'aiutare questi sRNA a regolare mRNA target.
Hfq non solo aiuta gli sRNA a legarsi ai loro target, ma stabilizza anche e può influenzare come vengono elaborati da varie ribonucleasi nella cellula. I ricercatori hanno notato che anche quando gli sRNA sono più lunghi, se Hfq è assente, la loro efficacia diminuisce significativamente.
Testare la Complessità dello sRNA SgrS
Il team voleva estendere il loro approccio di libreria a uno sRNA più complicato chiamato SgrS. Questo RNA è più lungo e ha una struttura più complessa, offrendo potenzialmente diverse sfide per il legame e la regolazione. Utilizzando metodi già stabiliti, hanno creato una libreria per SgrS e testato la sua efficacia contro lo stesso mRNA target, acrA.
I risultati hanno mostrato che solo alcune varianti di SgrS si sono comportate particolarmente bene nella regolazione dell'mRNA target. Interessantemente, hanno scoperto che lunghezze specifiche, in particolare 36 nucleotidi e 42 nucleotidi, erano molto efficaci. Hanno anche osservato che variazioni nella sequenza, anche solo a livello di una base, potevano cambiare drasticamente quanto bene funzionava lo sRNA.
Importanza dell'Accessibilità della Regione Seme
Il messaggio fondamentale di queste scoperte è che l'accessibilità della regione seme negli sRNA sintetici è essenziale per la loro funzionalità. Quando la regione seme è sepolta all'interno della struttura dell'RNA, non può legarsi efficacemente all'mRNA target, portando a prestazioni ridotte. Questo suggerisce che quando si progettano sRNA sintetici, bisogna prestare attenzione non solo alla lunghezza ma anche a come la struttura potrebbe influenzare il legame.
I ricercatori incoraggiano l'uso di strumenti computazionali per prevedere come si piegherà la regione seme e valutare la sua accessibilità prima di passare alla progettazione sperimentale. Questa modellazione predittiva può aiutare ad evitare problemi potenziali e aumentare le possibilità di sviluppo riuscito degli sRNA.
Direzioni Future e Applicazioni
Il lavoro svolto nello sviluppo e test degli sRNA sintetici apre molte porte per future ricerche e applicazioni. La capacità di progettare sRNA personalizzati significa che i ricercatori potrebbero potenzialmente regolare praticamente qualsiasi gene di interesse, fornendo strumenti potenti sia per la scienza di base che per la biotecnologia applicata.
Mentre i ricercatori continuano a costruire database di informazioni su come il design degli sRNA influisce sulla funzionalità, possono perfezionare ulteriormente le loro tecniche. La speranza è che con abbastanza dati, possiamo anche abbinare questi approcci all'intelligenza artificiale per sviluppare algoritmi di design ancora più intelligenti per sRNA sintetici in futuro.
In sintesi, la ricerca sugli sRNA sintetici, in particolare riguardo alla loro lunghezza, struttura e proteine di supporto come Hfq, rivela preziose intuizioni su come queste molecole possano essere progettate per regolare efficacemente l'espressione genica nei batteri. Con sforzi continui e miglioramenti nelle tecniche, gli sRNA sintetici hanno grandi promesse per avanzare nell'ingegneria microbica e affrontare le sfide della resistenza agli antibiotici nella medicina.
Titolo: A library-based approach allows systematic and rapid evaluation of seed region length and reveals design rules for synthetic bacterial small RNAs
Estratto: All organisms must respond to environmental changes. In bacteria, small RNAs (sRNAs) are an important aspect of the regulation network underlying the adaptation to such changes. sRNAs base-pair with their target mRNAs, allowing rapid modulation of the proteome. This post-transcriptional regulation is usually facilitated by RNA chaperones, such as Hfq. sRNAs have a potential as synthetic regulators that can be modulated by rational design. In this study, we use a library-based approach and an oxacillin susceptibility assays to investigate the importance of the seed region length for synthetic sRNAs based on RybB and SgrS scaffolds in Escherichia coli. In the presence of Hfq we show that 12 nucleotides are sufficient for regulation. Furthermore, we observe a scaffold-specific Hfq-dependency and processing by RNase E. Our results provide information for design considerations of synthetic sRNAs in basic and applied research.
Autori: Daniel Schindler, M. Brueck, T. S. Koebel, S. Dittmar, A. A. R. Rojas, J. Georg, B. A. Berghoff
Ultimo aggiornamento: 2024-04-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.24.590872
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.24.590872.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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