Valutare l'auto-isolamento durante la pandemia di COVID-19
Una recensione sull'aderenza all'autoisolamento e il suo impatto sulla diffusione del virus.
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Indice
L'isolamento significa tenere lontani i malati da chi sta bene, mentre la Quarantena riguarda la separazione di chi potrebbe ammalarsi da persone sane. Durante la pandemia di COVID-19, molti paesi hanno chiesto alle persone di restare a casa se erano malate o a rischio. Alcuni potevano uscire solo per motivi specifici, come farsi il tampone per il COVID-19. Questo è diverso dai lockdown generali, in cui tutti dovevano restare a casa ma potevano uscire per cose essenziali come la spesa o fare esercizio. In questo articolo, ci riferiremo sia all'isolamento che alla quarantena come “autoisolamento”.
Importanza dell'Autoisolamento
L'autoisolamento per chi potrebbe avere il COVID-19, e le loro famiglie, potrebbe ridurre la diffusione del virus. Tuttavia, l'autoisolamento funziona solo se le persone seguono effettivamente le regole. Una revisione di vari Studi, fatta prima della pandemia, ha mostrato che le persone seguivano le linee guida per l'autoisolamento dal 0% al 93% delle volte. Una bassa adesione potrebbe essere dovuta allo stress finanziario, emotivo e pratico che l'autoisolamento può comportare per gli individui. La pandemia di COVID-19 ha spinto esperti e leader a esaminare attentamente l'autoisolamento come modo per prevenire la diffusione del virus, ma molte domande rimangono.
Aderenza
Domande sull'Prima di tutto, non è ancora chiaro cosa significhi aderire all'autoisolamento e come misurarlo. Dobbiamo includere tutti quelli con sintomi o solo quelli che sono stati in contatto con i team sanitari, come chi è risultato positivo? Inoltre, quali tipi di violazioni delle regole dovrebbero preoccuparci? Alcuni studi mostrano che, mentre le persone potrebbero non seguire rigorosamente le regole di autoisolamento, potrebbero farlo in modi che non aumentano significativamente il rischio di diffusione del virus. Quindi, le definizioni devono essere chiare: stiamo considerando un'adesione totale o stiamo solo evitando azioni che potrebbero portare alla diffusione del virus?
In secondo luogo, ci sono vari modi per misurare quanto bene le persone aderiscono all'autoisolamento. I sondaggi online sono diventati popolari durante la pandemia perché sono rapidi ed economici, ma hanno anche dei lati negativi, come non rappresentare sempre accuratamente la popolazione. I dati auto-riportati possono essere distorti, e ciò che le persone dicono di fare può differire da ciò che fanno realmente. Altri metodi includevano il tracciamento dei movimenti con la tecnologia, controlli casuali di persona e l'analisi dei dati di tracciamento dei contatti. Ogni metodo ha i suoi pro e contro.
In terzo luogo, trovare modi per migliorare l'aderenza all'autoisolamento minimizzando il carico sugli individui è un obiettivo chiave per i ricercatori e i politici. Il lavoro su questo obiettivo si basa sull'affrontare le incertezze menzionate.
Obiettivi della Revisione
Questa revisione si concentra su quattro aree principali: 1) definizioni di autoisolamento utilizzate negli studi durante la pandemia, 2) metodi usati per misurare l'aderenza e quanto sono affidabili, 3) tassi di adesione all'autoisolamento, e 4) fattori che influenzano l'aderenza.
Condurre la Revisione
La revisione ha seguito un metodo sistematico per raccogliere e analizzare i dati. Sono stati cercati studi nelle banche dati pertinenti dal 1 gennaio 2020 al 13 dicembre 2022. Le ricerche si sono concentrate su termini relativi a COVID-19, isolamento, quarantena, adesione e conformità. Inoltre, è stata cercata letteratura grigia per informazioni pertinenti, inclusi siti web governativi e studi sanitari.
Un team di ricercatori ha esaminato le citazioni per la loro rilevanza. Hanno concordato su criteri di inclusione e controllato le stesse 300 citazioni per garantire coerenza prima di esaminare indipendentemente gli studi rimanenti.
Per far parte di questa revisione, gli studi dovevano contenere dati quantitativi originali sull'aderenza all'autoisolamento durante la pandemia di COVID-19. L'autoisolamento era definito come evitare i contatti con altri dopo essere stati avvisati dalle autorità sanitarie per avere o sospettare di avere il COVID-19. Gli studi che discutevano le intenzioni di autoisolarsi o l'aderenza a diverse regole sono stati esclusi dalla revisione.
Analisi dei Dati
I ricercatori hanno raccolto informazioni su varie caratteristiche degli studi, tra cui la posizione, i tassi di risposta e il design. Hanno anche esaminato i motivi per l'autoisolamento, quanto è durato e altri fattori pertinenti, inclusa la demografia dei partecipanti.
Il rischio di bias negli studi è stato valutato utilizzando strumenti specifici progettati per le stime di prevalenza. Gli studi sono stati valutati in base alla loro metodologia, e i ricercatori hanno estratto informazioni chiave per garantire l'affidabilità dei risultati.
I risultati sono stati riassunti separatamente per ciascuno degli obiettivi della revisione. A causa delle differenze nei metodi e nelle definizioni degli studi, una meta-analisi non era fattibile.
Risultati dello Studio
La ricerca ha prodotto oltre 15.000 rapporti, con 65 studi rilevanti inclusi nella revisione finale. La maggior parte degli studi si è concentrata sull'autoisolamento per individui confermati o sospetti di avere il COVID-19, così come per quelli che erano stati in contatto con casi confermati.
Caratteristiche dello Studio
La maggior parte degli studi era strutturata come trasversali. Variavano nel design e nel focus geografico, con ricerche condotte in Europa, Medio Oriente, Nord America e parti dell'Asia e dell'Africa.
Rischio di Bias
Quasi tutti gli studi riportavano tassi di adesione, ma molti avevano un alto rischio di bias. Alcuni studi fornivano stime di adesione con basse preoccupazioni di bias, mentre altri avevano rischi di bias seri. Gli studi mostrano una vasta gamma di stime di adesione, indicando una variabilità nei risultati basata sul design dello studio e sulle caratteristiche dei partecipanti.
Definizioni di Autoisolamento
Diversi studi definivano l'autoisolamento in modo incoerente. Molti lo definivano come restare a casa, con solo pochi che includevano il non avere visitatori. Questa incoerenza è cruciale perché i comportamenti esatti attesi durante l'autoisolamento possono variare significativamente a seconda della specifica malattia.
Misurare l'Autoisolamento
La maggior parte degli studi si è basata su dati auto-riportati per misurare l'aderenza. Solo un pugno non lo ha fatto, e spesso si sono trovati ad affrontare sfide legate a questioni come piccole dimensioni del campione. La dipendenza dall'auto-reporting solleva preoccupazioni sull'accuratezza dei dati, soprattutto poiché molto pochi studi fornivano informazioni sull'affidabilità delle loro misurazioni di adesione.
Tassi di Aderenza
I tassi di adesione per chi aveva il COVID-19 variavano ampiamente, oscillando tra il 0% e il 100%. Per gli individui che mostravano sintomi simili al COVID-19, i tassi di adesione erano riportati tra il 6% e il 91%. Gli studi più affidabili indicavano tassi di adesione più elevati per casi confermati e contatti, mentre i tassi per individui con sintomi senza test erano considerevolmente più bassi.
Fattori che Influenzano l'Aderenza
Venticinque studi hanno esaminato quali fattori influenzavano l'aderenza all'autoisolamento. Alcuni hanno esaminato demografie come età e genere, ma i risultati erano misti. Le evidenze suggerivano che gli individui più anziani potrebbero aderire meglio, mentre i più giovani mostravano risultati variabili. Anche il supporto pratico e una migliore comprensione della malattia sembravano giocare un ruolo nei tassi di adesione.
Riepilogo dei Risultati
Questa revisione ha evidenziato una variabilità significativa nel modo in cui l'autoisolamento è stato definito e misurato negli studi durante la pandemia di COVID-19. L'incoerenza nelle definizioni indica la necessità di linee guida chiare da parte delle agenzie sanitarie. C'è anche bisogno di un metodo standard per misurare l'aderenza per migliorare la ricerca futura.
La revisione ha trovato tassi di adesione bassi in alcuni gruppi, in particolare tra coloro che non avevano testato positivo per il COVID-19 ma mostravano sintomi. Questa mancanza di adesione potrebbe ostacolare gli sforzi per controllare la diffusione del virus, soprattutto se i sintomi sono lievi.
La maggior parte degli studi si è basata su dati auto-riportati, che possono essere distorti. Rimane la necessità di metodi più affidabili per misurare l'aderenza attraverso studi osservazionali o trial. Di conseguenza, una ricerca più robusta e standardizzata è essenziale per migliorare l'aderenza alle pratiche di autoisolamento.
In conclusione, definire e misurare efficacemente l'autoisolamento rimane una sfida. I futuri sforzi devono concentrarsi sulla creazione di definizioni standard, migliorare i metodi di misurazione e condurre studi rigorosi per comprendere meglio i tassi di adesione e i fattori che li influenzano, portando infine a strategie di salute pubblica più efficaci.
Titolo: Measuring and increasing rates of self-isolation in the context of infectious diseases: A systematic review with narrative synthesis
Estratto: BackgroundSelf-isolation was used to prevent the spread of COVID-19 and will likely be used in future infectious disease outbreaks. MethodWe conducted a systematic review following PRISMA and SWiM guidelines. MEDLINE, PsycINFO, Embase, Web of Science, PsyArXiv, medRxiv, and grey literature sources were searched (1 January 2020 to 13 December 2022) using terms related to COVID-19, isolation, and adherence. Studies were included if they contained original, quantitative data of self-isolation adherence during the COVID-19 pandemic. We extracted definitions of self-isolation, measures used to quantify adherence, adherence rates, and factors associated with adherence. The review was registered on PROSPERO (CRD42022377820). FindingsWe included 45 studies. Self-isolation was inconsistently defined. Only four studies did not use self-report to measure adherence. Of 41 studies using self-report measures, only one reported reliability; another gave indirect evidence for a lack of validity of the measure. Rates of adherence to self-isolation ranged from 0% to 100%. There was little evidence that self-isolation adherence was associated with socio-demographic or psychological factors. InterpretationThere was no consensus in defining, operationalising, or measuring self-isolation. Only one study presented evidence of the psychometric properties of the measure highlighting the significant risk of bias in included studies. This, and the dearth of scientifically rigorous studies evaluating the effectiveness of interventions to increase self-isolation adherence, is a fundamental gap in the literature. FundingThis study was funded by Research England Policy Support Fund 2022-23; authors were supported by the NIHR Health Protection Research Unit in Emergency Preparedness and Response.
Autori: Louise E. Smith, A. F. Martin, S. K. Brooks, R. Davies, M. Stein, R. Amlot, T. M. Marteau, G. J. Rubin
Ultimo aggiornamento: 2023-09-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.09.29.23296339
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.09.29.23296339.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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